
LINEE GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL ROL
ROL Scheda Ente - aggiornamento e prima compilazione
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma dedicata – https://rol.fondazionesocial.it – compilando sia la Scheda Ente che la Scheda Progetto, con il relativo caricamento degli allegati richiesti.
E’ possibile effettuare l’invio online della richiesta di contributo dal 13 ottobre fino alle ore 18.00 del 21 novembre 2025. Per partecipare al Bando è necessario il solo invio online, non occorre spedire alcuna documentazione cartacea
La compilazione corretta della Scheda è necessaria per poter accedere alla Scheda Progetto e procedere all’invio della richiesta di contributo.
Dati identificativi
Si richiedono dati relativi a:
- Sede (provincia di Asti e Alessandria);
- Contatti e canali di comunicazione;
- Dati bancari utili in caso di approvazione del progetto;
- Breve descrizione e mission dell’organizzazione;
- UN SDGs, ambiti territoriali e di intervento, strumenti e beneficiari a cui si rivolge principalmente l’organizzazione.
Struttura dell’organizzazione
Nella Tabella “Risorse umane” indicare il numero di soci, volontari, dipendenti, collaboratori, servizio civilisti, tirocinanti e borse lavoro alla data di presentazione della richiesta. L’organizzazione deve, inoltre, indicare la fascia di età media per ciascuna categoria ed il sesso delle risorse umane coinvolte in valore percentuale (%).
Allegati
E’ richiesto di allegare:
- Curriculum dell’organizzazione;
- CI del legale rappresentate;
- Atto costitutivo;
- Statuto vigente;
- Ultimo bilancio economico approvato. L’ente deve essere costituito entro dicembre 2021;
- Bilancio sezionale, in caso di sezione locale.
Riepilogo dati finanziari
Nella tabella “Riepilogo dati finanziari essenziali” dettagliare le spese totali effettive (uscite, costi), i proventi (entrate, incassi) e il relativo avanzo e/o disavanzo che ha maturato nei 3 anni indicati, specificando se e quanti dei proventi segnalati derivano dall’accesso al 5xmille o da altre forme di fundraising.
Certificazioni,Codici di condotta eAutorizzazione altrattamento dei dati
L’organizzazione allega e descrive eventuali certificazioni organizzative in accordo agli standard internazionali di riferimento (ad es. Iso 9001, Iso 14001, OHSAS 18001, etc). L’organizzazione deve, inoltre, autorizzare il trattamento dei dati personali da parte di Fondazione SociAL ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003. l’ente.
ROL accesso Scheda Progetto
Terminata la compilazione – in tutte le sue parti – della Scheda Ente, l’organizzazione deve procedere obbligatoriamente al download del testo del Bando. Confermata la consultazione di tale documento, è possibile accedere alla fase di compilazione dell’idea progettuale.
ROL Scheda Progetto - INFORMAZIONI GENERALI
Si richiede all’ente capofila di specificare il titolo del progetto e inserire una descrizione sintetica dell’idea progettuale.
Il Referente del progetto
Compilare la sezione con i dati anagrafici del referente del progetto, allegando scansione di un documento di identità valido. Il referente deve rispondere ai requisiti esplicitati nel testo del Bando.
Le Aree e gli Ambiti di intervento
Il Bando è rivolto a progetti di intervento nelle aree di interesse:
- educazione-promozione culturale
- prevenzione e contrasto del disagio sociale
L’Organizzazione deve dichiarare l’appartenenza del progetto ad una sola area di interesse, identificando la prevalenza dell’una sull’altra in riferimento sia agli obiettivi del progetto, in termini di impatto sociale e di beneficiari diretti, sia alla mission dell’organizzazione capofila e della rete. Dall’elenco predisposto da Fondazione SociAL all’interno della piattaforma Rol, l’ente proponente deve:
- selezionare massimo uno tra gli UN SDGs – Obiettivi di sviluppo sostenibile– relativi al progetto;
- selezionare un solo ambito di intervento;
- individuare gli strumenti utili alla realizzazione del progetto grazie a una selezione multipla;
- specificare massimo 1 tipologie di soggetti beneficiari diretti e massimo 2 tipologie di beneficiari indiretti
L’indicazione puntuale di tali sezioni mostra la capacità dell’organizzazione di contestualizzare il progetto sia per obiettivi che per beneficiari e consente a Fondazione SociAL di costruire utili modelli di analisi delle iniziative e dei progetti.
Le modalità e i tempi di realizzazione
Si richiede all’ente capofila di indicare:
- la durata in mesi del progetto;
- la data di avvio e conclusione del progetto.
Le norme e i vincoli relativi alla durata e ai tempi di realizzazione sono esplicitati nel testo del Bando
ROL Scheda Progetto - IL VOSTRO PROGETTO
Il progetto viene dettagliato nei campi di testo e nelle tabelle predisposte da Fondazione SociAL su Rol.
Bisogno e Impatto Sociale
Descrivere sinteticamente:
- la necessità ed esigenza su cui si vuole agire, descrivendone aspetti qualitativi e quantitativi e illustrando
l’eventuale risposta già esistente ed esplicitandone le carenze. - la risposta che si intende attivare, in termini di approccio e di risultati attesi con indicazioni quantitative rispetto ai servizi e ai beneficiari diretti coinvolti.
- l’impatto sociale per definire la rilevanza sociale del risultato che si vuole raggiungere, distinguendo tra output (risultato previsto dal progetto nel breve o medio termine, quantitativamente misurabile) e outcome (insieme dei risultati previsti nel lungo periodo, che non possono essere misurati preventivamente).
Nella Tabella “Obiettivi, beneficiari, risultati e metodi di misurazione”, indicare gli obiettivi specifici del progetto, specificando:
- il numero di beneficiari diretti che si intende coinvolgere;
- i risultati attesi previsti a termine del progetto;
- i relativi indicatori di misurazione quantitativa e qualitativa secondo output, outcomes e impatto sul lungo termine.
Al fine di garantire chiarezza e misurabilità, gli enti dovranno scaricare, compilare e caricare lo strumento del quadro logico. Esso rappresenta lo strumento per tradurre la visione progettuale in un percorso chiaro, articolato in obiettivi, attività, risultati e indicatori, consentendo di monitorare con efficacia l’avanzamento e l’impatto del progetto.
I Beneficiari come Unità di Risultato
I soggetti a cui il progetto si rivolge e/o che da esso traggono beneficio vanno descritti in modo chiaro e coerente con gli obiettivi generali e specifici dell’intervento. I beneficiari rappresentano Unità di Risultato, ossia la base di riferimento per il calcolo della quota variabile del contributo destinato ai costi diretti. Pertanto vanno identificati per tipologia (es. minori, adulti, cittadini, studenti, operatori, persone fragili, pubblico generico, ecc.) e descritti in relazione al contesto d’intervento e alle attività progettate.
Nella tabella “Beneficiari” sarà richiesto di indicare, per ciascuna tipologia, la quantità e le attività in cui saranno coinvolti. E’ possibile indicare solo una tipologia di “beneficiario diretto” e molteplici “beneficiari indiretti”.
Per le iniziative di tipo culturale o aperte al pubblico, in cui i beneficiari possono risultare meno identificabili individualmente, è comunque utile fornire un’analisi del bacino di utenza e una stima attendibile dei soggetti che si prevede parteciperanno alle iniziative programmate (es. numero di spettatori, utenti, fruitori, visitatori, accessi previsti).
Ai fini della trasparenza e della proporzionalità dell’erogazione:
- Ogni beneficiario previsto in fase di candidatura rappresenta una singola unità di risultato
- In sede di saldo, la Fondazione verificherà quante unità di risultato sono state effettivamente raggiunte.
Il valore unitario per beneficiario sarà calcolato come segue:
- Valore unità di risultato = Beneficiari previsti / 70% delle spese da rendicontare analiticamente
- La quota residua del contributo diretto sarà commisurata al numero di beneficiari effettivamente coinvolti.
Il valore relativo all’unità di risultato sarà obbligatoriamente dimostrato sia a relazione intermedia sia a relazione finale tramite la trasmissione degli strumenti di monitoraggio che l’ente avrà dichiarato ad inizio progetto:
- Elenco firmato dei partecipanti (fogli firme attività, formazioni ecc.)
- Schede di iscrizione o presenze (moduli di iscrizione)
- Documentazione fotografica delle attività (fotografie valide in caso di grande pubblico come nel caso delle rappresentazioni teatrali o eventi pubblici dove è difficile definire la quantità)
- Questionari compilati, se previsti da progetto
La capacità di Innovazione
Si darà priorità ai progetti che, con approccio sperimentale, tenteranno modelli e processi nuovi, volti a far evolvere il Terzo Settore dal tradizionale modello sussidiario e assistenziale a forme organizzative che coniughino l’imprenditività propria del privato con la sensibilità per l’interesse generale propria del pubblico. L’innovazione può riferirsi alle esigenze e alla cultura sociale del territorio di riferimento, oppure a obiettivi, ambiti e dimensione dell’intervento (frange di bisogno non ancora toccate, aree territoriali escluse da interventi di aiuto, capacità di coinvolgimento del contesto sociale).
Il Profilo economico e le Risorse necessarie
Campi testuali
Si richiede di descrivere le risorse materiali e immateriali, necessarie per la realizzazione del progetto e delle sue attività, distinguendo tra risorse già disponibili e risorse da acquistare. Nel dettaglio: le risorse, il know-how e le competenze già disponibili; le risorse (investimenti, risorse umane e altri costi di gestione) da acquistare nell’ambito del progetto.
Tabella CAPOFILA – Acquisti e conferimenti
Dettagliare le voci di spesa e di conferimento gratuito relative al progetto in capo dall’ente proponente, sulla base delle categorie riportate all’interno di ROL.
Tabella PARTNER – Acquisti e conferimenti
L’organizzazione capofila dichiara le partnership attive sul progetto, dettagliando la denominazione dell’ente partner; il suo codice fiscale; il cognome e nome del referente individuato. L’Organizzazione deve, inoltre, allegare copia della lettera di partnership e descrivere i conferimenti e le eventuali voci di spesa di cui si fa carico il partner e in quale misura.
Le lettere, sottoscritte dai legali rappresentanti degli enti individuati, devono contenere il dettaglio di:
- nome e cognome del referente del progetto individuato all’interno dell’organizzazione partner;
- oggetto e durata della collaborazione;
- descrizione dell’apporto economico e/o dei beni e servizi messi a disposizione, oppure della quota di contributo ricevuta.
Per maggiori indicazioni circa le partnership si sollecita la visione del testo del Bando.
Tabella Fonti di copertura
È necessario indicare e dettagliare le altre possibili fonti finanziarie (derivanti da risorse proprie, raccolta fondi, vendita di prodotti e/o servizi) che il capofila prevede di attivare per la realizzazione del progetto. Sono da riportare qui tutti i contributi monetari – anche a carico di altri enti o fondazioni, imprese, privati o partner – che partecipano genericamente al pagamento delle spese totali del progetto.
Tabella Stato dei contributi da altri enti, aziende o privati
Nella Tabella, che si compila in maniera automatica a partire da quanto indicato in Fonti di copertura, l’Organizzazione deve specificare lo stato di conseguimento di qualsiasi somma erogata.
I Volontari
Utilizzando la tabella “Volontari – Impiego e valorizzazione” , si richiede di dettagliare il lavoro volontario utilizzato nell’ambito del progetto. Il volontariato viene valorizzato su base delle ore che si prevede di impiegare alla tariffa oraria forfettaria di € 15,00: tale valorizzazione pur essendo meramente figurativa, ha lo scopo di rappresentare in modo quantitativo il reale impiego di volontari.
Allegati per la Scheda Progetto
Si richiede di allegare alla domanda di contributo, i seguenti documenti:
- Per i progetti di “Impresa sociale” , e in ogni caso i progetti che presentano una quota significativa di ricavi per vendita di beni e servizi come fonte di copertura delle spese previste (almeno il 30%), è obbligatorio allegare il business plan dettagliato dell’iniziativa.
- Per i progetti che fanno uso dello strumento “Educazione-formazione” è obbligatorio allegare il piano formativo, definendo i destinatari dell’intervento; gli obiettivi didattici; la modalità formativa e i contenuti; la durata delle lezioni; gli aspetti organizzativi (orario, sede, attrezzature, ecc.) e i docenti coinvolti.
- Per i progetti che prevedono l’eventuale impiego di locali dedicati all’attività del progetto è obbligatorio allegare i titoli di possesso locali (contratto di affitto o comodato gratuito intestati all’organizzazione) o l’impegno dei titolari a metterli a disposizione del progetto. Tale documentazione è obbligatoria nel caso in cui siano stati selezionati come strumenti del progetto Housing sociale e/o Ristrutturazione/riqualificazioni.
- È data la possibilità di inserire un allegato opzionale di approfondimento rispetto all’attività programmate (utili sia per la comprensione del progetto in sé, sia per la conoscenza della organizzazione e della sua rete).
ROL Scheda Progetto - IL SUO FUTURO
Se sussiste la possibilità che il progetto possa sostenersi nel suo futuro, è prima necessario spuntare la casella di riferimento e poi compilare il campo di testo sottostante, descrivendo la concreta possibilità (totale o parziale) di prosecuzione del progetto. Sarà valutata positivamente la capacità del soggetto proponente e della rete di partner di garantire la sostenibilità del progetto anche successivamente al termine del periodo di finanziamento.
ROL Scheda Progetto - RIEPILOGO E INVIO PROGETTO
Riepilogo schede
Monitor di verificare della corretta compilazione delle varie sezioni di ROL. Sezione utile a verificare la corretta compilazione delle varie sezioni della piattaforma.
Spunta verde = Scheda compilata correttamente
Spunta Rossa = Scheda obbligatoria non compilata
Icona gialla di attenzione= Scheda facoltativa non compilata
Riepilogo dati finaziari
Nel prospetto sono riepilogate le uscite e le entrate del progetto. Il Totale valore economico del progetto è costituito dalla somma degli acquisti e dei conferimenti inseriti nelle tabelle CAPOFILA e PARTNER. Il valore della richiesta a Fondazione SociAL viene calcolato automaticamente dalla piattaforma sulla base delle spese del progetto e dalle fonti di copertura presenti. Per maggiori indicazioni circa le spese ammissibili e non si sollecita la visione del testo del Bando.
Richiesta online – Errori rilevati
Si dettagliano gli eventuali errori rintracciabili nella stesura del progetto, come ad esempio:
- Contributo non richiesto. Se il contributo richiesto è nullo, verificare di aver inserito correttamente i valori economici (spese, conferimenti e cofinanziamenti).
- Limite contributo. Il contributo richiesto non supera il tetto minimo di € 10.000 o eccede il tetto massimo consentito di € 30.000.
- Scheda progetto. Una o più schede di ROL risultano non compilate o compilate solo parzialmente.
- Valorizzazione lavoro volontario. Il valore del lavoro volontario rilevato nelle tabelle CAPOFILA e PARTNER differisce da quanto rilevato nella tabella Volontari.
- Ricavi – Contributi altri enti. Il valore dei contributi rilevato dalle tabelle Fonti di copertura differisce da quello rilevato dalla tabella Stato dei contributi da altri enti, aziende o privati. L’errore può verificarsi qualora una o più voci della tabella Fonti di copertura vengano modificate in seguito al loro inserimento. Per risolvere il problema cancellare la voce ed inserirla nuovamente correttamente.
F.A.Q.
Come funziona la Valutazione?
La valutazione, da parte della Commissione avviene a partire dai seguenti criteri di efficacia ed efficienza:
- impatto sociale
- fattibilità
- capacità di innovazione
- partnership
- continuità e crescita
La valutazione dei progetti, in particolare, terrà conto:
- della presenza di impegni chiari e vincolanti da parte dei partner con particolare attenzione alle delibere degli organi dirigenziali di scuole, enti pubblici, fondazioni, ecc;
- della competenza e conoscenza del progetto in tutte le sue fasi da parte dei referenti con l’impegno a non sostituirli salvo cause di forza maggiore;
- della presenza di co-finanziamento economico costituito da mezzi propri, ricavi di vendita, contributi già deliberati da altri soggetti finanziatori.
La Fondazione riserva massima importanza alla chiarezza ed alla puntualità nell’esposizione non solo a beneficio della comprensibilità del progetto stesso, ma anche come indice della consapevolezza con cui l’organizzazione approccia il bisogno e programma le attività per una risposta efficace ed efficiente. Sono, di conseguenza, penalizzati nella valutazione i progetti, pur nobili negli intendimenti, che presentano una esposizione confusa, generica o priva di elementi di concretezza.
Le valutazioni assegnate dalla Commissione concorrono alla creazione di un punteggio complessivo sulla base del quale viene elaborata una graduatoria che individua i progetti a cui assegnare il contributo richiesto.
Il processo di valutazione può prevedere la richiesta di ulteriori informazioni ed eventualmente l’incontro con i candidati per una più approfondita analisi del progetto
Gli UN SDGs, gli ambiti territoriali e di intervento, gli strumenti e i beneficiari presenti all’interno della Scheda Ente devono essere selezionati sulla base del progetto che viene presentato o sull’attività istituzionale dell’Ente?
All’interno della Scheda Ente, le sezioni indicate devono essere selezionate unicamente sulla base dell’attività ordinaria e istituzionale dell’Ente capofila.
Terminando la compilazione della Scheda Ente e accedendo alla Scheda Progetto, vi sarà poi successivamente richiesto di selezionare gli UN SDGs, gli ambiti, gli strumenti e i beneficiari che verranno, invece, toccati dal progetto proposto.
Nella sezione “Il vostro progetto - Profilo economico” come indicare se una spesa viene solo parzialmente conferita dall’Ente capofila?
Se una voce di spesa viene solo parzialmente conferita dall’ente capofila o da terzi, è necessario creare nella tabella “CAPOFILA – Acquisti e conferimenti” due voci di spesa in cui specificare la quota conferita e la quota richiesta a Fondazione.
Es. L’ente proponente deve sostenere il costo di 1000 euro per una voce di spesa. Di tale valore, l’equivalente di 200 euro gli viene conferito gratuitamente da un ente non partner. La voce divisa in due voci differenti, spuntando per una di loro la casella inerente il conferimento.
Cosa si intende per “Investimenti” nella sezione dedicata al profilo economico?
Gli investimenti sono costituiti da tutte le dotazioni durevoli di cui l’organizzazione si deve fornire per la realizzazione del progetto.
Per investimenti materiali si intendono i beni durevoli utilizzati nello svolgimento del progetto. Fra questi devono essere ricompresi, oltre agli acquisti o alle dotazioni conferite, anche le spese per sevizi per la messa in opera dei beni stessi (come, ad esempio, le ristrutturazioni degli immobili).
Sono investimenti immateriali il know-how, i software, gli studi/ricerche ed ogni altra risorsa che, pur non essendo materiale, esplica la sua utilità in modo durevole.
I beni di investimento possono essere acquistati oppure conferiti dal capofila o dai partner del progetto; in proposito, al fine di rappresentare in modo completo la dotazione necessaria, si invita a non trascurare la quantificazione degli investimenti di tutte quelle risorse durevoli che, pur essendo già in possesso del capofila o dei suoi partner, sono determinanti per il successo del progetto.
All’interno del Profilo economico, nel campo di testo dedicato alle Risorse Umane cosa è necessario indicare?
Sono da valorizzare in questa categoria tutte le risorse umane, siano esse remunerate, come nel caso dei dipendenti, dei collaboratori e delle prestazioni fornite da terzi, dei tirocini e delle borse di studio, sia che rappresentino forza lavoro volontaria, impiegate in modo stabile nel progetto ancorché a tempo parziale ma comunque non occasionale.
Nel rappresentare le risorse umane necessarie si dovrà avere cura di indicare in modo puntuale le mansioni e prevedere la durata del rapporto e l’impegno in termini di tempo delle varie figure coinvolte.
Il valore dei dipendenti e degli altri collaboratori già in forze all’organizzazione ed utilizzate anche per il progetto dovrà essere indicato per la quota di impegno nel progetto.
Non possono rientrare in questo capitolo la quota parte di spesa per i costi degli impiegati amministrativi e di segreteria, che vanno inserite nel capitolo Costi di gestione del progetto.
È importante che in sede di stesura del piano economico si operi una ricognizione completa delle risorse umane necessarie, in particolare non trascurando i volontari il cui impegno deve essere rappresentato nel piano economico in modo puntuale e dettagliato. Il volontariato viene infatti valorizzato sulla base delle ore che si prevede di impiegare alla tariffa oraria forfettaria di euro 15,00. Tale valorizzazione pur essendo meramente figurativa, ha lo scopo di rappresentare in modo quantitativo il reale impiego di volontari.
Sono ricompresi nella categoria Risorse umane i costi per il rimborso spese degli operatori coinvolti nel progetto. Si tratta delle spese di trasporto, vitto e alloggio sostenute per le trasferte al di fuori del comune di residenza nello svolgimento delle attività progettuali. Tali spese debbono essere contenute nei limiti ragionevoli e non possono riguardare l’impiego dell’automezzo personale.
Le spese per la remunerazione dei componenti del consiglio di Amministrazione devono essere indicate separatamente; la mancata indicazione separata dei compensi ai membri del consiglio ne determinerà l’esclusione dal contributo in sede di rendiconto.
Nel campo di testo dedicato alle Costi di Gestione Progetto cosa è necessario indicare?
Sono ricomprese in questo capitolo tutte le risorse consumabili di cui il progetto necessita.
È compresa in questa categoria di spesa anche la Quota parte spese generali in carico al capofila che – come per il lavoro volontario – non può essere oggetto di finanziamento da parte di Fondazione SociAL. Il sistema genera, infatti, in maniera automatica un conferimento gratuito di pari importo.
Che cosa si intende per Fonti di Copertura?
Nella Tabella Fonti di copertura è necessario inserire tutte le fonti finanziarie derivanti da risorse proprie, raccolta fondi, vendita di prodotti e/o servizi che il capofila prevede di attivare per la realizzazione del progetto.
Le Risorse Proprie sono costituite dal denaro proveniente dal patrimonio o da altre fonti di cui l’organizzazione ha disponibilità immediata.
I Ricavi a fronte della Vendita di Beni/Servizi sono costituiti da ricavi derivanti direttamente dalle attività del progetto qualora questo preveda vendita a terzi di beni e/o servizi, come ad esempio:
- vendita di oggetti realizzati dai beneficiari;
- quota a pagamento corrisposta dai beneficiari per i servizi resi loro;
- biglietti d’ingresso per spettacoli, manifestazioni ed eventi principali del progetto.
Non sono da ricomprendere sotto questa voce i contributi e le quote in danaro che si prevede di ricevere in occasione di manifestazioni e iniziative poste in essere allo scopo di raccogliere fondi da destinare alle attività progettuali, che invece rientrano in Raccolta fondi da iniziative pubbliche.
Sono da riportare nella Tabella, inoltre, tutti i contributi monetari – anche a carico di altri enti o fondazioni, imprese, privati o partner – che partecipano genericamente al pagamento delle spese totali del progetto.
Nella sezione Allegati, quali documenti non è ammissibile inserire nel campo dedicato all’ “Allegato opzionale”?
Non sono da allegare in questa sezione:
- generiche ricerche svolte da terzi sull’argomento;
- immagini, articoli di giornale, pubblicazioni che fanno generico riferimento agli ambiti progettuali;
- atti societari diversi da quelli già richiesti nella sezione Struttura dell’organizzazione in Scheda Ente;
- documenti provenienti da partner (per cui è predisposta la tabella Partner – Acquisti e conferimenti);
- programma didattico, business plan, titoli di possesso locali, per cui sono predisposte apposite finestre di upload;
- statuto e bilancio diversi da quelli già richiesti nella Scheda Ente.
