BANDO 2014 – L’assistenza privata in famiglia a favore di anziani e bambini costituisce una concreta possibilità di occupazione per le donne: sono circa 1.000.000 le assistenti/baby sitters in Italia. Nel Novese il 27% della popolazione è over 65 mentre il 5% è in fascia 0-6 per un totale di 23.000 persone. Circa 2.000 sono quindi le donne coinvolte a vario titolo nei lavori di cura a livello locale.
Il progetto “Aretè: assistenza in rete“, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2014, si propone di fornire risposte efficaci a famiglie e aspiranti assistenti/baby sitters e di costituire un riferimento per i servizi socio-sanitari e le associazioni del settore. Verranno dunque realizzati moduli formativi brevi e mirati finalizzati a promuovere professionalità e competenze per i servizi di cura e interventi di tutoraggio formativo (case di riposo e asili) e on the job (in famiglia). L’inserimento delle donne formate in una Banca Dati permetterà inoltre alle famiglie bisognose di gestire in modo completo la relazione professionale con le lavoratrici.
Il progetto si prefigge l’obiettivo di inserire 150 donne, con competenze professionali accresciute, in Banca Dati, di realizzare 32 colloqui con le famiglie beneficiarie e di garantire 20 assunzioni regolari nelle stesse famiglie.
Dopo un avvio centrato sulla gestione di comunità minori (tre le comunità gestite attualmente in modo diretto), Azimut ha avviato inoltre una solida collaborazione con Comuni, Consorzi Sociali e A.S.L nei territori di Acqui, Alessandria Novi Ligure, Ovada e Tortona realizzando una proficua rete di cooperazione territoriale.
SITO – Azimut
FB – Azimut cooperativa sociale
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di maggio 2016.