ALESSANDRIA – Domenica 26 marzo, alle ore 17, presso il Museo Etnografico, si terrà il terzo concerto della stagione di Musicalia 2017. Sarà ospite dell’evento il duo pianistico composto da Fiorenza Bucciarelli e Silvia Gianuzzi che eseguiranno il programma musicale proposto: “Pini di Roma” di Ottorino Respighi, “An American in Paris” e “Rhapsody in Blue” di George Gershwin.
La musica e la pittura sono arti incantatrici, sanno tessere trame sospese in tempi e luoghi in cui gli stessi autori ci trasportano, vivendoli o immaginandoli. Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio immaginario, oltre alle note delle due pianiste, saranno le parole e le immagini di Ermanno Luzzani, acquerellista e storico d’arte, che da tempo collabora con il Duo, nella comune attitudine a sottolineare le affinità elettive tra suono e colore.
Il Duo Bucciarelli-Gianuzzi, costituitosi nel 1983, ha seguito corsi annuali di formazione sotto la guida prestigiosa di Dario De Rosa, pianista del Trio di Trieste, presso la GMI a Vicenza ed a Milano presso l’Accademia Ambrosiana di Musica da Camera. Nell’arco della sua lunga attività artistica il Duo ha svolto un’intensa attività concertistica, anche con orchestra, presentando un vastissimo repertorio che comprende i brani più significativi della letteratura pianistica a quattro mani e a due pianoforti. Non trascurando la ricerca, l’esecuzione e l’incisione di opere di raro ascolto (di particolare interesse le prime incisioni assolute di opere per pianoforte a quattro mani di Franco Margola e Jan Novak), il Duo collabora con musicisti ed artisti di varia nazionalità, realizzando suggestive performance multimediali, in particolare con Meg Brooker e Julia Pond, danzatrici americane della scuola Duncan, per Art Monastery Project.
Il Duo ha inoltre curato l’edizione a stampa dell’opera per pianoforte a quattro mani di Franco Margola “Presso le rovine di un piccolo tempio greco” per la Nomos Edition di Trieste e “Seconda Sonata per due mani destre” di Franco Margola per la casa editrice Armelin -Zanibon di Padova.
Potete visualizzare qui la locandina dell’evento.