ALESSANDRIA – All’interno della stagione Musicalia, domenica 19 novembre, dalle ore 17, presso il Museo della Gambarina, ritorna Luciano Lanfranchi.
Un anno dopo il suo applauditissimo recital sull’integrale dei Valzer di Chopin, il Maestro giungerà in Alessandria un giorno prima, riservando il sabato pomeriggio all’incontro con un gruppo di giovani allievi pianisti. Tutta la lunga ed appassionata vita artistica di Lanfranchi è stata infatti dedicata, oltre che al concertismo, alla didattica come docente di pianoforte al Conservatorio Verdi di Milano, al Conservatorio Paganini di Genova e all’Accademia Europea di Erba, ma anche al Vivaldi di Alessandria.
Il programma di domenica vedrà una prima parte classica, dedicata al pianismo mozartiano, ed un’altra, altrettanto preziosa, in cui sarà protagonista il funambolico romanticismo di Franz Liszt, nelle Parafrasi di tre opere verdiane: Don Carlos, Lombardi alla prima Crociata ed Aida.
Luciano Lanfranchi si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Boito di Parma ed è stato borsista all’Accademia Chigiana. Suoi maestri Alberto Mozzati, Guido Agosti, Wilhelm Kempff. Ha tenuto recitals in sale prestigiose in Italia e all’estero: dal Teatro Bibiena di Mantova al Conservatorio di Torino, dal Teatro Grande di Sapporo all’Università di Beirut, dalla Sala Rachmaninoff di Mosca al Gasteig di Monaco, al Cherry Blossom Festival di Macon. Solista ospite con orchestre tra cui quella della Radio Televisione Romena (Bucarest Studio 1 – direttore Chichirdan), con i Solisti di Zurigo (Madrid – direttore Balkaniy), la Filarmonica di Stato di Kishinev (Teatro dell’Ente Sinfonico – direttore Balan), con l’Orchestra dell’Ente Sinfonico di San Remo (Teatro Municipale – direttore Tillo Fuchs). Ha inoltre ricevuto il “Colon” dell’ Accademia Perez di Huelva.