PARTNER – Domenica 19 novembre, in occasione della prima Giornata Mondiale dei Poveri voluta da papa Francesco, si terrà ad Alessandria l’inaugurazione del poliambulatorio “Nessuno escluso” nei locali della parrocchia di San Rocco. A seguito della Santa Messa presieduta da monsignor Guido Gallese alle ore 10, verrà inaugurato alle ore 11 il poliambulatorio “Nessuno escluso”, promosso dall’Associazione Opere di Giustizia e Carità onlus di Alessandria e finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016 e Lions Club.
«Lo stato della povertà non è uno stato deprecabile di vita, perché il povero è uno che ha idea di chi sia Dio, che si sente di dipendere da Dio» ha detto il vescovo di Alessandria, monsignor Guido Gallese, presentando la Giornata agli organi di informazione. «Uno stile di vita più povero e più semplice favorisce una comprensione più profonda del mistero cristiano – ha concluso monsignor Gallese -. E’ una questione quindi non di dare qualcosa a chi non ne ha, ma di vivere uno stato di comunione».
«Il poliambulatorio che andremo a inaugurare è un’opera-segno che vuole rispondere al bisogno di assistenza sanitaria di persone che non hanno nulla – ha ricordato Giampaolo Mortara, direttore della Caritas diocesana -. E dopo l’inaugurazione abbiamo voluto inserire un momento di festa con i poveri, per condividere insieme un pezzo della loro e della nostra vita». «L’opera comprende sostanzialmente un ambulatorio medico e uno odontoiatrico, che saranno inaugurati domenica, e il servizio delle docce, che sarà operativo dalla prossima primavera – ha spiegato Roberto Massaro, presidente dell’Associazione opere giustizia e carità della diocesi di Alessandria. «Attraverso gli introiti dell’8xmille la diocesi, che ha già messo a disposizione i locali, si farà carico anche della copertura dei costi annuali di gestione».
L’opera del poliambulatorio parte da lontano. All’apertura della Porta Santa nel 2015 il vescovo Gallese espresse il desiderio che nella nostra diocesi rimanessero dei segni permanenti legati alle opere di misericordia. Domenica si inaugureranno proprio i due segni più tangibili di questo Giubileo, due ambulatori realizzati anche grazie al contributo del Lions Club e della Fondazione SociAL.
Giovanni Castellani, Governatore del Distretto Lions 108Ia2, che comprende le province di Alessandria, Genova e La Spezia, ha dichiarato che «l’attenzione dei Lions ai bisogni reali delle Comunità è alla base dell’impegno dei tre Club Lions alessandrini, Alessandria Host, Alessandria Marengo, Bosco Marengo Santa Croce, per un progetto che, realizzando una struttura efficiente e attrezzata, offre la prima importante cura a quanti sono emarginati».
«Siamo molto contenti come Fondazione di appoggiare un progetto come questo» ha commentato Alessio Del Sarto, della Fondazione SociAL di Alessandria. «Siamo anche convinti che opere di questo tipo abbiano una valenza sociale importante, e per questo dovrebbero essere oggetto di attenzione e aiuto da parte degli enti pubblici».
Alcuni medici si sono uniti per dare vita a questi ambulatori, e sono loro la vera interfaccia di accoglienza di questo progetto. A portare il saluto dei loro colleghi il dottor Alberto Prete dell’Associazione “Nessuno Escluso” e la dottoressa Margherita Gatti del Progetto Odontoaiuto, realtà composta da diversi medici dentisti alessandrini.