img_4847a_previewPARTNER – Sabato 14 aprile, dalle ore 10, presso l’Auditorium “D. Bertotto” della Scuola Media “Defendente Ferrari” di Avigliana, in via Cavalieri di Vittorio Veneto, 3, si terrà il convegno di chiusura e di presentazione risultati del progetto “Oggi per domani: NO alla dispersione scolastica”, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015. La lotta alla dispersione scolastica è un obiettivo strategico per contrastare l’impoverimento, non solo educativo, del tessuto comunitario sociale. A seguito dello sviluppo di sinergie con il mondo della scuola, del Terzo Settore e del privato sociale, l’Associazione Merope Onlus ha svolto una serie di azioni volte a spezzare la correlazione tra BES e DSA con l’abbandono nelle scuole primarie e secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi di Avigliana e Buttigliera Alta-Rosta.

Il progetto, durato due anni, da marzo 2016 al marzo 2018, vuole ora consolidare quanto sperimentato con un convegno in cui saranno socializzati i risultati. Interverranno, moderati dal giornalista Marco Margrita: il presidente dell’organizzazione di volontariato promotrice, Walter Berardo; la psicologa che ha coordinato il progetto, Paola Jacob e i rappresentanti della dirigenza degli Istituti Comprensivi. Il convegno chiude un percorso, impegnativo ma coronato da molti successi, avviato con uno speculare momento di lancio, presso il Municipio di Buttigliera Alta, due anni fa.
“Le cause delle dispersione scolastica – afferma Walter Berardo, fondatore e presidente dell’associazione Merope – sono molteplici e si identificano nella corresponsabilità tra individuo-famiglia-scuola-società. Si rende quindi necessaria un’azione su più fronti. Il progetto “Oggi per domani: NO alla dispersione scolastica” ha inteso coinvolgere tutti gli attori interessati a questo fenomeno, avviando una collaborazione attiva tra scuola, famiglia, agenzie del territorio, altre associazioni, con offerte educative, ludiche e culturali per lo sviluppo di abilità complementari a quelle acquisite nel tradizionale percorso scolastico. Abbiamo, tra l’altro, attivato uno sportello di ascolto nelle varie scuole e proposto apprezzati laboratori di musicaterapia”.

La coordinatrice Paola Jacob, dal canto suo, evidenzia, come “Gli studenti destinatari del progetto sono stati 900, di età compresa tra i 6 e i 14 anni, tra i quali erano presenti situazioni di disagio scolastico legato a Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), a Bisogni Educativi Speciali (BES), a disabilità grave, a disagio emotivo-relazionale”.

Potete visualizzare qui la locandina dell’evento.

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