L’intervento si concretizza nella realizzazione di azioni di informazione/formazione, che coinvolgano l’universo delle imprese del territorio piemontese, finalizzate a favorire un’evoluzione culturale sulle tematiche sopra indicate; l’azione comunicativa deve necessariamente provenire da interlocutori istituzionalmente qualificati che la rendano credibile e creino le necessarie condizioni di fiducia nella bontà del messaggio; deve inoltre garantire la sensibilizzazione e l’animazione di tutte le aree territoriali del Piemonte, soprattutto le più decentrate o più culturalmente distanti da tali tematiche.
L’intervento può anche essere realizzato veicolando il messaggio attraverso interlocutori e canali diversi di informazione/formazione; la diffusione in sedi e contesti differenti può essere di stimolo e animazione per creare una nuova cultura di welfare.
Possono partecipare al Bando amministrazioni locali e loro forme associative: in forma singola o in forma associata mediante Associazione Temporanea di Scopo – ATS. Le domande di contributo, firmate digitalmente, dovranno essere presentate mediante invio da un indirizzo di PEC (Posta Elettronica Certificata) al seguente indirizzo PEC: famigliaediritti@cert.regione.piemonte.it , indicando nell’oggetto: “Bando 1 welfare aziendale”.
Il valore di ciascun progetto deve essere compreso tra un minimo di € 60.000 e un massimo di € 100.000.
Per maggiori informazioni potete contattare:
Gianpiera LISA – tel. 011/432-3263 – gianpiera.lisa@regione.piemonte.it
Federico GERBAUDI – tel. 011/432-5837 – federico.gerbaudi@regione.piemonte.it
o visitare il sito della Regione Piemonte