MUSICA – Venerdì 30 agosto, alle ore 21, presso la chiesa di S. Antonio a Borghetto di Borbera, si svolgerà il secondo concerto della quarantesima Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, organizzata dagli Amici dell’Organo con il sostegno della Compagnia di San Paolo e delle Fondazioni CRT, CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo.
Si esibirà l’Ensemble Les Nations, formato da Arianna Lanci per la voce, Elena Bianchi alla dulciana, Maria Luisa Baldassari al clavicembalo, che proporrà un interessante spaccato di brani del Cinquecento e del Seicento, con musiche di Monteverdi e dei più famosi compositori del suo tempo (Bartolomeo Tromboncino, Marchetto Cara, Andrea Gabrieli, Diego Ortiz ed altri), fra cui Carlo Filago che fu l’organista in varie rappresentazioni di opere monteverdiane.
Il concerto sarà soprattutto l’occasione per ascoltare uno strumento insolito e particolare: la Dulciana, di cui Elena Bianchi stessa ci illustra le caratteristiche: “La dulciana è uno strumento ad ancia doppia che nasce nel Cinquecento. Si può considerare antenato del fagotto, in Italia infatti veniva chiamato fagotto chorista. Viene ricavata da un unico pezzo di legno al cui interno vengono scavate due camerature coniche collegate tra loro nella parte inferiore dello strumento, per cui la lunghezza totale della colonna sonora è di circa 2 metri. In origine veniva spesso suonato in consort: strumenti della stessa famiglia ma di misure diverse suonavano rispettivamente le parti di soprano, contralto, tenore e basso. Lo strumento utilizzato in questo programma è un basso. La sua estensione va dal do1 al sol3 quindi suona nello stesso registro del violoncello. Veniva utilizzato soprattutto come strumento di basso continuo, anche per raddoppiare la voce del basso nella musica sacra. A partire dall’inizio del Seicento ha anche un repertorio più solistico e virtuosistico. Dalla fine del Seicento cade definitamente in disuso, sostituita dal fagotto.”
Il concerto è finalizzato anche alla presentazione dei lavori di restauro della facciata e degli affreschi dell’ abside.