da Fondazione | 4 Giu 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Sabato 9 giugno, dalle 17, presso la Casa di riposo Borsalino in Piazza Matteotti ad Alessandria, inizierà la stagione musicale Red Note con un appuntamento con il Franco Rangone 5tet.
Il concerto “A crooner in Borsalino. Concerto per terza età”, con Franco Rangone alla voce, Giorgio Penotti al sax ten. e al flauto, Fabrizio Trullu al pianoforte, Stefano Profeta al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria, darà inizio alla nuova stagione di Red Note. Un concerto dedicato agli ospiti della casa di riposo Borsalino con un repertorio di canzoni americane swinganti, prese dai successi di Frank Sinatra, Tony Bennet, Bing Crosby, per citarne solo alcuni.
Franco Rangone, nato ad Alessandria e allattato al suono della musica dal padre Battista, già all’età di 4 anni si cimenta con la fisarmonica. Esordisce adolescente, come batterista, nel maggio del 1956, con l’orchestra Caballeros al Dancing Sport di Solero. Tra il ’59 e il ’61 canta in alcuni gruppi da ballo della città e nel ’62 è pronto per affrontare i palcoscenici fuori porta. La partecipazione a Castrocaro gli apre le porte della Meazzi, casa discografica milanese e nel ’65 anche la televisione lo ospita in diverse trasmissioni tra cui “Il canzoniere”. Proprio in questo periodo, dal 1964 al 1965, il Dollar Club diventa il fulcro del jazz alessandrino e Franco ne è un protagonista di spicco accanto a numerosi nomi di fama, soprattutto Gianni Coscia, Dino Piana e Gianni Basso e alcuni altri come Glauco Masetti, Jimmy Pratt, Gil Cuppini, Franco Tonani, Leonello Bionda, Oscar Valdambrini.
Con il complesso I Musici si esibisce dal ’65 alla fine del ’73 nei migliori locali della Provincia, Piemonte, Lombardia e Liguria. Nel ’74 si dedica di nuovo allo studio del contrabbasso, che aveva abbandonato dopo aver ottenuto il Compimento Inferiore del V anno al Vivaldi; il diploma lo ottiene nel ’78.
Dopo una breve permanenza nell’orchestra di Don Kino e gli Amici, nel ’75 è presente nei Cardinal, con i quali collabora intensamente e con cui incide 3 musicassette in vernacolo alessandrino (canzoni e poesie scritte dal grande e compianto Gianni Fozzi) con relativi spettacoli nei vari locali e teatri della Provincia. Nel tempo collabora con tanti altri musicisti.
Dal 2008 è spesso ospite alla trasmissione televisiva “Musica insieme”, prodotta dall’emittente Italia 8 in collaborazione con Studio Zeta. La sua voce calda e pastosa, che ripropone, non da semplice imitatore, le canzoni di Frank Sinatra e quelle di altri grandi interpreti, avvince e accarezza l’animo dell’ascoltatore.
All’evento potrà partecipare gratuitamente anche il pubblico esterno.
da Fondazione | 29 Mag 2018 | Fondazione
PARTNER – L’Associazione Don Angelo Campora e il Comitato Colibrì invitano la cittadinanza a partecipare, mercoledì 6 giugno 2018, dalle 15 alle 18, presso la sede della Fondazione SociAL in Piazza Fabrizio De Andrè 76, all’incontro di restituzione del progetto “Adozione a Km. 0: solidarietà, rete, genitorialità“.
Con Cecilia Forti, educatrice professionale; Eldena Murra e Marzia Schillaci, assistenti sociali; Maura Villa, naturopata e molti altri ancora, si terrà un pomeriggio dedicato a dati, riflessioni, esperienze e storie per raccontare la nascita del progetto ed i suoi risultati.
A due anni dal suo avvio, il progetto “Adozione a km 0”, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, ha supportato la presa in carico di adozioni rivolte a minori, sul modello di quelle “a distanza”. Il progetto, nato dal riscontro delle difficoltà in cui si dibattono le famiglie con minori e parallelamente delle insufficienti risorse economiche e di rete, ha attivato campagne per la raccolta di denaro e reti di sostegno alla genitorialità.
Potete visualizzare qui il volantino e il programma dell’evento.
da Fondazione | 29 Mag 2018 | Fondazione
PIACENZA – La Fondazione, nata per iniziativa della famiglia Guala, ha sostenuto il Pellicano Piacenza Onlus nella riqualificazione del reparto destinato alla cura dei bambini. Nel piacentino ha sede Safta spa che, acquisita dalla famiglia Guala nel 2002, conta oggi 400 dipendenti.
Il valore di un’azienda non si misura solamente attraverso il fatturato, ma anche attraverso la crescita che essa genera attorno a sé. L’impegno etico delle imprese è di importanza sempre più strategica e non a caso il valore delle grandi aziende, nel mondo ma anche in Italia, è fortemente influenzato dall’insieme dei comportamenti socialmente responsabili nei confronti della propria collettività, dei propri stakeholder (siano essi clienti, lavoratori, azionisti, comunità locali o fornitori).
Proprio per questo il gruppo Gualapack ha posto la responsabilità sociale d’impresa al centro dei suoi comportamenti aziendali facendo, oggi, un prezioso dono alla comunità piacentina. A Piacenza ha, infatti, sede Safta spa, azienda leader nella produzione di imballaggi flessibili.
Grazie alla “Fondazione SociAL” ha finanziato la ristrutturazione di un’intera stanza del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Piacenza, consentendo all’associazione Il Pellicano Piacenza Onlus e all’Azienda Usl di Piacenza di proseguire nel percorso di riqualificazione delle stanze destinate alla cura dei bambini. Questa donazione è ricca di significato e dimostra come la sostenibilità nelle sue diverse declinazioni – ambientale, sociale, economica – sia una chiave importante per aziende come GualaPackGroup, che guardano al territorio in cui hanno sede le proprie attività e nel quale vivono i propri lavoratori come a un ambito di cui prendersi cura, in modo responsabile e costruttivo.
“Per noi è fondamentale – evidenzia il direttore generale Ausl Luca Baldino – che la comunità si senta coinvolta in questo percorso. È straordinario vedere imprese che investono in progetti che toccano livelli così umani e personali della vita delle famiglie piacentine. Il progetto L’ospedale cresce non noi ha sempre avuto l’obiettivo di creare partecipazione, partendo dai bambini che hanno dato vita al nostro concorso di idee. L’idea attorno alla quale continuiamo a lavorare è che in un ospedale accogliente sia possibile una cura migliore per tutti”.
“Gli ospedali sono nati così, dalla generosità di famiglie private che hanno investito per creare strutture in grado di prendersi cura della collettività”, ha commentato Angela Spezia, vice presidente de Il Pellicano. “Anche oggi è fondamentale che i cittadini vedano negli ospedali un patrimonio da coltivare e consegnare migliorato alle generazioni future. Noi abbiamo scelto di impegnarci per rendere gli ambienti più accoglienti, aumentare il benessere dei degenti e – con esso – la qualità dell’esperienza ospedaliera. Piacenza è un territorio molto attento e sensibile alle nostre iniziative: speriamo che la donazione fatta da GualaPackGroup sia di ispirazione anche per altre realtà, per sostenere sempre di più i progetti per i nostri bambini e per le loro famiglie”.
“Abbiamo “adottato” una stanza, con nuovi arredi e colori alle pareti, per la serenità dei bambini delle loro famiglie – ha spiegato Michele Guala, amministratore delegato di GualapackGroup – Le nostre aziende sono particolarmente impegnate ed attente nella produzione di packaging per il baby food, quindi al mondo dei bambini, dei loro gusti ed esigenze. Ci è sembrata una scelta assolutamente coerente intervenire a supporto del Pellicano, in questa iniziativa a favore della Pediatria di Piacenza. Supportiamo progetti analoghi nel mondo, tramite le nostre aziende, ad esempio in Ukraina e Romania, così come ad Alessandria. Crediamo che sia responsabilità di gruppi come il nostro, che vanta ormai una presenza globale, sostenere iniziative sociali a favore della comunità e del territorio. Safta, azienda storica di Piacenza, è il maggiore per dimensione dei siti produttivi del Gruppo; vogliamo condividere la soddisfazione per questa iniziativa anche con il nostro personale (circa 400 persone) e le loro famiglie, certi di interpretare e valorizzare il loro spirito di attenzione e partecipazione verso la propria città”.
da Fondazione | 28 Mag 2018 | Fondazione
PARTNER – Sabato 16 giugno, dalle ore 9 alle 17, presso la sede della Fondazione SociAL, in Piazza Fabrizio De André 76 ad Alessandria, si terrà il quarto appuntamento di formazione del progetto “Reti possibili“, promosso dall’Associazione Avulss di Alessandria e supportato dalle sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza.
Dopo gli incontri sulle tecniche di team building, sulla progettazione sociale e sulla gestione dei conflitti, la quarta giornata formativa per responsabili è dedicata a “Con chi parlo? Motivazione e cambiamento: tecniche di comunicazione efficace“, a cura del dott. Augusto Monge Roffarello e della dott.ssa Alice Scavarda. Il volontario, in quanto figura di intermediazione, comunica con diversi attori, quali famigliari, utenti, operatori e deve adeguare contenuti e linguaggio ai propri interlocutori. Il responsabile sostiene il volontario nella costruzione di un processo comunicativo empatico e attento ai bisogni altrui. È pertanto centrale, sia per il volontario sia per il responsabile, essere consapevoli dei diversi piani della comunicazione e a conoscenza delle strategie comunicative più efficaci per costruire una relazione di aiuto proficua. Il modulo, che alternerà una parte frontale a un’esercitazione pratica, mira a fornire i partecipanti di tecniche e di strumenti di progettazione comunicativa, utilizzabili nei diversi contesti di intervento.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, prosegue le giornate seminariali rivolte ai responsabili delle associazioni di volontariato. Il percorso formativo, di durata biennale, è aperto a tutte le associazioni dell’alessandrino, prevedendo due serie di moduli: l’una per responsabili e l’altra per volontari, finalizzate a sviluppare competenze nell’ambito della costruzione e gestione dei gruppi, nella mediazione dei conflitti, nelle tecniche di comunicazione, nella progettazione sociale così come nella prevenzione dello stress e nella costruzione della relazione di aiuto e di ascolto.
da Fondazione | 28 Mag 2018 | Fondazione
PARTNER – Mercoledì 30 maggio, alle ore 17, al Teatro Ambra di Alessandria andrà in scena lo spettacolo conclusivo del progetto-laboratorio “Teatro nello spazIO 2018”, percorso teatrale creato con lo scopo di integrare persone con disabilità e normodotati in un contesto artistico.
Lo spettacolo, dal titolo “Cosa esser tu?” si rifà alla celebre favola scritta da Lewis Carroll “Alice nel paese delle meraviglie”. Attraverso dieci ambientazioni create dai partecipanti al progetto, si cerca di affrontare il tema della diversità e dell’accettazione di quest’ultima, quale risorsa fondamentale per la felicità dell’essere umano.
Protagonisti dello spettacolo saranno i ragazzi partecipanti al laboratorio svoltosi in questi mesi, durante il quale sono stati guidati da insegnanti ed educatori per entrare in una relazione autentica con ciò che comunemente è etichettato come “diverso”.
Saranno presenti sul palco i ragazzi del Centro di formazione Foral, dei Centri Diurni disabili “Martin Pescatore” (CODESS) e San Giuliano (ANTEO), della comunità S. Agata Fossili (INTERACTIVE), della scuola primaria Villaggio Europa e della scuola secondaria di I° grado Alessandro Manzoni. L’ edizione 2018 vedrà inoltre in scena ragazzi minorenni stranieri non accompagnati e minori coinvolti nel penale che scontano pene alternative.
Capofila del progetto-laboratorio è il DLF Alessandria – Asti, partners principali il Cissaca, Consorzio Servizi Sociali dei Comuni dell’Alessandrino. Il laboratorio è realizzato grazie al sostegno della Fondazione SociAL, Fondazione CRT, Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo e DLF Nazionale.
Alla regia del progetto Andrea Di Tullio e Peter Larsen coadiuvati da Mattia Silvani – Monica Brusco – Erica Gigli – Enzo Ventriglia. La comunicazione è a cura di Marta Borille. (Commedia Community).
L’ingresso gratuito allo spettacolo è gartuito.