PARTNER – L’esperienza del volontariato comporta un significativo coinvolgimento emotivo che se da un lato ne rappresenta la ricchezza, dall’altro è fonte di elevato stress e potenziale burn out della persona che presta il suo aiuto. Certamente tra le situazioni che mettono maggiormente alla prova il sistema emotivo del volontario ci sono quelle che prevedono la vicinanza e l’accompagnamento di persone nella fase terminale della propria vita o colpite da malattie degenerative come la malattia di Alzheimer.
In occasione del terzo dei tre incontri di formazione dedicati ai volontari previsti nell’ambito del progetto “Reti del possibile”, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, si proverà ad approfondire il tema della “Gestione dello stress e accompagnamento alla morte del paziente terminale a domicilio”.
Il progetto è stato ideato dall’Associazione AVULSS di Alessandria con il supporto delle sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza. Il progetto ha durata biennale ed è aperto a tutte le Associazioni della provincia di Alessandria: il percorso formativo prevede una serie di moduli a supporto dell’operatività dei responsabili ed altri moduli specificatamente rivolti ai volontari.
Il terzo appuntamento dedicato ai volontari, che si terrà sabato 10 marzo presso la sede di Acqui Terme per i volontari di Acqui e Ovada e presso la sede di Valenza per i volontari di Valenza, sarà affidato alla Dott.ssa Cinzia Casini, psicologa psicoterapeuta e responsabile del Servizio Accoglienza di Area onlus. La Dott.ssa Casini approfondirà il tema della relazione d’aiuto in situazioni di accompagnamento alla morte o di malattie che comportano l’elaborazione graduale del lutto (malattia di Alzheimer, Parkinson) attraverso una messa a fuoco del processo psico-emotivo tanto della persona malata quanto della rete famigliare coinvolta, per poi arrivare a definire la funzione del volontario e i rischi cui va incontro.
L’incontro è di carattere interattivo e lascerà ampio spazio alla raccolta delle esperienze dei partecipanti che verranno trattate alla luce degli spunti teorici esposti. Il modulo formativo, che avrà la durata di tre ore, sarà replicato presso le diverse sedi dell’AVULSS, al fine di consentire la massima partecipazione degli interessati.