CASALEGGIO BOIRO – Dal 4 al 8 settembre ritorna Verdi Note: una trentina di giovani musicisti ed i loro docenti provenienti dai Conservatori di Alessandria, Brescia, Mantova, saranno ospiti dell’istituto salesiano S. Maria Mazzarello di Mornese.
Anche quest’anno il Comune che ospiterà i concerti finali sarà quello di Casaleggio Boiro: venerdì 7 settembre, alle 21, presso la chiesa parrocchiale di San Martino e sabato alle 11,30 il Concerto campestre presso l’area sportiva del Comune. Come tradizione vuole, il concerto di venerdì sera sarà anche la Notte delle Muse: in nome di una ideale unione tra le arti, i giovani pianisti, violinisti, violoncellisti, clarinettisti e i loro insegnanti (Fiorenza Bucciarelli, Cheryl Growden Piana, Marco Zante, Luca Torciani), renderanno omaggio ad una personalità artistica di diverso ambito.
Nelle edizioni passate sono stati premiati illustri figure quali Emanuele Luzzati, Marcello Venturi, Carlo Leva, e, nel 2017, la scrittrice Mavi Pendibene. Qust’anno Verdi Note, consegnerà una targa al Maestro Ermanno Luzzani, milanese, acquerellista e studioso d’Arte, infaticabile ed appassionato divulgatore del Bello, che, insieme ai ragazzi del Campus lavorerà con i ragazzi ad un progetto di fusione delle arti particolarmente originale.
Verdi Note è un progetto storico, che nasce già nel nel 1996 come Campus musicale estivo per giovani strumentisti, abbinato ad una rassegna concertistica. Ha per questo sia finalità didattiche e culturali. Si svolge nell’Alto Monferrato Ovadese, tradizionalmente a inizio settembre, appena prima della ripresa scolastica. Vuole essere un momento di forte comunanza umana ed artistica per allievi e docenti, volto a promuovere la crescita individuale attraverso il confronto tra età ed esperienze molto variegate. Negli anni si sono affiancati in un clima di confronto e scambio allievi e docenti dei Conservatori di Alessandria, Palermo, L’Aquila, Mantova, Novara, Genova, Perugia, Verona, Brescia, Pavia, Torino. In un contesto agreste ed accogliente, i giovani musicisti ed i loro insegnanti trovano una dimensione più genuina e rilassata, che unisce momenti di intenso studio insieme ad altri più informali e conviviali. il gruppo sente l’impegno di dover preparare alla fine dei corsi più esibizioni pubbliche, in un contesto privo di una consuetudine all’ascolto, dovendo quindi, con diverso esercizio di stile, ricercare un taglio espressivo più immediato e di sicuro impatto.
Nel Campus Verdi Note vengono privilegiati palcoscenici dove il concerto classico non sia consueto: non solo piazze, chiese, sale comunali dei piccoli centri, ma anche spazi aperti in cui la performance musicale possa costituire una piacevole sorpresa per il turista, un’interessante sfida per gli esecutori. E, sicuramente, una bella esperienza di crescita professionale ed umana.