Adone: sport e alimentazione nel contesto carcerario

downloadBANDO 2018 – La condizione carceraria è al centro del dibattito pubblico: nel contesto alessandrino emerge una difficile condizione di vita dei detenuti, con particolare riferimento allo svolgimento di pratiche sportive, intese come fonte di benessere, e la creazione di un sistema alimentare idoneo.

All’interno del contesto carcerario italiano, il Piemonte è luogo di sperimentazione e avanguardia nei percorsi educativi all’interno delle carceri. In questo quadro, si inserisce il progetto “Adone: Sport e Alimentazione nel contesto carcerario”, promosso dal Centro di cultura – Gruppo di operatori dell’Università Cattolica e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018. L’esperienza alessandrina è un caso significativo, da un lato per i progetti di promozione sociale in corso, ma soprattutto per l’urgenza del bisogno sentito da parte dei detenuti e da parte dello staff carcerario di migliori pratiche e linee guida per impostare un’offerta alimentare che risponda appieno ai bisogni della salute dei detenuti.

I bisogni del territorio sono stati rilevati sulla base di un’attenta desk analysis condotta dai ricercatori dell’UNISG e sulla base dell’esperienza diretta accresciuta nel corso degli anni da parte dei partner del progetto (Uisp, ISES).

Il progetto sta portando a termine un’analisi quali-quantitativa relativa a:

– le pratiche sportive ed alimentari tra i detenuti delle carceri alessandrine, grazie alla somministrazione di questionari, interviste di profondità e alla realizzazione di focus group con i detenuti;

– i protocolli e le pratiche alimentari attive nei carceri alessandrini tramite l’organizzazione di focus group con le risorse di personale, l’analisi delle mense e attività di food-scouting all’interno dell’ambiente carcerario;

Il progetto facilita, inoltre, la realizzazione di azioni educative e di supporto al processo di policy-making, l’articolazione di diete corrispondenti alle pratiche sportive, la proposta di un ricettario specifico per le mense carcerarie e, infine, l’organizzazione di seminari educativi su corrette pratiche alimentari rivolte ai detenuti e agli operatori del carcere.

Il Centro di cultura – Gruppo di operatori dell’Università Cattolica ha come finalità l’impegno culturale, la ricerca e la formazione permanente, a servizio del territorio. Il Centro promuove appuntamenti culturali aperti al territorio e iniziative di studio e ricerca in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale. L’Associazione si propone di perseguire finalità di promozione culturale, formazione, orientamento scolastico e professionale, ricerca e solidarietà sociale sul territorio regionale, nazionale ed internazionale.

SITO – GOC Alessandria

FB – Centro di cultura – Gruppo di operatori dell’Università Cattolica

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020

Musicalia: concerto di una pomeriggio di mezza estate

musicalia-16-giu-2019-webALESSANDRIA – Domenica 16 giugno, alle ore 17, per il ciclo Musicalia, si terrà presso il Museo della Gambarina di Alessandria il concerto degli allievi pianisti del Vivaldi della classe di Fiorenza Bucciarelli. Una festa in musica per celebrare la chiusura dell’anno scolastico ma anche, come sempre, un banco di prova per giovani e giovanissimi in vista della preparazione agli esami e agli impegni musicali prossimi.

La pratica strumentale è una esperienza stimolante ma che richiede al tempo stesso una ferrea disciplina, che è importante acquisire sin dai primi anni di studio. Il contatto con il pubblico è, ad ogni livello, esperienza fondamentale. In quest’ottica si muove l’associazione AdArti, che dal 2006 dà vita alla stagione concertistica alessandrina Musicalia e da oltre vent’anni organizza anche a settembre, nell’Alto Monferrato, il Campus per Verdi Note: importante occasione di studio e di scambio artistico e umano tra diverse generazioni di musicisti provenienti da varie città italiane.

Questi gli esecutori di domenica: Eleonora Antonellini, Federico Carosio, Nicolò Gadaleta, Matilde Gerbi, Giovanni Lai, Carlotta Spanu, Alberto Occhipinti, Gabriele Triglia, Michela Zancanaro. In programma musiche di J.S.Bach, W.A.Mozart, L.Van Beethoven, F.Liszt. L’ingresso è libero, con brindisi finale per gli intervenuti.

Vivo meglio 2019: un bando per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità

vivomeglio_progettoySOCIAL SEGNALA – La Fondazione CRT anche per il 2019 rinnova il proprio impegno sul tema della disabilità con il bando Vivomeglio, che stanzia oltre 1,4 milioni di euro per progetti di welfare capaci di migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone con disabilità sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Enti e associazioni non profit potranno presentare le domande a partire dal 3 giugno e fino alle ore 15 del 26 luglio. Ogni singolo progetto può ricevere contributi fino a 30.000 Euro.

Potranno essere finanziati progetti che propongono soluzioni nuove, efficaci e sostenibili per la residenzialità e l’autonomia abitativa, l’integrazione sociale e lavorativa, lo sviluppo delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità residue, il sostegno e il supporto di persone affette da disabilità e loro famiglie in tutti gli ambiti in sui si articola la vita quotidiana. I progetti presentati all’interno del bando potranno riguardare i seguenti ambiti di intervento: dopodinoi, tempo libero, servizi e lavoro.

Le attività e le iniziative proposte nei progetti devono realizzarsi nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta: i soggetti proponenti possono anche non avere sede nel territorio delle regioni Piemonte e Valle d’Aosta, ma debbono in questo realizzare il progetto.

Per maggiori informazioni visitate il sito della Fondazione CRT

Africare a Fubine: “I Furastè” presenti alla IX edizione

foto-comunicato1FUBINE – Africare, la manifestazione dedicata a tutte le associazioni di volontariato della Provincia di Alessandria, e a tutte le persone che vogliono dedicare un po’ della loro vita impegnandosi per cercare di cambiare questo mondo, quest’anno si terrà a Fubine, nell’area dei Campi Cerrina.

L’evento, nato a Sezzadio tramite l’Associazione Pole Pole, ha visto aumentare negli anni la collaborazione fattiva con numerose associazioni del territorio. Per questa nona edizione sarà di nuovo L’Abbraccio, venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 giugno, a curare l’organizzazione delle tre giornate, con l’intento di continuare a creare e approfondire la conoscenza tra le realtà che operano a vario titolo nel volontariato.

L’evento quest’anno si arricchisce della presenza, all’incontro/dibattito sabato 15 alle 18 nella Chiesa dei Batù, del giornalista e scrittore Emanuele Giordana, presidente dell’associazione Afgana e direttore editoriale del sito atlanteguerre.it. Il dibattito tratterà il tema dei focolai di guerra attualmente esistenti nel nostro mondo, per proporre la figura del volontario, in modo particolare, e di ogni persona di buona volontà, come operatore di giustizia e di pace.

All’interno della manifestazione è previsto anche lo svolgimento della camminata “Passeggiando a 4 zampe” che L’Abbraccio organizza ogni anno nel mese di giugno, a cui possono partecipare tutti bidepi e quadrupedi, possessori di cani e non.

Potete visualizzare qui il programma della manifestazione. Alle ore 21 di sabato 15 giugno saranno presenti anche I Furastè che vi delizieranno con una serata musicale.

L’iniziativa è sostenuta con il contributo della Regione Piemonte “Protocollo Migranti” Assessorato alle
Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione della Regione Piemonte e dal CSVAA.

Per informazioni: 333 2879273 – 338 7877644.

Bando 2019, per partecipare c’è tempo fino al 17 giugno

cartolina_call2019BANDO 2019 – Ultimi giorni per gli Enti del Terzo Settore delle provincie di Asti e Alessandria che vogliono partecipare al Bando 2019 – che raccoglie richieste di contributo a sostegno di progetti sociali e culturali.

Per inviare alla Fondazione SociAL la propria idea progettuale, accedendo alla piattaforma online attraverso il sito www.fondazionesocial.it, c’è tempo fino alle 17.00 del 17 giugno 2019. Dopo aver compilato o aggiornato la propria Scheda Ente, le organizzazioni devono illustrare sommariamente la propria idea attraverso il formulario della Call for Ideas (contesto, azioni, risultati attesi, queste alcune delle domande).

A questa prima fase seguirà un momento di verifica delle idee inviate al termine della quale la Fondazione comunicherà gli enti ammessi alla fase Progettazione. Da settembre, solo le proposte che avranno superato la Call for Ideas potranno, infatti, formalizzare la richiesta di contributo online accedendo alla piattaforma informatica ed integrando l’idea con gli elementi più di dettaglio e la documentazione necessaria.

Dal 2013 la Fondazione SociAL sostiene la realizzazione di progetti che promuovano percorsi di impatto e di innovazione sociale focalizzando l’attenzione sulla capacità dei proponenti di costruire rete di partnership e di avviare progetti che abbiano potenzialità di crescita e di sostenibilità. Attraverso questo nuovo bando la Fondazione dedica alle organizzazioni del Terzo Settore che si impegneranno per progettare risposte ai bisogni sociali e culturali del territorio l’importo complessivo di 550mila euro.

Il testo del Bando 2019 e tutte le informazioni sulla modalità di presentazione dei progetti sono disponibili nell’omonima sezione del sito www.fondazionesocial.it.

Liberi e Indipendenti: un bando per contrastare le dipendenze

downloadSOCIAL SEGNALA – “Liberi e Indipendenti”: il bando 2019 della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno è pensato per finanziare progetti di organizzazioni che intervengono sul fronte delle dipendenze col desiderio di rispondere in modo efficace al bisogno di tutela e salvaguardia della popolazione a partire dalle fasce più fragili e vulnerabili, come appunto i giovani.

Il bando intende: generare una rete territoriale che sostenga progetti di prevenzione rivolti ai giovani che mirino a rafforzare i fattori protettivi e a incrementare le life skills personali per fronteggiare in modo critico i fattori di rischio; costruire e/o sostenere progettualità che sappiano individuare risposte atte a generare un positivo e duraturo cambiamento nel contesto territoriale di riferimento; sostenere iniziative che sappiano dare una risposta alle persone affette da dipendenze e alle loro famiglie al fine di recuperare l’individuo con interventi di cura adeguati.

Anche quest’anno è previsto un fondo di 100.000 € destinato al finanziamento dei progetti ritenuti più meritevoli. I progetti possono richiedere un contributo minimo di 20.000 euro e massimo di 60.000 euro, prevedendo una quota di co-finanaziamento pari al 20%.

Per essere considerati ammissibili in fase di istruttoria, i progetti dovranno essere inviati unicamente in formato digitale entro le ore 13.00 del 28 giugno 2019 attraverso l’invio online di tutti i documenti richiesti secondo la procedura disponibile sul sito