Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020
Processi organizzativi, tecnologie e interventi formativi: rivolgiti al Campanello del Terzo Settore
IL CAMPANELLO – Hai bisogno di consulenza rispetto all’analisi dei tuoi processi organizzativi o relativo alla gestione di strumenti hardware, software e piattaforme tecnologiche? Devi richiedere assistenza per organizzare interventi formativi utili alla tua organizzazione?
Chiedi un appuntamento per una consulenza mirata: i professionisti del Campanello del Terzo Settore della Fondazione SociAL sono a tua disposizione!
L’Associazione Diomira Onlus di Alessandria dedica la propria attività alla consulenza organizzativa e digitale per gli Enti del Terzo Settore. Offre consulenza organizzativa studiando chi siete e cosa fate oggi per cercare di capire insieme chi sarete e cosa farete domani. Conduce, inoltre, attività di digitalizzazione e comunicazione integrata per offrirvi una guida strutturata nell’approccio con le piattaforme e i social media e nei percorsi di integrazione con le Istituzioni e gli utenti.
Diomira è a vostra disposizione per compiere sia un’analisi puntuale dei vostri processi organizzativi e dei relativi risk management che un servizio di consulenza tecnologica e formativa. Diomira organizza, infatti, corsi per la sicurezza sul lavoro, la privacy, l’HACCP, il rischio sanitario Gelli e la normativa ECM, oltre che progettare ed erogare interventi formativi creati ad hoc per le attività degli ETS.
Accedi al Campanello del Terzo Settore e compila i dati della Scheda Ente per entrare nell’area dedicata al Campanello. Avrai la possibilità di presentare una o più problematiche relative alle aree operative dell’Ente (es. contabilità, fiscalità, comunicazione, progettazione, IT…) e dettagliare la problematica seguendo una breve procedura guidata. La Fondazione SociAL visualizzerà quanto prima la tua richiesta e ti ricontatterà alla mail o numero di telefono che ci fornisci. Valuteremo il tipo di supporto di cui hai bisogno e ti metteremo in contatto con uno dei nostri partner qualificati.
Puoi trovare maggiori informazioni sul sito della Fondazione SociAL
Strategie e Metodologie Digital per le organizzazioni
ALESSANDRIA – Le nuove tecnologie stanno cambiando il mondo. Il ‘Digital’ non è un settore o un modo alternativo di fare business. È piuttosto un elemento che contribuisce al progresso della vita quotidiana del singolo e delle organizzazioni, così come nella storia sono stati la ruota, la stampa, l’energia elettrica, etc.
Mercoledì 3 ottobre, dalle ore 17.30, presso la sede della Fondazione SociAL in Piazza De Andrè 76 ad Alessandria, si terrà un incontro finalizzato alla presentazione del metodo DBB che si pone come approccio concreto per orientare manager ed organizzazioni nel mondo del digital, anche grazie a tante opportunità ed ai tanti strumenti che la rete offre. In molti casi risulta determinante per l’associazione poter intercettare e mantenere un proprio pubblico di riferimento per il crowdfunding, per la ricerca volontari o manifestazioni di raccolta fondi. Avrà quindi rilevanza strategica, ad esempio, conoscere le opportunità ‘delle Analytics’, sapersi ritagliare spazi adeguati su internet (motori di ricerca), sviluppare uno storytelling efficace o sfruttare le opportunità di Google Grants.
L’incontro, tenuto dall’Ing. Alberto Giusti (Presidente DBB), direttore European Crowdfunding Center e dell’Ing.
Pietro Tibaldeschi, Ass. DBB e amministratore DBN, viene proposto in collaborazione con l’associazione ‘Digital Building Blocks’ (DBB) che da anni si occupa di diffondere il tema e coinvolgere sulle metodologie digital professionisti, enti e imprese. Si affronteranno nel corso dell’incontro argomenti come la trasformazione digitale (impatti economici e caratteristiche distintive del cambiamento); il cambio del paradigma; il metodo ‘Digital Building Bolocks’ per le organizzazioni e le opportunità di Google Grants.
Il corso è rivolto in particolare a chi nell’ente si occupa della comunicazione al fine di offrire competenze e risorse per conoscere e quindi, in prospettiva, utilizzare al meglio i nuovi strumenti e le piattaforme digitali.
Il corso è aperto a tutti i volontari delle Odv e/o degli Enti del Terzo Settore delle province di Asti e Alessandria.
L’iscrizione è obbligatoria al seguente link: https://goo.gl/forms/BnGVa4vULpKLaDZd2
Il viaggio per valorizzare capacità cognitive e relazionali
BANDO 2017 – Un ragazzo disabile ha sognato di viaggiare, visitare luoghi sconosciuti, conoscere persone, mangiare piatti tipici, dormire in albergo. Questo racconto sembra scontato ma è apparso molto comune tra chi vive una condizione di disagio. Da qui nasce il progetto “Dire, fare, viaggiare, lettera, testamento. Il Viaggio, metafora della vita“, promosso dall’Associazione A.I.A.S e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, in cui il viaggio viene utilizzato come metafora per valorizzare capacità cognitive e relazionali.
L’A.I.A.S. di Alessandria, dopo avere colto ed analizzato l’esigenza di valorizzare le capacità cognitive e relazionali delle persone disabili, e contribuire al miglioramento della qualità della vita in collaborazione con i vari partner, è intervenuta su persone diversamente abili, frequentanti i centri diurni e residenziali, per ottenere miglioramenti nella sfera delle competenze, dell’autostima e della salute, nella stimolazione delle dinamiche decisionali, di crescita personale, della fiducia in se stessi, della creatività, delle capacità adattive, rimettendosi in discussione ed utilizzando il viaggio, inteso come metafora della vita, quale veicolo di promozione delle relazioni interpersonali e della socialità, come strumento su cui basare il processo decisionale e di pianificazione.
Ogni essere umano, si pone delle aspettative su cui costruisce “l’immagine interiore del proprio viaggio” condizionando le risposte ai dilemmi che la vita gli sottoporrà. Ciò comporta l’attribuzione di un significato al viaggio, che fa da guida nel confronto con alcuni aspetti interiori, rendendo più o meno probabile una scelta. Nel valutare una possibile meta, concorrono infatti anche degli aspetti motivazionali stabili, connessi soprattutto a dimensioni della propria personalità. Il progetto si è posto come obiettivo quello di fornire strumenti in grado di guidare il viaggio nelle emozioni: dal processo di decisione alla prefigurazione degli eventi, dalla creazione di aspettative alla narrazione dei ricordi.
Secondariamente, il progetto ha agito su: gli operatori, migliorando un aumento della soddisfazione professionale, che consente in un ambito lavorativo di grande coinvolgimento emotivo di ridurre il rischio di burn-out; le famiglie, ottenendo un miglioramento della condizione psicofisica (sia nella sfera dell’autostima, che della salute), grazie ad una presa di coscienza delle possibilità espresse dai propri figli attendendo un aumento della soddisfazione genitoriale e personale; i volontari, ottenendo una maggior partecipazione all’attività associativa.
SITO – A.I.A.S. Onlus Sezione Alessandria
FB – A.I.A.S. onlus – Sez. di Alessendria
I progetti selezionati per ‘RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges 2018’
PARTNER – Non una, ma dieci strade per raggiungere l’inclusione sociale, economica e lavorativa dei migranti in Italia. Sono i progetti selezionati dalla Robert F. Kennedy Human Rights Italia nell’ambito del progetto RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges, che mira a creare sinergie tra imprese, istituzioni e terzo settore al fine di promuovere una cultura di responsabilità sociale e offrire supporto ad associazioni e ONG impegnate in interventi di medio e lungo termine sul territorio.
Nel momento in cui le ONG sono nell’occhio del ciclone, la Robert F. Kennedy Human Rights Italia, no profit per la tutela dei diritti umani, presenta un progetto di ampio respiro per sostenere associazioni e organizzazioni non governative che abbiano sperimentato strategie innovative sul campo. Che i flussi migratori necessitino di un nuovo approccio è infatti evidente. Ma anche la fase successiva all’accoglienza ha bisogno di un cambio di prospettiva. Di qui il bando attraverso il quale la Robert F. Kennedy Human Rights Italia ha selezionato dieci progetti promettenti attivi da Nord a Sud del nostro Paese.
Dalla produzione di ceramica, attività supportata dall’Associazione PIAM onlus di Asti per le donne vittime di tratta, che ha portato alla commercializzazione di servizi da tavola in Italia e all’estero (Giappone, Danimarca, Svizzera), al mentoring personalizzato messo in pratica da SINGA Italia a Milano, che ha coinvolto 20 persone, di cui la metà ha trovato poi un impiego retribuito, fino alla realizzazione di un servizio di cucina e consegna a domicilio di cibo siriano a Roma, grazie alla Cooperativa Hummustown, in crescita anche grazie ad un proficuo crowdfunding, i progetti spaziano in diversi settori, dall’agricoltura all’ecommerce (nel Lazio, a cura dell’Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano), passando per apicoltura(ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, grazie all’Associazione Rindertimi e tessile (con il progetto Bazin realizzato a Montopoli Val d’Arno dalla Cooperativa sociale Lo Spigolo).
Tra questi anche un nuovo modello di co-housing rivolto a nuclei mono-genitoriali di migranti, avviato dalla Cooperativa Sociale Pari Passo a Vicenza in una struttura che dispone sia di moduli abitativi che commerciali, destinati ad accogliere attività quali cucina, laboratorio sartoriale, parrucchiere, gestiti dagli stessi ospiti dell’immobile. La tavola diventa spazio di condivisione e crescita culturale, invece, a Cesena, dove la Fondazione AVSI ha sviluppato tirocini professionalizzanti con maestri di cucina e di sala, incontrando il favore e la partnership di importanti brand internazionali. A Verona, invece, l’Associazione Le Fate ha dato vita a un catering internazionale, mentre a Bologna MondoDonna Onlus offre un servizio di orientamento e tutela nella ricerca dell’impiego, per aiutare le donne a difendersi da truffe e adescamenti in rete.
I dieci progetti selezionati passeranno adesso al vaglio del Comitato Direttivo, composto da Robert F. Kennedy Human Rights Italia, Tramuto Foundation, Health eVillages, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, UNHCR, Comune di Firenze, Confindustria Firenze, Fondazione ISMU. I tre che risulteranno più convincenti saranno premiati con un finanziamento di 3.600 euro in occasione dell’evento conclusivo dell’iniziativa, in programma il prossimo 23 ottobre a Firenze, presso l’Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (via Folco Portinari, 5). Il progetto RKF Flagship Initiative for Mediterranean Challenges 2018 è patrocinato da Confindustria Firenze, Comune di Firenze e Regione Toscana.
“Il nostro mondo – dichiara Donato Tramuto, Ceo di Tivity Health Inc., membro del CdA della Robert F. Kennedy Human Rights Italia e presidente del comitato direttivo della RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges – ha disperatamente bisogno di compassione e di benevolenza. Sono onorato che la Robert F. Kennedy Human Rights Italia si sia fatta promotrice di questa iniziativa in collaborazione con le mie due organizzazioni non-profit, Health eVillages e la Tramuto Foundation, con l’intento di premiare i progetti selezionati. Nella nostra missione di proteggere i diritti di coloro che cercano un mondo di pace e di speranza per un futuro migliore – prosegue – troviamo conforto e ispirazione nelle parole dette dal mio eroe, Robert F. Kennedy: Tutti noi potremmo desiderare a volte di vivere in un mondo più pacifico, ma non lo facciamo. Per quanto i nostri tempi siano difficili e incerti, sono anche stimolanti e ricchi di opportunità”.
“La seconda edizione del nostro progetto RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges– aggiunge Maria Lina Marcucci, Presidente e Rappresentante Legale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia – ha visto una grande partecipazione di ONG da tutta Italia. Questo crescente interesse verso un progetto volto a sostenere iniziative di inclusione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo nel tessuto sociale ed economico del nostro Paese, dimostra come anche in questo particolare momento storico l’attenzione verso determinate tematiche sia profondamente sentita. L’auspicio è che l’iniziativa, che vanta la collaborazione di realtà prestigiose e radicate sul territorio non solo locale, come Confindustria Firenze e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ma anche nazionale, come UNHCR, Università Cattolica del Sacro Cuore e ISMU-, e a livello internazionale, come Tramuto Foundation e Health eVillages, dia vita a una rete solida e altamente operativa in grado di dare risposte concrete a un’esigenza che prima ancora che economica è profondamente sociale”.
Un nuovo Giardino Urbano a Spinetta Marengo
BANDO 2017 – C’è qualcosa di nuovo a Spinetta: un’area verde situata all’interno degli spazi della scuola primaria “A. Caretta”. Uno spazio strutturato, sicuro e curato, nato dalla collaborazione tra il Comitato Genitori delle scuole di Spinetta di Marengo, Il Bianconiglio (Centro Gioco dell’ASM Costruire Insieme) e l’I.C. Caretta, dove realizzare attività aggregative e ricreative per famiglie con bambini da 0 a 11 anni.
“Abbiamo rimesso a nuovo uno spazio inutilizzato e ora lo restituiamo alla comunità locale. Un giardino dove poter far giocare liberamente i propri bambini, in cui offrire delle attività di significato, che favoriscano un arricchimento relazionale e culturale”, ha dichiarato Gianni Porzio, presidente del Comitato Genitori di Spinetta.
Il progetto “Spinetta Urban Garden: spazio verde strutturato per l’infanzia in Fraschetta“, realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dal Bando Social 2017 della Fondazione SociAL, ha ristrutturato l’area verde grazie a processi di partecipazione “dal basso” con la comunità locale, coinvolta sin dalla fase di progettazione. Le famiglie sono state chiamate a proporre, insieme ai soggetti promotori del progetto, interventi di modifica al fine di realizzare un giardino progettato dai cittadini per i cittadini, allestito a misura di bambino sulla base delle esigenze rilevate e che potrà essere utilizzato anche dagli insegnanti delle scuole del posto (Nido, Infanzia e Primarie) come una vera e propria “aula all’aperto” per tenervi delle lezioni e realizzare laboratori ludici, didattici e scientifici.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 21 settembre, alle ore 17, con giochi e laboratori per bambini a cura del Centro Gioco Il Bianconiglio, un momento di incontro in cui i cittadini saranno invitati a partecipiare attivamente alla progettazione e alla gestione del giardino.
Il progetto di riqualificazione degli spazi in oggetto ha dato risposte strutturali ai bisogni rilevati dal lavoro di rete svolto nell’ultimo quadriennio dai soggetti che costituiscono il partenariato, ossia: incrementare l’offerta di spazi educativi in cui promuovere la cultura dell’infanzia, che forniscano ai genitori l’opportunità di costruire momenti di incontro, confronto e condivisione; sviluppare una progettualità socio-educativa che abbia al proprio centro l’individuo (bambino o adulto che sia) con i suoi bisogni, i suoi limiti e le sue risorse, riconoscendolo come soggetto attivo e pensante; costruire luoghi pubblici aperti e partecipati a beneficio di una comunità locale che necessità il rafforzamento proprio del tessuto sociale; promuovere la cittadinanza attiva, favorire lo sviluppo di reti e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati del territorio.
Per maggiori informazioni potete scrivere alle mail comitatospinetta@gmail.com / ilbianconiglio@asmcostruireiniseme.it.
Il Comitato dei Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola e contribuisce a realizzare la funzione di promozione civile culturale e sociale. Gli scopi del Comitato Genitori sono: organizzare dibattiti tra i genitori sui problemi generali e particolari della scuola, affinché i genitori diano il loro attivo contributo con proposte e pareri da presentare agli Organi preposti alla soluzione di tali problemi; sostenere attraverso la raccolta di fondi: l’acquisto di attrezzature e strumentazioni necessarie alla didattica; finanziare specifiche attività didattiche proposte dal Comitato utili a favorire i momenti di socializzazione tra scuola-famiglia; creare e promuovere iniziative didattiche ricreative e di prevenzione all’interno e fuori dell’ambito della scuola.
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di dicembre 2018