“Teatro nello spaz…io” chiude con un omaggio al Cinema

344815072_ragazzi_teatrospazio_1ALESSANDRIA – Dopo l’ultimo spettacolo teatrale di giugno e la ripresa dei laboratori nelle scuole e nei centri diurni a partire dal mese di settembre, si chiude il 15 dicembre la 4^ edizione del progetto didattico-teatrale ‘Tearo nello spaz..Io’, nato per valorizzare l’unicità della persona e stimolare l’integrazione tra persone con disabilità e non. Il progetto di durata anuale (gennaio 2017 – dicembre 2017) è stato promosso dal Dlf Alessandria – Asti, in collaborazione con il Cissaca, il Servizio Eth del Cissaca, il Centro Diurno “Martin Pescatore” ed il Centro Accoglienza Disabili di San Giuliano, il centro diurno SoleLuna, la ‘R.I.S.S. San’Aagata’ di Sant Agata Fossili (Interactive S.C.S), l’I.C. Galilei (la classe 5^ C della scuola primaria Villaggio Europa), la Scuola media Manzoni. La rete di partnership ha lavorato per favorire la spontaneità e l’integrazione, ed hanno dato “spaz..IO” alle potenzialità espressive, emotive e relazionali di ciascuno, nel rispetto delle caratteristiche del singolo.

Il progetto, realizzato grazie al supporto di Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, dell’Associazione Nazionale DLF, della Fondazione CRT e della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, con il patrocinio del Comune di Alessandria, ha coinvolto circa 200 “attori”, che hanno collaborato con gruppi eterogenei su tutto il territorio alessandrino. Altrettante sono state le famiglie interessate, in una reale rete di scambio. Il tema affrontato quest’anno è stato il Cinema, analizzato da ogni gruppo o scuola partecipante, ricreato e vissuto secondo la conoscenza del singolo partecipante. Il laboratorio, pensato in due fasi, ha portato tutti i partecipanti sul palco del Teatro Ambra lo scorso giugno, con performance e reinterpretazioni teatrali di grandi classici del Cinema.

65324081_ditullio_guasasco_teatrospazio_1I protagonisti saranno di nuovo a Teatro venerdì 15, dalle 21, per la trasposizione sullo schermo delle loro performance teatrali, un “collage” di video che li vede protagonisti. Tra i film riadattati figurano Star Wars, Pretty Woman, La Famiglia Addams, Titanic, e alcune storie originali create dalle scuole medie. L’ingresso è ad offerta. In questa occasione si potrà ritirare il DVD che raccoglie tutti i corti realizzati e il backstage del percorso condiviso da tutti gli attori di questo incredibile viaggio. Alla regia del progetto Andrea Di Tullio, Peter Larsen e Mattia Silvani, coadiuvati da Monica Brusco – Martina Allia – Erica Gigli e con tanti altri operatori, attori/educatori. Il supporto video all’intero progetto è stato curato da Enzo Ventriglia (Associazione Culturale Commedia Community).

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L’Associazione Cultura e Sviluppo ospita l’ultimo appuntamento di “Alessandria Barocca e non solo…”

23794935_10213173210758346_5126376030209749958_nALESSANDRIA – Sabato 2 dicembre, dalle ore 21, presso la sala conferenze dell’Associazione Cultura e Sviluppo in Piazza Fabrizio De Andrè 76, l’Archicembalo chiuderà l’VIII edizione del Festival Internazionale “Alessandria Barocca e non solo…”.

Protagonisti della serata, insieme al noto ensemble barocco, saranno Antonio Vivaldi e “L’Estro Armonico”, la straordinaria raccolta op. 3 presentata integralmente nella programmazione 2017 del Festival.

Saranno i violini di Marcello Bianchi, Paola Nervi, Marco Pesce, Efix Puleo, la viola di Elena Saccomandi, il violoncello di Claudio Merlo, il violone di Matteo Cicchitti ed il magico suono del clavicembalo di Daniela Demicheli a “spalancare porte e finestre all’improvviso” per respirare insieme una ventata di aria fresca, nella magica atmosfera delle calli veneziane, che solo la scrittura vivaldiana riesce così efficacemente ad evocare e di cui la guida all’ascolto introduttiva di Pietro Mercogliano aiuterà a cogliere tutti i profumi e le sfumature.

L’Opera in salotto con l’Orchestra da camera Ex_Novo

ex-novo2ALESSANDRIA – Domenica 26 novembre, dalle ore alle 17, presso la sede della Fondazione SociAL e dell’Associazione Cultura e Sviluppo in Piazza Fabrizio De Andrè 76, si terrà un nuovo appuntamento del Festival di musica da camera Musicalia. Protagonista del concerto un gruppo di una trentina di giovani e talentuosi strumentisti, archi e fiati, diretto da Chiara Pavan. Il programma prevede la rielaborazione di celebri pagine del repertorio operistico di L. Van Beethoven, G. Verdi, G. Donizetti, G. Bizet, J. Offenbach e G. Rossini.

L’Orchestra Ex_Novo nasce nella primavera del 2014 da un’idea di Chiara Pavan di unire in una formazione da camera professionisti e giovani talentuosi accomunati dalla passione per la musica classica. Il gruppo, inizialmente composto da una decina di musicisti, vanta ora un organico attivo di quaranta elementi suddivisi tra legni, ottoni, archi, percussioni e pianoforte.
L’Orchestra è impegnata con grande vivacità e duttilità nel proprio progetto artistico di diffusione della cultura musicale sia nelle sale da concerto sia facendo risuonare con la propria musica luoghi inattesi, favorendo così l’incontro fra la grande musica e le nuove platee. Il repertorio proposto, adatto ad ogni tipo di evento, è costituito da trascrizioni e arrangiamenti di famose pagine orchestrali di autori come Rossini, Tchaikovskij, Bizet, Mozart, Boccherini e altri. I componenti dell’Orchestra si riuniscono costantemente in prova, unendo così allo studio della musica un sentimento di amicizia e collaborazione.
Dall’agosto 2016 l’Orchestra è parte dell’Associazione Culturale “Ex_Novo”, ente no-profit operante per la diffusione della cultura musicale tra le giovani generazioni.

presentazione-standard1Chiara Pavan ha studiato flauto sotto la guida del M° Vergamini e Composizione con il M°Lasagna presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara, conseguendo, in entrambe le discipline, il Diploma Accademico di primo e secondo livello, con il massimo dei voti e la lode. Ha studiato altresì con il Maestro Ancillotti presso il “Conservatorio della Svizzera Italiana” di Lugano (CH), dove ottenne il Diploma di Perfezionamento e quello del corso Superiore di Solismo, sempre cum laude.
In duo con la pianista M° Eugenia Emma Canale svolge un’intensa attività concertistica in Italia ed all’estero e frequenta i corsi di musica da camera tenuti dal M° P. Masi a Firenze. È docente inoltre nelle scuole della Pubblica Istruzione sin dal 2011.

Potete visualizzare qui la locandina dell’evento.

Il duo Moroni-Tessarollo all’appuntamento di Red Note

unnamedALESSANDRIA – Giovedì 23 novembre, dalle ore 21, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi di Alessandria, si terrà la presentazione del nuovo Cd “Talking strings” del Duo Dado Moroni – Luigi Tessarollo.

Dado Moroni, pianista d’ineguagliabile sensibilità e competenza, grande ammiratore e conoscitore della chitarra jazz, e Luigi Tessarollo, chitarrista e profondo estimatore del grande Jim Hall, raccontano che “la musica Jazz ha sempre presentato formazioni insolite: sin dagli anni ’20 alcune eccezioni hanno segnato la storia come, ad esempio, il duetto Louis Armstrong-Earl Hines (tromba-piano), la collaborazione tra Duke Ellington e Jimmy Blanton (piano-contrabbasso), il duo del pianista/chitarrista Slim Gaillard col bassista Slam Stewart. Nel 1962 il chitarrista Jim Hall e il pianista Bill Evans si ritrovano in studio per registrare un album meraviglioso e storico, Undercurrent, segnato da un’essenzialità, una leggerezza e un’eleganza uniche, per poi ripetere l’esperienza nel 1966 con Intermodulation. La drammatica scomparsa di Jim Hall ha creato l’ispirazione per realizzare la nostra unione”.

Il Duo offre, in un contesto attuale e personale, la propria concezione ed interpretazione del rapporto tra i due strumenti, basato sulla qualità e l’intensità del messaggio musicale. Pianoforte e Chitarra potrebbero infatti sembrare in contrasto tra loro poiché ricoprono lo stesso ruolo armonico. Tuutavia se a suonarli sono due musicisti altruisti che sanno ascoltarsi, aspettarsi e rispondersi, i due strumenti diventano l’uno al servizio dell’altro e mostrano come si possano ottenere infinite possibilità di interplay coniugandole ad una carica di swing decisa pur 8031510001609senza sezione ritmica, in un dialogo di “corde parlanti” (Talking Strings), in grado di coinvolgere, trascinare e assorbire l’ascoltatore rendendolo partecipe di una storia.

“Suonare il jazz, è come raccontare una storia” scriveva nel suo romanzo Billiard Blues, Maxence Fermine “Una volta svanita la musica e finito il pezzo, deve restare solo felicità… Altrimenti non serve a niente. Veramente a niente!” e questa è la frase che i due musicisti hanno voluto comparisse a corredo del loro lavoro. Questo lavoro discografico è un viaggio virtuale nel magico repertorio dell’American Songbook interpretando le composizioni più belle e indimenticabili di personaggi come George Gershwin, Duke Ellington, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin etc. filtrate attraverso le personali esperienze per un mix fresco, attuale e soprattutto imprevedibile come nella migliore tradizione dell’improvvisazione jazzistica.

Per maggiori informazioni potete contattare il 0131. 517171 e visitare il sito

“Red Note” è un evento organizzato in compartecipazione con il Comune di Alessandria e si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR di Alessandria e rientra nell’ambito del Festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

Inaugurazione del poliambulatorio “Nessuno escluso”

005_massaroPARTNER – Domenica 19 novembre, in occasione della prima Giornata Mondiale dei Poveri voluta da papa Francesco, si terrà ad Alessandria l’inaugurazione del poliambulatorio “Nessuno escluso” nei locali della parrocchia di San Rocco. A seguito della Santa Messa presieduta da monsignor Guido Gallese alle ore 10, verrà inaugurato alle ore 11 il poliambulatorio “Nessuno escluso”, promosso dall’Associazione Opere di Giustizia e Carità onlus di Alessandria e finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016 e Lions Club.

«Lo stato della povertà non è uno stato deprecabile di vita, perché il povero è uno che ha idea di chi sia Dio, che si sente di dipendere da Dio» ha detto il vescovo di Alessandria, monsignor Guido Gallese, presentando la Giornata agli organi di informazione. «Uno stile di vita più povero e più semplice favorisce una comprensione più profonda del mistero cristiano – ha concluso monsignor Gallese -. E’ una questione quindi non di dare qualcosa a chi non ne ha, ma di vivere uno stato di comunione».

«Il poliambulatorio che andremo a inaugurare è un’opera-segno che vuole rispondere al bisogno di assistenza sanitaria di persone che non hanno nulla – ha ricordato Giampaolo Mortara, direttore della Caritas diocesana -. E dopo l’inaugurazione abbiamo voluto inserire un momento di festa con i poveri, per condividere insieme un pezzo della loro e della nostra vita». «L’opera comprende sostanzialmente un ambulatorio medico e uno odontoiatrico, che saranno inaugurati domenica, e il servizio delle docce, che sarà operativo dalla prossima primavera – ha spiegato Roberto Massaro, presidente dell’Associazione opere giustizia e carità della diocesi di Alessandria. «Attraverso gli introiti dell’8xmille la diocesi, che ha già messo a disposizione i locali, si farà carico anche della copertura dei costi annuali di gestione».

L’opera del poliambulatorio parte da lontano. All’apertura della Porta Santa nel 2015 il vescovo Gallese espresse il desiderio che nella nostra diocesi rimanessero dei segni permanenti legati alle opere di misericordia. Domenica si inaugureranno proprio i due segni più tangibili di questo Giubileo, due ambulatori realizzati anche grazie al contributo del Lions Club e della Fondazione SociAL.

Giovanni Castellani, Governatore del Distretto Lions 108Ia2, che comprende le province di Alessandria, Genova e La Spezia, ha dichiarato che «l’attenzione dei Lions ai bisogni reali delle Comunità è alla base dell’impegno dei tre Club Lions alessandrini, Alessandria Host, Alessandria Marengo, Bosco Marengo Santa Croce, per un progetto che, realizzando una struttura efficiente e attrezzata, offre la prima importante cura a quanti sono emarginati».

«Siamo molto contenti come Fondazione di appoggiare un progetto come questo» ha commentato Alessio Del Sarto, della Fondazione SociAL di Alessandria. «Siamo anche convinti che opere di questo tipo abbiano una valenza sociale importante, e per questo dovrebbero essere oggetto di attenzione e aiuto da parte degli enti pubblici».

Alcuni medici si sono uniti per dare vita a questi ambulatori, e sono loro la vera interfaccia di accoglienza di questo progetto. A portare il saluto dei loro colleghi il dottor Alberto Prete dell’Associazione “Nessuno Escluso” e la dottoressa Margherita Gatti del Progetto Odontoaiuto, realtà composta da diversi medici dentisti alessandrini.

Il ritorno del Maestro Luciano Lanfranchi

bmg_7302ALESSANDRIA – All’interno della stagione Musicalia, domenica 19 novembre, dalle ore 17, presso il Museo della Gambarina, ritorna Luciano Lanfranchi.

Un anno dopo il suo applauditissimo recital sull’integrale dei Valzer di Chopin, il Maestro giungerà in Alessandria un giorno prima, riservando il sabato pomeriggio all’incontro con un gruppo di giovani allievi pianisti. Tutta la lunga ed appassionata vita artistica di Lanfranchi è stata infatti dedicata, oltre che al concertismo, alla didattica come docente di pianoforte al Conservatorio Verdi di Milano, al Conservatorio Paganini di Genova e all’Accademia Europea di Erba, ma anche al Vivaldi di Alessandria.

Il programma di domenica vedrà una prima parte classica, dedicata al pianismo mozartiano, ed un’altra, altrettanto preziosa, in cui sarà protagonista il funambolico romanticismo di Franz Liszt, nelle Parafrasi di tre opere verdiane: Don Carlos, Lombardi alla prima Crociata ed Aida.

Luciano Lanfranchi si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Boito di Parma ed è stato borsista all’Accademia Chigiana. Suoi maestri Alberto Mozzati, Guido Agosti, Wilhelm Kempff. Ha tenuto recitals in sale prestigiose in Italia e all’estero: dal Teatro Bibiena di Mantova al Conservatorio di Torino, dal Teatro Grande di Sapporo all’Università di Beirut, dalla Sala Rachmaninoff di Mosca al Gasteig di Monaco, al Cherry Blossom Festival di Macon. Solista ospite con orchestre tra cui quella della Radio Televisione Romena (Bucarest Studio 1 – direttore Chichirdan), con i Solisti di Zurigo (Madrid – direttore Balkaniy), la Filarmonica di Stato di Kishinev (Teatro dell’Ente Sinfonico – direttore Balan), con l’Orchestra dell’Ente Sinfonico di San Remo (Teatro Municipale – direttore Tillo Fuchs). Ha inoltre ricevuto il “Colon” dell’ Accademia Perez di Huelva.