BANDO 2017 – “Se si perde loro (i ragazzi più difficili) la scuola non è più scuola. É un ospedale che cura i sani e respinge i malati.” Con queste parole Don Milani spiegava il senso del suo impegno formativo e di quello che avrebbe dovuto essere la Scuola: un luogo di inclusione, di crescita civile e culturale e di opportunità anche e soprattutto per i meno fortunati.
Questo è anche lo spirito di “Shule – richiedenti asilo e rifugiati formati nel settore della ristorazione”, parola swaihili che vuol dire appunto scuola, progetto promosso da PIAM Onlus, cooperativa Coompany& e cooperativa Proteina, in collaborazione con Al Volo Food e Consorzio Co.Al.A. e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017.
Un’iniziativa che nasce in stretta continuità con quanto realizzato negli scorsi anni sul territorio di Asti quando dall’incrocio di due esperienze apparentemente lontanissime tra loro, una Onlus che si occupa di rifugiati e una società attiva nel campo della ristorazione, era nato un percorso di formazione ed inserimento lavorativo per rifugiati e richiedenti asilo. Una piccola esperienza all’interno dello Sprar che ha ora l’opportunità di essere scalata su numeri più importanti e replicata anche nel contiguo territorio di Alessandria.
Saranno 32 i beneficiari del progetto che fin dalle prossime settimane inizieranno il periodo di formazione (italiano. sicurezza sul lavoro, laboratori tecnici), cui seguirà il momento di inserimento lavorativo in strutture ricettive e della ristorazione del Monferrato.
Shule, infatti, non si limita ad essere un percorso formativo e di inserimento lavorativo, ma ha l’ambizione di rappresentare l’elemento di congiunzione tra le imprese del territorio ed enti gestori al fine di favorire, attraverso il lavoro, il raggiungimento dell’autonomia e dell’inclusione sociale di rifugiati e richiedenti asilo. Un vero e proprio lavoro di matching per rispondere a un bisogno economico da un lato e a un dovere morale e civile dall’altro. Il format comprende l’analisi dei bisogni espressi dal mercato di riferimento, la costruzione di una rete locale di imprese e la pubblicizzazione dei profili professionali dei beneficiari.
I principali obiettivi del progetto consistono in: permettere ai beneficiari di ottenere risultati formativi spendibili, acquisendo sia i concetti teorici che le metodologie pratiche sostenendo la loro crescita personale e professionale; valorizzare le azioni di accoglienza integrata promosse dalleorganizzazioni del territorio rispondendo al contempo ai bisogni del mercato di riferimento; offrire figure professionali qualificate e autonome.
A seguito di una prima fase di selezione dei partecipanti sulla base delle competenze di base in possesso e della motivazione a formarsi nell’ambito della ristorazione, seguirà un percorso di formazione (16 ore di lingua italiana e tecnica nell’ambito della ristorazione; 8 ore di formazione sulla sicurezza per attività a basso rischio; 8 ore di formazione generale haccp addetti alle attività alimentari semplici; 40 ore di laboratori professionali tenuti da cuochi professionisti ed esperti presso laboratori attrezzati per la simulazione didattica) e di inserimento in azienda per un periodo di tre mesi.
PIAM (Progetto Integrazione Accoglienza Migranti) è un’associazione onlus con sede in Asti che dal 2000 si occupa di accoglienza ed integrazione degli stranieri che arrivano in Italia in seguito a situazioni di guerra, persecuzioni e discriminazioni razziali. Piam Onlus, ispirandosi ai principi di solidarietà umana, si impegna a migliorare la qualità della vita degli stranieri presenti in Italia sotto il profilo socio-sanitario, culturale e lavorativo. Piam Onlus intende realizzare progetti di integrazione, accoglienza, prevenzione del disagio sociale ed informazione circa le problematiche che possono derivare dall’incontro tra la popolazione locale e le persone migranti. Incoraggia, a tal proposito, iniziative di volontariato e attività di promozione culturale tra stranieri e collettività presente sul territorio
SITO – Shule
SITO – Piam
FB – Piam Onlus Asti
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020