BANDO 2015 – Il progetto “Libera il bene“, avviato dall’Associazione Parcival e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, si prefigge come obiettivo il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata, inteso sia come priorità civica e culturale di un territorio che come opportunità di imprenditoria e start up.
Parcival, associazione di Promozione Sociale, nasce per sostenere e divulgare gli ideali, i principi dell’antimafia sociale promossi da “Libera” e progetta interventi di educazione alla legalità promuovendo il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie in provincia di Alessandria. Dal novembre 2014 è delegata dal Comune di Bosco Marengo per il riuso sociale di “Cascina Saetta”, primo bene confiscato alla mafia in Provincia di Alessandria.
La Cascina confiscata, dopo anni di abbandono, vuole essere trasformata, grazie al sostegno della Fondazione SociAL, in un luogo di realizzazione di iniziative rivolte a scuole, gruppi e circuiti collegati al turismo responsabile (in rete con il complesso di Santa Croce ed il Parco del Po e dell’Orba). La disposizione di una serra automatizzata permetterà anche l’attivazione di un progetto pilota ad oggi inedito in Piemonte, con potenziali sviluppi imprenditoriali innovativi: la coltivazione/allevamento attraverso la tecnologia Acquaponica.
I beneficiari dell’iniziativa saranno quindi associazioni, gruppi e scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Alessandria, che potranno partecipare a percorsi didattici e formativi attraverso la proposta di viaggi di istruzione e laboratori sull’antimafia sociale da realizzare in rete con il Comune di Bosco Marengo, Libera, FAI, Amici di Santa Croce, Parco del Po e dell’Orba. Il progetto prevede altre importanti ricadute su giovani, disabili e inoccupati del territorio di Bosco Marengo e limitrofi che potranno partecipare a percorsi di formazione innovativi in acquaponica, con potenziale successiva attività microimprenditoriale da attivare al termine del progetto pilota.
SITO – Parcival