ALESSANDRIA – La sera prima della corsa solidale StrAlessandria, giunta alla sua ventiduesima edizione, e nei giorni immediatamente successivi, rifletteremo insieme su una delle tematiche a cui la stessa è dedicata con il suo motto “Uniamo le sponde”. Lo faremo partecipando ad alcuni eventi fra loro interconnessi, centrati sulle problematiche di profughi, migranti e noi, promossi da Ics Onlus e Associazione Cultura e Sviluppo.
La mostra fotografica “Exodos. Storie di persone, arrivi e inclusione” sarà aperta al pubblico da giovedì 11 maggio fino al 24 maggio, da lunedì a venerdì, dalle ore 15,30 alle ore 18,30, e al mattino su prenotazione per le scuole, telefonando al numero 0131-222474.
La mostra è promossa dalla Regione Piemonte in collaborazione con Amgb (Associazione Allievi del Master in giornalismo “Giorgio Bocca”). Racconta storie di persone, arrivi e inclusione, attraverso fughe, abbandoni, paure. Vicende documentate da dodici fotoreporter torinesi indipendenti attraverso quaranta immagini, frutto dei loro viaggi nei paesi di partenza, di sosta e di arrivo e che sono state organizzate in un racconto collettivo che interroga le coscienze e chiede di non dimenticare uno dei fenomeni più drammatici della contemporaneità.
Sarà in distribuzione un catalogo che, oltre alle foto, comprende testi di analisi, un glossario di riferimento, esperienze di accoglienza inclusiva (anche di Alessandria) e informazioni di servizio.
L’inaugurazione della mostra si terrà giovedì 11 maggio, dalle ore 18 alle ore 19, presso la sede di Associazione Cultura e Sviluppo e vedrà la partecipazione di Monica Cerutti, assessore regionale, e Carolina Lucchesini, associazione Passaggi, autrice di un video sull’integrazione. A seguire, si terrà la conferenza-dibattito “Rifondare l’Europa insieme a profughi e migranti“, dalle ore 19 alle 22.30 (con pausa buffet). Durante la conferenza, inclusa nei Giovedì culturali, rifletteremo sulla necessità di ricostruire un’Europa ormai incapace di fronteggiare le tre sfide interconnesse che i suoi popoli devono affrontare: quella ambientale, quella economica e quella dei profughi. Profughi, non migranti: persone che premono ai confini dell’Europa non alla ricerca di una vita migliore, come in parte succedeva in passato, ma per sfuggire a guerre, stragi , morte per fame e schiavitù.
La riflessione sarà guidata da: Guido Viale, sociologo e saggista, autore del libro da cui la conferenza prende il titolo, e Pap Khouma, direttore della rivista on-line di letteratura della migrazione “El Ghibli”.
L’ingresso è gratuito.
Potete trovare maggiori informazioni sul sito di Associazione Cultura e Sviluppo.