PARTNER – Nel percorso di formazione rivolto a coloro che intendono diventari volontari è necessario dedicare grande cura ed attenzione nei processi di instaurazione e gestione delle relazioni. Questo delicato legame è infatti alla base della possibilità di offrire un aiuto efficace e continuativo alle persone assistite: si tratta di un processo che deve essere accuratamente pensato e preparato nella mente del volontario, prima di poter essere messo in atto. Qual è infatti il corretto grado di coinvolgimento da adottare rispetto alle persone bisognose di supporto e ai loro familiari? Come vanno gestiti i rapporti con enti e organizzazioni ospitanti (ospedale, case di cura ecc.)? Come vanno trattate le profonde emozioni che suscitano nel volontario il dolore e la sofferenza degli assistiti?
Sono queste le tematiche sulle quali ci si propone di riflettere nel corso del primo dei tre incontri di formazione dedicati ai volontari, nell’ambito del progetto “Reti possibili”, ideato dall’Associazione AVULSS di Alessandria con il supporto delle sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza e finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016. Il progetto ha durata biennale ed è aperto a tutte le Associazioni della provincia di Alessandria: il percorso formativo prevede una serie di moduli pensati per sviluppare competenze nell’ambito della costruzione e gestione dei gruppi, nella mediazione dei conflitti, nelle tecniche di comunicazione, nella progettazione sociale così come nella prevenzione dello stress e nella costruzione della relazione di aiuto e di ascolto.
Il primo appuntamento dedicato ai volontari, che si terrà il 13 maggio, dalle ore 15 alle ore 18, presso Avis – Valenza in via Manzoni 6b a Valenza, è affidato al Dott.Massimo Poglio, psicologo psicoterapeuta e responsabile del Servizio Psicosociale di Area onlus. Il Dott.Poglio tratterà il tema della relazione di aiuto, evidenziandone le principali criticità e caratteristiche, in particolare relativamente alle dinamiche di comunicazione e di ascolto. L’incontro è di carattere interattivo, per offrire ai partecipanti sia spunti di riflessione di natura teorica, sia consigli pratici che permettano ai volontari di instaurare relazioni corrette con i destinatari dell’intervento, evitando loro di incorrere in quelle “trappole relazionali” che frequentemente si verificano in percorsi che sono per definizione delicati e complessi.
Il modulo formativo, che avrà la durata di tre ore, sarà replicato presso le diverse sedi dell’Avulss, al fine di consentire la massima partecipazione degli interessati, secondo il seguente calendario: 27 maggio dalle ore 10 alle ore 13 ad Acqui con i gruppi di Ovada e di Acqui presso l’Hotel la Meridiana; il 31 maggio dalle 17 alle 20 ad Alessandria all’Istituto Divina Provvidenza in Piazza Divina Provvidenza, 10.