Il Pranzo degli Illegali, la commedia dei piatti vuoti e delle risate in tavola
Venerdì 8 e domenica 10 aprile appuntamento al Chiostro di Santa Maria di Castello per la nuova commedia de’ Gli Illegali.
In scena vecchie e nuove ossessioni sul cibo e divertenti incomprensioni intorno a una tavola dove si raccontano i piatti della cucina piemontese.
Venerdì 8 (ore 21) nella Sala Affresco del Chiostro di Santa Maria di Castello e domenica 10 aprile (ore 17) nel cortile dello stesso chiostro, un invito a pranzo speciale per tutti gli alessandrini: l’invito a “Il Pranzo” della compagnia teatrale Gli Illegali.
In un immaginario agriturismo piemontese, dove i piatti rimangono costantemente vuoti, un’eterogenea comitiva di amici porta in tavola le proprie convinzioni sul cibo e si accende il confronto tra: Sally la vegetariana osservante, Beppe l’irriverente buongustaio, Caterina la scrupolosa salutista e Simone, l’irriducibile amante della “carne”, che si è travestito da agnellino per sedurre Sally.
Il risultato? Un’esilarante commedia tutta vissuta intorno al tavolo, in cui Marisa, cuoca dell’agriturismo, continuerà a proporre ai suoi ospiti, con crescente esasperazione, i piatti storici della cucina piemontese, senza riuscire a metterli d’accordo su alcuno di essi. Un pranzo che nega ed evoca nello stesso tempo l’idea della convivialità. In cui nessuno mangia, ma tutti parlano di cibo senza riuscire a intendersi e la carrellata dei piatti raccontati, dall’antipasto al dolce, si accompagna alle audaci proposte di Simone, comicamente fraintese dall’ingenua Sally, e alle incontenibili battute del buongustaio Beppe, che si diverte a provocare tutti quanti e in particolare la propria apprensiva consorte, Caterina.
“Abbiamo iniziato a scrivere questo testo nel lontano 2018 quando ancora ci si poteva sedere al ristorante tutti insieme senza green pass – racconta Silvia Benzi, coautrice della commedia con il regista Massimo Brioschi – Volevamo parlare di cibo e condivisione e delle discussioni che possono nascere intorno al tavolo oggi che l’argomento cibo, da anni al centro dell’attenzione mediatica, è sempre più fonte di opinioni e visioni del mondo spesso opposte e inconciliabili. Lo avevamo pensato come uno spettacolo agile e conviviale da portare in giro sulle piazze degli eventi gastronomici e nelle sale di locali e ristoranti mentre la gente mangia… Poi durante i primi mesi del 2020 abbiamo interrotto le prove per la pandemia e nel momento in cui ogni riunione in presenza è stata vietata, la nostalgia di una convivialità anche imperfetta e ricca di discussioni e polemiche, come quella raccontata nella commedia, è stata fortissima. Oggi, dopo l’esperienza della privazione della vita sociale, fare teatro ritrovandoci ancora a un tavolo tutti insieme (anche per litigare finalmente in presenza) ha un sapore e un significato nuovo per noi, una gioia che speriamo di trasmettere e condividere con il nostro pubblico”.
La commedia, realizzata dalla Compagnia Gli Illegali in collaborazione con Blogal, fa parte delle attività del progetto Borgo del Teatro – l’Archivio delle Storie in collaborazione con FITA Piemonte e Federazione Italiana Teatro Amatori.
In scena ci saranno gli attori della Compagnia: Silvia Benzi, Claudia Chiodi, Antonio Coccimiglio, Luigi Di Carluccio e Monica Lombardi. Regia di Massimo Brioschi, testi di Silvia Benzi e Massimo Brioschi, scenografia di Elisabetta Buratto, tecnico audio e luci Renza Borello, con la collaborazione e il supporto di Cristina Forcherio, fotografia Patrizia Battegazzore.
Chi vorrà assistere allo spettacolo presso il Chiostro di Santa Maria di Castello venerdì 8 aprile (alle ore 21) o domenica 10 aprile (alle ore 17) potrà farlo prenotandosi presso il sito www.illegali.it/prenota o via mail info@illegali.it oppure al numero 3351340361 fino a esaurimento posti.
L’accesso alla sala venerdì 8 aprile sarà consentito esclusivamente con mascherina FFP2 e green pass rinforzato. Per domenica 10 aprile, se lo spettacolo si terrà all’aperto (in caso di maltempo verrà replicato nella Sala Affresco), sarà sufficiente il green pass base e la mascherina FFP2.