Dal 17 al 21 giugno un Festival diffuso sul territorio alessandrino
in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato

Sono sempre di più le persone che ogni anno lasciano la propria terra a causa di conflitti, violenze,  persecuzioni, violazioni dei diritti umani, cambiamenti climatici. Per celebrare l’approvazione della  Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati da parte dell’Assemblea generale dell’ONU, il 20  giugno viene celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato. Una ricorrenza internazionale – promossa dall’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati – che sul territorio provinciale verrà vissuta e  partecipata “La comunità che vorrei”, un Festival diffuso che si svolgerà dal 17 al 21 giugno, tra  Alessandria, Acqui Terme, Novi Ligure e Serravalle Scrivia, che individua l’arte come veicolo di  inclusione sociale.  

L’iniziativa nasce da un importante lavoro di rete tra gli enti facenti parte della Comunità di  Fermento e la rete alessandrina e provinciale del SAI, il Sistema di Accoglienza Integrata, che sul  Comune di Alessandria è gestito dal CISSACA in collaborazione con Fondazione ERI ETS, mentre a  livello provinciale è gestito in collaborazione con la Cooperativa Sociale Crescere Insieme. Si unisce  ai promotori Refugees Welcome Alessandria, parte di una rete nazionale attiva nella promozione  del coinvolgimento attivo di famiglie e cittadini della comunità locale nell’accoglienza. 

Fermento è una comunità di pratiche e saperi che riunisce diversi enti nell’obiettivo di promuovere  l’inclusione dei cittadini stranieri, potenziando opportunità e servizi sul territorio della provincia di  Alessandria a beneficio di tutti i soggetti più vulnerabili e dell’intera collettività. La Comunità  promuove il festival attraverso la partecipazione del gruppo di enti rappresentanti il territorio  novese e una rete dedicata a sostenere le famiglie con background migratorio. ll SAI è il Sistema di  accoglienza e integrazione costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti  di accoglienza integrata, in collaborazione con le realtà del terzo settore, accedono al Fondo  nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Oltre ad assicurare servizi di accoglienza, assistenza e  tutela, contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità  cittadine e favorisce percorsi di inserimento socioeconomico dei beneficiari.

In occasione del Festival, ciascuno degli enti, con le proprie professionalità e attivando risorse,  contatti e fondi, ha contribuito a proporre un’offerta articolata e adatta a diverse fasce di età e a  pubblici differenziati, per creare un ricco calendario di appuntamenti che hanno come filo  conduttore l’arte come elemento di inclusione, partecipazione e accoglienza positiva. 

“La comunità che vorrei” mette al centro la cultura, il patrimonio e l’arte come ponti che avvicinano e accorciano le distanze, come momento di scambio di esperienze condivise, come spazio per  ascoltare l’altro e farci ascoltare. Così: un corso di italiano diventa scenario di lettura di favole dal  mondo per avvicinare le famiglie; una piazza, un grande gioco dell’oca per far riflettere a ogni  casella sul nostro ruolo di cittadini attivi nella promozione di comunità accoglienti; uno spettacolo  teatrale, l’occasione per dare parola a ragazzi ospiti di strutture di accoglienza; proiezioni di film, un’opportunità per riflettere sul significato di “integrazione”; un libro, un laboratorio ludico creativo per i più piccoli e i loro genitori; la pittura, un workshop e un murale d’artista per una città  “a colori”. E poi momenti di approfondimento, musica e convivialità, con cibi dal mondo e dalle  realtà sociali del territorio.  

Tutti eventi ad accesso libero e gratuito. 

Di seguito il programma dettagliato: 

Favole dal mondo 17 giugno – ore 14.00-16.00 presso Istituto Comprensivo Martiri della Benedicta via San Rocco 1, Serravalle Scrivia

Un pomeriggio dedicato ai bimbi e alle loro famiglie con letture di favole dal mondo a cura delle  mamme frequentanti il corso di italiano. Con accompagnamento musicale e merenda. 

OCA: l’arte che allena il pensiero 20 giugno – ore 16.00-20.00 presso Piazzale Partigiani, Novi Ligure 

La piazza diverrà un grande Gioco dell’Oca grazie a uno spettacolo teatrale interattivo che  stimolerà la riflessione sui temi dell’inclusione. Festeggeremo la fine dei corsi del CPIA2 con  musica e un aperitivo. 

  • 16.00 – Festa di fine corsi CPIA2 
  • 17.00 – Performance “OCA: l’arte che allena il pensiero” 
  • 18.30 – Aperitivo e musica 

Cine-Visioni con il regista Elia Moutamid e Dadá 20 giugno – ore 18.30-22.30 presso Ricre – Via Cassino 27, Acqui Terme 

Cine-visioni: proiezione dei corti GAIWAN e Arabiscus del regista e attore Elia Moutamid a seguire  riflessione sul significato della parola “integrazione”. Aperitivo multietnico realizzato dalle famiglie  accolte. 

Dadà: saggio finale del laboratorio di teatro a cui hanno partecipato alcuni ragazzi accolti nel  progetto SAI della Provincia di Alessandria. Il laboratorio è stato condotto dalla compagnia teatrale  “Teatro del rimbombo”. 

Arte: una forma di inclusione sociale 20 giugno – ore 15.30-23.30  presso il Chiostro di piazza Santa Maria di Castello, Alessandria 

  • 15.30 – 18.00 WORKSHOP DI PITTURA  a cura dell’Associazione Pigmenti rivolto ai ragazzi ospiti delle strutture di accoglienza o di famiglie affidatarie. 
  • 16.00 – 18.00  LABORATORIO DI LETTURA PER FAMIGLIE  a cura di Fermento – Le lenti dell’inclusione  Laboratorio ludico/creativo con lettura per bimb* e genitori a cura dell’educatrice di prima  infanzia, Ilaria Peretti e in collaborazione con Officina Femminile. (Alle 16 per bimb* 12/24 mesi; alle 17 per bimb* 24/36 mesi. 18.00-19.15)

TAVOLA ROTONDA : Migrazioni e intolleranza: l’arte come forma di inclusione sociale. 

  • 18.00 – Giorgio Abonante – Sindaco Comune di Alessandria e Vittoria Oneto – Assessora alle politiche per la multiculturalità. 
  • 18.20 – “Riflessioni su Umberto Eco in tema di migrazioni e intolleranza” a cura di Giorgio Barberis – Direttore DIGSPES – Università UPO 
  • 18.50 – Parola all’artista: il murale e il workshop di pittura come messaggio di inclusione  sociale a cura di Riccardo Ten Colombo dell’Associazione Pigmenti 
  • 19.00 – Chi sono i beneficiari del Progetto SAI del nostro territorio? Punti di forza e fragilità dei percorsi di inclusione a cura di Tiziana Piras – referente SAI- CISSACA e di Valentina Sangion – coordinatrice SAI – Fondazione ERI 

Coordina la Tavola Rotonda Margherita Bassini – Presidente CISSACA 

  • 19.15 – Aperitivo e musica con gusti e note dal mondo. 
  • 21.15 – PROIEZIONE DEL FILM “Si, Chef! La Brigade” a cura di Refugee Welcome – Alessandria 

Il festival è promosso da: Provincia di Alessandria, Comuni di Alessandria, Novi Ligure e Serravalle  Scrivia, Consulta pari opportunità Comune di Serravalle, CISSACA, Consorzio dei Servizi alla Persona  del Novese, APS Cambalache, Cooperativa Sociale Azimut, Fondazione ERI, Crescere Insieme, CPIA2  di Novi Ligure, Istituto Comprensivo Martiri della Benedicta, ASL AL, Centro per l’Impiego di Novi  Ligure, Associazione San Vincenzo di Novi Ligure, Caritas Diocesana di Tortona – Centro di Ascolto  di Novi Ligure, Associazione Cultura e Sviluppo, Refugees Welcome – Alessandria, Il Chiostro – Ostello Alessandria, Enaip Alessandria. 

Il festival è realizzato grazie al sostegno di: Fondazione SociAL, Fondazione Compagnia di San Paolo e il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. 

Si ringraziano: Ristorazione Sociale, Fuga di Sapori, Il Tiretto col cuore, Social Community Theatre  Centre, Officina Femminile e tutti gli altri enti coinvolti nell’ideazione, realizzazione e organizzazione  dei diversi eventi. 

Per maggiori informazioni: 

Anna Tassisto 

anna.tassisto@cambalache.it 

351 090 1647