ALESSANDRIA – Domenica 30 settembre, alle ore 17, grande appuntamento al Museo Etnografico. Per la seconda volta quest’anno, la rassegna Musicalia ospita la celebre cantante Denia Mazzola-Gavazzeni.
In gennaio aveva inaugurato la stagione con un repertorio interamente brahmsiano, ora apre la serie autunnale con un omaggio alle liriche dei più raffinati e sensibili compositori francesi: Chausson, Fauré, Debussy, Massenet. Un repertorio delicato, accorato, nostalgico, che declina il tema dell’amore nelle sue infinite sfumature: tra barcarole, feste galanti, antiche rovine, notturni e passionalità spagnola. Il tutto circonfuso di malinconico rimpianto: “O dolci primavere del passato”è infatti il titolo che la soprano ha scelto per questo concerto, tratto da quello di una lirica di Massenet.
Denia Mazzola-Gavazzeni, soprano, docente di canto, arte scenica, regista è anche presidente fondatrice dell’associazione Ab Harmoniae Onlus Italia – Francia – Montecarlo. Canta in Italia e all’estero dal 1981, ed ha, al suo attivo, l’interpretazione di più di 170 titoli in ambito operistico, oratoriale, sinfonico vocale e cameristico.
Si esibisce nei teatri nazionali e internazionali più prestigiosi, fra i quali si citano almeno il Teatro alla Scala di Milano, Accademia di S Cecilia Roma, il Teatro Comunale di Firenze, La Fenice di Venezia, Il Carlo Felice di Genova, il S Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Bellini di Catania, il Festpielhaus di Salzburg, la Deutsche Oper di Berlino, il Festival di Bregenz, Opera di Frankfurt, Festival di Wiesbaden, Wiener Staatsoper, Opernhaus Zurich, Opera de Geneve, Il Teatro di Montecarlo, Radio France, il Festival di Radio France a Montpellier, la West Deutsche Rundfunk,l’Osterreicherundfunk, La Berliner Sinfoniker, Liceu di Barcelona, Maestranza di Siviglia, Il Massimo di Santiago del Cile, Il Comunal di Rio de Janeiro, l’Opera di Atene.
E’ stata docente della Classe di Arte Scenica del Conservatorio di Cagliari e docente di Canto presso il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria e poi di Trento e di Brescia E’ insignita della Medaglia d’Oro della Città di Nizza (Francia) per meriti culturali e di solidarietà.