Era l’anno 1880, quando – per usare le parole dello scrittore e filosofo Jorge Louis Borges – nacque, oscuramente e clandestinamente, il tango.
Così egli presenta una delle espressioni artistiche più emozionanti che l’uomo abbia creato:
“Mi chiamo Tango, provengo da Buenos Aires e ho poco più di cento anni, sì anche se qualcuno mi considera molto ma molto più vecchio, tanto le mie origini sono confuse e contese. A seconda dei gusti posso essere ballato, suonato, ascoltato, cantato. Sono fatto di un insieme di elementi che si sono integrati col passare del tempo. Geometrie e rotazioni, slanci e conflitti, complicità e tensioni. Non solo nella musica e nel ballo, ma anche nelle parole è possibile ritrovare un gesto, una tenerissima emozione. Nelle mie parole c’è il sentimento caratteristico di chi sente la mancanza di qualcosa, l’espressione più alta della nostalgia, del rancore per il tradimento, del tempo che passa e che non ritornerà, del rapporto intimo che si crea fra l’uomo e la donna, nella vita o nell’abbraccio della mia danza”
Sabato 21 Novembre, alle ore 21 (in replica Domenica 22 Novembre, alle ore 21,30), il Festival Internazionale “Alessandria Barocca e non solo…” offrirà il suo omaggio alla forma di musica e di danza che “si vive” e che riassume un mondo di emozioni in ogni nota, attraverso il canto struggente del violino di Marcello Bianchi, il calore della “voce” del violoncello di Claudio Merlo, l’impeto passionale del pianoforte di Daniela Demicheli e le straordinarie note del più celebre esponente del “Tango Nuevo”: Astor Piazzolla.
Il concerto sarà trasmesso gratuitamente dalla piattaforma digitale VinceròTv.
Il Festival “Alessandria Barocca e non solo…”, promosso dall’associazione Pantheon, è realizzato grazie al contributo delle Fondazioni SociAL, CRT, CRA e del Comune di Castellazzo Bormida.