da Fondazione | 25 Set 2018 | Fondazione
BANDO 2017 – Un ragazzo disabile ha sognato di viaggiare, visitare luoghi sconosciuti, conoscere persone, mangiare piatti tipici, dormire in albergo. Questo racconto sembra scontato ma è apparso molto comune tra chi vive una condizione di disagio. Da qui nasce il progetto “Dire, fare, viaggiare, lettera, testamento. Il Viaggio, metafora della vita“, promosso dall’Associazione A.I.A.S e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, in cui il viaggio viene utilizzato come metafora per valorizzare capacità cognitive e relazionali.
L’A.I.A.S. di Alessandria, dopo avere colto ed analizzato l’esigenza di valorizzare le capacità cognitive e relazionali delle persone disabili, e contribuire al miglioramento della qualità della vita in collaborazione con i vari partner, è intervenuta su persone diversamente abili, frequentanti i centri diurni e residenziali, per ottenere miglioramenti nella sfera delle competenze, dell’autostima e della salute, nella stimolazione delle dinamiche decisionali, di crescita personale, della fiducia in se stessi, della creatività, delle capacità adattive, rimettendosi in discussione ed utilizzando il viaggio, inteso come metafora della vita, quale veicolo di promozione delle relazioni interpersonali e della socialità, come strumento su cui basare il processo decisionale e di pianificazione.
Ogni essere umano, si pone delle aspettative su cui costruisce “l’immagine interiore del proprio viaggio” condizionando le risposte ai dilemmi che la vita gli sottoporrà. Ciò comporta l’attribuzione di un significato al viaggio, che fa da guida nel confronto con alcuni aspetti interiori, rendendo più o meno probabile una scelta. Nel valutare una possibile meta, concorrono infatti anche degli aspetti motivazionali stabili, connessi soprattutto a dimensioni della propria personalità. Il progetto si è posto come obiettivo quello di fornire strumenti in grado di guidare il viaggio nelle emozioni: dal processo di decisione alla prefigurazione degli eventi, dalla creazione di aspettative alla narrazione dei ricordi.
Secondariamente, il progetto ha agito su: gli operatori, migliorando un aumento della soddisfazione professionale, che consente in un ambito lavorativo di grande coinvolgimento emotivo di ridurre il rischio di burn-out; le famiglie, ottenendo un miglioramento della condizione psicofisica (sia nella sfera dell’autostima, che della salute), grazie ad una presa di coscienza delle possibilità espresse dai propri figli attendendo un aumento della soddisfazione genitoriale e personale; i volontari, ottenendo una maggior partecipazione all’attività associativa.
SITO – A.I.A.S. Onlus Sezione Alessandria
FB – A.I.A.S. onlus – Sez. di Alessendria
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020
da Fondazione | 25 Set 2018 | Fondazione
PARTNER – Non una, ma dieci strade per raggiungere l’inclusione sociale, economica e lavorativa dei migranti in Italia. Sono i progetti selezionati dalla Robert F. Kennedy Human Rights Italia nell’ambito del progetto RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges, che mira a creare sinergie tra imprese, istituzioni e terzo settore al fine di promuovere una cultura di responsabilità sociale e offrire supporto ad associazioni e ONG impegnate in interventi di medio e lungo termine sul territorio.
Nel momento in cui le ONG sono nell’occhio del ciclone, la Robert F. Kennedy Human Rights Italia, no profit per la tutela dei diritti umani, presenta un progetto di ampio respiro per sostenere associazioni e organizzazioni non governative che abbiano sperimentato strategie innovative sul campo. Che i flussi migratori necessitino di un nuovo approccio è infatti evidente. Ma anche la fase successiva all’accoglienza ha bisogno di un cambio di prospettiva. Di qui il bando attraverso il quale la Robert F. Kennedy Human Rights Italia ha selezionato dieci progetti promettenti attivi da Nord a Sud del nostro Paese.
Dalla produzione di ceramica, attività supportata dall’Associazione PIAM onlus di Asti per le donne vittime di tratta, che ha portato alla commercializzazione di servizi da tavola in Italia e all’estero (Giappone, Danimarca, Svizzera), al mentoring personalizzato messo in pratica da SINGA Italia a Milano, che ha coinvolto 20 persone, di cui la metà ha trovato poi un impiego retribuito, fino alla realizzazione di un servizio di cucina e consegna a domicilio di cibo siriano a Roma, grazie alla Cooperativa Hummustown, in crescita anche grazie ad un proficuo crowdfunding, i progetti spaziano in diversi settori, dall’agricoltura all’ecommerce (nel Lazio, a cura dell’Associazione Gruppi di Volontariato Vincenziano), passando per apicoltura(ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, grazie all’Associazione Rindertimi e tessile (con il progetto Bazin realizzato a Montopoli Val d’Arno dalla Cooperativa sociale Lo Spigolo).
Tra questi anche un nuovo modello di co-housing rivolto a nuclei mono-genitoriali di migranti, avviato dalla Cooperativa Sociale Pari Passo a Vicenza in una struttura che dispone sia di moduli abitativi che commerciali, destinati ad accogliere attività quali cucina, laboratorio sartoriale, parrucchiere, gestiti dagli stessi ospiti dell’immobile. La tavola diventa spazio di condivisione e crescita culturale, invece, a Cesena, dove la Fondazione AVSI ha sviluppato tirocini professionalizzanti con maestri di cucina e di sala, incontrando il favore e la partnership di importanti brand internazionali. A Verona, invece, l’Associazione Le Fate ha dato vita a un catering internazionale, mentre a Bologna MondoDonna Onlus offre un servizio di orientamento e tutela nella ricerca dell’impiego, per aiutare le donne a difendersi da truffe e adescamenti in rete.
I dieci progetti selezionati passeranno adesso al vaglio del Comitato Direttivo, composto da Robert F. Kennedy Human Rights Italia, Tramuto Foundation, Health eVillages, Università Cattolica del Sacro Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, UNHCR, Comune di Firenze, Confindustria Firenze, Fondazione ISMU. I tre che risulteranno più convincenti saranno premiati con un finanziamento di 3.600 euro in occasione dell’evento conclusivo dell’iniziativa, in programma il prossimo 23 ottobre a Firenze, presso l’Auditorium Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze (via Folco Portinari, 5). Il progetto RKF Flagship Initiative for Mediterranean Challenges 2018 è patrocinato da Confindustria Firenze, Comune di Firenze e Regione Toscana.
“Il nostro mondo – dichiara Donato Tramuto, Ceo di Tivity Health Inc., membro del CdA della Robert F. Kennedy Human Rights Italia e presidente del comitato direttivo della RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges – ha disperatamente bisogno di compassione e di benevolenza. Sono onorato che la Robert F. Kennedy Human Rights Italia si sia fatta promotrice di questa iniziativa in collaborazione con le mie due organizzazioni non-profit, Health eVillages e la Tramuto Foundation, con l’intento di premiare i progetti selezionati. Nella nostra missione di proteggere i diritti di coloro che cercano un mondo di pace e di speranza per un futuro migliore – prosegue – troviamo conforto e ispirazione nelle parole dette dal mio eroe, Robert F. Kennedy: Tutti noi potremmo desiderare a volte di vivere in un mondo più pacifico, ma non lo facciamo. Per quanto i nostri tempi siano difficili e incerti, sono anche stimolanti e ricchi di opportunità”.
“La seconda edizione del nostro progetto RFK Flagship Initiative for Mediterranean Challenges– aggiunge Maria Lina Marcucci, Presidente e Rappresentante Legale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia – ha visto una grande partecipazione di ONG da tutta Italia. Questo crescente interesse verso un progetto volto a sostenere iniziative di inclusione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo nel tessuto sociale ed economico del nostro Paese, dimostra come anche in questo particolare momento storico l’attenzione verso determinate tematiche sia profondamente sentita. L’auspicio è che l’iniziativa, che vanta la collaborazione di realtà prestigiose e radicate sul territorio non solo locale, come Confindustria Firenze e la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, ma anche nazionale, come UNHCR, Università Cattolica del Sacro Cuore e ISMU-, e a livello internazionale, come Tramuto Foundation e Health eVillages, dia vita a una rete solida e altamente operativa in grado di dare risposte concrete a un’esigenza che prima ancora che economica è profondamente sociale”.
da Fondazione | 12 Set 2018 | Fondazione
BANDO 2017 – C’è qualcosa di nuovo a Spinetta: un’area verde situata all’interno degli spazi della scuola primaria “A. Caretta”. Uno spazio strutturato, sicuro e curato, nato dalla collaborazione tra il Comitato Genitori delle scuole di Spinetta di Marengo, Il Bianconiglio (Centro Gioco dell’ASM Costruire Insieme) e l’I.C. Caretta, dove realizzare attività aggregative e ricreative per famiglie con bambini da 0 a 11 anni.
“Abbiamo rimesso a nuovo uno spazio inutilizzato e ora lo restituiamo alla comunità locale. Un giardino dove poter far giocare liberamente i propri bambini, in cui offrire delle attività di significato, che favoriscano un arricchimento relazionale e culturale”, ha dichiarato Gianni Porzio, presidente del Comitato Genitori di Spinetta.
Il progetto “Spinetta Urban Garden: spazio verde strutturato per l’infanzia in Fraschetta“, realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dal Bando Social 2017 della Fondazione SociAL, ha ristrutturato l’area verde grazie a processi di partecipazione “dal basso” con la comunità locale, coinvolta sin dalla fase di progettazione. Le famiglie sono state chiamate a proporre, insieme ai soggetti promotori del progetto, interventi di modifica al fine di realizzare un giardino progettato dai cittadini per i cittadini, allestito a misura di bambino sulla base delle esigenze rilevate e che potrà essere utilizzato anche dagli insegnanti delle scuole del posto (Nido, Infanzia e Primarie) come una vera e propria “aula all’aperto” per tenervi delle lezioni e realizzare laboratori ludici, didattici e scientifici.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 21 settembre, alle ore 17, con giochi e laboratori per bambini a cura del Centro Gioco Il Bianconiglio, un momento di incontro in cui i cittadini saranno invitati a partecipiare attivamente alla progettazione e alla gestione del giardino.
Il progetto di riqualificazione degli spazi in oggetto ha dato risposte strutturali ai bisogni rilevati dal lavoro di rete svolto nell’ultimo quadriennio dai soggetti che costituiscono il partenariato, ossia: incrementare l’offerta di spazi educativi in cui promuovere la cultura dell’infanzia, che forniscano ai genitori l’opportunità di costruire momenti di incontro, confronto e condivisione; sviluppare una progettualità socio-educativa che abbia al proprio centro l’individuo (bambino o adulto che sia) con i suoi bisogni, i suoi limiti e le sue risorse, riconoscendolo come soggetto attivo e pensante; costruire luoghi pubblici aperti e partecipati a beneficio di una comunità locale che necessità il rafforzamento proprio del tessuto sociale; promuovere la cittadinanza attiva, favorire lo sviluppo di reti e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati del territorio.
Per maggiori informazioni potete scrivere alle mail comitatospinetta@gmail.com / ilbianconiglio@asmcostruireiniseme.it.
Il Comitato dei Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola e contribuisce a realizzare la funzione di promozione civile culturale e sociale. Gli scopi del Comitato Genitori sono: organizzare dibattiti tra i genitori sui problemi generali e particolari della scuola, affinché i genitori diano il loro attivo contributo con proposte e pareri da presentare agli Organi preposti alla soluzione di tali problemi; sostenere attraverso la raccolta di fondi: l’acquisto di attrezzature e strumentazioni necessarie alla didattica; finanziare specifiche attività didattiche proposte dal Comitato utili a favorire i momenti di socializzazione tra scuola-famiglia; creare e promuovere iniziative didattiche ricreative e di prevenzione all’interno e fuori dell’ambito della scuola.
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di dicembre 2018
da Fondazione | 11 Set 2018 | Fondazione
ACQUI TERME – Doppio appuntamento con L’Archicembalo, sabato 22, ad Acqui Terme, presso la Chiesa di Santo Spirito (evento in collaborazione con l’Associazione Antithesis e la rassegna Musica in Estate) e domenica 23 settembre, ad Alessandria, presso la Chiesa di Santo Stefano, alle ore 21 (evento in collaborazione con il Comune di Alessandria nell’ambito delle manifestazioni per gli 860 anni della Città ).
Il concerto dal titolo “Splendore Barocco” vede affiancate e contrapposte la scuola italiana a quella tedesca. Una “visita guidata” attraverso i capolavori dei più grandi Maestri del barocco, fra i più audaci virtuosismi e le melodie appassionate delle più belle composizioni di G.Ph.Telemann -il cui concerto per viola è considerato uno dei più grandi capolavori del barocco – J.S. Bach, di cui verranno eseguite la commovente aria dalla cantata 170 ed il travolgente concerto per due violini, A.Corelli, definito il “Primo grande violinista del mondo e il Padre del Concerto Grosso”, di cui lo strabiliante ottetto barocco eseguirà il concerto grosso n.3, un perfetto dialogo concertante capace di toccare l’animo dell’ascoltatore più distaccato e A.Vivaldi, la cui imprevedibile fantasia ed euforica vitalità confluiscono in tutte le sue composizioni, in particolare nelle “sinfonie” e “concerti ripieni”, (due di questi saranno eseguiti nel corso della serata), che portano il prete rosso ad occupare un ruolo fondamentale nelle origini della sinfonia classica.
da Fondazione | 11 Set 2018 | Fondazione
VALENZA – Sabato 15 settembre, il Festival “Alessandria Barocca e non solo…” farà tappa a Valenza, presso il Duomo di Santa Maria Maggiore, in occasione del restauro dell’Altare monumentale della Madonna del Rosario con le statue laterali dello scultore valenzano Giovan Battista Comolli e la Pala del pittore di origini monferrine Guglielmo Caccia detto il Moncalvo.
Protagonista della serata il noto ensemble “I Solisti Ambrosiani“, che dedicherà l’intero concerto “Risoluto son Già…” al musicista veneziano Antonio Caldara, compositore dalla grande capacità di fondere i vari stili italiani, dalla tradizione concertante di Venezia al melodismo appassionato della scuola napoletana, all’arte strumentale dei Maestri bolognesi e di A.Corelli, che influenzò Bach e Telemann.
Il programma prevede un omaggio tanto alla musica strumentale, quanto a quella vocale di Caldara, avvalorate dall’eleganza e precisione che contraddistinguono l’ensemble e dalla voce splendida e trasparente di Tullia Pedersoli.