Affidati ai servizi del Campanello del Terzo Settore per ottenere assistenza commerciale e diritto del lavoro

IL CAMPANELLO – Non sai come orientarti nelle pratiche di diritto del lavoro, diritto commerciale e recupero crediti? Hai bisogno di assistenza nella gestione di donazioni e di consulenza rispetto il rapporto tra azienda e lavorativo o nell’ambito del diritto societario?

Affidati al Campanello del Terzo Settore promosso dalla Fondazione SociAL: uno strumento di contatto tra i bisogni degli Enti e le più alte professionalità consulenziali espresse dai nostri territori.

Lo Studio Legale Branzoli Biscaldi & Partners offre su tutto il territorio italiano assistenza giudiziale e stragiudiziale. Gli avvocati dello Studio operano con l’obiettivo di poter essere considerati consulenti di fiducia dai propri clienti, fornendo assistenza specifica con professionalità e attenzione.

Obiettivo dei professionisti soci dello studio è fornire un servizio specificamente diretto alle realtà del territorio. La struttura dello studio consente rapidità di intervento e la massima flessibilità ed adattabilità alle esigenze dei clienti. Le abilità individuali, la specializzazione, la formazione continua permettono di fornire consulenza qualificata sia giudiziale che stragiudiziale per ogni tipo di organizzazione.

Lo Studio Legale Branzoli Biscaldi & Partners garantisce un servizio di consulenza e assistenza rispetto a:

– Diritto del lavoro: controversie davanti ai giudici del lavoro; procedure di conciliazione; contratti di lavoro; patti di non concorrenza; codici sull’utilizzo di internet e della posta elettronica; codici e sanzioni disciplinari; piani di incentivazione; piani di stock options; gestione del rapporto di lavoro; trasferimenti, licenziamenti individuali e collettivi; privacy;

– Diritto commerciale e diritto societario: operazioni di acquisizione, fusioni, scissioni, trasformazioni; predisposizione dei documenti pre-contrattuali nell’esecuzione di due-diligence; stesura di statuti e patti parasociali; assistenza stragiudiziale e giudiziale nell’ambito della registrazione, tutela e gestione di marchi e brevetti, ed in generale in materia di diritto d’autore;

– Recupero crediti: istanze di fallimento; procedure esecutive immobiliari; gestione trattative e monitoraggio esecuzione piani di rientro;

– Successioni e donazioni: assistenza stragiudiziale e giudiziale nell’ambito dei trasferimenti sia mortis causa sia nell’ambito delle donazioni e trasferimenti a titolo gratuito.

Accedi al Campanello del Terzo Settore e compila i dati della Scheda Ente per entrare nell’area dedicata al Campanello. Avrai la possibilità di presentare una o più problematiche relative alle aree operative dell’Ente (es. contabilità, fiscalità, comunicazione, progettazione, IT…) e dettagliare la problematica seguendo una breve procedura guidata. La Fondazione SociAL visualizzerà quanto prima la tua richiesta e ti ricontatterà alla mail o numero di telefono che ci fornisci. Valuteremo il tipo di supporto di cui hai bisogno e ti metteremo in contatto con uno dei nostri partner qualificati.

Puoi trovare maggiori informazioni sul sito della Fondazione SociAL

Fundraising e progettazione: affidati ai professionisti del Campanello del Terzo Settore!

IL CAMPANELLO – Hai bisogno di un servizio di consulenza per avviare e/o potenziare le tue attività di fundraising? Devi chiedere assistenza per compiere un’analisi strategica delle tue attività e ottenere supporto per attivare nuove idee progettuali ma non sai a chi rivolgerti?

Affidati ai professionisti selezionati dalla Fondazione SociAL! Iscrivendoti al Campanello del Terzo Settore potrai affidarti a servizi validi ed efficienti.

L’Istituto Europeo per lo Sviluppo Socio Economico (ISES) di Alessandria nasce nel 2008 con l’obiettivo di guidare il terzo settore e la Pubblica Amministrazione in progetti complessi, diffondendo in Italia le buone prassi comunitarie di partecipazione in rete. Svolge dal 2008 attività di progettazione a valere su fondi europei diretti ed indiretti e fondi privati, potendo vantare la gestione di 34 progetti in collaborazione con la Commissione europea.

ISES collabora con primarie Università e Pubbliche amministrazioni a livello italiano e vanta una rete a livello europeo di più 400 partner. ISES collabora, inoltre, con il distaccamento della Guardia di Finanza presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri organizzando conferenze a livello italiano ed europeo sulla corretta gestione dei fondi pubblici.

Il supporto di ISES può comprendere il corretto inquadramento progettuale e la definizione della corretta strategia di crescita della propria Associazione, Cooperativa o impresa sociale per la costruzione di un corretto percorso di fund raising pubblico e/o privato. Un supporto per compiere un’analisi strategica delle attività istituzionali al fine di definire obiettivi e strategia di sviluppo e un servizio di consulenza per un corretto percorso di fundraising, sono i principali servizi che ISES mette a vostra disposizione.

Accedi al Campanello del Terzo Settore e compila i dati della Scheda Ente per entrare nell’area dedicata al Campanello. Avrai la possibilità di presentare una o più problematiche relative alle aree operative dell’Ente (es. contabilità, fiscalità, comunicazione, progettazione, IT…) e dettagliare la problematica seguendo una breve procedura guidata. La Fondazione SociAL visualizzerà quanto prima la tua richiesta e ti ricontatterà alla mail o numero di telefono che ci fornisci. Valuteremo il tipo di supporto di cui hai bisogno e ti metteremo in contatto con uno dei nostri partner qualificati.

Puoi trovare maggiori informazioni sul sito della Fondazione SociAL

Skill me Up! La correlazione tra disagio mentale e accoglienza/inclusione di RTP

diapositiva1PARTNER – La correlazione tra disagio mentale e accoglienza/inclusione di RTP è un’area non ancora sufficientemente investigata. In Provincia di Alessandria, come del resto negli altri territori, non vi sono dati che permettano di quantificare e descrivere il fenomeno dei RTP con disagio mentale accolti nei progetti CAS e SPRAR. Disagi (depressione, ansia, disturbi del sonno, abuso di sostanze, comportamenti autolesivi, disturbi dell’attenzione e concentrazione, disturbi dell’identità e della coscienza, disturbi comportamentali, disturbi psicosomatici, disturbi cognitivi) che comportano gravi conseguenze sulla loro salute fisica e psichica, con un impatto economico significativo sulle già limitate risorse pubbliche socio-sanitarie e ripercussioni sul benessere sociale della collettività.
Le Linee Guida del Ministero della Salute sono ad oggi un documento poco conosciuto, per il quale non sono ancora previsti metodi e protocolli attuativi. I sistemi sanitario, socio-assistenziale e dell’accoglienza operano in maniera settoriale e non sinergica. Il mondo associativo, formativo e aziendale ha un limitato coinvolgimento nel settore dell’accoglienza che diventa pressoché nullo in tema di disagio mentale. La letteratura scientifica si concentra sul trattamento dei disturbi legati ai traumi, con interventi spot di etnopsichiatria e mediazione linguistica e culturale.
In questo delicato contesto nazionale e territoriale, Skill Me UP! si inserisce come modello sostenibile che permette di ottimizzare le risorse pubbliche dedicate ai servizi socio-assistenziali, sanitari e di accoglienza, posizionando gli enti gestori dell’accoglienza come referenti qualificati per dare risposta al bisogno specifico a supporto delle istituzioni e quale ponte tra i propri utenti, il tessuto sociale e il mondo aziendale. I RTP si posizionano al centro degli interventi di assistenza e riabilitazione psicosociale e non come meri “pazienti”.
Previa una miglior conoscenza del fenomeno a livello territoriale, in termini qualitativi, quantitativi e di servizi disponibili, Skill Me UP!, promosso dall’Associazione di promozione sociale Camabalache e sostenuto salla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, propone interventi innovativi utili a riorientare il sistema socio-sanitario nazionale e gli enti gestori dell’accoglienza CAS e SPRAR verso la prevenzione del disagio e la sua acutizzazione, a partire dall’individuazione precoce fino alla riabilitazione. Il progetto estrapola dati ed elabora informazioni e prodotti di valenza tecnico-scientifica ma offre anche servizi di counseling e di “ascolto attivo” agli operatori dell’accoglienza, sperimenta sul campo percorsi di riabilitazione psicosociale, stimola il confronto tra tutti gli attori sanitari, assistenziali e istituzionali e quelli del tessuto socio-economico-culturale del territorio, coinvolgendoli nella presa in carico di RTP.
Lunedì 17 Settembre 2018, dalle ore 10.30 alle 11.30, presso la sede dell’Associazione in P.zza Santa Maria di Castello 30 ad Alessandria, si terrà la presentazione del “Report di analisi del contesto locale rispetto ai richiedenti asilo e rifugiati con disagio mentale, accolti in provincia di Alessandria“, frutto della prima fase del progetto Skill Me UP!. Seguirà un rinfresco con i prodotti di Bee My Job e dell’Az. Agricola Elilù. Sarà inoltre presentata l’attività di Sportello di ascolto rivolto agli operatori dell’accoglienza e gestito dai professionisti dell’équipe multidisciplinare. Per partecipare si richiede l’iscrizione scrivendo all’indirizzo skillmeup@cambalache.it
In linea con quanto richiesto dal Ministero della Salute, Skill Me UP! promuove un approccio multidisciplinare e di sistema, fornendo informazioni, competenze e strumenti operativi standard sia agli addetti ai lavori, sia a tutte le realtà sociali e non del territorio, stimolando l’attenzione a questi bisogni emergenti e la prossimità ai gruppi a rischio di marginalità.

L’Associazione di Promozione Sociale Cambalche è impegnata in prima linea nell’accoglienza ed assistenza dei richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Ad oggi, l’associazione ospita 60 utenti sul territorio del Comune di Alessandria con progetti di accoglienza straordinaria e SPRAR. Accompagna i beneficiari in tutte le fasi riguardanti le procedure legali e amministrative offrendo assistenza linguistica, culturale e sanitaria e promuove l’inserimento lavorativo, la formazione professionale e il volontariato.

SITO – Cambalche

FB – APS Cambalche

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di maggio 2020

La nuova disciplina sulla Privacy: aspetti informatici

privacy-alessandriaPARTNER – Il 25 maggio scorso è diventato pienamente applicabile il Regolamento UE per il trattamento dei dati personali n. 2016/679 in tutti i Paesi dell’Unione Europea e, in Italia, sostituirà le disposizioni del Codice della Privacy (D. lgs. 196/2003). Il 21 marzo scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, un decreto legislativo che dovrebbe prevedere il coordinamento tra le disposizioni del Regolamento e quelle del codice privacy.

Il principio alla base della riforma è quello della “responsabilizzazione” secondo cui l’Ente o l’Associazione, denominati “titolari del trattamento” potranno liberamente valutare come conformarsi alla norma, ma dovranno rispondere della correttezza del loro operato. Il Regolamento sarà rivolto alla protezione dei dati personali delle sole persone fisiche quale diritto fondamentale nei confronti dei titolari del trattamento, ossia attività professionali, imprese, associazioni, enti pubblici e privati. Lo scorso mese di giugno sono stati affrontati gli aspetti legali ma si dimostra indispensabile prendere in esame anche gli aspetti informatici connessi alla Riforma.

Alla luce di ciò, il CSVAA organizza mercoledì 19 settembre, dalle ore 17, presso la sede della Fondazione SociAL in Piazza Fabrizio De Andrè 76 ad Alessandria, un seminario informativo con Michele Rizzetto, esperto di informatcia, per approfondire proprio gli aspetti informatici che si rendono necessari per poter rispettare la nuova disciplina e i nuovi adempimenti.

Il corso è aperto a tutti i volontari delle Odv e/o degli Enti del Terzo Settore delle province di Asti e Alessandria.
L’iscrizione è obbligatoria al seguente link: https://goo.gl/forms/EviOOYxzydsypCug2

Potete visualizzare qui la locandina dell’evento.

Scuola…uno sprint d’inizio: laboratorio di preparazione proposto da Boing

boingPARTNER – Dopo la lunga pausa estiva si avvicina la riapertura dell’anno scolastico.
I cancelli delle scuole si riapriranno presto, gli insegnanti e gli studenti si ritroveranno a condividere le aule, la fatica e l’impegno dello studio; un impegno che li vedrà protagonisti di un percorso di crescita personale, all’insegna dello sviluppo delle competenze e delle capacità specifiche di ciascuno.

Anche quest’anno, a partire dal mese corrente, il centro educativo didattico Boing gestito dalla cooperativa CrescereInsieme mette a disposizione tempo, energie e risorse per sostenere tale cammino, a partire proprio dai primi passi. Gli educatori di Boing propongono infatti un laboratorio iniziale che si svolgerà il 20 e il 27 settembre, dalle 14:30 alle 16:30 per gli studenti della scuola primaria e dalle 17:00 alle 19:00 per gli studenti della scuola secondaria di primo grado.

I due pomeriggi saranno rivolti a bambini e ragazzi con DSA e ADHD certificati, con l’obiettivo di agevolarne l’inserimento nel contesto scolastico o più semplicemente il ritorno tra i banchi. All’interno di tali laboratori verranno affrontate con i ragazzi tre tematiche fondamentali per una buona ri-partenza scolastica: la preparazione degli strumenti personali (“Facciamo lo zaino”), l’organizzazione della settimana scolastica e degli strumenti che aiutano a riordinare le idee (“Il calendario settimanale e il diario personale”) e la presa di coscienza del proprio metodo di apprendimento (“Come studio?”).

Le attività verranno seguite da educatori e altre figure professionali specializzate e si svolgeranno ad Acqui presso il centro didattico di via Nizza 58, dov’è stata attrezzata una stanza apposita con alcuni computer, strumenti e software boing2informatici compensativi per favorire l’apprendimento degli studenti e i processi di interiorizzazione del metodo di studio personale.

Al fine di garantire un servizio migliore e maggiormente organizzato si richiede obbligatoriamente la prenotazione chiamando ai numeri 377.5514987 (Boing) o 351.1237900 (Simone Tasca), ai quali si potranno chiedere ulteriori informazioni al riguardo.

Oltre al laboratorio d’inizio appena citato, nei mesi successivi riprenderanno presso Boing le attività che già l’anno scorso hanno visto protagonisti alcuni ragazzi, in particolare i laboratori individuali e i laboratori di gruppo, gli screening psicologici di ingresso, i laboratori di supporto alle famiglie e molte altre iniziative. Il tutto sarà possibile grazie all’impegno di CrescereInsieme e al contributo di Fondazione SociAL.