Il Campanello del Terzo Settore. Assistenza e consulenza IT con Techsoup Italia

campanello4-1IL CAMPANELLO – Hai bisogno di assistenza IT ma non sai da dove cominciare? Vorresti essere aiutato a scegliere la soluzione IT più adatta alle esigenze della tua organizzazione non profit?

Da oggi puoi richiedere consulenza e assistenza grazie al Campanello del Terzo Settore della Fondazione SociAL!

Techsoup Italia è un’iniziativa Non Profit gestita da SocialTechno impresa sociale Srl in partnership con TechSoup Global Network. TechSoup è il primo programma internazionale di donazione di tecnologia per il Non Profit, che permette alle organizzazioni Non Profit di ricevere i migliori prodotti hardware e software offerti dalle aziende leader del settore ICT ad un costo marginale, e di accedere a risorse, formazione e servizi digitali che possano aiutare il mondo Non Profit a lavorare meglio grazie alla tecnologia.

Si tratta di una piattaforma di donazione di tecnologia che offre servizi di consulenza IT e percorsi di formazione e training al digitale (Techsoup Academy) rivolti alle organizzazioni no profit. Opera dunque per promuovere la cultura informatica e lo sviluppo tecnologico del Terzo Settore attraverso la collaborazione e le sinergie con il mondo Profit.

Accedi al Campanello del Terzo Settore e compila i dati della Scheda Ente per entrare nell’area dedicata al Campaenello. Avrai la possibilità di presentare una o più problematiche relative alle aree operative dell’Ente (es. contabilità, fiscalità, comunicazione, progettazione, IT…) e dettagliare la problematica seguendo una breve procedura guidata. La Fondazione SociAL visualizzerà quanto prima la tua richiesta e ti ricontatterà alla mail o numero di telefono che ci fornisci. Valuteremo il tipo di supporto di cui hai bisogno e ti metteremo in contatto con uno dei nostri partner IT qualificati.

Puoi trovare maggiori informazioni sul sito della Fondazione SociAL

Bando Vivomeglio: la Fondazione CRT sostiene progetti di welfare per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità

vivomeglio_progettoyBANDI – È aperto il bando VivoMeglio della Fondazione CRT, che stanzia oltre 1,3 milioni di euro per progetti di welfare capaci di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità in Piemonte e Valle d’Aosta. Enti e associazioni non profit possono presentare le domande fino al 29 giugno. Ogni singolo progetto può ricevere contributi fino a 25.000 euro.

Il bando sostiene proposte di soluzioni nuove, efficaci e sostenibili per favorire l’integrazione sociale, lo sviluppo delle autonomie e delle abilità personali, la valorizzazione delle capacità delle persone con disabilità in tutti gli ambiti della vita quotidiana: dai programmi di avvicinamento all’autonomia abitativa e di preparazione alla vita indipendente orientati al “dopo di noi”, alle attività ludico-ricreative; dagli interventi di integrazione scolastica alle azioni di supporto e ascolto della persona disabile e della sua famiglia; dai percorsi di inserimento lavorativo alla formazione per i caregivers, ossia famiglie, operatori, volontari, figure educative che, a vario titolo, si relazionano con le persone disabili.

“Il progetto Vivomeglio rientra a pieno titolo tra gli strumenti del welfare responsabile, che connotano l’attività della Fondazione CRT – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. In questi anni Fondazione CRT ha saputo analizzare il tessuto sociale del territorio e delle comunità di riferimento, con una particolare attenzione alle situazioni più difficili e a chi fa più fatica. Da tale disponibilità all’ascolto delle diverse istanze, ha dato vita a modalità efficaci per rispondere in maniera sempre più adeguata all’emergere di nuovi bisogni e per contribuire a contrastare le tante fragilità di cui soffre la società contemporanea”.

“Sosteniamo associazioni e progetti che promuovono l’autonomia, il benessere e la partecipazione attiva alla vita sociale e culturale delle persone con disabilità – dichiara il Segretario Generale della Fondazione CRT e Presidente dell’European Foundation Centre Massimo Lapucci –. Garantire il diritto alla piena integrazione significa anche saper abbattere le barriere relazionali che, non meno di quelle architettoniche, ostacolano l’accesso ai luoghi e la fruizione degli eventi for all: un impegno che deve essere ancora più significativo nell’anno europeo del patrimonio culturale”.

Superano così i 21 milioni di euro le risorse che la Fondazione CRT ha destinato al bando Vivomeglio dal 2005 a oggi, per un totale di quasi 2.000 interventi finanziati. Nell’ultimo anno, in particolare, sono stati sostenuti circa 140 progetti in grado di aiutare oltre 77.000 persone con disabilità: dall’avvio di tirocini e borse lavoro, all’integrazione scolastica ed extrascolastica degli allievi disabili; dall’organizzazione di tornei, attività sportive, laboratori teatrali, di cucina, lettura e perfino yoga, ai programmi di pet therapy e musicoterapia; dalle visite ai musei e dalle serate al cinema, ai soggiorni in montagna e al mare; dalla creazione di spazi di ascolto e sostegno psicologico, all’accompagnamento domiciliare e alla preparazione alla vita indipendente.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito della Fondazione CRT e scrivere una mail a vivomeglio@fondazionecrt.it

Io parlo positivo: la comunicazione che promuove la collaborazione e la disputa felice

io-parlo-positivo-officina-del-welfarePARTNER – La Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus presenta sabato 23 giugno 2018, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, presso l’Oratorio Votivo in via A. Gramsci, 9 ad Ovada, il primo evento pubblico, aperto a tutti, del progetto l’Officina del Welfare, finanziato con il sostegno della Fondazione SociAL.

Io parlo positivo: la comunicazione che promuove la collaborazione e la disputa felice“, un seminario di una giornata per tutti coloro che desiderano usare bene e consapevolmente le parole attraverso una comunicazione che promuove la collaborazione… on life ma sono solo online.
Le parole hanno un potere grande: danno forma al pensiero, trasmettono conoscenza, aiutano a cooperare,
costruiscono visioni, incantano, guariscono e fanno innamorare. Ma le parole possono anche ferire, offendere, calunniare, ingannare, distruggere, emarginare, negando con questo l’umanità stessa di noi parlanti. Ecco perché
dobbiamo usare bene e consapevolmente le parole, sia nel mondo reale sia in Rete. Se è vero che la Rete e i social
network sono luoghi virtuali dove si incontrano persone reali, dobbiamo domandarci chi siamo e come vogliamo
vivere e comunicare anche mentre abitiamo questi luoghi.

Il seminario, con il Dott. Massimo Piovano, è aperto a tutti coloro desiderano usare bene e consapevolmente le parole attraverso una comunicazione che promuove la collaborazione e intendo acquisire una cassetta degli attrezzi realtiva alla comunicazione.

Per le iscrizioni dovete inviare una mail a progetti.ovada@casadicarita.org

La Compagnia Teatro degli Acerbi alla rassegna “Chiostro in una notte di mezza estate”

20180623-pinin-e-le-maschePARTNER – Sabato 23 giugno 2018, alle ore 21.30, nell’ambito della rassegna “Chiostro in una notte di mezza estate” organizzata dall’Associazione BlogAL con il contributo di Fondazione SociAL, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello in Piazza Santa Maria di Castello 14 ad Alessandria, la Compagnia Teatro degli Acerbi presenta lo spettacolo “Pinin e le masche“, di Luciano Nattino, liberamente tratto dal racconto di Davide Lajolo, con Massimo Barbero, foto di Piermario Adorno.

Pinin è un solitario abitatore dei boschi. Non torna più in paese da tempo. Ai pochi che riescono a trovarlo egli parla della sua vita, di un lungo viaggio, di un amore, di ricordi, di mondi possibili. E di “masche”, amiche e sconosciute, protettrici e crudeli.
Per incontrare Pinin è necessario andare nei suoi luoghi, che sono distanti dalla civiltà, dai rumori dell’oggi. Dunque occorre innanzitutto camminare per piccoli sentieri e poi attendere in un luogo specifico, tra il fitto degli alberi, prendendo posto attorno a una torcia.
E, se non si è troppo rumorosi o curiosi, lui, Pinin, potrebbe arrivare.
È brusco, selvatico, non parla volentieri ma, se gli prende la vena buona, può parlare a lungo.
Le sue sono storie di alberi, di uomini, di un amore lontano. Sono anche storie di guerre, di ricordi, di viaggi, di fughe. E sono, soprattutto, storie di masche, storie di quegli esseri che proteggono, a modo loro, la terra.

L’ingresso allo spettacolo è di 7 euro. Potete prenotare inoltre la cena, prima o dopo lo spettacolo, al Moscardo in Via Volturno 20 chiamando al 3755023734: presentando il biglietto dello spettacolo, avrete uno sconto del 10%. L’offerta è valida anche per le serate dal lunedì al giovedì per la settimana dopo lo spettacolo, sempre presentando il nostro biglietto.

Per maggiori informazioni potete chiamare l’organizzatore Luigi Mariano Di Carluccio al 3351340361 o scrivere a info@illegali.it.

 

Social Catering: servizi a sistema per la sostenibilità futura

20180518_132400BANDO 2017 – Il progetto “Social Catering“, promosso da CrescereInsieme, in collaborazione con Diocesi di Acqui, Caritas diocesana, Centro di Ascolto Acqui Terme, Auser Acqui Terme, Cooperativa Maramao e Mago di Oz, e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, ha attivato un servizio di Catering Sociale e di ristorazione sociale per dare risposta a servizi ed utenti di varia tipologia. Unificando l’erogazione di questi servizi e coordinando gli interventi diventa possibile dare sostenibilità anche a quelle prestazioni di carattere gratuito e semigratuito che nel tempo non sarebbe stato più possibile erogare.

“Social Catering” nasce nell’ambito di un accordo tra la Cooperativa CrescereInsieme e la Diocesi di Acqui Terme per la gestione di un complesso polifunzionale nel quale era precedentemente attivo il servizio “Mensa della fraternità”, che forniva pasti gratuiti a 30-35 persone disagiate al giorno. A queste persone si aggiungono i potenziali destinatari individuati da Caritas e Auser e le strutture e i lavoratori appartenenti alla rete di CrescereInsieme.

Il progetto, con l’intento di rispondere ai bisogni degli utenti sopra individuati, garantisce il miglioramento della funzionalità della mensa della fraternità, la strutturazione di un servizio di Catering sociale in grado di raggiungere un più vasto bacino di beneficiari e la predisposizione di servizi diretti ad un’utenza pagante al fine di reperire risorse a sostegno degli interventi precedenti e impiegare personale appartenente a fasce bisognose.
img_20171205_101233-300x225Il progetto permette inoltre di fornire i pasti a una utenza domiciliare grazie ad un trasporto realizzato in collaborazione con l’Auser (circa 10 pasti giornalieri) e di promuovere servizi di catering per eventi pubblici e privati (cene per associazioni, raccolte fondi, ecc.). L’implementazione di questi servizi consente la possibilità di fornire occasioni formative, riabilitative, di sostegno economico, nonché lavorative a persone disagiate.

L’attività della “Mensa della fraternità”, grazie alla realizzazione del progetto, è stata ampliata e migliorata, sia dal punto di vista degli approvigionamenti consolidando il rapporto con i donatori di alimenti (Banco alimentare, negozi e supermercati), sia dal punto di vista degli utenti serviti, che sono passati da 35 ad una media che supera i 50-60 utenti al giorno.

La Società Cooperativa Sociale CrescereInsieme Onlus opera nel territorio tra Alessandria ed Asti gestendo servizi alla persona rivolti a minori e giovani, diversamente abili, famiglie, anziani e migranti. CrescereInsieme si è impegnata negli anni a potenziare la rete dei partners, a supportare i settori dell’accoglienza migranti e gli interventi specialistici rivolti alla disabilità sia all’interno delle proprie strutture che negli istituti scolastici e nel proprio territorio favorendo anche la nascita di nuove imprese sociali.

SITO – CrescereInsieme Onlus

FB – CrescereInsieme

 

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di marzo 2019.