da Fondazione | 24 Apr 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Domenica 29 aprile, dalle ore 17, presso il Museo Etnografico in Piazza Gambarina 1 ad Alessandria, si terrà il quarto appuntamento della rassegna Musicalia: “Anima Latina“, un concerto vivace, con i clarinetti di Rocco Parisi ed il pianoforte di Fiorenza Bucciarelli.
I due strumentisti, colleghi al Conservatorio Vivaldi ma ancora prima compagni di studi, hanno al loro attivo diversi concerti in duo ed interessanti progetti didattici. Questa volta il tema proposto è il soul latino, quindi un immaginario viaggio ed insieme una immersione profonda nella musica sudamericana di varia provenienza, (Colombia, Messico, Cuba, Argentina), attraverso differenti epoche. Comune denominatore, la calda espressività e l’incisività ritmica che questa musica riesce a trasmettere, tra nostalgia e sogno, tra atmosfere festose e struggente malinconia.
Rocco Parisi ha studiato in Olanda dove ha conseguito brillantemente il “Getuigschrift”, diploma in clarinetto basso, e in Italia presso il conservatorio “ Ghedini” di Cuneo dove ha conseguito cum laude il biennio di clarinetto. Riconosciuto come interprete di talento nella musica contemporanea e come innovatore della tecnica della del clarinetto basso, a lui sono state dedicate molte composizioni. Ha eseguito in prima mondiale “Sequenza IXc” per clarinetto basso solo e la prima italiana di “Chemin II c” per clarinetto basso e orchestra di Luciano Berio, e la premiere di Come un’onda per clarinetto basso di Ennio Morricone. E’ stato invitato dalla International Clarinet Association a dare concerti e masterclasses alle convention mondiali sul clarinetto a: New Orleans, Stoccolma, Salt Lake City, Austin, Assisi, Baton Rouge, Madrid, Lawrence. E’ docente di ruolo di clarinetto presso il Conservatorio Vivaldi.
Fiorenza Bucciarelli si è diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio di Alessandria. Ha inoltre approfondito gli studi musicologici laureandosi con lode presso l’Università di Torino con Enrico Fubini. Dal 1983 ha costituito un duo pianistico con Silvia Gianuzzi che, dopo essersi perfezionato con Dario De rosa, dello storico Trio di Treste ha svolto ininterrottamente attività artistica collaborando anche con orchestre nazionali nell’esecuzione di un repertorio che, oltre ad includere tutta i brani più significativi della letteratura per duo pianistico, comprende anche prime esecuzioni ed incisioni di opere inedite o di raro ascolto. Attualmente collabora stabilmente con il pianista Lucio Cuomo, con il quale è regolarmente ospite di Radio Vaticana, e e la clarinettista Cheryl Growden, con cui ha tenuto recital negli U.S.A (New York City) e più volte e San Pietroburgo e a Mosca, dove, nel 2010, il ministero dell’Istruzione le ha conferito un’onoreficenza per particolari meriti artistici. Dal 2006 anni è direttore artistico del festival di Musica da Camera Musicalia di Alessandria. Sin al 1984 è docente di ruolo di pianoforte pricipale presso il Conservatorio di Alessandria.
Potete visualizzare qui la locandina dell’evento
da Fondazione | 23 Apr 2018 | Fondazione

Il bando 2018 della Fondazione SociAL si arricchisce di una fase preliminare: la Call for ideas.
Da maggio, tutti gli Enti del Terzo Settore che intendono richiedere un contributo a sostegno di un progetto dovranno inviare – attraverso il modulo predisposto su rol.fondazionesocial.it – la loro idea progettuale.
Il nostro intento? Stimolare gli enti del Terzo Settore affinché arrivino alla fase di elaborazione della propria proposta con un progetto più maturo e consapevole.
Chiederemo a ciascun ente proponente di illustrare sommariamente la propria idea. “Dove vuoi realizzare il progetto?”, “A che cosa servirà?”, “A chi ti ispiri?”, queste alcune delle domande.
Dal mese di settembre 2018, solo le proposte che avranno superato la Call for Ideas potranno formalizzare la richiesta di contributo online accedendo alla piattaforma informatica ed integrando l’idea con elementi più di dettaglio.
Dal 2013 sosteniamo la realizzazione di progetti che promuovano percorsi di impatto e di innovazione sociale focalizzando la nostra attenzione sulla capacità dei proponenti di costruire rete di partnership e di avviare progetti che abbiano potenzialità di crescita e di sostenibilità.
Con l’introduzione di questo nuovo meccanismo, vogliamo ora incentivare gli enti del Terzo Settore a definire meglio le proposte e mettersi in rete con maggiore tempo a disposizione e consentire alla Fondazione di effettuare una valutazione più accurata.
Ulteriori dettagli saranno resi disponibili a partire dai prossimi giorni attraverso il sito e la pagina facebook Fondazione SociAL.
da Fondazione | 23 Apr 2018 | Fondazione
PARTNER – Le persone con SM e patologie similari hanno sovente una compromissione della memoria e della situazione cognitiva, a seguito della limitata relazione sociale dovuta talvolta all’isolamento al proprio domicilio per le ridotte capacità motorie, delle terapie utilizzate per tanto tempo e/o per l’evoluzione della patologia stessa.
L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, in collaborazione con specialisti e psicologi, diffonde ora sul territorio un progetto denominato “Allena la mente” che, con il contributo della Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, prevede un percorso di stimolazione cognitiva. A seguito di una valutazione iniziale individuale, il progetto consente alle persone con problemi cognitivi di migliorare la propria memoria rendendola più vivace ed organizzativa, giungendo così ad una migliore vita quotidiana. “Allena la mente” stimola
inoltre la prontezza dei riflessi e supporta le persone anche dal punto di vista relazionale
Il progetto, che ha avuto inizio a febbraio e terminerà durante il mese di maggio 2018, organizza i seguenti incontri nel mese di maggio nel pomeriggio dalle ore 15:
– Alessandria (Sez.AISM, via Guasco 47), mercoledì 2, 9, 16 maggio con la Psicologa Dott.ssa Monica Sciamè ;
– Acqui Terme (Sala Kaimano), sabato 5, 12, 19 maggio con la Psicologa Dott.ssa Francesca Bonorino;
– Casale Monferrato (Ist.S.Domenico), mercoledì 2, 9, 16 maggio con la Psicologa Dott.ssa Barbara Arposio;
– Novi Ligure (ex Caserma Giorgi), venerdì 4, 11, 18 maggio con la Psicologa Dott.ssa Alessandra Daniele;
– Ovada (JOVANET), giovedì 3, 10, 17 maggio con la Psicologa Dott.ssa Serena Benzi;
– Tortona (Suore Sacramentine Castello), 3, 10, 17 maggio con la Psicologa Dott.ssa Alessandra Daniele .
Per informazioni potete rivolgervi alla Sezione di Alessandria – Via Guasco 47 chiamando al telefono 0131/232669 335/7404410 o scrivendo alla mail aismalessandria@aism.it. Potete vistare il sito AISM Alessandria o la Pagina Facebook Aism Alessandria
da Fondazione | 23 Apr 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Lunedì 30 aprile, alle ore 21, presso la sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, in P.zza Fabrizio De Andrè, 76, si terrà il prossimo concerto della rassegna Red Note in occasione della Giornata mondiale del Jazz. Il Beppe Di Benedetto 5tet, composto da Beppe Di Benedetto al trombone e all’euphonium, Massimiliano Milesi al sax tenore e soprano, Luca Savazzi al pianoforte, Stefano Carrara al contrabbasso e Michele Morari alla batteria, presenterà l’ultima registrazione:Another Point Of View.
L’album è tra i migliori 100 dischi del 2015 nella classifica di All About Jazz Italia. Maurizio Zerbo, di All About Jazz, afferma “Una delle migliori produzioni jazzistiche di quest’anno viene dall’Italia. (…) le composizioni originali trasfigurano sapientemente i canoni, rivisitati dall’alto di una personalità musicale estremamente complessa e raffinata.”.
Mentre Andrea Grossi per Parma Jazz Frontiere 2014: “Il trombonista parmigiano si avvicina molto al sound ECM: i richiami a Kenny Wheeler e ai più recenti musicisti scandinavi sono chiari, soprattutto dal punto di vista compositivo. I brani con temi molto cantabili, con contrappunti e canoni tra trombone e sassofono, la sezione ritmica che, quando serve, diventa terza voce in questo gioco delle parti, un linguaggio armonico più europeo che afro-americano, il fraseggio ed il portamento del tempo even eight, sono tutti segnali di un processo stilistico che guarda sempre di più all’Europa.”
Another Point Of View definisce già nel titolo la linea programmatica della musica che il quintetto propone: un jazz che ha solide radici nella tradizione e che si arricchisce di tutta l’esperienza europea e mediterranea. Another Point Of View rappresenta la ricerca nella musica e nella vita di tutti i giorni di un altro punto di vista, rappresenta la rottura con la routine e la ricerca di nuove strade da percorrere, strade non tracciate ma da esplorare nell’infinito che ci circonda. Un altro punto di vista non vuole essere uno strappo con il passato, al contrario vuole inserire al centro del discorso gli elementi che la storia e i grandi maestri ci hanno lasciato. La ricerca costante della melodia, delle forme aperte e in divenire, la polifonia classica che penetra nel jazz aggiungendo colore alla ricerca stilistica, il costante interplay: sono questi gli elementi ricorrenti di questo nuovo progetto.
In questi ultimi anni di concerti, studio, prove, discorsi, ascolti e influenze di tanta musica, il suono del quintetto – pur rimanendo riconducibile al colore maturato con See The Sky – si è progressivamente evoluto attraverso un’altra via di comunicazione, quella delle sonorità prodotte oggi nel mondo, mantenendo comunque un piede fermo nella grande tradizione della musica afro americana.
La storia musicale del Beppe Di Benedetto 5tet ha avuto inizio circa 10 anni fa. Fin dal primo incontro l’obiettivo del gruppo è stato quello di confrontarsi con la musica originale – scritta prevalentemente dal bandleader – valorizzando il linguaggio solistico e interpretativo dei singoli componenti attraverso una consapevole attenzione per le sonorità del jazz contemporaneo.
Il concerto ha il patrocinio del Club Unesco di Alessandria. “Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.
da Fondazione | 23 Apr 2018 | Fondazione
PARTNER – L’esperienza del volontariato comporta un significativo coinvolgimento emotivo che se da un lato ne rappresenta la ricchezza, dall’altro è fonte di elevato stress e potenziale burn out della persona che presta il suo aiuto. Certamente tra le situazioni che mettono maggiormente alla prova il sistema emotivo del volontario ci sono quelle che prevedono la vicinanza e l’accompagnamento di persone nella fase terminale della propria vita o colpite da malattie degenerative come la malattia di Alzheimer.
In occasione del terzo dei tre incontri di formazione dedicati ai volontari previsti nell’ambito del progetto “Reti del possibile”, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, si proverà ad approfondire il tema della “Gestione dello stress nell’accudimento prolungato di un malato e/o un anziano a domicilio e in struttura”.
Il progetto è stato ideato dall’Associazione AVULSS di Alessandria con il supporto delle sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza. Il progetto ha durata biennale ed è aperto a tutte le Associazioni della provincia di Alessandria: il percorso formativo prevede una serie di moduli a supporto dell’operatività dei responsabili ed altri moduli specificatamente rivolti ai volontari.
Il terzo appuntamento dedicato ai volontari di Alessandria, che si terrà martedì 24 aprile, alle ore 17.00, presso l’Istituto MIchel, in piazza Divina Provvidenza, sarà affidato alla Dott.ssa Cinzia Casini, psicologa psicoterapeuta e responsabile del Servizio Accoglienza di Area onlus. La Dott.ssa Casini approfondirà il tema della relazione d’aiuto in situazioni di accompagnamento alla morte o di malattie che comportano l’elaborazione graduale del lutto (malattia di Alzheimer, Parkinson) attraverso una messa a fuoco del processo psico-emotivo tanto della persona malata uanto della rete famigliare coinvolta, per poi arrivare a definire la funzione del volontario e i rischi cui va incontro.
L’incontro è di carattere interattivo e lascerà ampio spazio alla raccolta delle esperienze dei partecipanti che verranno trattate alla luce degli spunti teorici esposti. Il modulo formativo, che avrà la durata di tre ore, sarà replicato presso le diverse sedi dell’AVULSS, al fine di consentire la massima partecipazione degli interessati.