da Fondazione | 9 Apr 2018 | Fondazione
PARTNER – Sabato 14 aprile, dalle ore 10, presso l’Auditorium “D. Bertotto” della Scuola Media “Defendente Ferrari” di Avigliana, in via Cavalieri di Vittorio Veneto, 3, si terrà il convegno di chiusura e di presentazione risultati del progetto “Oggi per domani: NO alla dispersione scolastica”, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015. La lotta alla dispersione scolastica è un obiettivo strategico per contrastare l’impoverimento, non solo educativo, del tessuto comunitario sociale. A seguito dello sviluppo di sinergie con il mondo della scuola, del Terzo Settore e del privato sociale, l’Associazione Merope Onlus ha svolto una serie di azioni volte a spezzare la correlazione tra BES e DSA con l’abbandono nelle scuole primarie e secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi di Avigliana e Buttigliera Alta-Rosta.
Il progetto, durato due anni, da marzo 2016 al marzo 2018, vuole ora consolidare quanto sperimentato con un convegno in cui saranno socializzati i risultati. Interverranno, moderati dal giornalista Marco Margrita: il presidente dell’organizzazione di volontariato promotrice, Walter Berardo; la psicologa che ha coordinato il progetto, Paola Jacob e i rappresentanti della dirigenza degli Istituti Comprensivi. Il convegno chiude un percorso, impegnativo ma coronato da molti successi, avviato con uno speculare momento di lancio, presso il Municipio di Buttigliera Alta, due anni fa.
“Le cause delle dispersione scolastica – afferma Walter Berardo, fondatore e presidente dell’associazione Merope – sono molteplici e si identificano nella corresponsabilità tra individuo-famiglia-scuola-società. Si rende quindi necessaria un’azione su più fronti. Il progetto “Oggi per domani: NO alla dispersione scolastica” ha inteso coinvolgere tutti gli attori interessati a questo fenomeno, avviando una collaborazione attiva tra scuola, famiglia, agenzie del territorio, altre associazioni, con offerte educative, ludiche e culturali per lo sviluppo di abilità complementari a quelle acquisite nel tradizionale percorso scolastico. Abbiamo, tra l’altro, attivato uno sportello di ascolto nelle varie scuole e proposto apprezzati laboratori di musicaterapia”.
La coordinatrice Paola Jacob, dal canto suo, evidenzia, come “Gli studenti destinatari del progetto sono stati 900, di età compresa tra i 6 e i 14 anni, tra i quali erano presenti situazioni di disagio scolastico legato a Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), a Bisogni Educativi Speciali (BES), a disabilità grave, a disagio emotivo-relazionale”.
Potete visualizzare qui la locandina dell’evento.
Per maggiori informazioni potete scivere una mail a echos-edizioni@echosedizioni.it o contattare il numero 331/3933632.
da Fondazione | 9 Apr 2018 | Fondazione
BANDO 2017 – La cttà di Valenza nasconde nel proprio tessuto sociale problematiche e difficoltà legate alla fascia di età adolescenziale: i giovani non hanno una giusta collocazione nelle ore pomeridiane quando la scuola è chiusa e i genitori sono a lavoro. La carenza di luoghi e realtà di incontro per le nuove generazioni causa la mancanza di punti di riferimento e appoggio per i ragazzi, che spesso si trovano a fare i conti con la difficoltà di crescere in solitudine. Fornire una risposta al disagio vissuto dai ragazzi risulta sempre più complesso per la mancanza di fondi da destinare all’attività pomeridiane e non sempre le famiglie hanno la possibilità economica di offrire altrenative costruttive ai propri figli.
Da lunedì 23 aprile, dalle ore 17, presso il Centro polifunzionale San Rocco di Valenza, l’Associazione TeatroDistinto attiva un laboratorio di teatro rivolto agli adolescenti di Valenza in cui a momenti di studio in gruppo si alternano esercizi a coppie, monologhi singoli su un tema, lavori corporei, improvvisazioni ed happening teatrali. L’Associazione, proseguendo con le attività del progetto “Teatro per crescere” avviato nel 2017 e sostenuto anchequest’anno dalla Fondazione SociAL, crea uno spazio fisico e mentale di incontro tra i giovani introducendo nuovi elementi per questa edizione. A conclusione del laboratorio teatrale e dei quattro incontri settimanali previsti, il progetto attiva infatti un laboratorio teatrale intergenerazionale, dove si alternano momenti di lavoro esclusivo con i ragazzi con momenti di lavoro che coinvolgono adolescenti ed adulti al fine di creare momenti di incontro-confronto tra generazioni. Attraverso il progetto adolescenti e adulti potranno lavorare insieme affiancando alla dimensione espressiva e esperienziale degli adulti quella emotiva e contemporanea degli adolescenti.
Il progetto offre quindi agli adolescenti un’occasione di impegno costante nell’orario pomeridiano promuovendo un progetto di gruppo in cui si rispettano regole e tempi rendendo gli stessi responsabili nel sapersi assumere incarichi e compiti. Si favorisce inoltre il confronto tra generazioni differenti e una dimensione di comunità attraverso l’approfondimento delle relazioni interpersonali tra generazioni differenti.
L’Associazione TeatroDistinto realizza laboratori di ricerca espressiva per adulti e ragazzi, ponendo forte accento sull’istinto creativo dell’individuo e finalizzati all’espressione emotiva. Dal 2006 produce spettacoli per l’infanzia, ed è presente nelle principali rassegne e festival di teatro ragazzi. Nel 2008 vince il Premio per miglior spettacolo di innovazione al Festival “Immagini dell’interno” ed è finalista a “Premio Scenario Infanzia” con lo spettacolo Kish-Kush.
SITO – TeatroDistinto
FB – TeatroDistinto
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di agosto 2018.

da Fondazione | 4 Apr 2018 | Fondazione
PARTNER – Domenica 8 aprile, alle ore 17.30, nell’ambito della rassegna “Chiostro in un pomeriggio di mezzo inverno” organizzata dall’Associazione BlogAL con il contributo di Fondazione SociAL, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello in Piazza Santa Maria di Castello 14 ad Alessandria, la Compagnia Teatro del Rimbombo presenta lo spettacolo “Bádelèn il circo dei sogni” con la regia di Roberto Pedaggio e la performance di Daniela Castrogiovanni, Laura Gualtieri, Alessandra Novelli, Paolo Plazza.
Signore e signori … il circo in teatro! Come da tradizione in teatro si immagina. E allora, immaginate di avere davanti agli occhi la ballerina più aggraziata del mondo. O i domatori più impavidi dell’universo. Una donna talmente grassa che lievita per lo spazio. Un uomo talmente forte da sollevare case. Ed ecco che siete davanti al circo più spettacolare che ci sia.
Immaginare non è poi così difficile e inoltre è una delle cose più belle del mondo e i bambini lo sanno bene.
Adesso però immaginate che questi fenomeni umani abbiano dietro la loro corazza mostruosa un’anima fragile, ricca di tutte le sfumature dei colori che vi vengono in mente. Il quadro così risulta molto più profondo e interessante perché possiamo spiare cosa si cela dietro quella ballerina, dietro quei domatori, dietro quelle maschere che sembravano pietre.
Il nostro circo si chiama Bádelèn ed è un Circo dei Sogni dove le maschere diventano uomini e donne e svelano la loro anima. Si concedono casualmente un errore che li porterà a essere molto più belli nella loro fragilità.
L’entrata per i bambini fino a 4 anni è gratis, per i bambini dai 4 anni e ragazzi fino a 14 anni 5 euro e per adulti e ragazzi oltre i 14 anni 7 euro. Per questo spettacolo è previsto inoltre un ingresso dedicato alle famiglie: 1 adulto e due bambini 14 euro o 1 adulto e tre bambini 16 euro.
Per informazioni e prenotazioni potete telefonare al numero 335.1340361 o mandare una mail a info@illegali.it.
Potete visualizzare qui la locandina dell’evento
da Fondazione | 4 Apr 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Domenica 8 aprile, alle ore 17, presso il Museo Etnografico di Alessandria, si terrà il terzo appuntamento della stagione Musicalia.
Dopo il concerto del 30 marzo, che ha visto protagonista un trio inusuale composto da clarinetto, chitarra, tromba, Musicalia vi prpone ancora un appuntamento particolare. Con la partecipazione del Pitros Duo sarà infatti possibile godere dell’esibizione di un organico da concerto composto da Luigi Santo alla tromba e Daniela Gentile al pianoforte. A partire dal secondo Ottocento questa formazione ha iniziato a costituire una propria identità grazie alla maestria di abili compositori la cui eredità è stata poi accolta anche da autori contemporanei. Il Duo proporrà un repertorio che va da Edward MacDowell a Pietro Mascagni, George Gershwin con piacevoli, intermedie digressioni.
Luigi Santo, professore di Tromba presso il Conservatorio di Musica di Matera, si è diplomato in Tromba al Conservatorio di Cosenza con Giuseppe Zanfini per poi continuare gli studi musicali a Parigi con P.Thibaud. Si perfeziona nel repertorio romantico col Maestro Russo Timofei Dokshitser ed effettua numerosi concerti per ensemble di ottoni con David Short. Conduce tourneè in Europa, Stati Uniti, Russia ed Asia. Ha suonato con importanti artisti internazionali quali Fred Mills, Scott Hartman, Mark Mc Connell, Mike Moore.
Daniela Gentile, diplomata nella Scuola di Pianoforte del maestro Lethea Cifarelli presso il Conservatorio di Musica “A.Casella” di L’Aquila, ha preso parte al Corso di perfezionamento pianistico tenuto presso la Julliard School negli Stati Uniti con il maestro David Rose ed in Francia con il maestro Bouquete. Ha eseguito un master di perfezionamento pianistico con il maestro Bruno Canino ed un Corso di perfezionamento pianistico con il maestro V. Voskobojnikov. Ha svolto tournée in Russia, Stati Uniti, Spagna, Slovenia, Romania, Moldavia, Grecia, Germania, Francia, Turchia. Ha suonato nel Teatro Nazionale di Lagos in Nigeria e ad Accra nel Ghana. Si esibisce con varie formazioni cameristiche, spaziando con repertori che vanno dai classici fino a prime esecuzioni di compositori contemporanei. E’ docente di pianoforte nel Conservatorio di Musica di Bari.
Potete visualizzare qui la locandina dell’evento
da Fondazione | 4 Apr 2018 | Fondazione
BANDO 2017 – Il progetto “MediAL2. Rete Territoriale per l’integrazione dei Richiedenti d Titolari di Protezione Internazionale“, sostenuto anche per l’anno in corso dalla Fondazione SociAL, si pone in continuità con il progetto MediAL sviluppato sul territorio di Alessandria e provincia. La nuova edizione ha come obiettivi principali quello di proseguire nella formazione e nell’aggiornamento giuridico, etnopsichiatrico e sociale degli operatori che si relazionano con utenza straniera, oltre che costruire una rete con i soggetti gestori di CAS e Sprar, gli enti locali, i servizi sanitari e del lavoro, in collaborazione con il progetto Migral del CTI della Prefettura.
La proposta formativa di MediAL2 si articola quest’anno in due percorsi: uno per ciò che concerne l’ambito sanitario e uno relativo all’ambito socio-lavorativo e normativo sull’accesso al mercato del lavoro dei richiedenti asilo.
La formazione dedicata all’ambito sanitario, che ha preso avvio alla fine di marzo, viene diversificata secondo le diverse tipologie di operatori al fine di fornire competenze adeguate per l’individuazione precoce del disagio psichico e della malattia e per la messa in atto di modalità di cura rispondenti ai vissuti culturali di provenienza dei richiedenti di protezione internazionale. Emerge infatti l’esigenza di prestare attenzione al disagio psichico dei soggetti provenienti da percorsi di migrazione forzata per costruire strumenti di osservazione, di analisi e di intervento capaci di tener conto delle diverse variabili implicate. L’incontro con la sofferenza di questi soggetti richiede una riflessione sulle molteplici dimensioni di violenza cui sono esposti nel paese d’origine, durante la fuga e nel territorio d’accoglienza, sui modelli esplicativi di malattia e cura in contesti non occidentali, sul trauma e le sue conseguenze così come sulla complessità di una relazione d’aiuto dove le dimensioni più strettamente tecniche sono fortemente intrecciate a quelle di ordine morale e politico.
Il percorso socio-lavorativo e giuridico per Operatori e mediatori di CAS e SPRAR, che avrà inizio martedì 10 aprile alle ore 14.30 con un incontro dal titolo “E dopo? Problemi e prospettive degli inserimenti socio-lavorativi dei titolari di protezione internazionale” a cura del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali (DiGSPES) Università del Piemonte Orientale, si pone come fine quello di fornire strumenti metodologici di accompagnamento alla preparazione all’inserimento nel mercato del lavoro e alla ricerca di luoghi di lavoro adeguati alle competenze dei singoli richiedenti asilo. Il percorso formativo, che si conluderà a settembre, si articola in 5 incontri che avranno al centro non solo i problemi e le prospettive degli inserimenti socio-lavorativi dei titolari di protezione internazionale, ma anche un approccio metodologico per il loro inserimento lavorativo nonché una panoramica delle misura della Regione Piemonte per favorire l’inserimento occupazionale di persone disoccupate e svantaggiate. Infine il percorso sarà arricchito da una aggiornata informazione sulle norme che disciplinano l’accesso al mercato del lavoro del richiedente o titolare di protezione internazionale a cura di ASGI e Consorzio Co.Al.A
Per maggiori informazioni potete visualizzare il programma degli incontri e contattare la mail medial@culturaesviluppo.it. I materiali prodotti dai docenti e i link alle videoriprese saranno messi a disposizione su una pagina dedicata al progetto sul sito di ASGI e sul sito dell’Associazione Cultura e Sviluppo.
Il progetto, promosso dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), vede la collaborazione di partners come la Prefettura di Alessandria, l’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali (DiGSPES), l’Ires Piemonte, l’Associazione Franz Fanon di Torino, il Consorzio Co.Al.A. Hanno aderito inoltre al progetto numerosi enti e associazioni tra cui l’associazione Cultura e Sviluppo , L’Azienda Ospedaliera di Alessandria e l’Azienda Sanitaria alessandrina.
L’Associazione Studi Giurdici sull’Immigrazione (ASGI), nata nel 1990, riunisce avvocati, operatori legali ed esperti in diritto dell’immigrazione con uno specifico interesse professionale per le questioni giuridiche connesse all’immigrazione. Si propone di promuovere l’informazione, lo studio, la formazione di carattere giuridico attinenti alla condizione dello straniero e la tutela legale dei cittadini stranieri sia a livello locale sia a livello nazionale attraverso il contributo dei propri soci.
SITO – ASGI
FB – A.S.G.I. Gruppo Pubblico
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di maggio 2019.