da Fondazione | 6 Set 2019 | Fondazione
BANDO 2018 – Il progetto “La Corte del 101” di Crescere Insieme, sostenuto da Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018, ha l’obiettivo di creare un luogo di promozione di opportunità pre-lavorative per persone svantaggiate, con buone potenzialità residue, attività di scambio e di socialità.
Attraverso l’attivazione di un percorso di rigenerazione comunitaria e di riqualificazione di Via Nizza ad Acqui Terme, CrescereInsieme mira a creare un luogo articolato e vitale nel quale collocare attività, servizi, punti d’incontro, d’orientamento e d’incubazione di idee future che vedano protagonisti in particolare i residenti del quartiere.
Negli spazi vengono attivati laboratori falegnameria e piccolo restauro; laboratori di confezionamento, “vendita” e distribuzione di cassette di prodotti ortofrutticoli locali; laboratori di riuso, confezionamento, vendita, articoli da regalo provenienti dai laboratori di abiti e oggetti. I locali, che vedono l’affiancarsi di disabili lievi, educatori ed esperti, fruitori di percorsi risocializzanti, tirocinanti e volontari, si trovano in una zona commerciale vivace.
Gli spazi e il cortile interno vengono, infine, animati per costruire un luogo di incontro tra i residenti della zona e i futuri ospiti dei progetti housing, realizzando momenti culturali, ricreativi ed eventi di raccolta fondi.
CrescereInaieme è una Cooperativa che gestisce attività rivolte alla prevenzione al disagio minorile, assistenziali, educative e ricreative. CrescereInsieme realizza iniziative e servizi di tipo educativo, culturale formativo, ricreativo, sociale assistenziale e sanitario, operando nel Casalese, nei comuni dell’Acquese (Alta Valle Bormida) e nel sud Astigiano (Canellese e Nicese).
SITO – Crescere Insieme
FB – Crescere Insieme Acqui
da Fondazione | 5 Set 2019 | Fondazione
BANDO 2019 – L’analisi delle idee progettuali presentate alla Call for ideas del Bando SociAL 2019 è terminata.
La Commissione di Valutazione ha identificato le idee progettuali ritenute idonee ad accedere alla seconda fase del Bando.
Da lunedì 9 settembre gli enti proponenti ammessi possono, dunque, accedere alla sezione della piattaforma online dedicata alla progettazione dettagliata e procedere alla redazione della proposta comprensiva di budget, indicatori puntuali dei beneficiari coinvolti e delle azioni in programma, partnership strutturate.
da Fondazione | 2 Set 2019 | Fondazione
BANDO 2018 – La Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, in collaborazione con associazioni di Ovada, Acqui Terme e Alessandria e con il sostegno della Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018, ha creato un “Hub” di servizi per il lavoro e le professioni dei giovani, fondato sulla co-progettazione tra i diversi attori (i giovani, le aziende, i professionisti, i servizi al lavoro) e sulle buone pratiche di cittadinanza attiva.
Il progetto, avviato sulla base dell’esperienza sia dell’iniziativa “Hub in progress”, finanziato da Compagnia di San Paolo sul Bando Giovani 2017, che del progetto “FabLab ColLABorazioni” di Impressioni Grafiche, coinvolge il territorio di Acqui Terme e Ovada per sviluppare economie di rete, come nuova forma di imprenditorialità e come nuova forma di organizzazione del lavoro per rigenerare processi produttivi storici e avviarne di nuovi.
Il CPI Acqui–Ovada ha evidenziato che la disoccupazione giovanile è aumentata in rapporto agli over 50, che trovano più facilmente occupazione. Parallelamente si rileva l’aumento di contratti precari, anche di durata brevissima, e la diminuzione di professioni autonome.
In risposta a ciò, si è voluto creare uno spazio intermedio e partecipato dove possa esserci una contaminazione di idee tra giovani e imprese attente all’innovazione e start-up, formatori, in una logica di massima interdisciplinarità. Proponendo azioni di empowerment dei giovani, si prevede l’animazione dei territori in due direzioni: la vocazione all’impresa che sviluppa automazione industriale (FabLab e networking aziendale di Hub in progress), accanto alla ricerca di una nuova identità culturale e produttiva per il territorio ovadese, tra agricoltura, turismo e nuove forme di artigianato di qualità. Si afferma un modello di lavoro basato sulla cooperazione per la costruzione di migliore competitività (coo-petition) a beneficio anche delle aziende esistenti. L’HUB è allora il “luogo di cottura” di impasti e ricette molteplici, nate anche in altri contesti, ma con gli ingredienti del territorio, perché a ciascuno sia consentito di ottenere una vita piena di obiettivi e piaceri.
La Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, ente di formazione professionale no profit, offre servizi di orientamento, formazione ed accompagnamento al lavoro. La formazione al lavoro, il sostegno all’inserimento e alla crescita professionale e sociale delle persone, la valorizzazione e l’aggiornamento delle risorse umane lungo tutto l’arco della vita, consentono alla Casa di Carità di promuovere lo sviluppo e l’innovazione dei territori in cui opera e delle realtà socio-economiche locali, in un’ottica di responsabilità e solidarietà, con attenzione particolare e privilegiata a chi è a rischio di emarginazione.
SITO – Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus
FB – Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di febbraio 2021
da Fondazione | 26 Ago 2019 | Fondazione
MUSICA – Anche quest’anno l’Associazione AdArti promuove nell’Alto Monferrato Ovadese il Campus Musicale Verdi Note. Più di trenta ragazzi allievi dei Conservatori di Alessandria, Mantova,Verona, Brescia, si ritroveranno dal 3 al 8 settembre a Mornese, per lavorare insieme ai loro insegnanti ad uno stimolante progetto di laboratorio musicale, che li vedrà impegnati principalmente in formazioni cameristiche, dal duo fino alla piccola orchestra. Il gruppo, tradizionalmente ospitato dalle religiose dell’Istituto S. Maria Mazzarello, in pochi giorni darà vita a tre concerti pubblici, uno a Casaleggio Boiro il 6 settembre, uno a Lerma il 7 (entrambi alle ore 21) e il terzo al Museo Etnografico di Alessandria, domenica 8 alle 17.
Nel concerto di Lerma, sabato 7 settembre, organizzato in collaborazione con la storica Società Filarmonica locale, si celebrerà anche la Notte delle Muse, serata in cui i musicisti del gruppo Verdi Note tradizionalmente rendono omaggio a una diversa forma di espressione artistica. Quest’anno verrà consegnata una targa allo scrittore Paolo Mazzarello.
Domenica 8 invece, durante il concerto al Museo, ci sarà anche la consegna del premio Ferraris, riservato a giovani particolarmente distintisi nel Campus Verdi Note. Un doveroso tributo alla memoria della pianista Alda Ferraris che, venticinque anni fa, concepì l’iniziativa insieme alla collega Fiorenza Bucciarelli, che ancora ne è animatrice.
La realizzazione dei concerti sarà possibile grazie al contributo della Fondazione SociAL e al sostegno del Comune di Casaleggio Boiro e della Società Filarmonica di Lerma.
Una festosa appendice al progetto, il concerto che si terrà la domenica 15 settembre, alle 17, organizzato dal Comune di Tagliolo Monferrato, presso il suggestivo cortile del castello. Protagonista sarà la esplosiva giovane Orchestra Ex Novo, con un programma tutto di celebri trascrizioni dal repertorio classico e romantico.
A un quarto di secolo dalla sua nascita, Verdi Note è più che mai giovane e vivace ed aggiunge altre armonie a quelle delle nostre spendide e ancora poco esplorate colline.
da Fondazione | 26 Ago 2019 | Fondazione
MUSICA – Sabato 7 settembre, alle ore 21, presso la Chiesa di San Matteo a Tortona, e domenica 8 settembre, alle ore 16, presso la Chiesa Parrocchiale di Verrua Savoia, si terrano due concerti della Stagione degli organi storici della provincia di Alessandria.
Sabato 7 settembre, sarà presente l’ensemble L’Archicembalo, con Marcello Bianchi, Svetlana Fomina, Paola Nervi, Marco Pesce ai violini, Elena Saccomandi alla viola, Claudio Merlo al violoncello, Matteo Cicchitti al violone, Daniela Demicheli al clavicembalo e Walter Gatti all’organo positivo: un concerto dedicato a Paolo Perduca, dal titolo “La dolcezza ancor dentro mi suona…”. L’Archicembalo, presente nel panorama musicale mondiale con concerti presso prestigiosi Festival, master class e registrazioni per le principali reti radiofoniche e televisive europee, è costituito da musicisti che vantano collaborazioni con i “grandi” della musica barocca: Nikolaus Harnoncourt, Gustav Leonhardt, Sigisvald e Bart Kuijken, Ton Koopman, Simon Preston, Chiara Banchini e Amandine Beyer per citarne alcuni.
Il concerto, organizzato dall’Associazione Paolo Perduca e dagli Amici dell’Organo, è dedicato al Maestro Paolo Perduca, prematuramente scomparso.
Domenica 8 settembre, si terrà, invece, un concerto curato dall’organista Alberto Do, che si esibirà nei brani di Benedetto Marcello, J. S. Bach, W. A. Mozart, L. Cherubini, C. Galeotti, L. J. A. Lefébure-Wely, L. Vierne e M. Dupré. Alberto Do inizia gli studi al conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria nella classe di organo e composizione organistica della professoressa Letizia Romiti. Ha partecipato come solista ai saggi della “Casa della Musica” per le scuole. Ha frequentato il corso di Musica Sacra Antica in S.Rocco tenuto dalla professoressa Letizia Romiti, e in questa stessa sede ha partecipato alla manifestazione “Missa in Musica” in collaborazione con Piemonte in Musica.
Nel 2004 partecipa al corso di perfezionamento sulla musica antica polacca tenuto da Przémyslav Kapitula e ad agosto del 2005 si esibisce con l’orchestra dell’Università di Bamberg eseguendo in prima assoluta un brano del compositore Walter Gatti, replicando il concerto in ottobre, in Germania, con la stessa orchestra. E’ organista titolare dell’ organo “Mascioni” del Santuario Madonna della Guardia di Tortona.
da Fondazione | 26 Ago 2019 | Fondazione
BANDO 2018 – Il progetto “Il mondo in una stanza. Progetto di prevenzione e cura della dispersione scolastica e ritiro sociale”, promosso da Gapp e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018, contrasta il problema adolescenziale del ritiro dalla vita scolastica e sociale: rinunciare al contesto scolastico e culturale significa non sentirsi protagonisti nella costruzione del proprio futuro e causa un progressivo ritirarsi dalla vita sociale.
Da dati epidemiologici su disagio giovanile emerge carenza di supporti psicoterapici per minori e famiglie che, non in carico ai servizi, non riescono ad accedere ai dispositivi di cura privati. Povertà educativa e basso status sociale rappresentano una minaccia per sviluppo di capacità relazionali, emotive e di integrazione sociale con conseguenze su salute psicofisica e inserimento sociale/lavorativo. Gapp ha constatato un costante aumento della domanda di spazi di ascolto e di inclusione sociale, oltre che di cura del disagio adolescenziale e genitoriale.
Gapp, grazie ad azioni integrate e multidisciplinari che mettono in stretta relazione Scuola e Famiglia, conferisce voce alle problematiche psicologiche connesse, organizzando laboratori di sostegno scolastico ed espressivo-creativi, interventi domiciliari per ragazzi che non escono di casa, gruppi di sostegno per genitori e incontri di confronto con i professori. Il progetto, nato dall’esperienza maturata nel progetto “Mind The Gapp” rivolto a giovani e famiglie, risponde alla necessità di fornire assistenza psicologica ed educativa sui “nuovi sintomi” di disagio in adolescenza, anche alle categorie sociali più deboli, collaborando in sinergia con i Servizi territoriali.
Si sono attivate azioni di sensibilizzazione, prevenzione e cura del disagio adolescenziale (dispersione/abbandono scolastico, ritiro sociale, difficoltà relazionali) rivolte a giovani, famiglie, scuola e comunità, al fine di garantire uno sostegno psicologico individuale, di gruppo e sociale.
L’Associazione GAPP – Gruppo Associato per la Psicoterapia Psicodinamica – è formata da psicologi, psicoterapeuti, medici, psichiatri, educatori e volontari che da diversi anni in forte sinergia con i Servizi del territorio operano nell’ambito della prevenzione e della cura del disagio psicologico e sociale, con un’attenzione particolare ai disturbi del comportamento alimentare (DCA), alle numerose forme in cui si può esprimere la sofferenza psichica e al periodo critico adolescenziale. Nasce in risposta all’emergere di nuove fragilità emotive e relazionali, riscontrabili in alcune fasi evolutive particolarmente delicate quali l’infanzia, l’adolescenza e l’accesso alla genitorialità, e ulteriormente incrementate dalla crisi economica e dal contesto socio-culturale attuali.
SITO – GAPP
FB – Centro Gapp
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di dicembre 2020