da Fondazione | 21 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – Il Progetto di ascolto e psicoterapia, avviato dalla Cooperativa Sociale Sol.I. arl e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, coniuga la necessità di protezione e cura dei minori maltrattati o abusati nella provincia di Lodi con le esigenze di recupero delle relazioni familiari erogando un servizio democratico a tariffe calmierate. La Coop. Soc. Sol.I, ispirandosi ai principi della mutualità, solidarietà, democraticità, promuove uno spirito comunitario e di mutuo aiuto creando network territoriali con lo Stato e le istituzioni pubbliche del territorio.
Le azioni che verranno messe in atto intendono prendere in esame i diversi aspetti della tutela accompagnando e guidando, dalla fase valutativa di consultazione e valutazione alla presa in carico psicologica e psicoterapeutica, tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti nel fallimento parentale e nel circolo della violenza. Il Progetto nasce, infatti, dall’esigenza di approntare interventi fortemente territorializzati e specifici, mirati a promuovere ed affermare i diritti dei minori ad essere ascoltati e sostenuti e quello degli adulti ad essere aiutati nell’esercizio consapevole della loro genitorialità e del loro essere adulti.
I principali beneficiari del Progetto “Programma di ascolto e di psicoterapia a tariffe calmierate” sono minori dai 3 ai 18 anni e i relativi nuclei familiari all’interno della provincia di Lodi per sviluppare riflessioni sui fattori di rischio che potrebbero rendere i minori particolarmente vulnerabili agli abusi e/o ai maltrattamenti: il sesso, la presenza di handicap fisici o mentali, situazioni di povertà o di emarginazione, vulnerabilità psicologiche o cognitive, situazioni familiari in cui sono presenti adulti single, divorziati o con passati difficili rendono più facili esperienze e vissuti di maltrattamento.
Inoltre, si intendono recuperare in un anno 33 nuclei con 60 minori e 118 individui in tutto attuando azioni di recupero ed accompagnamento, di ascolto e psicoterapia.
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di agosto 2017.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – Il Progetto “SPIN.giamoli alla legalità“, avviato dal Consozio Agorà soc. coop. soc. di Genova e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, intende creare uno sportello informativo dell’area penale esterna per attuare una nuova modalità di lavoro sinergico e condiviso con il ministero di Giustizia, le associazioni di volontariato, il terzo settore, l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna e gli istituti di pena, oltre che i servizi sociali per i minori e l’area educativa dell’Uepe. Il Consorzio, occupandosi da 16 anni del reinserimento sociale delle persone condannate, in attesa di giudizio e dei familiari, oltre ad informare e diffondere la cultura della legalità nella comunità civile, ha consolidato negli anni tale modalità di intervento per promuovere così ora interventi a favore dei soggetti autori di reato.
Il progetto “SPIN.giamoli alla legalità“, con la sua spinta innovativa, si fonda, infatti, sull’importanza di coinvolgere gli autori di reato fin dalle principio sia che essi siano agli arresti domiciliari, ai primi reati o nella fase di determinazione della condanne: è proprio nell’immediatezza del reato, non contaminati dal processo di stigmatizzazione sociale e in ansia per il timore della carcerazione, che si può favorire uno spazio di aiuto e di ripensamento delle proprie scelte di vita.
L’entrata nel circuito penale e nel sistema della giustizia può causare spesso traumi sociali sia nei diretti interessati che nella rete familiare e amicale portando così allo sviluppo di reazioni emotive difficilmente affrontabili con razionalità e lucidità. Il progetto vuole, quindi, attuare interventi di counselling, di inserimento lavorativo, di formazione e di sostegno individuale per accompagnare i soggetti coinvolti in un percorso di maggiore consapevolezza e di riparazione.
Il progetto mette a disposizione: 3 operatori professionali dedicati (criminologo, counsellor ed educatore delle coop sociali Agorà, Biscione e Ceis) e 1 operatore counsellor volontario (Ass. Misericordia), affiancati da volontari. Le associazioni che hanno aderito sono Arci, Misericordia, Amici di Zaccheo, Seac, CRVGL che sono segnalatori e promotori sul territorio del progetto.
SITO – www.consorzioagora.it
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di aprile 2017.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – L’Associazione AGICES Equo Garantito, sostenuta dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, intende favorire tramite la realizzazione del Progetto di e-learning la promozione di scelte innovative per la sostenibilità socio-ambientale da parte di cittadini, studenti, aziende e Pubbliche Amministrazioni basandosi sull’utilizzo della tecnologia digitale. L’opportuna informazione sulle possibilità ed i vantaggi a disposizione nel panorama nazionale ed internazionale ha come scopo quello di sviluppare percorsi di innovazione sociale ed ambientale.
In quest’ambito l’Associazione AGICES si configura come una realtà solida rappresentando un insieme di 85 organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane, animate da quasi 30mila soci, oltre a 1000 lavoratori e quasi 5mila volontari in 253 Botteghe del Mondo, che promuovono prodotti, principi e valori tipici di un’economia sostenibile.
Grazie alla partnership con soggetti accademici e tecnici, AGICES ha a disposizione una ricchezza di contenuti ed esempi concreti nell’ambito del commercio equo-solidale ma la svolta che il Progetto “E-learning per l’innovazione sociale” vuole attuare risiede nel riunire il materiale già a disposizione in un unico hotspot che tratti la sostenibilità in ottica sia ambientale che sociale. Inoltre, AGICES intende renderlo fruibile attraverso la pianificazione di 4 corsi dedicati a piccole e medie imprese italiane, pubbliche amministrazioni e cittadini. Lo sviluppo e l’utilizzo di una piattaforma di e-learning per condividere informazioni utili alla promozione di scelte sostenibili renderà le esperienze maggiormente efficaci, flessibili, stimolanti ed interattive.
Il Progetto prevede il coinvolgimento su scala nazionale di 4,4 milioni di Piccole e Medie Imprese italiane e, nello specifico 2.716 start up, oltre a 22.775 enti di Pubbliche Amministrazioni e il 63% dei cittadini italiani che hanno accesso alle tecnologie digitali.
Saranno, inoltre, beneficiari indiretti le 85 organizzazioni di commercio equo e solidale, i loro 30mila soci e più in generale il movimento del commercio equo e solidale italiano ed alcuni suoi partners. Tutta la collettività sarà ritenuta comunque beneficiaria indiretta grazie all’aumento della propensione alle scelte sostenibili.
SITO – Agices Equo garantito
FB – Equo Garantito
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di novembre 2017.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione

BANDO 2015 – Il Progetto “Socrate – educazione alla cittadinanza attiva”, avviato dall’Associazione Betel Onlus e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, nasce dalla necessità di offrire supporti teorici e strumenti pratici a coloro che hanno vissuto in situazione di devianza con lo scopo di promuovere una nuova cultura collettiva ed una maggiore consapevolezza di sé attraverso un itinerario innovativo e dinamico.
L’Associazione Betel Onlus, presente da anni sul territorio di Alessandria, si impegna ad intervenire con un percorso di ri-educazione che mira all’esercizio della cittadinanza attiva rivolgendosi, in particolare, a soggetti detenuti prossimi alla fine della pena. La creazione di uno spazio, in cui poter acquisire competenze utili alla realizzazione di una cittadinanza attiva e riflettere sui valori della legalità in un’ottica di prevenzione secondaria, favorisce processi di emancipazione e di riscatto sociale.
Si delinea pertanto un’esperienza che accompagna a riconoscere diritti e doveri, poteri e responsabilità sia del singolo che dell’intera collettività, al fine di promuovere processi di emancipazione, d’inclusione e riscatto sociale al momento del ritorno “alla libertà”. I principali beneficiati del Progetto sono, infatti, i detenuti della Casa di reclusione di San Michele prevedendo future ricadute positive anche sulla comunità e sul benessere comune.
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di settembre 2016.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – Il progetto “Disabile chi? Marco è con me”, avviato dall’Associazione CE.PI.M – Centro Down Asti e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, intende favorire la costruzione di possibilità inclusive per le persone con Sindrome di Down (SdD). Tramite l’attivazione di una rete di persone competenti ad accogliere ed interagire con loro nei diversi luoghi di vita quotidiana (scuola, gruppi sportivi, oratori, gruppi amicali) e di un percorso “dal basso” che sfrutta alcuni dei concetti della peer-education proponendosi di ritrovare, all’interno di questi diversi ambiti, soggetti in grado di accompagnare la persona disabile per consentirle di vivere in modo integrato e positivo le proprie esperienze di vita, senza esclusioni o frustrazioni.
Si intende superare, quindi, il solo intervento di operatori esterni qualificati in tempi e modalità limitate per individuare, invece, volontari di prossimità (compagni di scuola, di squadra, di gruppo, amici), disponili a formarsi e accompagnare la persona disabile nell’ambiente di vita vissuto in comune e capaci di assumere nei loro confronti forme di responsabilità sociale.
I beneficiari diretti a cui il Progetti si rivolge sono: 19 persone con sindrome di down di età compresa tra i 7 e i 30 anni di cui 15 della provincia di Asti (11 di Asti, 2 di Nizza M.to, 1 di Cocconato, 1 Montiglio M.to) e 4 della provincia di Alessandria. Inoltre, si prevede il coinvolgimento di 5 persone con autismo di età compresa tra i 14 e i 20 anni di Asti e 30 aspiranti tutor di età compresa tra i 15 e i 25 anni delle Province di Asti e Alessandria
Le persone con disabilità saranno individuate tra le persone con SdD e autismo seguite dalle Associazioni coinvolte mentre gli aspiranti tutor saranno principalmente coinvolti dagli insegnanti delle classi frequentate dai ragazzi con disabilità.
Il Progetto avrà anche positive ricadute sugli stessi compagni di scuola e sull’intera famiglia dei beneficiari diretti, oltre che nell’ambito dell’oratorio, dei gruppi sportivi e amicali.
L’associazione CE.PI.M di ASTI persegue, quindi, lo scopo di: riunire i parenti e i tutori dei bambini con SdD per alleviarne l’onere psicologico e coordinarne le attività; favorire l’informazione sulla SdD mediante divulgazione di pubblicazioni, conferenze e interventi in dibattiti pubblici o privati; perseguire l’integrazione delle persone con SdD. Inoltre CE.PI.M intende diffondere la conoscenza degli interventi che si possono esplicare a favore delle persone con SdD attraverso lo svolgimento di attività riabilitative e di socializzazione (arte terapia, logopedia, musicoterapia, teatro ecc) e promuovere, organizzare e gestire attività psico-pedagociche atte a favorire un adeguato inserimento sociale delle persone con SdD. Infine, l’Associazione intrattiene relazioni con le associazioni che si occupano di persone con disabilità al fine di coordinare attività di riconoscimento di diritti e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e per scambiare con esse informazioni utili relative alle reciproche attività.
SITO – www.centrodownasti.it/sindrome_di_down.asp
FB – CEPIM Centro Down Asti Onlus
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di luglio 2019.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – Il progetto “Mind the Gapp 2.0 – Ascolto, cura e condivisione“, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, rappresenta un’evoluzione delle attività condotte nel 2013-2015 con il precedente progetto Mind the Gapp evidenziando l’importanza di prendersi cura in modo continuativo di giovani in difficoltà a causa di disgregazioni familiari (minori in comunità) e con gravi disagi psicologici e relazionali (disturbi di comportamento alimentare, abbandono scolastico, nuove dipendenze, devianza sociale etc.) e sviluppando ulteriori strumenti di presa in carico.
Grazie all’esperienza acquisita, il progetto Mind the Gapp 2.0, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, propone negli anni 2016 e 2017 percorsi di psicoterapia individuale, laboratori espressivi e lavori terapeutici in piccolo gruppo per facilitare e ampliare l’accesso dei giovani, oltre che per offrire spazi di condivisione necessari ad elaborare determinate loro problematiche e potenziare le loro risorse cognitive ed emotive e le loro capacità relazionali.
Tali interventi sono pensati in particolare ad integrazione del lavoro di enti pubblici Servizi Sociali, Psicologia Asl, Neuropsichiatria inf. (cfr. rete progetto) per dare continuità alla cura e al sostegno dei minori.
SITO – www.fidadisturbialimentari.com/gapp/
FB – Centro GAPP – FIDA Alessandria
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di agosto 2018.