da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – L’Associazione AGICES Equo Garantito, sostenuta dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, intende favorire tramite la realizzazione del Progetto di e-learning la promozione di scelte innovative per la sostenibilità socio-ambientale da parte di cittadini, studenti, aziende e Pubbliche Amministrazioni basandosi sull’utilizzo della tecnologia digitale. L’opportuna informazione sulle possibilità ed i vantaggi a disposizione nel panorama nazionale ed internazionale ha come scopo quello di sviluppare percorsi di innovazione sociale ed ambientale.
In quest’ambito l’Associazione AGICES si configura come una realtà solida rappresentando un insieme di 85 organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane, animate da quasi 30mila soci, oltre a 1000 lavoratori e quasi 5mila volontari in 253 Botteghe del Mondo, che promuovono prodotti, principi e valori tipici di un’economia sostenibile.
Grazie alla partnership con soggetti accademici e tecnici, AGICES ha a disposizione una ricchezza di contenuti ed esempi concreti nell’ambito del commercio equo-solidale ma la svolta che il Progetto “E-learning per l’innovazione sociale” vuole attuare risiede nel riunire il materiale già a disposizione in un unico hotspot che tratti la sostenibilità in ottica sia ambientale che sociale. Inoltre, AGICES intende renderlo fruibile attraverso la pianificazione di 4 corsi dedicati a piccole e medie imprese italiane, pubbliche amministrazioni e cittadini. Lo sviluppo e l’utilizzo di una piattaforma di e-learning per condividere informazioni utili alla promozione di scelte sostenibili renderà le esperienze maggiormente efficaci, flessibili, stimolanti ed interattive.
Il Progetto prevede il coinvolgimento su scala nazionale di 4,4 milioni di Piccole e Medie Imprese italiane e, nello specifico 2.716 start up, oltre a 22.775 enti di Pubbliche Amministrazioni e il 63% dei cittadini italiani che hanno accesso alle tecnologie digitali.
Saranno, inoltre, beneficiari indiretti le 85 organizzazioni di commercio equo e solidale, i loro 30mila soci e più in generale il movimento del commercio equo e solidale italiano ed alcuni suoi partners. Tutta la collettività sarà ritenuta comunque beneficiaria indiretta grazie all’aumento della propensione alle scelte sostenibili.
SITO – Agices Equo garantito
FB – Equo Garantito
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di novembre 2017.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione

BANDO 2015 – Il Progetto “Socrate – educazione alla cittadinanza attiva”, avviato dall’Associazione Betel Onlus e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, nasce dalla necessità di offrire supporti teorici e strumenti pratici a coloro che hanno vissuto in situazione di devianza con lo scopo di promuovere una nuova cultura collettiva ed una maggiore consapevolezza di sé attraverso un itinerario innovativo e dinamico.
L’Associazione Betel Onlus, presente da anni sul territorio di Alessandria, si impegna ad intervenire con un percorso di ri-educazione che mira all’esercizio della cittadinanza attiva rivolgendosi, in particolare, a soggetti detenuti prossimi alla fine della pena. La creazione di uno spazio, in cui poter acquisire competenze utili alla realizzazione di una cittadinanza attiva e riflettere sui valori della legalità in un’ottica di prevenzione secondaria, favorisce processi di emancipazione e di riscatto sociale.
Si delinea pertanto un’esperienza che accompagna a riconoscere diritti e doveri, poteri e responsabilità sia del singolo che dell’intera collettività, al fine di promuovere processi di emancipazione, d’inclusione e riscatto sociale al momento del ritorno “alla libertà”. I principali beneficiati del Progetto sono, infatti, i detenuti della Casa di reclusione di San Michele prevedendo future ricadute positive anche sulla comunità e sul benessere comune.
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di settembre 2016.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – Il progetto “Disabile chi? Marco è con me”, avviato dall’Associazione CE.PI.M – Centro Down Asti e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, intende favorire la costruzione di possibilità inclusive per le persone con Sindrome di Down (SdD). Tramite l’attivazione di una rete di persone competenti ad accogliere ed interagire con loro nei diversi luoghi di vita quotidiana (scuola, gruppi sportivi, oratori, gruppi amicali) e di un percorso “dal basso” che sfrutta alcuni dei concetti della peer-education proponendosi di ritrovare, all’interno di questi diversi ambiti, soggetti in grado di accompagnare la persona disabile per consentirle di vivere in modo integrato e positivo le proprie esperienze di vita, senza esclusioni o frustrazioni.
Si intende superare, quindi, il solo intervento di operatori esterni qualificati in tempi e modalità limitate per individuare, invece, volontari di prossimità (compagni di scuola, di squadra, di gruppo, amici), disponili a formarsi e accompagnare la persona disabile nell’ambiente di vita vissuto in comune e capaci di assumere nei loro confronti forme di responsabilità sociale.
I beneficiari diretti a cui il Progetti si rivolge sono: 19 persone con sindrome di down di età compresa tra i 7 e i 30 anni di cui 15 della provincia di Asti (11 di Asti, 2 di Nizza M.to, 1 di Cocconato, 1 Montiglio M.to) e 4 della provincia di Alessandria. Inoltre, si prevede il coinvolgimento di 5 persone con autismo di età compresa tra i 14 e i 20 anni di Asti e 30 aspiranti tutor di età compresa tra i 15 e i 25 anni delle Province di Asti e Alessandria
Le persone con disabilità saranno individuate tra le persone con SdD e autismo seguite dalle Associazioni coinvolte mentre gli aspiranti tutor saranno principalmente coinvolti dagli insegnanti delle classi frequentate dai ragazzi con disabilità.
Il Progetto avrà anche positive ricadute sugli stessi compagni di scuola e sull’intera famiglia dei beneficiari diretti, oltre che nell’ambito dell’oratorio, dei gruppi sportivi e amicali.
L’associazione CE.PI.M di ASTI persegue, quindi, lo scopo di: riunire i parenti e i tutori dei bambini con SdD per alleviarne l’onere psicologico e coordinarne le attività; favorire l’informazione sulla SdD mediante divulgazione di pubblicazioni, conferenze e interventi in dibattiti pubblici o privati; perseguire l’integrazione delle persone con SdD. Inoltre CE.PI.M intende diffondere la conoscenza degli interventi che si possono esplicare a favore delle persone con SdD attraverso lo svolgimento di attività riabilitative e di socializzazione (arte terapia, logopedia, musicoterapia, teatro ecc) e promuovere, organizzare e gestire attività psico-pedagociche atte a favorire un adeguato inserimento sociale delle persone con SdD. Infine, l’Associazione intrattiene relazioni con le associazioni che si occupano di persone con disabilità al fine di coordinare attività di riconoscimento di diritti e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e per scambiare con esse informazioni utili relative alle reciproche attività.
SITO – www.centrodownasti.it/sindrome_di_down.asp
FB – CEPIM Centro Down Asti Onlus
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di luglio 2019.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – Il progetto “Mind the Gapp 2.0 – Ascolto, cura e condivisione“, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, rappresenta un’evoluzione delle attività condotte nel 2013-2015 con il precedente progetto Mind the Gapp evidenziando l’importanza di prendersi cura in modo continuativo di giovani in difficoltà a causa di disgregazioni familiari (minori in comunità) e con gravi disagi psicologici e relazionali (disturbi di comportamento alimentare, abbandono scolastico, nuove dipendenze, devianza sociale etc.) e sviluppando ulteriori strumenti di presa in carico.
Grazie all’esperienza acquisita, il progetto Mind the Gapp 2.0, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, propone negli anni 2016 e 2017 percorsi di psicoterapia individuale, laboratori espressivi e lavori terapeutici in piccolo gruppo per facilitare e ampliare l’accesso dei giovani, oltre che per offrire spazi di condivisione necessari ad elaborare determinate loro problematiche e potenziare le loro risorse cognitive ed emotive e le loro capacità relazionali.
Tali interventi sono pensati in particolare ad integrazione del lavoro di enti pubblici Servizi Sociali, Psicologia Asl, Neuropsichiatria inf. (cfr. rete progetto) per dare continuità alla cura e al sostegno dei minori.
SITO – www.fidadisturbialimentari.com/gapp/
FB – Centro GAPP – FIDA Alessandria
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di agosto 2018.
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
Creare una rete di solidarietà e mutuo-aiuto tra generazioni e favorire lo scambio di servizi destinato a persone in difficoltà: questi sono gli obiettivi che si è proposto il Cissaca con il progetto “Bottega della Reciprocità”, concluso il 29 febbraio.
Il progetto, nato grazie al “Premio nazionale per l’invecchiamento attivo della popolazione anziana” istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è proposto di valorizzare i saperi e il contributo volontario delle persone anziane nel supportare minori e le loro famiglie, con particolare attenzione a quelle seguite dal servizio sociale, per facilitare la conciliazione tra tempi di cura e tempi di lavoro in quei nuclei in cui manca una rete familiare allargata. In modo reciproco, è stato previsto l’intervento di persone giovani (dal 16 ai 25 anni) a supporto di anziani in difficoltà, in condizione di solitudine, per migliorare la loro qualità di vita a domicilio, e valorizzare l’incontro tra generazioni per lo scambio di saperi, esperienze, sensibilità. Complessivamente si sono realizzati 35 abbinamenti, di cui 24 bambini affidati ad altrettanti anziani e 18 anziani affidati a giovani. Si tratta di 42 progetti di aiuto, caratterizzati da diversa intensità assistenziale (attraverso il progetto è stato possibile garantire la compagnia di anziani soli, ma anche la protezione di bambini in grave difficoltà con i loro genitori).
Per ripercorrere questi due anni di attività – e valutare l’impatto di questo importante progetto – viene promosso un incontro che si terrà mercoledì 27 dalle 17 alle 19, in collaborazione con la Fondazione SociAL, al quale saranno presenti l’Assessore Politiche Sociali del Comune di Alessandria, Mauro Cattaneo, il Presidente del Cissaca, Mauro Buzzi, Elena Allegri, Professore Aggregato presso il Corso di Laurea in Servizio Sociale dell’Università del Piemonte Orientale, Maria Luisa Raineri, ricercatrice e docente presso il Corso di Laurea in Servizio Sociale dell’Università Cattolica di Milano e Brescia, insieme ad assistenti sociali Cissaca, educatori della Coop. Coompany & di Alessandria e volontari del progetto. Inoltre verrà proiettato un video a cura della stessa Coop. Coompany &, che illustra l’iniziativa conclusa.
Durante questi due anni di attività, infatti, anziani attivi e giovani aderenti sono stati invitati ad un percorso formativo e coinvolti in un gruppo condotto da educatori della Coop. Coompany (presso la Ristorazione sociale di Alessandria), dove hanno potuto rielaborare l’esperienza, raccontarla, e raccogliere le testimonianze in un video conclusivo.
L’incontro si svolgerà nella sede della Fondazione SociAL e dell’Associazione Cultura e Sviluppo, in piazza Fabrizio De André 76, ad Alessandria.
Per saperne di più contattare il Cissaca al n. tel. 229711 oppure mandare una mail a fasciolo.marina@cissaca.it o cissaca.comunicazione@gmail.com
da Fondazione | 20 Apr 2016 | Fondazione
I NOSTRI PROGETTI – Venerdì 22 aprile, alle 17, presso l’Oratorio della Parrocchia San Paolo di Alessandria sarà presentata l’opera pittorica “Povero Nemico”.
La lavorazione della tavola pittorica “Povero Nemico” fa parte del progetto omonimo che ha impegnato gli alunni delle classi quinte dell’IC Galilei di Alessandria e i detenuti del laboratorio di pittura della Casa di Reclusione di San Michele.
Gli artigiani, liberi e ristretti, delle due Botteghe di pittura si sono incontrati in carcere in una festa che ha messo a confronto il diverso modo di affrontare uno stesso tema.
Le opere raggiungono ora la loro destinazione e questo avviene dando vita a una nuova occasione d’incontro e di festa.
Nelle cinque tele che compongono l’opera i momenti drammatici dell’offesa subita e del grido trovano conforto negli abbracci solidali, momenti indissolubili di compassione.
Parteciperanno e animeranno l’incontro:
I sacerdoti e gli operatori della Parrocchia San Paolo
Il maestro di Bottega
I ragazzi delle ex classi quinte dell’IC Galilei
Le loro insegnanti
La Dirigente Scolastica
Un rappresentante della Fondazione SociAL
Una rappresentante della CR San Michele
Verrà offerto un rinfresco