Presentato il progetto “Insieme Verso l’Autonomia”

presentazione2Venerdì 1 aprile 2016, presso il Salone Polifunzionale del Centro anziani in Viale Piero Masera, ad Alba, è stato presentato il progetto “Insieme Verso l’Autonomia”, realizzato dalla Cooperativa Sociale Progetto Emmaus in collaborazione con la Fondazione SociAL di Alessandria.
Alla presenza della Città di Alba, dell’ASL e del Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero, è stato inaugurato il nuovo appartamento di viale Masera, che ospita 5 persone disabili, ed è stata una valida occasione per sottolineare l’importanza terapeutica dell’abitare e dell’intervento educativo mirato alla crescita, in autonomia, della persona con disabilità.

Il progetto
L’iniziativa si colloca in un contesto di revisione di welfare sostenibile.
“I gruppi appartamento (g.a.), avviati per la prima volta in provincia di Cuneo dalla nostra cooperativa nel 2002, rappresentano soluzioni abitative per persone con disabilità medio-lievi: attività presso centri diurni, borse lavoro ed inserimenti socializzanti, completavano il contesto in cui si attivano i processi di cambiamento per sostenere i loro progetti di vita autonoma. Ad oggi queste risorse esterne stanno venendo meno, pertanto è necessario lavorare in rete per potenziare l’esistente. Da qui nasce l’idea di avvicinare due Gruppi appartamento, Tettiblu e Sottosopra, nello stesso palazzo, con l’obiettivo di potenziare i servizi per l’autonomia, sviluppati con approccio di sistema al contesto territoriale in cui vive la persona”.

presentazione2 (1)A chi si rivolge il progetto
Beneficiari dell’iniziativa sono n.20 persone di età compresa tra i 18 e i 61 anni (in prevalenza 18-40) con disabilità cognitive di grado medio-lieve, che attualmente vivono nei 4 g.a. gestiti dalla cooperativa ad Alba e Bra, sul territorio dell’ASL CN2. Gli ospiti dei gruppi appartamento sono in carico ai Consorzi Socio Assistenziale di Alba Langhe e Roero, di Bra, di Carmagnola, di Asti, della Valle di Susa e del comune di Torino.

A quale bisogno risponde il progetto
Il progetto permetterà una sperimentazione a livello gestionale, per rispondere al bisogno sociale di salvaguardare le persone fragili. Infatti grazie anche al finanziamento della Fondazione SociAL di Alessandria si sono attivati nuovi laboratori e si stanno potenziando attività già esistenti, per occupare produttivamente il tempo degli ospiti nei g.a., continuando il lavoro educativo-terapeutico condotto fino ad oggi e senza perdere i risultati acquisiti.
I laboratori già esistenti “Progetto orto” e “Matti per il calcio” ed i nuovi “Cucina naturale”, “Un tuffo nel blu”, “Attività equestre”, “Orientamento al lavoro”, “Vivi il quartiere” permetteranno alle persone di continuare a condurre una vita semi-indipendente, contribuendo e partecipando in maniera attiva alle iniziative territoriali.

Gli enti coinvolti nel progetto sono:
• CSRGRANDA Srl Ssd che gratuitamente mette a disposizione gli impianti sportivi,
• I volontari dell’Associazione Nel Viale con cui si organizzeranno eventi di integrazione per residenti nel quartiere,
• Azienda agricola Taliano che ci seguirà nell’attuazione del progetto orto e metterà a disposizione la propria azienda agricola e gli strumenti di lavoro,
• Kinder Plus Sport che gratuitamente mette a disposizione gli impianti sportivi,
• Centro equitazione Isolone che contribuirà con 20 ore di lezione,
• Aziende locali con cui sono attivi gli inserimenti lavorativi e socializzanti.

Red Note torna con il Bruno Erminero Trio

red_note_retI NOSTRI PROGETTI – Si rinnova l’appuntamento con la rassegna Red Note, organizzata dall’Alessandria Jazz Club grazie al contributo della Fondazione SociAL, porta nella sala Belle Époque dell’hotel Alli Due Buoi Rossi grandi nomi del jazz. Giovedì 14 aprile è il turno del Bruno Erminero Trio formato da:

Bruno Erminero – organo Hammond
Lorenzo Minguzzi – chitarra
Paolo Franciscone – batteria

L’intento principale del trio è quello di rendere omaggio al genere che viene raccolto sotto il nome di organ style, suonato intorno agli anni ’60 e che vedeva spesso protagonista l’organo Hammond.Il repertorio è pensato e costruito scegliendo brani e autori che, in modo più o meno stretto, abbiano un legame con l’organo Hammond.Da qui la possibilità di ascoltare Satin Doll o The Cat, con chiaro riferimento a Jimmy Smith, per poi passare a James only live twice , un originale del meno noto Ingfried Hoffmann. Il tutto passando attraverso vere e proprie leggende come Jimmy McGriff nel suo arrangiamento di Lew’s piece, pezzo dell’altrettanto grande Jack Mc Duff, o Reuben Wilson con il suo funky Back out.Piccole incursioni tratte da diversi generi musicali con I talk to the wind(King Krimson) o Just the way you are di Billy Joel concludono il percorso.Nel repertorio del trio anche brani di B. Erminero, Billy Preston e Keith Emerson(recentemente scomparso).

trio_rednoteNel corso della serata, così come per tutti gli altri appuntamenti della rassegna, il pubblico potrà gustare un buffet firmato dal ristorante I Due Buoi di Andrea Ribaldone, a cui seguirà dal concerto jazz.

Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio di Alessandria e Asperia, a ogni concerto viene, inoltre, abbinato ad un vino del nostro territorio, scelto tra i vincitori del 41esimo concorso Enologico provinciale “Premio Marengo Doc”. Durante l’aperitivo i vini poassono essere degustati al calice oppure si trovano, come ingrediente principale, nel cocktail a tema, appositamente creato dal team di barman de I Due Buoi.

Info:
Ore 20 DINNER PARTY
Ore 21 CONCERTO
INGRESSO € 18

Prenotazioni:
Tel. 0131 517171
info@iduebuoi.it

A Moncalvo un doposcuola per l’integrazione

compiti2BANDO 2015 – Il progetto, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015 ha la finalità di supportare le famiglie mediante l’erogazione di un servizio gratuito di doposcuola formativo che si svolgerà, presso i locali dell’associazione Oratorio Don Bosco di Moncalvo, con cadenza quotidiana dal lunedì al sabato dalle ore 14 alle ore 16, compreso il periodo estivo. Il progetto si rivolge ai bambini ed ai ragazzi dalla prima elementare alla terza media mediante attività
di supporto nello svolgimento dei compiti, attività di potenziamento personalizzata in funzione delle esigenze del singolo bambino.
Tale attività risulta essere particolarmente utile anche ai fini dell’integrazione dei ragazzi di nazionalità straniera per i quali l’apprendimento della lingua italiana risulta essere una risorsa fondamentale per la loro integrazione. Questo servizio agevola,inoltre, le famiglie poiché risulta essere a titolo gratuito ma fornisce un servizio altamente qualificato che molte famiglie non potrebbero
permettersi privatamente per motivi economici.

I beneficiari diretti risultano essere i bambini ed i ragazzi dai 6 ai 14 anni residenti nel Comune di Moncalvo e nei paesi limitrofi (il bacino di popolazione è di 10mila persone di cui 500 bambini). Attualmente viene già erogato un servizio di doposcuola al quale partecipano una ventina di ragazzi, tuttavia implementando lo stesso e personalizzando il servizio con l’impiego di personale
qualificato, che supporta ed integra il lavoro dei volontari, è ipotizzabile raddoppiare le presenze.

oratorio_don_bosco_logoEscludendo le associazioni locali che propongono lo sport, la A.P.S. Oratorio Don Bosco costituisce a Moncalvo, e nel circondario, l’unico centro di aggregazione proponente attività ludiche, ricreative e sociali finalizzate all’integrazione dei ragazzi, e conseguentemente delle loro famiglie, sia dal punto di vista civile che sociale. L’attività annuale dell’ente prevede l’organizzazione di un dopo scuola tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì: tale servizio completamente gratuito negli ultimi anni è stato sempre più richiesto sia perché è aumentato il numero di famiglie residenti che non riescono a supportare i propri figli con ripetizioni private poiché hanno serie difficoltà economiche anche per i beni di prima necessità, sia poiché le famiglie straniere non riescono ad aiutare i propri figlia a causa della non conoscenza delle lingua italiana (a tale scopo è stato altresì organizzato un corso di italiano per stranieri adulti).

FB – Oratorio Don Bosco

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di settembre 2017.

 

Con Diapsi nove persone mettono le “mani in pasta”

1936982_952731191446877_6290250152044450638_nBANDO 2015 – Il progetto, avviato da Diapsi Vercelli grazie al contributo della Fondazione SociAL, sostiene l’inserimento lavorativo di nove persone con difficoltà psichiatriche attraverso l’ideazione di un percorso innovativo attivato all’interno di un laboratorio di pasticceria che miri a massimizzare i risultati, misurati come raggiungimento di un posto di lavoro stabile.

Gli elementi distintivi del progetto sono l’adozione di un modello di intervento studiato sulle particolari esigenze dell’utenza che prevede un tirocinio formativo sufficientemente lungo e affiancamenti individualizzati sul piano sia professionale che psicologico e sociale;
l’attenzione dedicata alla formazione e supervisione dell’équipe; la stretta collaborazione tra volontariato, enti pubblici e cooperazione sociale.

Nucleo fondante del progetto è la partnership con la Cooperativa Sociale 181, nata su stimolo dell’Associazione allo scopo di creare occasioni occupazionali per i soggetti svantaggiati che, al termine del progetto, si impegna ad assumere almeno tre utenti idonei alle mansioni previste nel laboratorio di pasticceria.

“Saranno beneficiari del progetto nove persone in carico ad un servizio psichiatrico – spiegano dall’associazione – Tali persone sono state precedentemente selezionate dall’Associazione per partecipare ad un un corso di formazione sulle tecniche di pasticceria comprensivo di 100 ore di formazione in aula e 3 mesi di tirocinio in azienda. Di questi soggetti, otto sono residenti nella provincia di Vercelli ed una in quella di Torino. Quattro di loro hanno un’età compresa tra i 19 e i 32 anni, gli altri cinque si collocano nell’intervallo 40-46 anni. La durata del precedente periodo di non occupazione varia tra i 30 mesi e il non aver mai svolto un’attività lavorativa.
68659_952731208113542_8512696361511048515_nSono beneficiari indiretti i familiari e gli operatori socio-sanitari degli utenti che, in seguito all’inserimento lavorativo, vedono ridursi il proprio carico, in termini impegno emotivo e di oneri economici”.

L’associazione Diapsi Vercelli Onlus ha lo scopo di promuovere la salute mentale in generale ed organizza attività di sostegno e riabilitazione per persone affette da disturbi psichiatrici e loro familiari. In particolare promuove attività per la socializzazione e il tempo libero,
percorsi di inserimento lavorativo, incontri di sostegno per le famiglie, consulenze e terapie psicologiche, percorsi di autonomia abitativa, attività nelle strutture sanitarie e azioni di sensibilizzazione.

FB – Diapsi VercelliBiscottificio  artigianale “Il Mattarello” 

SITO – www.diapsivercelli.it

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di ottobre 2016.

Un progetto per contrastare l’emergenza abitativa

32262494_sfrattiBANDO 2015 – ll progetto, avviato dalla cooperativa sociale Azimut e sostenuto dalla Fondazione SociAL attraverso il Bando 2015, prevede l’avvio di azioni di informazione della cittadinanza rispetto all’azione delle Agenzie Sociali per la Locazione nei Comuni di Novi e Tortona affinché possano diventare strumenti utili a contrastare il disagio abitativo. Gli operatori provvederanno, inoltre a sensibilizzare i proprietari di immobili volta ad acquisire alloggi in convenzione da affittare a prezzi calmierati.

Sarà anche attivato un Fondo Garanzia che tuteli gli affittuari in caso di morosità da parte degli inquilini e si provvederà ad accompagnare le fasce sociali più deboli coinvolte, con azione di segretariato sociale, educazione alla gestione del bilancio familiare e mediazione
del conflitto.

Saranno, infine, svolti colloqui di sostegno psicologico a tariffe ridotte (in collaborazione con la cooperativa Agape) e saranno attivati meccanismi di coinvolgimento di enti, associazioni ed istituzioni operanti nei territori di Novese e Tortonese con l’obiettivo di creare una rete stabile e strutturata di contrasto dell’emergenza abitativa e del disagio connesso.

Saranno beneficiari diretti del progetto i cittadini di Novi e Tortona – circa 150 persone – in crisi economica o a rischio di disagio abitativo (fascia d’età 30-60 anni, nuclei familiari con figli, disabili e anziani a carico – nuclei monogenitoriali – coppie anziani , senza distinzione di nazionalità), così come le circa 20 Agenzie Immobiliari/proprietari immobili sfitti (su territorio provinciale). circa 20.
Beneficiari indiretti. Attori sociali della rete “Abitare Sociale” e Comunità popolazione Novi e Tortona: 56.000 abitanti

FB – Cooperativa sociale Azimut 

SITO – www.azimutcoop.com

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2018.

In provincia il docu-film sul gioco “Vivere alla grande”

maxresdefaultIo non gioco: una scommessa vincente, progetto finanziato dal Bando 2014 di Fondazione SociAL e dal Comune di Acqui Terme, che prevede iniziative di prevenzione con interventi nelle scuole superiori e informazione alla cittadinanza ed un servizio di ascolto e supporto a giocatori problematici o patologici, ha promosso nei centri zona della provincia di Alessandria un minitour di proiezioni di “Vivere alla grande”, il documentario scandalo sul gioco d’azzardo, presentato al 68° Film Festival di Locarno e al 20° Milano Film Festival, che racconta i diversi aspetti dell’azzardo: dalle vite distrutte dei giocatori fino alle colpe della politica. A presentare il film e a discutere con il pubblico sarà il giovane regista-produttore Fabio Leli.

Le proiezioni si terranno:
martedì 5 aprile ore 9,15 presso Acsal Alessandria, proiezione per gli studenti del triennio delle scuole superiori
martedì 5 aprile ore 20,30 Multisala Kristalli, Alessandria proiezione per la cittadinanza, con il patrocinio del Comune;
martedì 5 aprile ore 21,15 Multisala Megaplex Stardust Tortona, a cura di: Circolo del Cinema di Tortona, Presidio “Piersanti Mattarella” Libera di Tortona, Tortona360 e Associazione ex allievi dei Licei di Tortona con il patrocinio del Comune;
mercoledì 6 aprile ore 9,15 cinema Ariston di Acqui Terme proiezione per gli studenti del triennio delle scuole superiori
mercoledì 6 aprile ore 20,30 cinema Ariston di Acqui Terme proiezione per la cittadinanza con il patrocinio del Comune.

I risultati appena resi noti dello studio ESPAD®Italia, che rientra nell’indagine sui comportamenti a rischio tra gli adolescenti, condotto dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR, fanno emergere che il gioco d’azzardo guadagna terreno tra gli studenti italiani: nel 2015 sono stati registrati oltre un milione di giocatori tra i 15 ed i 19 anni, 60.000 in più dell’anno precedente. È il primo anno di crescita dopo cinque di calo e la tendenza è trasversale per sesso, età e aree geografiche.
Infatti, sono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver utilizzato il loro denaro almeno una volta negli ultimi dodici mesi.
vivere-alla-grande-fotoRispetto alle tipologie di gioco, aumentano coloro che hanno giocato a Totocalcio/Totogol, altre scommesse e al Gratta e vinci. Tra i giochi on line, i ragazzi sono attratti soprattutto da scommesse sportive/Totocalcio e poker texano, le ragazze da Gratta e vinci/Lotto istantaneo e scommesse sportive/Totocalcio. I minorenni, che per legge non potrebbero giocare, rappresentano il 38% dei giovani giocatori.
I luoghi favoriti sono le sale scommesse (28%, in crescita dal 22% del 2010). Ad aver giocato online nel 2015 sono circa l’8% degli studenti, il 48% dei giocatori virtuali usa il pc, il 35 lo smartphone, il 15 il tablet o accede tramite gli Internet point.
La ricerca mette altresì in luce un decremento del numero di giovani giocatori nelle zone in cui sono state organizzate attività di prevenzione.