da Fondazione | 6 Apr 2016 | Fondazione
I NOSTRI PROGETTI – Si rinnova l’appuntamento con la rassegna Red Note, organizzata dall’Alessandria Jazz Club grazie al contributo della Fondazione SociAL, porta nella sala Belle Époque dell’hotel Alli Due Buoi Rossi grandi nomi del jazz. Giovedì 14 aprile è il turno del Bruno Erminero Trio formato da:
Bruno Erminero – organo Hammond
Lorenzo Minguzzi – chitarra
Paolo Franciscone – batteria
L’intento principale del trio è quello di rendere omaggio al genere che viene raccolto sotto il nome di organ style, suonato intorno agli anni ’60 e che vedeva spesso protagonista l’organo Hammond.Il repertorio è pensato e costruito scegliendo brani e autori che, in modo più o meno stretto, abbiano un legame con l’organo Hammond.Da qui la possibilità di ascoltare Satin Doll o The Cat, con chiaro riferimento a Jimmy Smith, per poi passare a James only live twice , un originale del meno noto Ingfried Hoffmann. Il tutto passando attraverso vere e proprie leggende come Jimmy McGriff nel suo arrangiamento di Lew’s piece, pezzo dell’altrettanto grande Jack Mc Duff, o Reuben Wilson con il suo funky Back out.Piccole incursioni tratte da diversi generi musicali con I talk to the wind(King Krimson) o Just the way you are di Billy Joel concludono il percorso.Nel repertorio del trio anche brani di B. Erminero, Billy Preston e Keith Emerson(recentemente scomparso).
Nel corso della serata, così come per tutti gli altri appuntamenti della rassegna, il pubblico potrà gustare un buffet firmato dal ristorante I Due Buoi di Andrea Ribaldone, a cui seguirà dal concerto jazz.
Grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio di Alessandria e Asperia, a ogni concerto viene, inoltre, abbinato ad un vino del nostro territorio, scelto tra i vincitori del 41esimo concorso Enologico provinciale “Premio Marengo Doc”. Durante l’aperitivo i vini poassono essere degustati al calice oppure si trovano, come ingrediente principale, nel cocktail a tema, appositamente creato dal team di barman de I Due Buoi.
Info:
Ore 20 DINNER PARTY
Ore 21 CONCERTO
INGRESSO € 18
Prenotazioni:
Tel. 0131 517171
info@iduebuoi.it
da Fondazione | 6 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – Il progetto, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015 ha la finalità di supportare le famiglie mediante l’erogazione di un servizio gratuito di doposcuola formativo che si svolgerà, presso i locali dell’associazione Oratorio Don Bosco di Moncalvo, con cadenza quotidiana dal lunedì al sabato dalle ore 14 alle ore 16, compreso il periodo estivo. Il progetto si rivolge ai bambini ed ai ragazzi dalla prima elementare alla terza media mediante attività
di supporto nello svolgimento dei compiti, attività di potenziamento personalizzata in funzione delle esigenze del singolo bambino.
Tale attività risulta essere particolarmente utile anche ai fini dell’integrazione dei ragazzi di nazionalità straniera per i quali l’apprendimento della lingua italiana risulta essere una risorsa fondamentale per la loro integrazione. Questo servizio agevola,inoltre, le famiglie poiché risulta essere a titolo gratuito ma fornisce un servizio altamente qualificato che molte famiglie non potrebbero
permettersi privatamente per motivi economici.
I beneficiari diretti risultano essere i bambini ed i ragazzi dai 6 ai 14 anni residenti nel Comune di Moncalvo e nei paesi limitrofi (il bacino di popolazione è di 10mila persone di cui 500 bambini). Attualmente viene già erogato un servizio di doposcuola al quale partecipano una ventina di ragazzi, tuttavia implementando lo stesso e personalizzando il servizio con l’impiego di personale
qualificato, che supporta ed integra il lavoro dei volontari, è ipotizzabile raddoppiare le presenze.
Escludendo le associazioni locali che propongono lo sport, la A.P.S. Oratorio Don Bosco costituisce a Moncalvo, e nel circondario, l’unico centro di aggregazione proponente attività ludiche, ricreative e sociali finalizzate all’integrazione dei ragazzi, e conseguentemente delle loro famiglie, sia dal punto di vista civile che sociale. L’attività annuale dell’ente prevede l’organizzazione di un dopo scuola tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì: tale servizio completamente gratuito negli ultimi anni è stato sempre più richiesto sia perché è aumentato il numero di famiglie residenti che non riescono a supportare i propri figli con ripetizioni private poiché hanno serie difficoltà economiche anche per i beni di prima necessità, sia poiché le famiglie straniere non riescono ad aiutare i propri figlia a causa della non conoscenza delle lingua italiana (a tale scopo è stato altresì organizzato un corso di italiano per stranieri adulti).
FB – Oratorio Don Bosco
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di settembre 2017.
da Fondazione | 6 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – Il progetto, avviato da Diapsi Vercelli grazie al contributo della Fondazione SociAL, sostiene l’inserimento lavorativo di nove persone con difficoltà psichiatriche attraverso l’ideazione di un percorso innovativo attivato all’interno di un laboratorio di pasticceria che miri a massimizzare i risultati, misurati come raggiungimento di un posto di lavoro stabile.
Gli elementi distintivi del progetto sono l’adozione di un modello di intervento studiato sulle particolari esigenze dell’utenza che prevede un tirocinio formativo sufficientemente lungo e affiancamenti individualizzati sul piano sia professionale che psicologico e sociale;
l’attenzione dedicata alla formazione e supervisione dell’équipe; la stretta collaborazione tra volontariato, enti pubblici e cooperazione sociale.
Nucleo fondante del progetto è la partnership con la Cooperativa Sociale 181, nata su stimolo dell’Associazione allo scopo di creare occasioni occupazionali per i soggetti svantaggiati che, al termine del progetto, si impegna ad assumere almeno tre utenti idonei alle mansioni previste nel laboratorio di pasticceria.
“Saranno beneficiari del progetto nove persone in carico ad un servizio psichiatrico – spiegano dall’associazione – Tali persone sono state precedentemente selezionate dall’Associazione per partecipare ad un un corso di formazione sulle tecniche di pasticceria comprensivo di 100 ore di formazione in aula e 3 mesi di tirocinio in azienda. Di questi soggetti, otto sono residenti nella provincia di Vercelli ed una in quella di Torino. Quattro di loro hanno un’età compresa tra i 19 e i 32 anni, gli altri cinque si collocano nell’intervallo 40-46 anni. La durata del precedente periodo di non occupazione varia tra i 30 mesi e il non aver mai svolto un’attività lavorativa.
Sono beneficiari indiretti i familiari e gli operatori socio-sanitari degli utenti che, in seguito all’inserimento lavorativo, vedono ridursi il proprio carico, in termini impegno emotivo e di oneri economici”.
L’associazione Diapsi Vercelli Onlus ha lo scopo di promuovere la salute mentale in generale ed organizza attività di sostegno e riabilitazione per persone affette da disturbi psichiatrici e loro familiari. In particolare promuove attività per la socializzazione e il tempo libero,
percorsi di inserimento lavorativo, incontri di sostegno per le famiglie, consulenze e terapie psicologiche, percorsi di autonomia abitativa, attività nelle strutture sanitarie e azioni di sensibilizzazione.
FB – Diapsi Vercelli – Biscottificio artigianale “Il Mattarello”
SITO – www.diapsivercelli.it
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di ottobre 2016.
da Fondazione | 6 Apr 2016 | Fondazione
BANDO 2015 – ll progetto, avviato dalla cooperativa sociale Azimut e sostenuto dalla Fondazione SociAL attraverso il Bando 2015, prevede l’avvio di azioni di informazione della cittadinanza rispetto all’azione delle Agenzie Sociali per la Locazione nei Comuni di Novi e Tortona affinché possano diventare strumenti utili a contrastare il disagio abitativo. Gli operatori provvederanno, inoltre a sensibilizzare i proprietari di immobili volta ad acquisire alloggi in convenzione da affittare a prezzi calmierati.
Sarà anche attivato un Fondo Garanzia che tuteli gli affittuari in caso di morosità da parte degli inquilini e si provvederà ad accompagnare le fasce sociali più deboli coinvolte, con azione di segretariato sociale, educazione alla gestione del bilancio familiare e mediazione
del conflitto.
Saranno, infine, svolti colloqui di sostegno psicologico a tariffe ridotte (in collaborazione con la cooperativa Agape) e saranno attivati meccanismi di coinvolgimento di enti, associazioni ed istituzioni operanti nei territori di Novese e Tortonese con l’obiettivo di creare una rete stabile e strutturata di contrasto dell’emergenza abitativa e del disagio connesso.
Saranno beneficiari diretti del progetto i cittadini di Novi e Tortona – circa 150 persone – in crisi economica o a rischio di disagio abitativo (fascia d’età 30-60 anni, nuclei familiari con figli, disabili e anziani a carico – nuclei monogenitoriali – coppie anziani , senza distinzione di nazionalità), così come le circa 20 Agenzie Immobiliari/proprietari immobili sfitti (su territorio provinciale). circa 20.
Beneficiari indiretti. Attori sociali della rete “Abitare Sociale” e Comunità popolazione Novi e Tortona: 56.000 abitanti
FB – Cooperativa sociale Azimut
SITO – www.azimutcoop.com
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2018.
da Fondazione | 31 Mar 2016 | Fondazione
Io non gioco: una scommessa vincente, progetto finanziato dal Bando 2014 di Fondazione SociAL e dal Comune di Acqui Terme, che prevede iniziative di prevenzione con interventi nelle scuole superiori e informazione alla cittadinanza ed un servizio di ascolto e supporto a giocatori problematici o patologici, ha promosso nei centri zona della provincia di Alessandria un minitour di proiezioni di “Vivere alla grande”, il documentario scandalo sul gioco d’azzardo, presentato al 68° Film Festival di Locarno e al 20° Milano Film Festival, che racconta i diversi aspetti dell’azzardo: dalle vite distrutte dei giocatori fino alle colpe della politica. A presentare il film e a discutere con il pubblico sarà il giovane regista-produttore Fabio Leli.
Le proiezioni si terranno:
• martedì 5 aprile ore 9,15 presso Acsal Alessandria, proiezione per gli studenti del triennio delle scuole superiori
• martedì 5 aprile ore 20,30 Multisala Kristalli, Alessandria proiezione per la cittadinanza, con il patrocinio del Comune;
• martedì 5 aprile ore 21,15 Multisala Megaplex Stardust Tortona, a cura di: Circolo del Cinema di Tortona, Presidio “Piersanti Mattarella” Libera di Tortona, Tortona360 e Associazione ex allievi dei Licei di Tortona con il patrocinio del Comune;
• mercoledì 6 aprile ore 9,15 cinema Ariston di Acqui Terme proiezione per gli studenti del triennio delle scuole superiori
• mercoledì 6 aprile ore 20,30 cinema Ariston di Acqui Terme proiezione per la cittadinanza con il patrocinio del Comune.
I risultati appena resi noti dello studio ESPAD®Italia, che rientra nell’indagine sui comportamenti a rischio tra gli adolescenti, condotto dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR, fanno emergere che il gioco d’azzardo guadagna terreno tra gli studenti italiani: nel 2015 sono stati registrati oltre un milione di giocatori tra i 15 ed i 19 anni, 60.000 in più dell’anno precedente. È il primo anno di crescita dopo cinque di calo e la tendenza è trasversale per sesso, età e aree geografiche.
Infatti, sono circa un milione gli studenti che riferiscono di aver utilizzato il loro denaro almeno una volta negli ultimi dodici mesi.
Rispetto alle tipologie di gioco, aumentano coloro che hanno giocato a Totocalcio/Totogol, altre scommesse e al Gratta e vinci. Tra i giochi on line, i ragazzi sono attratti soprattutto da scommesse sportive/Totocalcio e poker texano, le ragazze da Gratta e vinci/Lotto istantaneo e scommesse sportive/Totocalcio. I minorenni, che per legge non potrebbero giocare, rappresentano il 38% dei giovani giocatori.
I luoghi favoriti sono le sale scommesse (28%, in crescita dal 22% del 2010). Ad aver giocato online nel 2015 sono circa l’8% degli studenti, il 48% dei giocatori virtuali usa il pc, il 35 lo smartphone, il 15 il tablet o accede tramite gli Internet point.
La ricerca mette altresì in luce un decremento del numero di giovani giocatori nelle zone in cui sono state organizzate attività di prevenzione.
da Fondazione | 31 Mar 2016 | Fondazione

L’associazione Sentiero di Parole, partner della Fondazione SociAL, ha avviato grazie al Bando 2014 il progetto “Una bussola per Piperita”.