Intervista a Vittoria Oneto, Assessore alla cultura e alle politiche giovanili.
All’assessore è stato chiesto di approfondire il tema delle politiche giovanili e del recupero spazi ed è in quest’ambito che Vittoria Oneto ha fatto riferimento al progetto di riqualificazione dei giardini Pittaluga attivato dall’Associazione Cultura e Sviluppo, che definisce “una buona prospettiva di rilancio di uno spazio che lo merita attraverso un processo partecipato”.
L’assessore ha ricordato, inoltre, il progetto ReMix che, “dopo l’avvio grazie al Bando 2014 della Fondazione SociAL, e il lavoro della cooperativa di giovani donne Semi di Senape, ha oggi il suo primo anno di attività con tantissimi iscritti”.
All’assessore è stato, in seguito, di rispondere in merito ad altri “temi cari” agli alessandrini: ci sono progetti per l’ex caserma Valfrè? E quali le prospettive per la Cittadella?
E poi ancora: Quali sono stati gli investimenti in cultura nel 2015 e quale sarà il budget e i relativi eventi in programma per il 2016?
Guarda la video intervista a cura di Piercarlo Lava
Rispetto al 2015 le attività svolte in sinergia fra Atc, Sportello Casa del Comune e Osservatorio Sociale in questo inizio di anno nuovo fanno registrare livelli di efficienza maggiori, ma la situazione abitativa in città resta critica e degna della massima attenzione.
Alcuni dati significativi
Per tentare un’analisi, partiamo dall’ultimo Bando dell’Emergenza abitativa 2015 del Comune (relativo al semestre che si è chiuso a dicembre 2015) che ha consentito di trovare una casa a molte più persone rispetto al passato: per le 56 famiglie in lista, ad oggi sono stati assegnati circa 40 alloggi e sono passati appena 2 mesi dall’inizio dell’anno. Per fare un paragone, nel 2014 e nel primo semestre del 2015 i tempi medi di attesa per soddisfare appena un terzo delle domande (oltre di solito non si è riusciti ad andare) sono stati di circa 6 mesi, con punte anche di più di un anno di attesa.
Qualcosa sta cambiando
A raccontare cosa sta cambiando in città è Fabio Scaltritti, presidente della Comunità San Benedetto al Porto e uno degli esponenti del Tavolo per l’Emergenza abitativa del Comune di Alessandria: “ci sono 2 aspetti principali di novità. Il primo riguarda l’Agenzia Territoriale per la Casa che, in coordinamento con la Prefettura e le altre istituzioni, ha portato avanti in maniera più serrata azioni di sfratto nei confronti degli inquilini occupanti abusivi che si potrebbero definire ‘non incolpevoli’, pur cercando di salvaguardare eventuali famiglie con minori e casi di particolare delicatezza.
L’altro è la messa in pratica più puntuale di procedure coordinate fra diversi soggetti per la gestione delle situazioni di emergenza, anche grazie ai contributi messi a disposizione dalla Fondazione SociAL.
San Benedetto al Porto è capofila del progetto che, insieme all’Atc e all’Osservatorio Sociale del Comune, fa il possibile per gestire in maniera costruttiva le situazioni critiche che si presentano in città sul fronte abitativo, segnalando famiglie in difficoltà, individuando alloggi vuoti, collaborando per una rapida assegnazione, prestando manodopera per facilitare i traslochi e svolgendo piccoli interventi d’urgenza”.
I NOSTRI PROGETTI – Domenica 28 febbraio alle ore 17 presso il Museo Etnografico, quarto appuntamento della rassegna Musicalia con un’insolito Trio recentemente costituitasi in seno al sempre effervescente contesto del Conservatorio “Vivaldi”: protagonisti un clarinetto, un contrabbasso e un pianoforte.
Rocco Parisi, Giuseppe Rutigliano, Fiorenza Bucciarelli hanno al loro attivo una intensa attività concertistica, individuale, solistica, cameristica ed orchestrale, che li ha portati ad esibirsi in Europa e nel mondo, con molte prestigiose collaborazioni. Ma ora, come colleghi al “Vivaldi”, un po’ nello spirito del jeu e un po’ in quello della ricerca, hanno pensato di dar vita a questo curioso ensemble, che si propone di contrapporre e insieme fondere le differenti caratteristiche qualità dei tre strumenti, sperimentando nuove suggestioni timbriche, attraverso un variegato percorso, che alterna la letteratura originale alle trascrizioni, i brani in trio a quelli in duo, il lirismo al virtuosismo brillante.
Il concerto di domenica sarà incentrato su musiche francesi (Gabriel Faurè) e italiane, (Giovannni Bottesini, Giuseppe Verdi), ma non sono escluse piccole e grandi digressioni.
Il trio si propone in futuro di estendere il campo all’esecuzione di compositori, soprattutto italiani, dal periodo classico alla contemporaneità, che possano costituire novità interessanti sia come arricchimento del repertorio che come accattivanti proposte di ascolto.
BANDO 2015 – Il progetto “Libera il bene“, avviato dall’Associazione Parcival e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, si prefigge come obiettivo il riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata, inteso sia come priorità civica e culturale di un territorio che come opportunità di imprenditoria e start up.
Parcival, associazione di Promozione Sociale, nasce per sostenere e divulgare gli ideali, i principi dell’antimafia sociale promossi da “Libera” e progetta interventi di educazione alla legalità promuovendo il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie in provincia di Alessandria. Dal novembre 2014 è delegata dal Comune di Bosco Marengo per il riuso sociale di “Cascina Saetta”, primo bene confiscato alla mafia in Provincia di Alessandria.
La Cascina confiscata, dopo anni di abbandono, vuole essere trasformata, grazie al sostegno della Fondazione SociAL, in un luogo di realizzazione di iniziative rivolte a scuole, gruppi e circuiti collegati al turismo responsabile (in rete con il complesso di Santa Croce ed il Parco del Po e dell’Orba). La disposizione di una serra automatizzata permetterà anche l’attivazione di un progetto pilota ad oggi inedito in Piemonte, con potenziali sviluppi imprenditoriali innovativi: la coltivazione/allevamento attraverso la tecnologia Acquaponica.
I beneficiari dell’iniziativa saranno quindi associazioni, gruppi e scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Alessandria, che potranno partecipare a percorsi didattici e formativi attraverso la proposta di viaggi di istruzione e laboratori sull’antimafia sociale da realizzare in rete con il Comune di Bosco Marengo, Libera, FAI, Amici di Santa Croce, Parco del Po e dell’Orba. Il progetto prevede altre importanti ricadute su giovani, disabili e inoccupati del territorio di Bosco Marengo e limitrofi che potranno partecipare a percorsi di formazione innovativi in acquaponica, con potenziale successiva attività microimprenditoriale da attivare al termine del progetto pilota.
I NOSTRI PROGETTI – Domenica 14 febbraio, ore 17, al Museo Etnografico il terzo appuntamento di Musicalia. Michela Zancanaro ed Alberto Occhipinti al pianoforte eseguiranno brani di Mozart, Chopin, Debussy, Granados, in un appuntamento particolare.
All’incanto della musica si unirà, infatti, la suggestione della lettura di brevi versi poetici, ancor più struggenti perché scritti da giovanissimi. Qualche anno fa, i bambini di una classe elementare del Villaggio Europa, con i loro insegnanti Efisio Loi e Lorella Lunardi, intrapresero un viaggio poetico che li mise a diretto confronto con il bello. Stimolati da una serie di suggestioni letterarie e incontri artistici importanti, diventarono non solo appassionati lettori ma anche autori di delicate poesie d’amore. Marcello Venturi, Giorgio Barberi Squarotti, Maria Luisa Spaziani, furono solo alcuni degli illustri che li accompagnarono in questo lungo percorso. Vennero pubblicati due libri, Briciole e Sestabì:Incanto, che ebbero una buona risonanza, ma costituirono per insegnanti ed allievi soprattutto, come ebbe a commentare Paolo Conte, “una bella storia di amicizia”.
Dopo anni, quei ragazzini sono ormai uomini. Eppure poche note, pochi versi, nella giornata dedicata all’Amore, possono bastare a far ritrovare intatto lo stupore da fanciullo pascoliano. A rinnovare l’Incanto, che sempre si fa più intenso quando spira Amore.
La Commissione Valutatrice della Fondazione SociAL, fondazione promossa dal Gruppo Gualapack spa per sostenere economicamente ed organizzativamente le iniziative del Terzo Settore negli ambiti della promozione culturale e dell’assistenza sociale, ha concluso l’analisi dei progetti che hanno partecipato al Bando emesso per l’anno 2015.
A presentare la propria candidatura in questo terzo anno sono state numerose organizzazioni, in prevalenza cooperative sociali e associazioni di volontariato, per un totale di circa 300 progetti.
Tra le iniziative selezionate dalla Commissione ci saranno progetti di accoglienza rivolti alle donne, percorsi di adozione “a distanza” di minori, corsi di cittadinanza attiva e laboratori di lavoro destinati ai detenuti, piattaforme per la diffusione della cultura antimafia, della responsabilità sociale, delle voci delle piccole realtà del territorio, dell’innovazione e delle tecnologie.
Saranno attivati sportelli di psicoterapia rivolti ai bambini vittime di maltrattamenti o abusi, ai giovani, alle persone con disagio psichico, ma anche progetti di riqualificazione urbana, uno dei quali interessa un bene confiscato alla mafia.
E poi alcuni percorsi formativi rivolti ai giovani ed altri alle persone con disabilità con progetti dedicati all’attività fisica, alla musicoterapia, all’inclusione attraverso laboratori, peer-education e progetti di utilità sociale e di avviamento al lavoro.
Non mancheranno le iniziative dedicate al disagio abitativo ed all’inclusione dei richiedenti asilo.
I 28 progetti vincitori saranno co-finanziati dalla Fondazione, grazie a un contributo totale di 600mila euro. A garanzia di un monitoraggio costante e un sostegno metodologico all’attuazione dei progetti, la Fondazione metterà a disposizione tutor qualificati, che accompagneranno le realtà vincitrici.