I NOSTRI PROGETTI – La lotta al gioco d’azzardo e alle sue devastanti conseguenze sulla società prosegue senza sosta, non aiutata da uno Stato che troppo spesso chiude un occhio, di fronte ai guadagni che può ottenere, e che diviene complice di chi, in nome del profitto, alimenta un giro infernale di disperazione. Due progetti collegati fra loro sono stati da poco attivati in provincia: uno rivolto ai ragazzi, dedicato alla prevenzione a scuola, e il secondo dedicato alle persone che scoprono di avere un problema con il gioco d’azzardo e ai loro familiari.
“Io non gioco: una scommessa vincente”, è il nome dell’intervento finanziato dalla Fondazione SociAL con l’obiettivo di promuovere fra i ragazzi delle scuole superiori la consapevolezza delle reali possibilità di vincita ai diversi giochi e di coinvolgerli direttamente nella diffusione “tra pari” di comportamenti sani e consapevoli rispetto ai rischi legati alla ludopatia, sempre più una minaccia anche per i giovanissimi, spesso indotti a scommettere direttamente dalle applicazioni scaricabili sui loro smartphone.
Al progetto prendono parte attiva l’associazione ParcivAl-Partecipazione Civica Alessandria (braccio operativo dell’associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”), oltre al Comune di Alessandria, a quello di Acqui Terme, all’Associazione Punti di Vista – approccio integrato psicologico e legale, all’Auser (che ha anche messo a disposizione alcuni locali per gli sportelli di sostegno psicologico), al Centro di Ascolto di Acqui Terme, alla Consulta Provinciale degli studenti di Alessandria, a Coompany& S.C.S., a Coompany 2 S.C.S., agli Istituti di Istruzione Secondaria “Nervi-Fermi”, “Saluzzo-Plana”, Liceo scientifico “G. Galilei” di Alessandria nonché “G. Parodi” e “Levi Montalcini” di Acqui Terme, di Libera Piemonte, di ASL AL (Ser.D.), del C.I.S.S.A.C.A. (Alessandria) e di A.S.C.A. (Acqui Terme).
Parallelamente alla formazione è poi diventata operativa l’attivazione di veri e propri sportelli di ascolto psicologico e di consulenza legale per le persone, sia giocatori problematici che familiari, che necessitano di informazioni e di un primo spazio di accoglienza del problema.
Il primo contatto può avvenire per telefono e, successivamente, un professionista è a disposizione per colloqui completamente gratuiti, in un ambiente accogliente e riservato.
Questi sono i numeri che si possono chiamare: 3339337827 (per Alessandria) e 3348439306 (per Acqui Terme).
Nel video la psicologa e psicoterapeuta Roberta Paci illustra come funziona nel dettaglio il progetto e come avvengono i colloqui negli sportelli d’ascolto.
ALESSANDRIA – Nell’ultimo appuntamento del 2015 dei Giovedì Culturali promossi dall’associazione Cultura e Sviluppo sono stati presentati alcuni dei progetti finanziati dal bando 2014 della Fondazione Social, ente nato nel 2013 per iniziativa del Gruppo Gualapack al fine di sostenere e finanziare, attraverso un bando di concorso, le realtà del Terzo Settore che propongono progetti socio-culturali.
“Sono 29 i progetti che hanno beneficiato dei contributi stanziati attraverso il bando 2014. Nel corso della serata ne presenteremo sei, – ha spiegato Alessio Del Sarto, direttore di Cultura e Sviluppo nonché membro della Fondazione SociAL – solo una selezione cercando di essere abbastanza rappresentativi in base ai vari settori d’intervento”.
Per SociAL una crescita nel tempo davvero significativa registrata negli ultimi tre anni in termini di partecipazione e di intervento. “Per il bando 2015 Social abbiamo messo a disposizione un finanziamento complessivo di 600 mila euro, 100 mila in più dello scorso anno. Nel 2013 abbiamo avuto un’ottantina di richieste di finanziamento, l’anno passato 120, quest’anno siamo saliti a 320. I richiedenti contributo hanno una distribuzione abbastanza omogenea su tutto il territorio nazionale. Ora siamo nella fase di valutazione dei progetti partecipanti al bando 2015” ha aggiunto Del Sarto. Una volta assegnati i finanziamenti, Social affianca ad ogni progetto due tutor scelti dalla fondazione, “con l’intento di seguire direttamente l’andamento dei progetti e di fornire un supporto negli realizzazione degli stessi”.
Sono intervenuti: Associazione Cambalache (progetto “Bee My Job”), Cooperativa Sociale Azimut (“Aretè”), Cooperative Sociale CrescereInsieme (“Maramao”), Cooperativa Jokko (“Apriscatola”), Cooperativa Sociale Semi di Senape (“Remix”), Associazione Vides Pamoya Onlus (“Animiamoci”).
Nella seconda parte della serata è andato in scena il concerto dell’ensamble “I Bricconcelli” e, a seguire, lo spettacolo teatrale “Se (mi) ascolto non avrò paura”, realizzato da DIAPSI in collaborazione con Faber Teatre.
Come di consueto, l’ultimo appuntamento dei Giovedì Culturali dell’Associazione Cultura e Sviluppo prima della pausa natalizia sarà dedicato a tematiche sociali e ad un momento artistico. In particolare, protagonista del prossimo incontro sarà la Fondazione SociAL, che si appresta a pubblicare gli esiti del Bando 2015, e i progetti attivati a seguito del Bando 2014. Durante la conferenza, infatti, saranno illustrate alcune delle esperienze messe in campo nell’anno passato, che hanno mobilitato molte energie positive e ottenuto risultati importanti. Ad intervenire saranno dunque i referenti di alcuni progetti che la Fondazione ha ritenuto rappresentativi delle diverse tipologie di intervento realizzate.
Nella seconda parte dell’incontro avremo invece il piacere di proporre lo spettacolo Se (mi) ascolto non avrò paura, realizzato da Diapsi Vercelli nell’ambito del progetto “Udir le voci” finanziato da Social, e il concerto de I BricconCelli, un originale ensemble composto da giovani violoncellisti.
Vi invitiamo, quindi,
Giovedì 17 dicembre alle 19
(con pausa buffet alle 20,30 e termine alle 22,30)
a partecipare all’incontro con
Cambalache, Azimut, Crescereinsieme, Jokko, Semi di Senape e Vides Pamoya
I NOSTRI PROGETTI – Guardami è il risultato di un percorso fotografico realizzato con i detenuti della Casa di Reclusione di Alessandria dal fotografo Mattia Marinolli, in collaborazione con l’associazione Musica Libera, Ics onlus e Fondazione SociAL di Alessandria, Canon Italia e il patrocinio della Città di Alessandria.
Guardami è un invito a soffermarsi di fronte ad uno sguardo e cercare di capire una persona, una finestra aperta su uno spazio senza tempo, dove il concetto di aspettare è fine a se stesso e le mura non rinchiudono solo i detenuti, ma anche le persone all’esterno. Le rinchiudono “fuori”, alimentando pregiudizi e preconcetti. La prigione diventa un “non luogo”, una chimera che, a volte, fa capolino sulle testate giornalistiche associata alla parola “problema”.
Guardami è una mostra fotografica, una serie di ritratti dove negli occhi dei soggetti non c’è riflesso il quadrato di un softbox, ma la luce filtrata dalle sbarre alle finestre. “Ma come ci vedono fuori? Pensano che siamo tutti dei pazzi, vero?”…
L’inaugurazione della mostra fotografica si terrà venerdì 4 dicembre alle 17 nella sede dell’associazione Cultura e Sviluppo in piazza De Andrè76. Interverranno Mauro Cattaneo, assessore alla Coesione sociale e alla Partecipazione del Comune di Alessandria, il professor Davide Petrini, Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per il Comune di Alessandria, i rappresentanti delle associazioni che operano a favore delle persone detenute, i rappresentanti delle Istituzioni pubbliche garanti della gestione della pena e dell’efficacia dei percorsi di recupero e reinserimento sociale e il fotografo Mattia Marinolli. “Questo incontro — dichiara l’assessore Mauro Cattaneo — è il primo frutto dell’attività avviata con la nomina del professore Davide Petrini come Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale per il Comune di Alessandria. Grazie al lavoro di rete da lui svolto possiamo promuovere questo confronto con i vari operatori del mondo carcerario, ma soprattutto con i numerosi alessandrini che da anni svolgono volontariato e formazione nei due carceri della città. Un patrimonio di esperienze — secondo l’assessore comunale alla Coesione sociale e alla Partecipazione — che è giusto valorizzare anche per le opportunità che offre a chi non è direttamente coinvolto. Un percorso che l’Amministrazione Comunale vuole consolidare, promuovendo sempre maggiori connessioni con la nostra comunità locale”.
Programma dell’inaugurazione
ore 17.00 – Presiede Mauro Cattaneo, assessore alla Coesione sociale e alla Partecipazione del Comune di Alessandria.
Mercoledì 2 dicembre, alla Casa di Quartiere, in via Verona 115, si discuterà di nuove politiche di welfare.
L’incontro, organizzato dall’Assessorato alla Coesione Sociale e alla Partecipazione insieme con l’Osservatorio Sociale, la Ristorazione Sociale e OrtoZero Cafè, avrà come ospiti: Tiziana Ciampolini – Osservatorio Caritas Piemonte, Azioni di sistema Caritas italiana -, Marco Riva – Coordinatore regionale del gruppo di lavoro sul rinnovamento delle politiche del welfare pubblico – e il consigliere regionale Marco Grimaldi.
A partire dai dati del Rapporto 2015 di Caritas Italiana relativi al welfare si ragionerà di quale sia la traiettoria del rinnovamento attraverso proposte di lavoro per i nostri territori e analizzando una proposta di legge sul Reddito di Autonomia per il Piemonte.
Appuntamento alle 19.30 con pausa buffet alle 20.30 e dibattito alle 21.00.