“Udire le voci” a “Robe da matti”

udire_voci_diapsi2I NOSTRI PROGETTI – Tra gli incontri della Kermesse dedicata alla salute mentale “Robe da matti” ci sarà anche lo spettacolo “Se (mi) ascolto non avrò paura” realizzato da Diapsi Vercelli nell’ambito del progetto, sostenuto dalla Fondazione SociAL, “Udir le voci”.

L’appuntamento è per mercoledì 7 ottobre presso le Officine Corsare in Via Pallavicino 35 bis a Torino.

“Robe da matti” è una cinque giorni di eventi, seminari e spettacoli. Si inizia con un workshop sui modelli di intervento in Psichiatria, mentre un altro, dedicato agli psicofarmaci, si svolgerà martedì 14. Per tutto il festival, inoltre, il centro multiculturale Cecchi Point ospiterà concerti, incontri e performance teatrali.

Su RedattoreSociale qualche informazione sulla kermesse

Qui il video che racconta del laboratorio da cui è nato lo spettacolo “Se (mi) ascolto non avrò paura”

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L’apicoltura a Forte Acqui grazie a Bee My Job

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IMG_4353 copiaI NOSTRI PROGETTI – Sono state inaugurate giovedì 1 ottobre le arnie del progetto Bee My Job, un’iniziativa di apicoltura sociale e urbana avviata dall’associazione Cambalache, con l’intento di formare professionalmente e inserire nel mondo del lavoro i richiedenti asilo e i rifugiati.

Il progetto, avviato con il contributo della Fondazione SociAL, mette in rete tredici partner, tra cui enti pubblici e del privato sociale locale, e associazioni apistiche di rilevanza nazionale.
Nel suo primo anno di attività, Bee My Job ha già formato diciotto “nuovi apicoltori” e inserito quattro richiedenti asilo e rifugiati in aziende apistiche, con misure di incentivo all’assunzione.

“Allevare api in contesti urbani è una progressione di cultura, coscienza ecologica ed etica ambientale – spiegano gli organizzatori – Se coinvolge soggetti vulnerabili, diventa inoltre occasione di integrazione e dignità”.

Grazie alle arnie posizionate a Forte Acqui i rifugiati e i richiedenti asilo potranno usufruire di lezioni pratche di apicoltura. Inoltre il miele prodotto garantirà la sostenibilità delle attività del progetto.

L’attivazione dell’apiario urbano permetterà, infine, di offrire alla cittadinanza e alle scuole del territorio la possibilità di diversi appuntamenti di apididattica attraverso la promozione della conoscenza del ruolo e del valore delle api per il nostro ecosistema.IMG_4358 copia

Nel mese di ottobre si terranno i primi due incontri di apididattica con la partecipazione dei Fraschetta Friends e del Gruppo Scout.

Le attività riprenderanno con l’avvio della prossima stagione apistica, marzo 2016.

“Si promuoveranno così occasioni di condivisione e incontro tra richiedenti asilo, apicoltori e cittadini. Incontri in cui il mondo delle api sarà pretesto per promuovere una cultura rispettosa di uomini e natura”.

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Re-mix ha inaugurato il centro di riuso creativo

ReMixI NOSTRI PROGETTI – Re-mix è il primo centro di riuso creativo dei materiali di scarto dell’industria e dell’artigianato e polo di esplorazione ambientale in provincia di Alessandria: è un luogo di incontro, scambio e collaborazione tra il mondo dell’educazione e della cultura ambientale attraverso un modo innovativo di vivere nuovi significati e nuove prassi del rapporto individuo/ambiente, dove si fa e si promuove concretamente lo sviluppo sostenibile.

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione SociAL, nasce dalla volontà di promuovere stili di vita sostenibili, non solo nel senso ecologico ma anche culturale ed antropologico.
“Nell’era del consumismo sfrenato – spiegano dalla cooperativa Semi di Senape, realizzatrice del centro – è necessario riscoprire valori quali la mutualità, la creatività, l’arte del “non si butta via niente”. Da questa riflessione è nata l’esigenza di avere in città uno spazio polifunzionale all’interno del quale poter organizzare una serie di attività, che abbiano come finalità principale quelle del riciclo e del riuso”.

Il centro, che si trova in via Nenni 72 – piazza Don Angelo Campora, all’interno del plesso scolastico Caduti per la Libertà, al quartiere Cristo -, è stato inaugurato giovedì 1 ottobre, alle ore 16.30.

Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a remix.alessandria@gmail.com oppure telefonare al 3286255235.

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Per Alessandria Barocca, “Sua Maestà la Viola”

DSC_6155I NOSTRI PROGETTI – Sabato 26 settembre p.v., terzo appuntamento del festival “Alessandria Barocca e non solo…” reduce dal “fuori porta” dello scorso 22 agosto nella gremita chiesa (e sagrato) dell’Assunzione di Montale Celli (AL).
“Sua Maestà la Viola”, omaggio allo strumento che ha vissuto una storia di continui cambiamenti, è il prossimo tassello del percorso di valorizzazione artistico – musicale che coinvolge chiese e palazzi storici di Alessandria e provincia.

Questa volta ad ospitare le armonie barocche dell’ensemble “L’Archicembalo”, sarà la cittadina chiesa di Santo Stefano, alle ore 21. L’atteso concerto ci presenterà la viola, in veste di solista, all’interno dell’orchestra: aprirà la serata il concerto per viola e violoncello solisti di J.Ch.Pepusch, per proseguire poi con “l’eterno” J.S.Bach di cui verranno eseguite 2 Arie tratte dalle spirituali cantate BWV 170, per viola, archi e cembalo e BWV 249, dedicata alla Pasqua, dove il clavicembalo e la viola, in simbiosi, cantano la libertà dello Spirito sullo sfondo dell’orchestra d’archi.

A seguire, un momento particolare e poco consueto, dedicato alla viola d’amore, strumento settecentesco affascinante e sognante, a cui il Maestro veneziano A. Vivaldi dedicò numerosi concerti. La serata si concluderà con il concerto di G.Ph. Telemann, che la critica ha concordemente indicato come il più bel concerto per viola scritto in tutta l’epoca barocca.

La rassegna musicale è sostenuta dalla Fondazione SociAL.

[Qui il pieghevole dell’evento]

Prevenzione tra la gente e stili di vita sani

14502708_1094765273892455_5747027848689148682_nBANDO 2014 – Le malattie croniche sono un ampio gruppo di malattie, che comprende le cardiopatie, l’ictus, il cancro, il diabete e le malattierespiratorie croniche, nonché i disturbi muscolo-scheletrici, i difetti della vista e dell’udito. In generale, sono malattie che hanno origine in età giovanile, ma che richiedono anche decenni prima di manifestarsi clinicamente. Dato il lungo decorso, richiedono un’assistenza a lungo termine, ma al contempo presentano opportunità di prevenzione e diagnosi precoce. Il sistema sanitario italiano è più concentrato sulle malattie acute, che richiedono un intervento rapido e puntuale. Per le patologie croniche serve invece un modello di intervento diverso, che sposti il focus e le risorse sul territorio, per evitare non solo che le persone si ammalino, ma anche che chi è già malato vada incontro a ricadute, aggravamenti e disabilità.

Il progetto “Prevenzione tra la gente” di Lilt, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2014, si propone di ridurre l’impatto sanitario e sociale delle malattie croniche, portando, attraverso il loro controllo, qualità e aspettative di vita a livelli accettabili e di promuovere, soprattutto nelle fasce di età più giovani, l’adozione di stili di vita sani, capaci di contrastare l’insorgenza di queste patologie facendo guadagnare così anni di vita in salute ai cittadini e rendendoli attivi ed informati sulla gestione della propria salute.

Nel momento attuale di crisi economica e sociale, il taglio delle spese da parte delle famiglie investe anche gli esami clinici e più in generale la spesa per la salute. L’obiettivo di Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – è di portare la sanità tra la gente facendo prevenzione ed offrendo servizi a due passi da casa mediante informazione e visite gratuite per patologie, quali alcune neoplasie, malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, malattie respiratorie croniche.

SITO – Lilt

FB – Lilt Sezione Alessandria

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di novembre 2017.

Non buttarli, donali!

1936390_539159379598327_4276454840853331755_nBANDO 2014 – Le amministrazioni comunali fronteggiano il problema dei costi crescenti dello smaltimento dei rifiuti in modo poco efficace e hanno scarsi fondi per l’assistenza ai cittadini indigenti. La popolazione coinvolta ammonta a circa 28.500 abitanti e sono in aumento le dinamiche di impoverimento e la vulnerabilità socio-economica delle famiglie. La perdurante crisi economica impone quindi di ridurre al minimo gli sprechi.

Il progetto “Non buttarli, Donali!” di Impressioni Grafiche, in collaborazione con Solimarket e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2014, si prefigge l’obiettivo di creare un sistema che fornisca assistenza agli indigenti, possibilità di inserimenti lavorativi, riduzione degli sprechi e di conseguenza del costo dello smaltimento dei rifiuti, oltre alla creazione di un nuovo senso di comunità responsabile verso i soggetti in difficoltà e a rischio. Solimarket conferisce valore a ciò che prima rappresentava un costo per la collettività e si pone non come un’organizzazione assistenziale che richiede fondi pubblici per funzionare, ma come generatore di ricadute positive a costo zero.
Per mantenere i buoni risultati in termini sociali, ecologici ed occupazionali conseguiti da Solimarket nel primo anno di attività, occorre allargare l’ambito territoriale in cui si opera. Il progetto intende incrementare le risorse materiali ed il bacino di utenza (sia di donatori che di clienti e beneficiari) di Solimarket per gestire al meglio le donazioni, aumentando la quantità di beni riutilizzati e diminuendo la quantità di rifiuti ingombranti conferiti in discarica.

La Punto Lavoro Impressioni Grafiche è una cooperativa sociale di tipo B, fondata nel 1996, che ha come obiettivo l’inserimento lavorativo e sociale di persone che si trovano in stato di bisogno, di disagio sociale e di emarginazione.

SITO – Impressioni Grafiche scs Onlus

FB –  Impressioni Grafiche

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di agosto 2015.