Tutti in acqua con Pianeta Sport: la TMA come terapia per l’autismo

38843996_1838735766241164_5173426023726841856_nPARTNER – L’Associazione L’Acqua di PianetaSport, in collaborazione con l’Associazione Il sole dentro, sta promuovendo il progetto “Tutti in acqua III. L’attività motoria in acqua come terapia per l’autismo” per applicare la terapia multi sistemica in acqua (TMA) coinvolgendo soggetti con disturbi della comunicazione, autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo.

La TMA utilizza l’acqua come attivatore emozionale e sensoriale, valuta e interviene sui diversi sistemi funzionali del bambino, ossia sul sistema relazionale, cognitivo, comportamentale, emotivo, senso-motorio e motivazionale. I risultati sono significativi e consistono in miglioramenti diffusi: dalle capacità natatorie ai tempi di attenzione, da un maggiore controllo dell’aggressività allo sviluppo di posture che favoriscono l’interazione sociale. La terapia viene svolta in un ambiente “sociale” come la piscina, presso il centro sportivo Pianeta Sport.

Negli ultimi anni il problema dell’autismo è diventato più sentito grazie alle nuove tecniche di diagnosi. L’Associazione, in collaborazione con la rete territoriale, vuole contributire a costruire un percorso di distacco dalla famiglia e di inserimento graduale in comunità, dopo un periodo di training delle abilità sociali, comunicative, domestiche e di autonomia personale.

L’Acqua di Pianeta Sport A.s.d ha per scopo la promozione, la diffusione e il coordinamento e la pratic,a anche a scopo formativo, delle specialità sportive dilettantistiche disciplinate dalla Federazione Sportiva Nazionale. L’Associazione di occupa dell’organizzazione dell’attività sportiva dilettantistica e dell’attuazione di attività correlate allo scopo sociale come attività culturali , commerciali, finanziarie, pubblicitarie o editoriali.

SITO – Pianeta Sport

FB – Pianeta Sport

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di novembre 2019

CSVAA: presentazione del Bando della Regione Piemonte per progetti di rilevanza locale promossi da OdV e Aps

PARTNER – Il CSVAA organizza ad Asti e ad Alessandria, un incontro funzionale a presentare il Bando della Regione Piemonte, con scadenza il 30 giugno 2019, destinato alle Organizzazioni di Volontariato e alle Associazioni di Promozione Sociale del territorio.

Ad Alessandria l’incontro si svolgerà lunedì 10 giugno, ore 15.30, presso la sede della Fondazione SociAL in piazza F. De André, 76.

Ad Asti l’incontro è programmato, invece, per giovedì 13 giugno, sempre alle 15.30, presso la sede del CSVA in via Brofferio, 110.

Per partecipare all’incontro è necessario iscriversi ai seguenti link:
per Alessandria
per Asti

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Csvaa: ultimi laboratori per procedere all’adeguamento statutario

laboratori-ultimi_page-0001PARTNER – Il CSVAA organizza gli ultimi laboratori per supportare le Associazioni in vista del 2 agosto, termine ultimo per adeguare gli statuti come previsto dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017). Si propongono pertanto gli ultimi laboratori, 2 ad Asti e 2 ad Alessandria, per aiutare le Associazioni in questo adempimento:

– Giovedì 6 giugno, ore 10.30, e giovedì 6 giugno, ore 17 ad Asti presso la sede del Csvaa in via Brofferio, 110

– Mercoledì 12 giugno, ore 10.30, e mercoledì 12 giugno, ore 17, in Alessandria presso la sede della Fondazione SociAL in piazza F. De André, 76.

Si tratta di incontri operativi in occasione dei quali gli operatori del CSVAA presenteranno il modello per l’adeguamento statutario, mettendo a disposizione le proprie competenze per fornire le indicazioni e gli strumenti operativi necessari per conformarsi a quanto previsto dal Codice del Terzo Settore.

Si ricorda alle Associazioni che, solo provvedendo all’adeguamento statutario entro il 2 agosto, potranno mantenere i privilegi e i benefici dei quali hanno goduto sino ad oggi: iscrizione al Registro, 5×1000, esenzioni bolli, possibilità di fruire dei servizi del CSV, ecc.

A questo link il calendario degli incontri programmati con la possibilità di iscriversi al laboratorio scelto – https://www.csvastialessandria.it/adeguamento-statuti/

Nuovi Orizzonti: parent training e educazione alla sessualità

a43d4fc8-47e2-11e9-821e-ebd94844fa4b_ahmwxqje5600-kpuh-u11202595663584und-1024x576lastampa-itBANDO 2018 – Il progetto “Formare per aiutare”, promosso dalla Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018, svolge due differenti percorsi di formazione. Il primo intervento si concentra su un’attività di parent training e di sostegno alla genitorialità dedicato alle famiglie con a carico disabili minori e adulti e/o soggetti con disturbo dello spettro autistico. Il secondo consiste in attività di formazione riguardante il tema di handicap e sessualità, dedicato sia a famiglie che operatori.

I corsi di formazione vengono realizzati con la collaborazione di una psicologa esperta sul tema della disabilità, con il contributo dell’équipe educativa della Cooperativa. Il parent training è un metodo d’intervento che aiuta la famiglia a ottenere e sviluppare nuove strategie di gestione del proprio caro, un percorso formativo e di sostegno per diventare parte integrante del percorso riabilitativo ed educativo della persona con handicap.

La Cooperativa, nello svolgimento del progetto, affronta le seguenti tematiche: “Affrontare e sostenere l’autonomia”, “Gestire i comportamenti disfunzionali”, La resilienza familiare, fattori protettivi”, “Pensare durante e dopo di noi”. Gli incontri formativi nell’ambito “handicap e sessualità” affrontano, invece, le tematiche relative all’affettività e alla sessualità nelle persone con disabilità intellettiva.

Il progetto ha l’obiettivo di informare, rendere consapevoli le famiglie di utenti disabili e gli educatori, fornendo strumenti modulati sulla singola persona. Nel corso degli incontri vengono inoltre presentate le seguenti tematiche: “Linee generali e contesto socio-culturale”, “Modelli, teorie e strategie di educazione sessuo-affettive”, “Casi di vita quotidiana”. Nel corso degli incontri sono garantiti alcuni momenti nei quali i genitori possono esplicitare le loro richieste, le difficoltà che incontrano quotidianamente nella gestione, nella relazione e nella cura del figlio.

La Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti offre servizi innovativi volti a migliorare la qualità della vita delle persone, dando risposta ai nuovi bisogni dei soggetti disabili, minori e adulti, e alle loro famiglie, attivando progetti e programmi educativi finalizzati alla prevenzione, alla riabilitazione e all’inserimento nel contesto sociale. La Cooperativa fornisce servizi altamente qualificati atti a migliorare le condizioni di vita delle persone con bisogni di natura sociale, educativa ed assistenziale, attraverso una progettualità mirata e personalizzata, in un’ottica di integrazione con il contesto sociale di riferimento.

SITO – Nuovi Orizzonti Asti

FB – Cooperativa Sociale Nuovi Orizzonti

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020

Shule: il progetto di integrazione sociale si racconta

shule_evento230519PARTNER – Nell’Europa dei sovranismi la parola rifugiato non è certo una delle più amate ed apprezzate. La crisi economica e gli effetti della Globalizzazione hanno fatto cadere una a una le nostre certezze ed è sempre più difficile leggere e interpretare un mondo in costante cambiamento. In quest’ottica il tema dei rifugiati è il perfetto capro espiatorio per le fragilità, le debolezze e le tensioni accumulate nel corpo sociale. Eppure, nelle pieghe di un sistema gravato da burocrazia e da un orizzonte normativo segnato da contro riforme più ispirate da motivi ideologici che dalla necessità di rendere più efficienti ed efficaci i servizi, qualcosa di nuovo, qualcosa di bello e importante si muove. Qualcosa che spesso si agita ai margini del sistema di accoglienza, ma che proprio per questo è più libero di sperimentare soluzioni che siano in grado di rispondere davvero ai bisogni sociali emergenti. Qualcosa come Shule, ad esempio.

Promosso da Piam Onlus, in collaborazione con cooperativa Coompany&, Consorzio Coala, Cooperativa Proteina, Al Volo Food e sostenuto dalla Fondazione SociAL, il progetto Shule giunge ora alla conclusione e lo fa con l’organizzazione di un gran finale: il 23 maggio, alle ore 19 si terrà, infatti, presso il Moscardo in Via Volturno 20 ad Alessandria, l’evento di restituzione raccontando il binomio accoglienza e buon cibo. Cibo come elemento di condivisione, ovviamente, e cibo come area di professionalità acquisita nel corso di un progetto che ha visto ben 32 partecipanti coinvolti, 150 ore di percorso formativo tecnico-professionale e 24 tirocini attivati sulle province di Alessandria e Asti. Il buffet realizzato da alcuni ragazzi del progetto coronerà infatti una serata di testimonianze e racconti delle persone che vi hanno preso parte insieme a un intervento da remoto via Skype di Camara Ousmane, uno dei beneficiari dell’iniziativa che ha trovato un lavoro in un ristorante vicino a Peschiera Borromeo, in provincia di Milano. Verranno snocciolati i numeri di un’iniziativa che ha saputo, tra le altre cose, attirare la curiosità dell’UNHCR, l’Alto Commissionato per i Rifugiati delle Nazioni Unite.

Per informazioni visitate il sito www.shule.it o inviare mail a: collabora@proteina.cc

Urban Space: le performances di Teatro nello SpazIO 2019

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BANDO 2018 – Giunto alla sua sesta edizione, “Teatro nello SpazIO” ha conquistato negli anni credibilità e successo.  Il progetto-laboratorio ripercorre i presupposti e i fondamenti essenziali dell’animazione teatrale, coinvolgendo allievi disabili e non, in un reale processo di integrazione.

Teatro nello SpazIO, promosso da DLF Alessandria – Asti, valorizza l’unicità e la particolarità della persona, favorendone la spontaneità e ponendosi come obiettivo primario quello di “dare spaz…IO alle potenzialità espressive, emotive e relazionali di ciascuno”, nel rispetto della propria unicità.

I laboratori realizzati nel corso di questa edizione hanno portato alla realizzazione di 4 performances sul tema “Urban Space”. L’obiettivo è quello di portare tutti gli “attori” del progetto, con la loro peculiare diversità, ad entrare in contatto con lo spettatore producendo insieme “cultura”. Le performances, della durata di circa 5/10 minuti, saranno ripetute in loop ogni 20/30 minuti circa  sabato 1 giugno 2019, a partire dalle ore 15 alle ore 17, presso Piazza Santo Stefano, Piazzetta della Lega, Piazzetta San Giovannino Corso Roma, Piazza della Libertà fino  ad arrivare al gran finale, che si terrà alle ore 17.30, presso Piazza Santo Stefano, dove tutti i partecipanti faranno parte di un unica coreografia un unico flash mob.

Attualmente Teatro nello SpazIO coinvolge più di 200 “attori” ed è realizzato grazie al sostegno della Fondazione SociAL, Banca Prossima, Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo e DLF Nazionale. Un attento e profondo lavoro basato sulla gestualità spontanea dei protagonisti pone al centro dell’esperienza il corpo e il gesto quali espressioni di un’immediata cifra poetica, in un lavoro comune  e  condiviso,  perché  il  gruppo  è  il  luogo  vitale  di  relazioni,  di collaborazione,  di rispetto, di contatto. Teatro nello SpazIO coinvolge gli ospiti disabili dei Centri Diurni di Alessandria, i volontari, gli operatori socio-sanitari, gli educatori, i ragazzi delle scuole elementari e medie, impegnati a spingersi per andare “oltre se stessi”, per entrare in  una  relazione  autentica  con  l’altro,  con  il “diverso”.  Teatro  nello  SpazIO  permette  di superare i propri limiti verso la conoscenza del proprio IO, con l’obiettivo primario di abbattere le barriere e l’ignoranza.

Per l’edizione 2019, Teatro nello SpazIO ha coinvolto un maggiore numero di partecipanti diversamente abili, oltre che di ragazzi minorenni stranieri non accompagnati MSNA, di minori coinvolti nel penale che scontano pene alternative, confrontandosi così con uno dei problemi più sentiti e discussi di questi giorni: l’accoglienza di bambini migranti, con tutti i problemi relativi allo scontro-incontro di culture diverse.

Nei laboratori sono stati accolti ragazzi malato-cronico-pediatrici seguiti dall’AVOI nella  speranza  di  ridurre  il  trauma dell’ospedalizzazione e migliorarne l’assistenza intra ed extra ospedaliera. Inoltre, nella seconda parte del progetto che andrà da settembre a dicembre p.v., verranno integrati i ragazzi già coinvolti dal GAPP nello spazio quotidiano di condivisione cura e cre-Azione per adolescenti.

I partners principali del progetto il Cissaca Consorzio Servizi Sociali dei Comuni dell’Alessandrino, il Centro di formazione FOR.AL, il Centro Diurno disabili “Martin Pescatore”, il Centro Diurno disabili San Giuliano, il Servizio Territoriale Minori, la comunità S. Agata Fossili, la scuola primaria I.C. Galilei, la scuola secondaria I° grado Alessandro Manzoni, il Teatro Ambra.

 

A settembre  riprenderanno  gli  appuntamenti  presso  i  centri  e  le  scuole  interessate.

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020