Musicalia: “Vissi d’arte” con Raffaella Mazzella e Lucio Cuomo

foto-cellulare-raffaella-lucio-da-inviareALESSANDRIA – Domenica 12 Maggio, alle ore 17, presso il Museo della Gambarina ad Alessandria, verrà proposto per la Stagione Musicalia 2019 un raffinato concerto cameristico che vede impegnato il Duo costituito da Raffaella Mazzella, soprano e da Lucio Cuomo al pianoforte.

Lucio Cuomo, docente al conservatorio “Vivaldi”e presidente dell’associazione AdArti, cura la rassegna Musicalia. Raffaella Mazzella è attualmente docente di canto lirico presso il liceo musicale Plana.

La formazione, di consolidata esperienza, si è prodotta in numerosi recital cameristici in ambito nazionale, con particolare attenzione rivolta al repertorio liederistico tedesco e francese.

Il programma, proposto per il pubblico della Gambarina, è tutto incentrato sulle compositrici che, nella loro attività, spesso, si sono affiancate a compositori della loro stessa famiglia, come nel caso di Isabela Colbran (moglie di Rossini), di Clara Wieck Schumann e Fanny Hensel Mendelssohn, rispettivamente moglie e sorella di Robert e Felix.

Il titolo del recital, Vissi d’arte”, prende a prestito il celeberrimo verso pucciniano per indicare il percorso della serata, incentrato anche sulla lettura di testi e poesie di poetesse (da Saffo alla  Merini), affidata alla voce intensa di Elisa Spizzo.

SocialFare lancia Foundamenta #8 per startup ed imprese ad impatto sociale

f8-web-preview-fbSOCIAL SEGNALA – SocialFare | Centro per l’Innovazione Sociale lancia FOUNDAMENTA#8, la call italiana per startup e imprese ad impatto sociale che seleziona le migliori soluzioni innovative alle pressanti sfide sociali contemporanee.

Le imprese/startup selezionate potranno accedere, partecipando alla Call entro il 2 giugno 2019,  a: 4 mesi di accelerazione residenziale full-time, ottenendo un contributo (seed fund) fino a 100.ooo € e un supporto offerto da un Acceleration Team dedicato con mentor e advisor di eccellenza.

Possono candidarsi al programma sia startup costituite/costituende con prototipo testato o prodotto sul mercato, sia
imprese che si distinguano per l’offerta di un prodotto/ servizio altamente innovativo (S.r.l., cooperative, imprese sociali o altre forme giuridiche).

Gli obiettivi della Call si soffermano su:

  • soluzioni socio-sanitarie innovative, a sostegno e per la promozione e il mantenimento della salute e del benessere della persona e/o della comunità. I modelli innovativi presentati non dovranno basarsi esclusivamente su soluzioni tecnologiche
  • Welfare: nuovi servizi/prodotti per la persona e la comunità; nuovi modelli di ingaggio, inclusione, cura e condivisione, riciclo e sostenibilità. Soluzioni che possano includere anche l’utilizzo intelligente e abilitante delle tecnologie, wearables, IOT, etc
  • Education: modelli che sviluppino percorsi, contenuti e servizi educativi e professionali innovativi; che realizzino nuove proposte educative, anche ibride, a favore dello sviluppo di conoscenza, per accrescere l’inserimento lavorativo e sviluppare imprenditorialità; “educational technology” – soluzioni digitali inclusive al servizio dell’educazione e della formazione di soggetti e comunità fragili
  • Cultural Heritage: soluzioni e modelli che promuovano la cultura, valorizzino il paesaggio naturale e il patrimonio artistico, le aree urbane e rurali, generando valore economico, sociale ed ambientale potenzialmente scalabile/replicabile in altri territori
  • Circular Economy: soluzioni sistemiche nel settore energia, ambiente, food e agricoltura dove qualsiasi prodotto viene consumato e/o smaltito o diviene input per una nuova filiera produttiva o di servizio
  • Food & Agriculture: prodotti e servizi innovativi in ambiti food, soluzioni che valorizzino il patrimonio culturale legato al mondo del cibo, le eccellenze gastronomiche, le risorse e competenze del territorio in ambito rurale e agricolo, sviluppando imprenditorialità che generino valore economico, sociale ed ambientale, con modelli potenzialmente scalabili/replicabili su altri territori
  • Social Tech

Per maggiori infromazioni potete visitare il sito di SocialFare

StrAlessandria: la ventiquattresima edizione, dedicata a Giovanni Carpené

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ALESSANDRIA – “Nel dono c’è la libertà dell’uomo”. La frase che piaceva a Giovanni Carpené, il ‘papà’ della StrAlessandriadiventa simbolo dell’edizione 2019.
La grande corsa della città, che si prepara per la 24a edizione, si correrà il 10 maggio con la volontà di dare gambe e cuore alla cultura del dono, che è generosità, attenzione, partecipazione, libertà, condivisione. Anche per questa edizione, la StrAlessandria vuole unire le molte sponde di Alessandria.
Dal Meier a piazza della Libertà, il percorso è lo stesso del 2018, in tutto cinque chilometri e 200 metri. Ma molte le novità, anche la doppia maglietta. Una dedicata alla StraRagazzi, giochi e percorsi sportivi per gli alunni delle materne e delle primarie, la mattina del 9 maggio, al campo scuola: l’immagine l’hanno creata gli alunni della 3C Cavour, che hanno vinto il concorso promosso da Ics, con Comune, Ufficio scolastico territoriale e Il Piccolo. Anche il logo della StrAlessandria è nato dalla creatività degli studenti, in particolare di Martino Olivieri della 3 Archiomede2 della Manzoni, insieme a compagne e compagni

Le partenze, la sera del 10 maggio, saranno tre: la competitiva alle 20.20, la non competitiva alle 20.30, e in testa ci sarà di nuovo il gruppo della Borsalino, lo striscione di #SiamoBorsalino davanti a tutti, e se l’anno scorso era un appello forte per la sopravvivenza, quest’anno è simbolo della presenza convinta e dei progetti futuri di un simbolo, salvato, dell’identità alessandrina. Terzo via per tutti quelli che parteciperanno con gli animali di adozione, in particolare con i cani: che avranno anche loro la tshirt, richiesto il guinzaglio, non la museruola, lungo il percorso ciotole con l’acqua, posizionate da Ascom.

Sulle gambe della StrAlessandria corrono sempre progetti di cooperazione. Tre quelli sostenuti con il ricavato dell’edizione 2019: Artiviamoci, i laboratori in carcere e il riconoscimento della presenza e del ruolo di due ‘quartieri’ della città, San Michele e Don Soria, dove vivono oltre 650 persone. Oltre confine la scuola in Malawi e ‘Gambe per correre, braccia per giocare‘ in Tanzania, dove opera il dottor Carlo Origo con la sua équipe, quet’ultimo progetto finanziato (6mila euro) dall’associazione Apsara, che entra così nella squadra dei sostenitori di StrAlessandria, anche nel ricordo di Giovanni e Onesta Carpené. C’è anche un quarto intervento: l’acquisto di calzature professionali per il gruppo comunale di Protezione Civile, che ha un ruolo molto importante la sera della corsa.

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“Canapa in Festival” a Borgo Rovereto

ALESSANDRIA – Il 4 maggio, alla Casa di Quartiere di via Verona, si terrà il primo “Festival della canapa“, promosso dalla Comunità San Benedetto al Porto e dal punto vendita ‘New Biogroup’.
Un festival per “sensibilizzare ed approfondire”, un’occasione per riflettere sulle opportunità (anche lavorative) che la coltivazione della canapa può offrire al territorio e su come questa pianta possa essere utilizzata nei più svariati settori produttivi.  A partire dal mattino di sabato e fin dopo la mezzanotte, una serie di seminari, workshop e convegni ai quali faranno da contorno banchetti e stand espositivi dei coltivatori del territorio con i prodotti naturali e biologici derivati dalla lavorazione della canapa (ethic food, hemp food, hemp beer).
Dopo averci riflettuto per parecchio tempo abbiamo deciso di fare questo tentativo” spiega Fabio Scaltritti, responsabile della Casa di Quartiere, “speriamo che gli alessandrini apprezzino e partecipino numerosi”. Lo scopo principale dell’evento “è valorizzare una risorsa del territorio, un impegno che come Comunità di San Benedetto ci stiamo assumendo da tempo. Grazie al sostegno della Fondazione SociAL e alle collaborazioni con Assocanapa e con la cooperativa ‘Il pane e le rose’, dallo scorso anno alla Cascina ‘Nelson Mandela’ di Visone abbiamo infatti attivato il progetto ‘Campa Cavallo: filiera artigianale per la Canapa’”.

Educare ed informare
 sono le parole d’ordine del primo festival alessandrino sulla canapa, illustrando senza preconcetti virtù e potenzialità di una pianta che fino agli anni ’50 era molto diffusa nelle campagne di tutto l’alessandrino. Previsti quattro convegni a tema e tre workshop sulla trasformazione della canapa e sul suo utilizzo in ambito alimentare ed edile. Alle 18 gara di rollaggio a premi e dalle 21 la musica dei Punkreas e dei Radio Reggae per poi concludere con il Dj set dei Natty Roots.
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Techsoup: come iniziare la trasformazione digitale della tua Non Profit

56691341_2186105394807402_3302011088123461632_nALESSANDRIA – Mercoledì 15 maggio 2019, dalle ore 17 alle 19, presso la sede della Fondazione SociAL in Piazza Fabrizio De Andrè 76 ad Alessandria, si parlerà di trasformazione digitale con Techsoup.

L’incontro “TechSoup Racconta – Roadshow italiano”, permette di conoscere in modo semplice ed efficace come iniziare la trasformazione digitale delle Non Profit.

E’ possibile digitalizzare la propria Non Profit abbattendo i costi legati ai prodotti software e hardware di alta qualità? E’ possibile ottenere strumenti digitali gratuiti per il fundraising e la comunicazione? È possibile acquisire conoscenza e competenza degli strumenti digitali ed essere aiutati ad implementarli?

Techsoup vi raconterà le soluzioni e i servizi a disposizione del Terzo Settore.

Dopo i saluti di Alessio Del Sarto della Fondazione SociAL, interverranno Emma Togni, Marketing Manager TechSoup, con “La trasformazione digitale del Non Profit: perché interessa la tua organizzazione Non Profit” e Davide Minelli, direttore TechSoup, con “Come intraprendere un percorso di trasformazione digitale: primi passi (e vantaggi) con TechSoup”.

L’evento è aperto e gratuito previa registrazione accedendo al sito

Nuovi Orizzonti Zerosei: pratiche e politiche innovative per l’educazione e la cura dei bambini

imagesSOCIAL SEGNALA – In continuità con la precedente edizione, il bando “Nuovi Orizzonti Zerosei”, con scadenza il 31 maggio 2019, si propone di potenziare la diffusione della cultura della prima infanzia a livello regionale e stimolare il consolidamento di pratiche e politiche innovative per l’educazione e la cura dei bambini di 0-6 anni, in una prospettiva multidimensionale, valorizzando le potenzialità e cercando di rispondere in maniera integrata e innovativa alle situazioni problematiche e di criticità che vanno affrontate in modo tempestivo e in un’ottica preventiva.

L’obiettivo è contribuire a produrre un cambiamento sul territorio coinvolto, non solo in termini di incremento di offerta e di utilizzo dei servizi, ma anche, e soprattutto, nella capacità della comunità di interagire, lavorare sinergicamente, mettere a sistema abilità, competenze e risorse, per prendersi cura dei propri bambini, delle loro famiglie e dei soggetti che con loro interagiscono, in modo sostenibile, efficace, partecipato e duraturo.

Il bando promuove interventi in grado di favorire questo tipo di cambiamenti che richiedono l’attivazione di nuove modalità di confronto e dialogo con gli attori coinvolti a vario titolo nell’educazione e nella cura della prima infanzia e il coinvolgimento attivo del bambino e della sua famiglia in ciascuna fase del percorso educativo e di sviluppo di competenze cognitive e non cognitive.

In particolare, il presente bando intende capitalizzare le sperimentazioni avviate in seno alla prima edizione, promuovendo la diffusione e il trasferimento delle buone pratiche emerse attraverso il metodo della twin partnership: le nuove iniziative sostenute saranno il risultato di progettualità congiuntamente presentate dai nuovi enti proponenti selezionati e dagli enti beneficiari della prima edizione che hanno aderito al presente percorso, il cui esito è favorire lo sviluppo di una comunità educante.

Attraverso il metodo della twin partnership si mira a raggiungere i seguenti obiettivi:

• consolidare le sperimentazioni avviate con la prima edizione del bando Orizzonti ZeroSei condividendo competenze con il nuovo proponente twin abbinato;

• coinvolgere nuovi territori con strumenti e pratiche sperimentate nella prima edizione del bando Orizzonti Zerosei, che hanno dimostrato la loro validità ed efficacia;

• ampliare la rete di soggetti attivi avviando partenariati locali dalla cui interazione potranno condividersi responsabilità rispetto agli obiettivi comuni definiti.

Sono ammessi alla partecipazione al bando gli enti così come indicati in dettaglio nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali”. Si precisa che non è prevista la presentazione delle idee da parte degli enti beneficiari di contributo all’interno della suddetta prima edizione. Si sottolinea che i soggetti privati profit possono partecipare attivamente al progetto, ma non possono essere beneficiari di contributi approvati nell’ambito del presente bando.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito della Compagnia di San Paolo