CSVAA: laboratori per sostenere gli adeguamenti statutari
ALESSANDRIA – Si ricorda alle OdV e alle APS iscritte ai registri che il 2 agosto è il termine ultimo per adeguare gli statuti come previsto dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017).
Il CSVAA pertanto propone un’ultima tranche di laboratori, 4 ad Asti e 4 ad Alessandria, per aiutare le Associazioni in questo adempimento. Si tratta di incontri operativi in occasione dei quali gli operatori del CSVAA presenteranno il modello per l’adeguamento statutario, mettendo a disposizione le proprie competenze per fornire le indicazioni e gli strumenti operativi necessari per conformarsi a quanto previsto dal Codice del Terzo Settore.
Ricordiamo alle Associazioni che, solo provvedendo all’adeguamento statutario entro il 2 agosto, potranno mantenere i privilegi e i benefici dei quali hanno goduto sino ad oggi: iscrizione al Registro, 5×1000, esenzioni bolli, possibilità di fruire dei servizi del CSV, ecc.
Di seguito gli incontri programmati ad Asti (c/o CSVAA, via Brofferio, 110):
Giovedì 11 aprile, ore 10.30
Martedì 16 aprile, ore 17
Martedì 7 maggio, ore 17
Giovedì 9 maggio, ore 10.30
e gli incotri programmati ad Alessandria (c/o Cultura e Sviluppo, piazza De André, 76):
Martedì 7 maggio, ore 10.30
Venerdì 10 maggio, ore 17
Sabato 11 maggio, ore 10.30
Giovedì 16 maggio, ore 17
Il calendario degli incontri programmati con la possibilità di iscriversi al laboratorio scelto lo trovate
a questo link: https://www.csvastialessandria.it/adeguamento-statuti/
Matt Chiappin Quartet e Spigoli Trio al Teatro Parvum
ALESSANDRIA – Sabato 6 aprile 2019, dalle ore 21, presso il Teatro Parvum in via Mazzini 85 ad Alessandria, si terrà un concerto Jazz con due giovani gruppi: Matt Chiappin Quartet e Spigoli Trio
Il Matt Chiappin Quartet, composto da Matt Chiappin alla tromba, Michele Curedda al piano, Nicolò Magistrali al basso e Andrea Farinelli alla batteria, nasce a gennaio 2018. Il sound del quartetto è il risultato di un mix tra jazz e influenze ritmiche hip hop/r’n’b, tipiche del jazz americano attuale, e si ispira al lavoro di alcuni grandi artisti contemporanei come Robert Glasper, Christian Scott, Chris Dave and The Drumhedz, Keyon Harrold. L’alternanza di sonorità acustiche ed elettriche e l’interazione tra le due sono le caratteristiche principali che definiscono la natura del progetto, basato soprattutto su brani originali e alcuni brani standard tratti dalla tradizione jazz rivisitati e riarrangiati.
Il Spigoli Trio, composto da Alessio Zanovello al clarinetto, Gabriele Montanari al violoncello e Lorenzo Guacciolo alla chitarra, nasce dall’incontro di un clarinetto e un violoncello. Alessio e Gabriele suonano insieme per diversi anni, fino al 2014, quando sul loro percorso trovano il terzo spigolo, il chitarrista Lorenzo. Nasce così Spigoli Trio, formazione in cui le caratteristiche di ogni musicista vengono fuse in una musica personale, contaminata da diversi suoni e generi: ritmi inconsueti, melodie che si inseguono e si sovrappongono, effetti timbrici acustici e suoni digitali che richiamano rumori presenti in natura e nella vita quotidiana, improvvisazione e creazione estemporanea di “paesaggi sonori” è l’anima di “Spigoli”. Così uno standard jazz di Benny Goodman può trasformarsi in un brano popolare italiano, un brano rock di Steve Vai può diventare un brano di musica classica con echi di musica psichedelica. I brani originali degli Spigoli possono richiamare luoghi dell’est Europa nell’immaginario di un ascoltatore. Il viaggio musicale che propone il trio è vario e ricco di sorprese strumentali che vogliono incuriosire il pubblico e catapultarlo in paesaggi sognanti.
Ingresso unico €10.
Gli eventi dell’Alessandria Jazz Club sono in compartecipazione con il Comune di Alessandria e hanno il sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria. Rientrano, inoltre, nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territori.
Stanlio & Ollio: un mondo d’allegria!
PARTNER – Domenica 31 marzo 2019, alle ore 17.30, nell’ambito della rassegna “Borgo del Teatro – collezione inverno – primavera” organizzata dall’Associazione BlogAL con il contributo di Fondazione SociAL, presso la Sala dell’Affresco de Il Chiostro di Santa Maria di Castello in Piazza Santa Maria di Castello 14 ad Alessandria, la Compagnia Il Teatrino di Bisanzio presenta lo spettacolo “Stanlio & Ollio: un mondo d’allegria!”. Di Andrea Benfante e con Andrea Benfante & Anna Giarrocco.
A quasi 70 anni dal loro tour in Italia (giugno 1950), Stanlio e Ollio ritornano. Questa volta con uno spettacolo a loro dedicato. Un omaggio divertente che vede protagonisti Andrea Benfante e Anna Giarrocco ovvero “Il Teatrino di Bisanzio”. La piéce ripercorre con allegria l’ultima fase della loro carriera artistica. Ricordando un vecchio show televisivo e uno dei primissimi reality che li ospitò nel 1954, ormai invecchiati, lo spettacolo si ispira a proprio a ciò che avvenne quella sera. In studio due presentatori: Chester, tronfio e presuntuoso un po’ come Ollio e Priscilla, pasticciona ed ebete un po’ come Stanlio. Che fare se Stanlio e Ollio non arriveranno in tempo alla trasmissione?
È proprio ciò che quasi accadde a “This is Your Life”, lo show televisivo che avrebbe dovuto ripercorrere le loro vite ospitandoli a sorpresa. Quella sera Stan e Ollie erano distanti due isolati dallo studio, ma per problemi di mole di Hardy e per lo shock di Stan il quale era ignaro di tutto, il loro arrivo in TV fu posticipato di diversi minuti, lasciando il presentatore in balia del pubblico senza sapere più cosa raccontare.
Questo è “Un mondo d’allegria”, lo show televisivo dentro allo spettacolo omonimo che non riesce ad avere Laurel & Hardy in tempo. Tra gli sketch originali della coppia, riproposti e rimaneggiati: “Il matrimonio di Stan Laurel” degli anni ’40, uno sketch scritto da Stan in occasione di un disco realizzato nel 1932, e una fiaba che recitò Alberto Sordi nel 1937 dal titolo “Le avventure degli astuti garzoni Stanlio e Ollio”.
Prima dello spettacolo, per la pubblicità a teatro, iniziativa di presentazione delle attività commerciali e associazionistiche del quartiere di Borgo Rovereto, ci saranno gli amici dello Studio Fotografico Torletti. La presentazione durerà 10 minuti.
Per informazioni e prenotazioni potete contattare il 3351340361 o la email info@illegali.it. Per le preonotazioni online potete visistare il sito www.illegali.it/prenota-subito
L’Associazione BlogAL ringrazia la Fondazione SociAL per il contributo alla rassegna, il Chiostro Hostel and Hotel per l’ospitalità, il sostegno, l’entusiasmo, l’amicizia dimostrata, la Provincia di Alessandria per il patrocinio concesso alla manifestazione, Anna Piccini per la realizzazione del design grafico dell’iniziativa.
Pomeriggio valdostano alla Gambarina con Les Voix du Glacier
ALESSANDRIA – Domenica 31 marzo, alle ore 17, presso il Museo etnografico della Gamabrina ad Alessandria, si terrà un omaggio alla Valle d’Aosta con il coro Les Voix du Glacier.
La formazione nasce nel 2002 a Brusson, da un’idea di alcuni appassionati di canto della zona: quella di costituire un coro misto che potesse raggruppare esponenti di tutti e quattro i comuni della valle d’Ayas. Attualmente il coro è formato da 22 persone. Dal 2015 dirige il coro la Prof.ssa Maria Elena Laguzzi, alessandrina, diplomata in pianoforte al Vivaldi, ma da diversi anni residente in Val d’Aosta.
Il repertorio del coro è costituito da brani della tradizione popolare, per lo più in lingua francese o in dialetto valdostano (patois), che esprimono l’amore per la propria terra e l’impegno per la salvaguardia della cultura regionale.
Quello di domenica sarà un pomeriggio dalle diverse sfumature valdostane, con richiami non solo ai canti ma anche all’artigianato e alle specialità dolciarie. Verranno infatti proposte opere di Renato Vacquin, Ettore Merlet, Aldo Varengo, Mauro Masoaro, quattro artigiani del legno: il primo è uno dei più celebri per quel che riguarda l’intaglio, vincitore di diversi premi nelle rassegne annulamente proposte in Valle e dedicate all’artigianato tipico. Ettore Merlet invece è apprezzato e premiato scultore, che ama ispirarsi ai santi valdostani ma anche a scene di vita quotidiana e ai tatà, tipici giocattoli oggi reinventati da molti degli artigiani che partecipano alla Sant’Orso, la millenaria fiera di fine gennaio. Aldo Varengo realizza invece originali oggetti al tornio.
Al termine del concerto, spuntino a base di Tegole, per assaporare un po’ di Valle d’Aosta in pianura, ma in un contesto unico come quello del museo Etnografico di Alessandria, accogliente e naturalmente curioso di ogni espressione culturale del passato e del presente.
Musicalia presenta “Four hands for dance”
ALESSANDRIA – Sabato 23 marzo, alle 17.45, presso la rinnovata Sala Filarmonica di Lerma, organizzata dalla Società Filarmonica di Lerma e dall’Associazione AdArti nell’ambito della stagione concertistica Musicalia, avrà luogo la performance “Four hands for dance“, un pianoforte a quattro mani “in danza”: un gruppo di giovani allievi di pianoforte, e una classe di giovani danzatori.
Un repertorio, quello per pianoforte a quattro mani, ricchissimo di danze: una piccola magia musicale e visiva. In una parte dello spettacolo verranno eseguite e coreografate solo danze, tutte composizioni originali per pianoforte a quattro mani. Un’altra parte prevede una selezione di brani tratti da Jeax d’Enfants di George Bizet, e farà rivivere la
poetica suggestione dei semplici giochi del passato.
I giovani protagonisti sono gli allievi di pianoforte di Fiorenza Bucciarelli e di Anna Lovisolo, e quelli della scuola di danza on stage di Alessandria, guidati da Martina Allia e Chiara Scipione. Al pianoforte: Petra Alcidi, Eleonora Antonellini, Federico Carosio, Nicolò Gadaleta, Matilde Gerbi, Giovanni Lai, Alberto Occhipinti, Carlotta Spanu, Gabriele Triglia. In danza: Beatrice Aiachino, Michelle Baiata, Iris Malara, Alessandro Mantello, Asia Fraccarollo, Martina Fracchia, Greta Lagani, Roberta Rossi della scuola On stage di Martina Allia e Chiara Scipione.
In programma musiche di Max Bruch, Franz Liszt, Antonín Dvořák, Moritz Moszkowsky, Maurice Ravel, Georges Bizet. Ultima ma non meno preziosa, la presenza di Ermanno Luzzani, artista, storico dell’Arte, che aprirà illustrando attraverso immagini il connubio musica e danza, ed offrirà un commento visivo all’intero spettacolo.
L’ingresso è a libera offerta.