Trio Klezmer: un concerto per la Giornata della Memoria

foto-trio_origALESSANDRIA – Il Monferrato Classic Orchestra terrà un concerto il 17 gennaio 2019, alle ore 17.30, presso il Teatro Ambra di Alessandria. Il Trio Klezmer, con Antonio Sacco al violino, Giorgio Dellarole alla fisarmonica, Massimiliano Limonetti ai clarinetti, si esibirà in un concerto dedicato alla Giornata della Memoria

La musica klezmer deriva dalle parole ebraiche kley e zemer, che si riferiscono agli strumenti musicali (violino e archi in genere, e clarinetto), con cui si suonava la musica tradizionale degli Ebrei dell’Est europeo a partire, all’incirca, dal XVI secolo.

Il Klezmer nasce dai musicisti ebrei itineranti che suonavano ai matrimoni e alle feste, ebraiche e non, e conosce uno sviluppo impetuoso nell’Ottocento come portatore di una grande diaspora che viene, per di più, a contatto anche con un’altra grande diaspora, quella degli zingari. Il Klezmer è una sorta di fusion e di world music ante litteram, che nei vari Paesi che ha toccato ha “preso” le musiche più adatte a esprimere lo spirito religioso. Il “filo rosso” del klezmer è infatti proprio il canto sinagogale che richiama un oriente lontano, la nostalgia per Gerusalemme da cui si è stati esiliati.

Il Trio Klezmer si rifà a quella tradizione nell’incrocio di stili, nell’alternanza continua dei toni e degli umori che la pervadono: dal canto dolente e monocorde che fa rivivere il clima di preghiera della sinagoga, all’esplosiva festosità di ballate composte per occasioni liete. Il Trio Klezmer è nato con l’intento di accompagnare dal vivo la lettura dei testi ebraici dello spettacolo «Il Sabato è finito» condotto dagli attori della Compagnia «Casa della luna azzurra» nella Sinagoga di Casale Monferrato, in occasione dei festeggiamenti per i 400 anni di fondazione. Il Trio ha poi allestito anche un recital esclusivamente strumentale. I brani che ne compongono il repertorio sono arrangiamenti di melodie tradizionali che, in origine, accompagnavano i diversi momenti della vita delle comunità ebraiche dei villaggi dell’Est europeo.

Il Gruppo, dopo il debutto nella rassegna «Colline in festa» nell’estate del 1997 a Conzano (AL), ha tenuto concerti nella Sinagoga di Asti, nella Biblioteca Civica di Casale Monferrato, oltre che in teatri, scuole e auditorium. Nell’aprile 1998 ha collaborato con l’attrice Ottavia Piccolo, impegnata nella lettura di racconti di Isaac Singer al Teatro «Verdi» di Pontestura (AL). Nel luglio 1998 ha partecipato in Abruzzo alla rassegna «Musica nel Parco», a Calascio, nel Parco del Gran Sasso, organizzata dal fisarmonicista di origine zingara, Santino Spinelli.

Lo spettacolo è stato proposto in numerose città italiane nell’ambito di rassegne culturali e stagioni teatrali. Il Trio Klezmer collabora stabilmente con l’attore Paolo Zavattaro e con la «Casa della luna azzurra» di Casale Monferrato negli spettacoli «Il Sabato è finito» (su testi di autori ebraici del Novecento europeo), «Café Europa – Cabaret di fine millennio» e «La tavola della memoria», che ha debuttato nel 1999 al Teatro del Casinò di San Remo in occasione della presentazione di un libro dello chef Gianfranco Vissani. Nel 2001 il Trio ha preso parte a Pinerolo al Festival internazionale «Vincoli sonori», di musica klezmer e zingara, organizzato dall’Associazione Sfera di Torino. Dal 2003 lo spettacolo «Il Sabato è finito» è inserito nelle proposte per le scuole circuitate in tutta Italia dalla Gioventù Musicale Italiana.

Welfare Together: la Call for ideas per i Caregivers

SOCIAL SEGNALA – Reale Mutua Assicurazioni apre il concorso Welfare Together: una call for ideas per i progetti che hanno una ricaduta positiva per la collettività e per promuovere, con un approccio Open Innovation, idee imprenditoriali che possono fornire una risposta attuale e innovativa ai bisogni delle persone.

Il Bando, con scadenza il 31 gennaio 2019, sostiene progetti in grado di rendere accessibile il Welfare personale e rispondere in maniera puntuale a quelli che sono i principali bisogni delle persone, in particolare sul tema del caregiving. L’attività del caregiver rischia di compromettere l’equilibrio psico-sociale della persona che si fa carico di situazioni di bisogno. Le ripercussioni possono essere diverse: rinuncia alla carriera, agli svaghi e al tempo libero, così come anche possono presentarsi contraccolpi psicologici e ricadute economiche per i costi legati all’assistenza, o ancora gli effetti sulla salute stessa di chi assiste.

In particolare, si sostengono progetti che siano in grado di alleggerire il carico del caregiver, e che permettano di aiutare chi aiuta, come: misure di sostegno economico, forme di conciliazione vita-lavoro (organizzazione flessibile oraria), sostegno psicologico, servizi di informazione sulle patologie per le quali è necessaria l’assistenza, servizi di informazione sulle soluzioni di assistenza disponibili per il caregiver stesso, possibilità di delegare a terzi parte delle attività, sviluppo di servizi di telemedicina per invio e monitoraggio a distanza dei dati dell’assistito, sviluppo di forme di assistenza domiciliari sostitutive o integrative dell’attività del caregiver, sviluppo di network di persone che si trovano a gestire situazioni analoghe e che possano scambiarsi consigli e sostenersi a vicenda.

Reale Mutua valorizza inoltre progetti ad alto contenuto tecnologico così come progetti che siano portatori di servizi innovativi che possano essere implementati all’offerta Welfare di Reale Mutua. Nella selezione del vincitore verrà dato particolare peso alle idee imprenditoriali che porranno attenzione alla sostenibilità e ai valori propri della mutualità.

Possono partecipare al Bando imprenditori e start-up sociali con progetti di impresa, persone fisiche, imprese già costituite ed operanti da non oltre 12 mesi, anche sviluppate da organizzazioni consolidate (come spin off di aziende costituite, spin off universitari, consorzi, joint venture etc..).

Ai 5 progetti finalisti del Concorso verrà garantito un percorso di tutorship per la realizzazione di un vero e proprio business plan e servizi di pre-incubazione in un workshop della durata di 3 giorni in collaborazione con Make a Cube, primo incubatore e acceleratore in Italia specializzato in imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale. Il Progetto vincitore riceverà 20.000 euro a fondo perduto e servizi di incubazione del valore di 10.000 euro finalizzati alla costituzione della propria start-up.  Inoltre la possibile partecipazione in equity di Reale Mutua, fino ad un investimento di 1.000.000 euro.

Per maggiori informazioni potete vistare il sito di Reale Mutua Assicurazioni

Musicalia: buon compleanno Mozart!

musicalia-26-gen-2019-webALESSANDRIA – Con il Quartetto Lichnowsky, sabato 26 gennaio, alle 17, presso il Museo Etnografico di Alessandria, riapre la stagione Musicalia 2019.

Il Quartetto Lichnowsky, con Archimede De Martini e Artem Dzeganovskyi al violino, Carmen Muñoz Hern ández alla viola, Eugenio Solinas al violoncello, nasce nel 2018 per affrontare il repertorio classico e romantico, utilizzando strumenti e prassi filologici. I suoi componenti hanno una formazione legata allo studio della musica antica e vantano collaborazioni con ensembles e festival barocchi nazionali ed internazionali, come Freiburger Barockorchester, Art-Offertorium (Kiev), The Da Camera Society (Los Angeles), Houston Early Music Festival, Coin du Roi, Berkeley Early Music Festival, Cambridge Early Music, Accademia dell’Annunciata, American Bach Soloist, Arco Antiqua, Silente Ventil!, LaBarocca, Orchestra Nazionale Barocca, Cremona Antiqua, Le Concert D’anvers.

Gli strumenti musicali utilizzati hanno una conformazione fedele a quella che veniva usata a cavallo dei secoli XVIII° e il XIX°. Il Quartetto omaggia con il suo nome il principe austriaco Karl Alois Lichnowsky, patrono della musica, musicista, compositore e, soprattutto, mecenate ed appassionato sostenitore di Mozart e Beethoven. Di lui Beethoven, oltre alla dedica di alcune tra le sue opere più rappresentative, scrisse: “Egli è veramente – cosa ben rara per il suo rango – uno dei miei più fedeli amici e protettori della mia arte“.

Il titolo del programma di sabato, “Happy Birthday Herr Mozart“, fa riferimento alla affettosa celebrazione del 263° compleanno di Wolfgang Amadeus Mozart, nato il 27 Gennaio 1756. In programma il Quartetto n°1 K80 in Sol maggiore e quello n°15 K421 in Re minore. Con questa particolare scelta, si vogliono mettere a confronto due Mozart diversi. Quello del primo quartetto è un giovane quattordicenne, in viaggio in Italia con l’intento di conoscere i maestri italiani e la loro musica, che si trova una sera in una locanda di Lodi a comporre questo quartetto. Sono forti le influenze di Sammartini (incontrato poco prima a Milano) in questa composizione: linguaggio strumentale inteso, trattamento lineare e smaliziato delle strutture formali, eleganza melodica e capacità di confezionare una composizione sulla base di un materiale piuttosto elementare.

Il Mozart del secondo quartetto in programma è invece un Mozart diverso, ventisettenne, più maturo, più consapevole, più vicino alla data della sua morte che a quella della sua nascita. Questo Quartetto, scritto secondo le dicerie nella notte della nascita del suo primogenito Raimund Leopold, è un brano che si proietta nel futuro, a Schubert, allo sturm und drang romantico, in Re minore una tonalità cupa e oscura per Mozart che infatti la usa specialmente in momenti di grande drammaticità come l’Ouverture del Don Giovanni, l’aria della Regina della Notte, il Requiem, il Concerto per Pianoforte K 466.

APS e ETS: aspetti operativi. Come orientarsi alla luce della Riforma del Terzo Settore

mano-graficiPARTNER – Gli Enti del Terzo Settore – Associazioni di Promozione Sociale (APS) ma anche ASD e ONLUS – devono oggi più che mai, vista anche l’attuazione della Riforma del Terzo Settore, essere aggiornati sugli aspetti operativi che questo iter comporta: tra questi, tema centrale è la natura che dovrà avere un Ente di Terzo Settore in vista dell’inserimento nel costituendo Registro Unico e gli aspetti statutari, legali e fiscali che questo passaggio comporta.

Il corso si propone, dunque, di fornire informazioni e strumenti utili affinché gli Enti di Terzo Settore possano avere le conoscenze necessarie per operare con efficacia sulla base dei dettami della Riforma. Tra i temi che saranno trattati ci sono: la definizione e la natura dell’associazione di promozione sociale; l’atto costitutivo e lo statuto (cenni pratici); il registro delle APS; il nuovo Codice del Terzo Settore; le APS nel mondo sportivo; il Registro del CONI; la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali (modello EAS); la gestione amministrativa dell’aps; la natura del rapporto associativo e la sua corretta gestione; la convocazione e la verbalizzazione delle riunioni assembleari; la tenuta dei libri sociali;.

Si aggiungono tra i temi anche: l’impianto contabile e la corretta rappresentazione delle operazioni amministrative; il rendiconto economico finanziario, forma e contenuto; i regimi fiscali delle aps; la normativa propria degli enti non commerciali nel T.U.I.R.; i regimi fiscali agevolativi per gli enti non commerciali di carattere associativo (L. 398/1991); le agevolazioni fiscali ed erogazioni liberali; l’IRAP per gli enti non commerciali; la disciplina del 5 per mille; gli adempimenti dichiarativi e i rapporti di lavoro, come la gestione dei rapporti con i collaboratori, le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo gestionale, le collaborazioni nel mondo sportivo, gli aspetti previdenziali e il modello 770/s e Comunicazione Unica.

I temi elencati verranno affrontati in 4 incontri da c.a. due ore ciascuno, con docenti esperti del settore come il Dott. Commercialista Andrea Gippone, il Dott. Commercialista Luigi Gastini e la Dott.ssa Silvia Vignale, come consulente del CSVAA.  Gli incontri si terranno mercoledì 30 gennaio, mercoledì 6 e 13 febbraio e giovedì 21 febbraio 2019, dalle ore 17 alle 19, presso la sede della Fondazione SociAL, in Piazza Fabrizio De André 76 ad Alessandria. Potete visualizzare qui la locandina degli incontri.

Il corso è aperto a tutti gli aderenti ad Enti di Terzo Settore (APS, Onlus, ASD. ecc). Per partecipare è richiesto un contributo di € 80,00 da pagare, entro e non oltre venerdì 25 gennaio. Per maggiori informazioni potete contattare il CSVAA.

Il corso sarà attivato al raggiungimento di un minimo di 15 partecipanti. L‘iscrizione è obbligatoria al seguente link
https://goo.gl/forms/nfEN3vRO9lU65ys62

Banca d’Italia: contributi liberali

banca-ditalia-520x342SOCIAL SEGNALA – La Banca d’Italia eroga contributi per favorire la realizzazione di iniziative d’interesse pubblico e sociale. Sono sostenute solo le iniziative presentate da una richiesta corredata di specifici elementi informativi, quali importo richiesto, piano illustrativo del progetto da realizzare, preventivi di spesa, documenti attestanti la presenza di fonti di finanziamento ulteriori rispetto a quanto richiesto alla Banca. Le richieste vanno presentate entro definiti periodi dell’anno: quelle pervenute dal 1° gennaio al 28 febbraio sono istruite e decise entro il mese di giugno; quelle pervenute dal 1° luglio al 31 agosto sono istruite e decise entro il mese di dicembre.

L’esame istruttorio è svolto da una commissione interna alla Banca, le cui funzioni segretariali fanno capo al Servizio Segreteria particolare del Direttorio e comunicazione, Divisione Rapporti istituzionali. I risultati dell’istruttoria sono rassegnati all’organo decisionale competente, che è il Direttorio per interventi sino a € 25.000, il Consiglio superiore per interventi oltre tale importo.

I contributi finanziari della Banca assistono in via preferenziale le attività concernenti:

  • la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza). In particolare progetti di ricerca o eventi specifici (convegni, seminari, etc.); programmi di dottorato e master universitari, borse di studio e di ricerca
  • la ricerca scientifica, la promozione culturale, la formazione giovanile e scolastica, fra cui progetti di ricerca scientifica e innovazione tecnologica; attività di accademie e istituzioni culturali di primario rango operanti a livello nazionale nella promozione e nel sostegno della cultura umanistica, storica e scientifica; promozione a livello nazionale della qualità della formazione giovanile e scolastica
  • beneficenza, solidarietà e pubblico interesse, con particolare riguardo a progetti di primarie associazioni, enti e istituzioni finalizzati all’assistenza e al sostegno di minori e anziani in stato di bisogno; malati e disabili; persone colpite da forme di esclusione e disagio sociale.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito della Banca d’Italia

Red Note: Donatello D’Attoma Trio

studio_3PARTNER – “Oneness” è il nuovissimo progetto del pianista e compositore Donatello D’Attoma che si esibirà in un concerto giovedì 24 gennaio 2019 con la partecipazione del batterista Enrico Morello ed del contrabbassista Alberto Fidone.

La formazione del Donatello D’Attoma Trio nel 2018 si è già esibita in alcuni dei migliori club italiani come il Panic Jazz di Marostica (VI) , il Centro Musica Unisono di Feltre (BL) , il Gregory’s Jazz Club di Roma e sarà nuovamente in tour per presentare in anteprima le composizioni che faranno parte del nuovo album del pianista pugliese, il quarto dopo il lavoro in piano solo – Shemà ( Alfa Music, 2016) premiato dalla rivista Jazzit tra i migliori jazz album del 2016.

Dopo il conseguimento del diploma in Organo e composizione organistica al Conservatorio di Monopoli (BA) e la laurea in Musicologia presso la Facoltà di Musicologia di Cremona, inizia un intenso percorso di formazione sul jazz dapprima a Cremona con Roberto Cipelli in seguito, a Torino, con Dado Moroni, Furio Di Castri ed Emanuele Cisi.
Nel 2010 produce il suo primo disco “Logos” per l’etichetta Pus(H)In Records registrato con Camillo Pace (cb), Lello Patruno (dr) e Gaetano Partipilo (sax). Segue un’intensa carriera concertistica in Italia e all’estero che lo porta a collaborare con grandi musicisti italiani e stranieri tra cui Marco Tamburini, Giovanni Falzone, Emanuele Cisi, Amedeo Ariano, Bjorn Vidar Solli, Vladimir Kostadinovic, Hikari Ichihara, Domenico Caliri, Robertinho De Paula, Gianni Bardaro, Pierluigi Villani e altri. Finalista al concorso “C. Bettinardi” Piacenza Jazz (ed. 2011), vincitore del Conad Jazz Contest 2012 con il disco “Logos” con il quale è invitato a esibirsi sul prestigioso palco dell’Umbria Jazz Festival. Nell’ambito della ricerca e degli studi musicologici sul processo improvvisativo ha collaborato con la SIdMA e con la casa editrice bolognese Ut Orpheus curando la revisione e l’edizione critica di alcuni autografi del Novecento
musicale italiano. Nel 2015 registra il suo terzo album in uscita per l’etichetta romana Alfa Music/Egea Distribution.

Il concerto si svolgerà in via Cavour 32, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi. Per assistere ai concerti sono previste due formule: cena e concerto a € 30 a partire dalle ore 20 oppure drink e concerto a € 10 a partire dalle ore 21. E’ gradita la prenotazione allo 0131.517171

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.