da Fondazione | 4 Feb 2019 | Fondazione
PARTNER – L’Associazione Aias Onlus sezione di Alessandria, con il sostegno della Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018 e in collaborazione con il Laboratorio autismo dell’Università di Pavia, l’Associazione Psine, la Cooperativa Anteo di Biella, la Cooperativa Lia, l’Associazione Skate Farm, attiva un percorso formativo incentrato sul tema dell’autismo e la disabilità intellettiva grave.
Il corso gratuito “Autismo e Disabilità: un percorso per tutti dalla teoria alla pratica” si compone di 5 giornate di formazione in aula e 4 giornate dedicate a laboratori esperienziali di Tessitura, Carta a mano, Ortoterapia, Psicomotricità Neurofunzionale. L’intento del corso è quello di offrire un supporto a tutti coloro che vivono o lavorano con una persona autistica o disabile, e costruire una rete in cui familiari, interlocutori e caregivers parlino la stessa lingua e utilizzino lo stesso approccio, in un confronto e raccordo continuo. La creazione di una rete forte è fondamentale affinché la persona con autismo o disabilità possa raggiungere gli obiettivi condivisi. Alla fine del corso i partecipanti potranno acquisire una cultura spendibile nella propria quotidianità e /o servizio e vivere con maggiore serenità. La formazione è aperta a Genitori, Familiari, Operatori del settore, Psicologi, Logopedisti, Fisioterapisti, Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Terapisti occupazionali, Educatori professionali, Infermieri, Insegnanti, Volontari. Le iscrizioni sono aperte fino al 24 febbraio. Per iscrivervi potete compilare la Scheda di iscrizione e il consenso per il trattamento dei dati personali.
Potete visualizzare qui la brochure completa del corso.
Il corso viene promosso nell’ambito del progetto “No more A/Out“, che sostiene un approccio propositivo alla disabilità, favorendo un reale processo di inclusione. Il cambiamento può avvenire attraverso la formazione dei care givers: passare da una condizione di ingenuità (proposte e modalità relazionali spesso inadatte, inefficaci e quindi frustranti) a una di competenza, che veicoli l’accesso a situazioni, contesti adatti e quindi gratificanti. Il progetto si articola in 2 momenti: uno di formazione, che promuove la condivisione di informazioni e di linguaggi, che permettano una piena comprensione delle esperienze che successivamente verranno proposte, l’altro di laboratori esperienziali che promuovano strategie di operatività che rispondano al bisogno di una persona con autismo di chiarezza, coerenza e prevedibilità, in un contesto autistic like in cui sia evidente chi fa cosa, come e soprattutto perchè.
L’AIAS – Sez. di Alessandria è un’associazione creata da un gruppo di genitori e volontari che opera sul territorio Alessandrino con lo scopo di fornire risposte significative alle esigenze e ai bisogni delle persone diversamente abili. Gli interventi, spaziano dal servizio informativo, consulenziale e di ascolto, all’organizzazione di attività di socializzazione, promuovendo la gestione di servizi alla persona anche complessi come centri diurni e residenziali convenzionati con la P.A.
SITO – A.I.A.S. Onlus Sezione Alessandria
FB – A.I.A.S. onlus – Sez. di Alessendria
Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020
da Fondazione | 28 Gen 2019 | Fondazione
PARTNER – Domenica 10 febbraio 2019, alle ore 16, l’Associazione BlogAL, in collaborazione con La Compagnia Gli Illegali e il Chiostro Hostel and Hotel organizza la prima visita guidata teatrale della città “SpiazzALessandria“.
La visita guidata, grottesca ed esilarante, con aneddoti, curiosità, scherzi e cabaret, condurrà i partecipanti alla scoperta di alcuni monumenti del centro storico alessandrino. Sapevate che dopo gli Umiliati ad Alessandria arrivarono gli Impestati? E che la statua di Gagliaudo fu rimossa da Santa Maria di Castello perché urlava? E che l’ultimo discendente dei Guasco ha un accento strano? Se siete all’oscuro di tutto ciò, l’Associazione BlogAL vi aspetta con l’Architetto Meier.
La visita durerà al massimo un’ora e mezza e si svolgerà ad anello, con partenza e rientro in Piazza Santa Maria di Castello. L’appuntamento è in Piazza Santa Maria di Castello, di fronte al Chiostro di Santa Maria di Castello, alle ore 16.
L’iniziativa è organizzata nell’ambito del progetto “Borgo del Teatro“, ideato dall’Associazione BlogAL e risultato uno dei progetti selezionati dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2018, intende consolidare un polo culturale permanente all’interno del Chiostro di Santa Maria di Castello. Partner del progetto sono le associazioni Associazione Centro Down Alessandria, Associazione Senegalese di Alessandria e Provincia, Aps Sine Limes, Ostello Santa Maria di Castello Serenity 2000 srl che ringraziamo per essere nostri compagni in questa avventura.
Il progetto prevede l’organizzazione di due diverse rassegne teatrali. La rassegna invernale – primaverile prenderà vita da febbraio ad aprile la domenica pomeriggio mentre la rassegna estiva – autunnale si terrà da giugno a dicembre. Inoltre verranno organizzate due edizioni di SpiazzALessandria, visite teatrali guidate della città e un festival multietnico programmato per il mese di maggio.
La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione. Per le prenotazioni online potete visitare il sito (in prossimità dei giorni dello spettacolo) o potete telefonare 3351340361 e scrivere a info@illegali.it
da Fondazione | 22 Gen 2019 | Fondazione
ALESSANDRIA – Il Monferrato Classic Orchestra terrà un concerto il 17 gennaio 2019, alle ore 17.30, presso il Teatro Ambra di Alessandria. Il Trio Klezmer, con Antonio Sacco al violino, Giorgio Dellarole alla fisarmonica, Massimiliano Limonetti ai clarinetti, si esibirà in un concerto dedicato alla Giornata della Memoria
La musica klezmer deriva dalle parole ebraiche kley e zemer, che si riferiscono agli strumenti musicali (violino e archi in genere, e clarinetto), con cui si suonava la musica tradizionale degli Ebrei dell’Est europeo a partire, all’incirca, dal XVI secolo.
Il Klezmer nasce dai musicisti ebrei itineranti che suonavano ai matrimoni e alle feste, ebraiche e non, e conosce uno sviluppo impetuoso nell’Ottocento come portatore di una grande diaspora che viene, per di più, a contatto anche con un’altra grande diaspora, quella degli zingari. Il Klezmer è una sorta di fusion e di world music ante litteram, che nei vari Paesi che ha toccato ha “preso” le musiche più adatte a esprimere lo spirito religioso. Il “filo rosso” del klezmer è infatti proprio il canto sinagogale che richiama un oriente lontano, la nostalgia per Gerusalemme da cui si è stati esiliati.
Il Trio Klezmer si rifà a quella tradizione nell’incrocio di stili, nell’alternanza continua dei toni e degli umori che la pervadono: dal canto dolente e monocorde che fa rivivere il clima di preghiera della sinagoga, all’esplosiva festosità di ballate composte per occasioni liete. Il Trio Klezmer è nato con l’intento di accompagnare dal vivo la lettura dei testi ebraici dello spettacolo «Il Sabato è finito» condotto dagli attori della Compagnia «Casa della luna azzurra» nella Sinagoga di Casale Monferrato, in occasione dei festeggiamenti per i 400 anni di fondazione. Il Trio ha poi allestito anche un recital esclusivamente strumentale. I brani che ne compongono il repertorio sono arrangiamenti di melodie tradizionali che, in origine, accompagnavano i diversi momenti della vita delle comunità ebraiche dei villaggi dell’Est europeo.
Il Gruppo, dopo il debutto nella rassegna «Colline in festa» nell’estate del 1997 a Conzano (AL), ha tenuto concerti nella Sinagoga di Asti, nella Biblioteca Civica di Casale Monferrato, oltre che in teatri, scuole e auditorium. Nell’aprile 1998 ha collaborato con l’attrice Ottavia Piccolo, impegnata nella lettura di racconti di Isaac Singer al Teatro «Verdi» di Pontestura (AL). Nel luglio 1998 ha partecipato in Abruzzo alla rassegna «Musica nel Parco», a Calascio, nel Parco del Gran Sasso, organizzata dal fisarmonicista di origine zingara, Santino Spinelli.
Lo spettacolo è stato proposto in numerose città italiane nell’ambito di rassegne culturali e stagioni teatrali. Il Trio Klezmer collabora stabilmente con l’attore Paolo Zavattaro e con la «Casa della luna azzurra» di Casale Monferrato negli spettacoli «Il Sabato è finito» (su testi di autori ebraici del Novecento europeo), «Café Europa – Cabaret di fine millennio» e «La tavola della memoria», che ha debuttato nel 1999 al Teatro del Casinò di San Remo in occasione della presentazione di un libro dello chef Gianfranco Vissani. Nel 2001 il Trio ha preso parte a Pinerolo al Festival internazionale «Vincoli sonori», di musica klezmer e zingara, organizzato dall’Associazione Sfera di Torino. Dal 2003 lo spettacolo «Il Sabato è finito» è inserito nelle proposte per le scuole circuitate in tutta Italia dalla Gioventù Musicale Italiana.
da Fondazione | 21 Gen 2019 | Fondazione
SOCIAL SEGNALA – Reale Mutua Assicurazioni apre il concorso Welfare Together: una call for ideas per i progetti che hanno una ricaduta positiva per la collettività e per promuovere, con un approccio Open Innovation, idee imprenditoriali che possono fornire una risposta attuale e innovativa ai bisogni delle persone.
Il Bando, con scadenza il 31 gennaio 2019, sostiene progetti in grado di rendere accessibile il Welfare personale e rispondere in maniera puntuale a quelli che sono i principali bisogni delle persone, in particolare sul tema del caregiving. L’attività del caregiver rischia di compromettere l’equilibrio psico-sociale della persona che si fa carico di situazioni di bisogno. Le ripercussioni possono essere diverse: rinuncia alla carriera, agli svaghi e al tempo libero, così come anche possono presentarsi contraccolpi psicologici e ricadute economiche per i costi legati all’assistenza, o ancora gli effetti sulla salute stessa di chi assiste.
In particolare, si sostengono progetti che siano in grado di alleggerire il carico del caregiver, e che permettano di aiutare chi aiuta, come: misure di sostegno economico, forme di conciliazione vita-lavoro (organizzazione flessibile oraria), sostegno psicologico, servizi di informazione sulle patologie per le quali è necessaria l’assistenza, servizi di informazione sulle soluzioni di assistenza disponibili per il caregiver stesso, possibilità di delegare a terzi parte delle attività, sviluppo di servizi di telemedicina per invio e monitoraggio a distanza dei dati dell’assistito, sviluppo di forme di assistenza domiciliari sostitutive o integrative dell’attività del caregiver, sviluppo di network di persone che si trovano a gestire situazioni analoghe e che possano scambiarsi consigli e sostenersi a vicenda.
Reale Mutua valorizza inoltre progetti ad alto contenuto tecnologico così come progetti che siano portatori di servizi innovativi che possano essere implementati all’offerta Welfare di Reale Mutua. Nella selezione del vincitore verrà dato particolare peso alle idee imprenditoriali che porranno attenzione alla sostenibilità e ai valori propri della mutualità.
Possono partecipare al Bando imprenditori e start-up sociali con progetti di impresa, persone fisiche, imprese già costituite ed operanti da non oltre 12 mesi, anche sviluppate da organizzazioni consolidate (come spin off di aziende costituite, spin off universitari, consorzi, joint venture etc..).
Ai 5 progetti finalisti del Concorso verrà garantito un percorso di tutorship per la realizzazione di un vero e proprio business plan e servizi di pre-incubazione in un workshop della durata di 3 giorni in collaborazione con Make a Cube, primo incubatore e acceleratore in Italia specializzato in imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale. Il Progetto vincitore riceverà 20.000 euro a fondo perduto e servizi di incubazione del valore di 10.000 euro finalizzati alla costituzione della propria start-up. Inoltre la possibile partecipazione in equity di Reale Mutua, fino ad un investimento di 1.000.000 euro.
Per maggiori informazioni potete vistare il sito di Reale Mutua Assicurazioni
da Fondazione | 21 Gen 2019 | Fondazione
ALESSANDRIA – Con il Quartetto Lichnowsky, sabato 26 gennaio, alle 17, presso il Museo Etnografico di Alessandria, riapre la stagione Musicalia 2019.
Il Quartetto Lichnowsky, con Archimede De Martini e Artem Dzeganovskyi al violino, Carmen Muñoz Hern ández alla viola, Eugenio Solinas al violoncello, nasce nel 2018 per affrontare il repertorio classico e romantico, utilizzando strumenti e prassi filologici. I suoi componenti hanno una formazione legata allo studio della musica antica e vantano collaborazioni con ensembles e festival barocchi nazionali ed internazionali, come Freiburger Barockorchester, Art-Offertorium (Kiev), The Da Camera Society (Los Angeles), Houston Early Music Festival, Coin du Roi, Berkeley Early Music Festival, Cambridge Early Music, Accademia dell’Annunciata, American Bach Soloist, Arco Antiqua, Silente Ventil!, LaBarocca, Orchestra Nazionale Barocca, Cremona Antiqua, Le Concert D’anvers.
Gli strumenti musicali utilizzati hanno una conformazione fedele a quella che veniva usata a cavallo dei secoli XVIII° e il XIX°. Il Quartetto omaggia con il suo nome il principe austriaco Karl Alois Lichnowsky, patrono della musica, musicista, compositore e, soprattutto, mecenate ed appassionato sostenitore di Mozart e Beethoven. Di lui Beethoven, oltre alla dedica di alcune tra le sue opere più rappresentative, scrisse: “Egli è veramente – cosa ben rara per il suo rango – uno dei miei più fedeli amici e protettori della mia arte“.
Il titolo del programma di sabato, “Happy Birthday Herr Mozart“, fa riferimento alla affettosa celebrazione del 263° compleanno di Wolfgang Amadeus Mozart, nato il 27 Gennaio 1756. In programma il Quartetto n°1 K80 in Sol maggiore e quello n°15 K421 in Re minore. Con questa particolare scelta, si vogliono mettere a confronto due Mozart diversi. Quello del primo quartetto è un giovane quattordicenne, in viaggio in Italia con l’intento di conoscere i maestri italiani e la loro musica, che si trova una sera in una locanda di Lodi a comporre questo quartetto. Sono forti le influenze di Sammartini (incontrato poco prima a Milano) in questa composizione: linguaggio strumentale inteso, trattamento lineare e smaliziato delle strutture formali, eleganza melodica e capacità di confezionare una composizione sulla base di un materiale piuttosto elementare.
Il Mozart del secondo quartetto in programma è invece un Mozart diverso, ventisettenne, più maturo, più consapevole, più vicino alla data della sua morte che a quella della sua nascita. Questo Quartetto, scritto secondo le dicerie nella notte della nascita del suo primogenito Raimund Leopold, è un brano che si proietta nel futuro, a Schubert, allo sturm und drang romantico, in Re minore una tonalità cupa e oscura per Mozart che infatti la usa specialmente in momenti di grande drammaticità come l’Ouverture del Don Giovanni, l’aria della Regina della Notte, il Requiem, il Concerto per Pianoforte K 466.
da Fondazione | 15 Gen 2019 | Fondazione
PARTNER – Gli Enti del Terzo Settore – Associazioni di Promozione Sociale (APS) ma anche ASD e ONLUS – devono oggi più che mai, vista anche l’attuazione della Riforma del Terzo Settore, essere aggiornati sugli aspetti operativi che questo iter comporta: tra questi, tema centrale è la natura che dovrà avere un Ente di Terzo Settore in vista dell’inserimento nel costituendo Registro Unico e gli aspetti statutari, legali e fiscali che questo passaggio comporta.
Il corso si propone, dunque, di fornire informazioni e strumenti utili affinché gli Enti di Terzo Settore possano avere le conoscenze necessarie per operare con efficacia sulla base dei dettami della Riforma. Tra i temi che saranno trattati ci sono: la definizione e la natura dell’associazione di promozione sociale; l’atto costitutivo e lo statuto (cenni pratici); il registro delle APS; il nuovo Codice del Terzo Settore; le APS nel mondo sportivo; il Registro del CONI; la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali (modello EAS); la gestione amministrativa dell’aps; la natura del rapporto associativo e la sua corretta gestione; la convocazione e la verbalizzazione delle riunioni assembleari; la tenuta dei libri sociali;.
Si aggiungono tra i temi anche: l’impianto contabile e la corretta rappresentazione delle operazioni amministrative; il rendiconto economico finanziario, forma e contenuto; i regimi fiscali delle aps; la normativa propria degli enti non commerciali nel T.U.I.R.; i regimi fiscali agevolativi per gli enti non commerciali di carattere associativo (L. 398/1991); le agevolazioni fiscali ed erogazioni liberali; l’IRAP per gli enti non commerciali; la disciplina del 5 per mille; gli adempimenti dichiarativi e i rapporti di lavoro, come la gestione dei rapporti con i collaboratori, le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo gestionale, le collaborazioni nel mondo sportivo, gli aspetti previdenziali e il modello 770/s e Comunicazione Unica.
I temi elencati verranno affrontati in 4 incontri da c.a. due ore ciascuno, con docenti esperti del settore come il Dott. Commercialista Andrea Gippone, il Dott. Commercialista Luigi Gastini e la Dott.ssa Silvia Vignale, come consulente del CSVAA. Gli incontri si terranno mercoledì 30 gennaio, mercoledì 6 e 13 febbraio e giovedì 21 febbraio 2019, dalle ore 17 alle 19, presso la sede della Fondazione SociAL, in Piazza Fabrizio De André 76 ad Alessandria. Potete visualizzare qui la locandina degli incontri.
Il corso è aperto a tutti gli aderenti ad Enti di Terzo Settore (APS, Onlus, ASD. ecc). Per partecipare è richiesto un contributo di € 80,00 da pagare, entro e non oltre venerdì 25 gennaio. Per maggiori informazioni potete contattare il CSVAA.
Il corso sarà attivato al raggiungimento di un minimo di 15 partecipanti. L‘iscrizione è obbligatoria al seguente link
https://goo.gl/forms/nfEN3vRO9lU65ys62