Welfare Together: la Call for ideas per i Caregivers

SOCIAL SEGNALA – Reale Mutua Assicurazioni apre il concorso Welfare Together: una call for ideas per i progetti che hanno una ricaduta positiva per la collettività e per promuovere, con un approccio Open Innovation, idee imprenditoriali che possono fornire una risposta attuale e innovativa ai bisogni delle persone.

Il Bando, con scadenza il 31 gennaio 2019, sostiene progetti in grado di rendere accessibile il Welfare personale e rispondere in maniera puntuale a quelli che sono i principali bisogni delle persone, in particolare sul tema del caregiving. L’attività del caregiver rischia di compromettere l’equilibrio psico-sociale della persona che si fa carico di situazioni di bisogno. Le ripercussioni possono essere diverse: rinuncia alla carriera, agli svaghi e al tempo libero, così come anche possono presentarsi contraccolpi psicologici e ricadute economiche per i costi legati all’assistenza, o ancora gli effetti sulla salute stessa di chi assiste.

In particolare, si sostengono progetti che siano in grado di alleggerire il carico del caregiver, e che permettano di aiutare chi aiuta, come: misure di sostegno economico, forme di conciliazione vita-lavoro (organizzazione flessibile oraria), sostegno psicologico, servizi di informazione sulle patologie per le quali è necessaria l’assistenza, servizi di informazione sulle soluzioni di assistenza disponibili per il caregiver stesso, possibilità di delegare a terzi parte delle attività, sviluppo di servizi di telemedicina per invio e monitoraggio a distanza dei dati dell’assistito, sviluppo di forme di assistenza domiciliari sostitutive o integrative dell’attività del caregiver, sviluppo di network di persone che si trovano a gestire situazioni analoghe e che possano scambiarsi consigli e sostenersi a vicenda.

Reale Mutua valorizza inoltre progetti ad alto contenuto tecnologico così come progetti che siano portatori di servizi innovativi che possano essere implementati all’offerta Welfare di Reale Mutua. Nella selezione del vincitore verrà dato particolare peso alle idee imprenditoriali che porranno attenzione alla sostenibilità e ai valori propri della mutualità.

Possono partecipare al Bando imprenditori e start-up sociali con progetti di impresa, persone fisiche, imprese già costituite ed operanti da non oltre 12 mesi, anche sviluppate da organizzazioni consolidate (come spin off di aziende costituite, spin off universitari, consorzi, joint venture etc..).

Ai 5 progetti finalisti del Concorso verrà garantito un percorso di tutorship per la realizzazione di un vero e proprio business plan e servizi di pre-incubazione in un workshop della durata di 3 giorni in collaborazione con Make a Cube, primo incubatore e acceleratore in Italia specializzato in imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale. Il Progetto vincitore riceverà 20.000 euro a fondo perduto e servizi di incubazione del valore di 10.000 euro finalizzati alla costituzione della propria start-up.  Inoltre la possibile partecipazione in equity di Reale Mutua, fino ad un investimento di 1.000.000 euro.

Per maggiori informazioni potete vistare il sito di Reale Mutua Assicurazioni

Musicalia: buon compleanno Mozart!

musicalia-26-gen-2019-webALESSANDRIA – Con il Quartetto Lichnowsky, sabato 26 gennaio, alle 17, presso il Museo Etnografico di Alessandria, riapre la stagione Musicalia 2019.

Il Quartetto Lichnowsky, con Archimede De Martini e Artem Dzeganovskyi al violino, Carmen Muñoz Hern ández alla viola, Eugenio Solinas al violoncello, nasce nel 2018 per affrontare il repertorio classico e romantico, utilizzando strumenti e prassi filologici. I suoi componenti hanno una formazione legata allo studio della musica antica e vantano collaborazioni con ensembles e festival barocchi nazionali ed internazionali, come Freiburger Barockorchester, Art-Offertorium (Kiev), The Da Camera Society (Los Angeles), Houston Early Music Festival, Coin du Roi, Berkeley Early Music Festival, Cambridge Early Music, Accademia dell’Annunciata, American Bach Soloist, Arco Antiqua, Silente Ventil!, LaBarocca, Orchestra Nazionale Barocca, Cremona Antiqua, Le Concert D’anvers.

Gli strumenti musicali utilizzati hanno una conformazione fedele a quella che veniva usata a cavallo dei secoli XVIII° e il XIX°. Il Quartetto omaggia con il suo nome il principe austriaco Karl Alois Lichnowsky, patrono della musica, musicista, compositore e, soprattutto, mecenate ed appassionato sostenitore di Mozart e Beethoven. Di lui Beethoven, oltre alla dedica di alcune tra le sue opere più rappresentative, scrisse: “Egli è veramente – cosa ben rara per il suo rango – uno dei miei più fedeli amici e protettori della mia arte“.

Il titolo del programma di sabato, “Happy Birthday Herr Mozart“, fa riferimento alla affettosa celebrazione del 263° compleanno di Wolfgang Amadeus Mozart, nato il 27 Gennaio 1756. In programma il Quartetto n°1 K80 in Sol maggiore e quello n°15 K421 in Re minore. Con questa particolare scelta, si vogliono mettere a confronto due Mozart diversi. Quello del primo quartetto è un giovane quattordicenne, in viaggio in Italia con l’intento di conoscere i maestri italiani e la loro musica, che si trova una sera in una locanda di Lodi a comporre questo quartetto. Sono forti le influenze di Sammartini (incontrato poco prima a Milano) in questa composizione: linguaggio strumentale inteso, trattamento lineare e smaliziato delle strutture formali, eleganza melodica e capacità di confezionare una composizione sulla base di un materiale piuttosto elementare.

Il Mozart del secondo quartetto in programma è invece un Mozart diverso, ventisettenne, più maturo, più consapevole, più vicino alla data della sua morte che a quella della sua nascita. Questo Quartetto, scritto secondo le dicerie nella notte della nascita del suo primogenito Raimund Leopold, è un brano che si proietta nel futuro, a Schubert, allo sturm und drang romantico, in Re minore una tonalità cupa e oscura per Mozart che infatti la usa specialmente in momenti di grande drammaticità come l’Ouverture del Don Giovanni, l’aria della Regina della Notte, il Requiem, il Concerto per Pianoforte K 466.

APS e ETS: aspetti operativi. Come orientarsi alla luce della Riforma del Terzo Settore

mano-graficiPARTNER – Gli Enti del Terzo Settore – Associazioni di Promozione Sociale (APS) ma anche ASD e ONLUS – devono oggi più che mai, vista anche l’attuazione della Riforma del Terzo Settore, essere aggiornati sugli aspetti operativi che questo iter comporta: tra questi, tema centrale è la natura che dovrà avere un Ente di Terzo Settore in vista dell’inserimento nel costituendo Registro Unico e gli aspetti statutari, legali e fiscali che questo passaggio comporta.

Il corso si propone, dunque, di fornire informazioni e strumenti utili affinché gli Enti di Terzo Settore possano avere le conoscenze necessarie per operare con efficacia sulla base dei dettami della Riforma. Tra i temi che saranno trattati ci sono: la definizione e la natura dell’associazione di promozione sociale; l’atto costitutivo e lo statuto (cenni pratici); il registro delle APS; il nuovo Codice del Terzo Settore; le APS nel mondo sportivo; il Registro del CONI; la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali (modello EAS); la gestione amministrativa dell’aps; la natura del rapporto associativo e la sua corretta gestione; la convocazione e la verbalizzazione delle riunioni assembleari; la tenuta dei libri sociali;.

Si aggiungono tra i temi anche: l’impianto contabile e la corretta rappresentazione delle operazioni amministrative; il rendiconto economico finanziario, forma e contenuto; i regimi fiscali delle aps; la normativa propria degli enti non commerciali nel T.U.I.R.; i regimi fiscali agevolativi per gli enti non commerciali di carattere associativo (L. 398/1991); le agevolazioni fiscali ed erogazioni liberali; l’IRAP per gli enti non commerciali; la disciplina del 5 per mille; gli adempimenti dichiarativi e i rapporti di lavoro, come la gestione dei rapporti con i collaboratori, le collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo gestionale, le collaborazioni nel mondo sportivo, gli aspetti previdenziali e il modello 770/s e Comunicazione Unica.

I temi elencati verranno affrontati in 4 incontri da c.a. due ore ciascuno, con docenti esperti del settore come il Dott. Commercialista Andrea Gippone, il Dott. Commercialista Luigi Gastini e la Dott.ssa Silvia Vignale, come consulente del CSVAA.  Gli incontri si terranno mercoledì 30 gennaio, mercoledì 6 e 13 febbraio e giovedì 21 febbraio 2019, dalle ore 17 alle 19, presso la sede della Fondazione SociAL, in Piazza Fabrizio De André 76 ad Alessandria. Potete visualizzare qui la locandina degli incontri.

Il corso è aperto a tutti gli aderenti ad Enti di Terzo Settore (APS, Onlus, ASD. ecc). Per partecipare è richiesto un contributo di € 80,00 da pagare, entro e non oltre venerdì 25 gennaio. Per maggiori informazioni potete contattare il CSVAA.

Il corso sarà attivato al raggiungimento di un minimo di 15 partecipanti. L‘iscrizione è obbligatoria al seguente link
https://goo.gl/forms/nfEN3vRO9lU65ys62

Banca d’Italia: contributi liberali

banca-ditalia-520x342SOCIAL SEGNALA – La Banca d’Italia eroga contributi per favorire la realizzazione di iniziative d’interesse pubblico e sociale. Sono sostenute solo le iniziative presentate da una richiesta corredata di specifici elementi informativi, quali importo richiesto, piano illustrativo del progetto da realizzare, preventivi di spesa, documenti attestanti la presenza di fonti di finanziamento ulteriori rispetto a quanto richiesto alla Banca. Le richieste vanno presentate entro definiti periodi dell’anno: quelle pervenute dal 1° gennaio al 28 febbraio sono istruite e decise entro il mese di giugno; quelle pervenute dal 1° luglio al 31 agosto sono istruite e decise entro il mese di dicembre.

L’esame istruttorio è svolto da una commissione interna alla Banca, le cui funzioni segretariali fanno capo al Servizio Segreteria particolare del Direttorio e comunicazione, Divisione Rapporti istituzionali. I risultati dell’istruttoria sono rassegnati all’organo decisionale competente, che è il Direttorio per interventi sino a € 25.000, il Consiglio superiore per interventi oltre tale importo.

I contributi finanziari della Banca assistono in via preferenziale le attività concernenti:

  • la ricerca, la cultura e l’educazione in campi affini alle funzioni istituzionali (economia, moneta, credito, finanza). In particolare progetti di ricerca o eventi specifici (convegni, seminari, etc.); programmi di dottorato e master universitari, borse di studio e di ricerca
  • la ricerca scientifica, la promozione culturale, la formazione giovanile e scolastica, fra cui progetti di ricerca scientifica e innovazione tecnologica; attività di accademie e istituzioni culturali di primario rango operanti a livello nazionale nella promozione e nel sostegno della cultura umanistica, storica e scientifica; promozione a livello nazionale della qualità della formazione giovanile e scolastica
  • beneficenza, solidarietà e pubblico interesse, con particolare riguardo a progetti di primarie associazioni, enti e istituzioni finalizzati all’assistenza e al sostegno di minori e anziani in stato di bisogno; malati e disabili; persone colpite da forme di esclusione e disagio sociale.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito della Banca d’Italia

Red Note: Donatello D’Attoma Trio

studio_3PARTNER – “Oneness” è il nuovissimo progetto del pianista e compositore Donatello D’Attoma che si esibirà in un concerto giovedì 24 gennaio 2019 con la partecipazione del batterista Enrico Morello ed del contrabbassista Alberto Fidone.

La formazione del Donatello D’Attoma Trio nel 2018 si è già esibita in alcuni dei migliori club italiani come il Panic Jazz di Marostica (VI) , il Centro Musica Unisono di Feltre (BL) , il Gregory’s Jazz Club di Roma e sarà nuovamente in tour per presentare in anteprima le composizioni che faranno parte del nuovo album del pianista pugliese, il quarto dopo il lavoro in piano solo – Shemà ( Alfa Music, 2016) premiato dalla rivista Jazzit tra i migliori jazz album del 2016.

Dopo il conseguimento del diploma in Organo e composizione organistica al Conservatorio di Monopoli (BA) e la laurea in Musicologia presso la Facoltà di Musicologia di Cremona, inizia un intenso percorso di formazione sul jazz dapprima a Cremona con Roberto Cipelli in seguito, a Torino, con Dado Moroni, Furio Di Castri ed Emanuele Cisi.
Nel 2010 produce il suo primo disco “Logos” per l’etichetta Pus(H)In Records registrato con Camillo Pace (cb), Lello Patruno (dr) e Gaetano Partipilo (sax). Segue un’intensa carriera concertistica in Italia e all’estero che lo porta a collaborare con grandi musicisti italiani e stranieri tra cui Marco Tamburini, Giovanni Falzone, Emanuele Cisi, Amedeo Ariano, Bjorn Vidar Solli, Vladimir Kostadinovic, Hikari Ichihara, Domenico Caliri, Robertinho De Paula, Gianni Bardaro, Pierluigi Villani e altri. Finalista al concorso “C. Bettinardi” Piacenza Jazz (ed. 2011), vincitore del Conad Jazz Contest 2012 con il disco “Logos” con il quale è invitato a esibirsi sul prestigioso palco dell’Umbria Jazz Festival. Nell’ambito della ricerca e degli studi musicologici sul processo improvvisativo ha collaborato con la SIdMA e con la casa editrice bolognese Ut Orpheus curando la revisione e l’edizione critica di alcuni autografi del Novecento
musicale italiano. Nel 2015 registra il suo terzo album in uscita per l’etichetta romana Alfa Music/Egea Distribution.

Il concerto si svolgerà in via Cavour 32, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi. Per assistere ai concerti sono previste due formule: cena e concerto a € 30 a partire dalle ore 20 oppure drink e concerto a € 10 a partire dalle ore 21. E’ gradita la prenotazione allo 0131.517171

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

Tra inserimenti lavorativi e modello per altre realtà, Bee My Job fa scuola in Italia

 

bee-my-job-cambalache3PARTNER – Un anno di crescita e di conferme, dove la formazione e gli inserimenti lavorativi si sono integrati agli incontri con gli studenti e Bee My Job è diventato sempre più un modello virtuoso capace di fare scuola. Nell’anno 2018, Bee my Job è stato premiato come progetto di apicoltura e agricoltura sociale ideato da Cambalache e, giunto alla sua quarta edizione, ha potuto essere ampliato, riprodotto e sviluppato in modo ancor più profondo e incisivo grazie al sostegno dell’UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati e del Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo.

A febbraio è partita la formazione ad Alessandria e in contemporanea in altre due realtà italiane, dove il progetto è stato replicato in via sperimentale: a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna, con la Cooperativa La Venenta, e a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, con la Comunità Progetto Sud. Sono stati coinvolti complessivamente 75 richiedenti asilo e rifugiati, tra cui uomini, donne, adulti e minori di oltre dieci nazionalità. Un percorso di professionalizzazione nell’ambito dell’apicoltura e dell’agricoltura, arricchito da focus specifici sulla sicurezza sul lavoro, sui diritti e doveri del lavoratore e sugli usi e costumi necessari per favorire l’integrazione sociale. Ai tre mesi di formazione hanno fatto seguito i percorsi di tirocinio: 42 quelli attivati in tutto l’anno sul territorio italiano, di cui 25 full-time, per lo più della durata di tre o quattro mesi, in aziende con sede in otto province distribuite in quattro regioni.

Nello specifico, quelli attivati dopo il percorso organizzato da Cambalache sono stati 25, tra le province di Alessandria, Pavia e Como, di cui 10 full-time con fondi dell’UNHCR, cinque con fondi SPRAR del Comune di Alessandria (2 part-time e 3 full-time), 10 part-time grazie ai fondi stanziati dal Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo. Dopo il percorso seguito da La Venenta, sono stati attivati 6 tirocini full-time con fondi UNHCR e 3 part-time con i fondi Intesa Sanpaolo, tutti in aziende della provincia di Bologna. In seguito alla formazione seguita da Progetto Sud, sono stati invece attivati 8 tirocini tra le province di Cosenza, Catanzaro e Potenza, di cui 6 full-time con fondi UNHCR, uno part-time con fondi Intesa Sanpaolo e uno part-time con fondi di altri progetti.

bee-my-job-cambalacheTanti i rinnovi, di cui 12 tra i beneficiari che hanno seguito la formazione ad Alessandria (due dei quali tramutati in effettivi contratti agricoli), cinque tra quelli formati dalla realtà bolognese. A conferma della necessità di personale formato espressa dalle aziende scelte come destinazione per i tirocinanti. Cinque sono stati i tirocini interrotti per motivi di salute o diversi. Ma altrettanti gli inserimenti, su richiesta delle aziende stesse, di persone che non hanno seguito la formazione nel 2018, ma che provengono dall’edizione 2017 di Bee My Job o dal corso di agricoltura sinergica reso possibile dal Fondo Beneficenza Intesa Sanpaolo ad Alessandria.

Bee My Job, però, non si occupa solo di lavoro etico e sociale. L’obiettivo è anche quello di trasmettere un messaggio positivo di inclusione coinvolgendo varie fasce della popolazione, in primo luogo i giovani, grazie all’attività di didattica nelle scuole. Un percorso anche in questo caso finanziato dall’UNHCR nelle tre realtà dove il progetto nel 2018 è stato attivo. Cinque incontri per ogni territorio, dalle scuole primarie alle secondarie, con il coinvolgimento tra ottobre e novembre di oltre 400 ragazzi di Alessandria, Bologna e Lamezia Terme. Protagonisti sono stati apicoltori, rifugiati o richiedenti asilo che sono diventati a loro volta “docenti” per un giorno, per guidare gli studenti alla comprensione del mondo delle api, utilizzate come veicolo per ragionare sulla società e l’inclusione.

C’è stata infine la volontà di mettere in circolo le competenze e le metodologie acquisite nel percorso di Bee My Job per favorire il confronto con altre realtà e stimolare la possibilità di replicare ulteriormente il modello virtuoso in altri contesti, a seconda delle esigenze specifiche. Da qui sono nati gli appuntamenti di capacity building, fortemente voluti dall’UNHCR, condotti da Cambalache nel mese di dicembre nelle sedi de La Venenta e Progetto Sud, che hanno visto la partecipazione attiva di numerose realtà territoriali impegnate nell’ambito dell’accoglienza.