Al Teatro Ambra lo spettacolo di chiusura del laboratorio teatrale “Teatro nello spaz.IO”

manifesto dfl cissaca teatro nello spazio 30 maggio.cdrPARTNER – L’Associazione DLF di Alessandria organizza per mercoledì 19 dicembre, alle ore 17.30, presso il Teatro Ambra di Alessandria in Viale Brigata Ravenna 8, lo spettacolo conclusivo “Cosa essere tu..?” del progetto didattico – teatrale “Teatro nello spazIO”,  giunto alla sua quinta edizione e nato per valorizzare l’unicità della persona e stimolare l’integrazione tra persone con disabilità e non.

Il DLF Alessandria – Asti, il CISSACA, il Centro Diurno “Martin Pescatore” (CODESS), il Centro Accoglienza Disabili di San Giuliano (ANTEO), la R.I.S.S. di Sant’ Agata Fossili (INTERACTIVE s.c.s), l’I.C. GALILEI (classe 5^B Villaggio Europa), la Scuola media MANZONI ( classe 3^ Archimede), hanno lavorato per favorire la spontaneità e l’integrazione, ed hanno dato “spaz..IO” alle potenzialità espressive, emotive e relazionali di ciascuno, nel rispetto delle caratteristiche del singolo. Il progetto si è realizzato grazie al supporto di Fondazione SociAL, dell’Associazione Nazionale DLF, della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo e della Banca Prossima, con il patrocinio del Comune di Alessandria.

Come nelle scorse edizioni, sono stati coinvolti ospiti disabili, operatori, educatori ed artisti. Novità di quest’anno l’inserimento di un gruppo di ragazzi minorenni stranieri e un gruppo di minori coinvolti nel penale che scontano pene alternative.

Il laboratorio, pensato in due fasi, ha portato tutti i partecipanti sul palco del Teatro Ambra lo scorso giugno, in un saggio teatrale ispirato alla storia di Alice nel paese delle meraviglie. I protagonisti saranno di nuovo in scena mercoledì 19 dicembre: verrà ricreato un mondo magico ed incantato, in cui ogni protagonista vivrà la sua personale “favola creativa”, per scoprire infine che – come accade anche alla stessa Alice – il concetto di diversità è solo una questione di “prospettive”.

In questa occasione si potrà ritirare il DVD che raccoglie lo spettacolo di giugno ed il backstage del percorso condiviso da tutti gli attori di questo incredibile viaggio. L’ingresso  è  ad  offerta  (minimo  €10);  in  omaggio  il  biglietto  dell’ A.V.O.I.  (Associazione Volontari Ospedalieri per l’Infanzia onlus) per fare gli auguri ad amici, parenti e colleghi, regalando un sorriso ai bambini  dell’Ospedale  Pediatrico  di Alessandria.  La  donazione sosterrà  infatti  lo  sviluppo  clinico e tecnologico, la ricerca scientifica, l’accoglienza dei bambini e delle loro famiglie.

Alla regia del progetto Andrea Di Tullio e Peter Larsen, coadiuvati da Mattia Silvani – Monica Brusco – Erica Gigli, con la partecipazione di Marta Borille. Il supporto video è stato curato da Enzo Ventriglia (Associazione Commedia Community).

Per maggiori informazioni potete contattare la mail segreteria@dlfal.it o chiamare Andrea Di Tullio 393.8275400

Progetto Skill Me Up!, al via il secondo percorso con gli studenti del Conservatorio

PARTNER- Ritornare alla vita ripartendo dalla vita, abbandonare la solitudine, ritrovarsi nel gruppo, acquisire competenze importanti per il futuro. Si è concluso sabato 1° dicembre il primo dei percorsi di riabilitazione psicosociale per rifugiati e richiedenti asilo previsti dal progetto Skill Me Up!, ideato da Cambalache e realizzato con il contributo della Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017.
Protagonisti tre ragazzi, entrati a far parte per due mesi della famiglia dell’Azienda Agricola e Scuola Multifunzionale Elilu di Castelnuovo Scrivia. Un percorso sperimentale che mira a trasformarsi in modello, per consentire alle persone con vulnerabilità psicologiche di imparare a utilizzare le proprie abilità emotive, relazionali e sociali per vivere in modo autonomo e sviluppare le proprie potenzialità nel nuovo contesto di appartenenza. L’esperienza lancia il testimone al secondo percorso, iniziato lunedì 3 dicembre in collaborazione con il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, che vedrà tre studenti condurre, nella sala polifunzionale di Cambalache, gli incontri con una quindicina di rifugiati e richiedenti asilo e che proseguirà a cadenza settimanale fino a marzo.

L’esperienza di Castelnuovo Scrivia si è conclusa con grande soddisfazione di tutte le parti coinvolte. “I ragazzi – spiega Luca Benicchi, titolare di Elilu assieme alla moglie Elisa Gastaldi – hanno lavorato principalmente in due ambiti. Quello dell’accudimento degli animali, che parte dalla cura vera e propria della mucca, fino alla mungitura e alla caseificazione. E quello del cereale, del grano, che porta fino alla trasformazione in pane e prodotti da forno. Si è trattato di un’esperienza umana straordinaria, per noi e per loro, grazie anche al sostegno come tutor di Martina D’Agostino, laureanda in antropologia culturale, che ha seguito i progressi del gruppo passo passo”. L’esperienza era volta a potenziare le capacità di socializzazione, favorire un senso di autoefficacia, stimolare le capacità di relazione con l’ambiente e la condivisione di regole, ma anche acquisire competenze professionali di base nei settori in cui Elilu è attiva. Il tutto, sottolinea Benicchi, “in una situazione protetta, ma reale e concreta, avendo a che fare con la vita vera, la natura, gli animali con cui noi umani ci relazioniamo, a differenza di quanto può avvenire nei classici laboratori. Le attese tra una lavorazione e l’altra sono state colmate dai racconti dei ragazzi, dalle loro aspettative e ambizioni. È stata una crescita importante anche per noi”.

A supervisionare le attività è stata Elisa Domanico, psicologa e psicoterapeuta che segue il progetto Skill Me Up!. “La parte più innovativa di questi percorsi sperimentali – spiega – è la possibilità di formazione sul campo: i ragazzi hanno potuto apprendere capacità e raggiungere alti livelli di autonomia sulle tematiche trattate in un contesto dove la teoria va a braccetto con la pratica. Hanno potuto sentirsi parte integrante di un progetto, non ospiti. Un aspetto fondamentale, se seguito dalle persone giuste. Grazie a Elilu questo è avvenuto, come abbiamo potuto verificare dal monitoraggio costante e dalla soddisfazione massima che i ragazzi hanno espresso alla fine del progetto”.

Ora il cammino di Skill Me Up! continua con percorsi relativi alla cura di sé, in collaborazione con Nova Coop, all’espressività corporea e alle arti espressive, in particolare il disegno, la danza e la musica, quest’ultima proprio con la serie di incontri in collaborazione con il Conservatorio Antonio Vivaldi. Il progetto prevede inoltre uno sportello di ascolto per operatori dell’accoglienza (attivo ogni giovedì dalle 16 alle 18 nella sede di Cambalache in piazza Monserrato 7/8), una forma di counseling a domicilio su casi di marcata vulnerabilità, una mappatura dell’offerta delle attività e dei servizi del territorio alessandrino, alcuni tavoli di lavoro tematici e infine la creazione di un tool kit operativo che comprenderà una serie di protocolli operativi standard per promuovere e replicare le esperienze e le conoscenze acquisite.

Dialogo con SociAL: la Fondazione si racconta attraverso i progetti sostenuti

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ALESSANDRIA – Come di consueto, uno degli ultimi appuntamenti dei Giovedì Culturali dell’Associazione Cultura e Sviluppo, prima della pausa natalizia, sarà dedicato a tematiche sociali. In particolare, i protagonisti del prossimo incontro saranno alcuni dei progetti sostenuti dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017.

Attraverso alcune brevi interviste, saranno raccontate iniziative ritenute esempio di alcuni aspetti di valore – l’inclusività e i percorsi di vita indipendente, la capacità di costruire reti di partner, l’imprenditività nel sociale, l’educazione alla sostenibilità ambientale -, che contribuiscono a rispondere ai bisogni della nostra comunità.

Saranno i referenti di “Articolo 19 – V.I.N.C.O. IO!”, “Mind the gapp 2.0”, “Shule”, “Orti e Salute”, “Campa cavallo: filiera artigianale per la canapa” e “Social Catering” a raccontare le proprie iniziative.

La serata si concluderà con un piccolo concerto percussionistico tenuto dai partecipanti del Laboratorio del Battito del Centro Down di Alessandria, un progetto di musico-terapia basato sulle percussioni e la teatralità per giovani con disabilità.

Vi invitiamo, quindi

GIOVEDI’ 13 DICEMBRE 2018

ORE 19.00 – 22.30

(con pausa buffet alle 20.30 a cura di Social Catering)

a partecipare all’incontro

DIALOGO CON SOCIAL:

la Fondazione si racconta attraverso i progetti sostenuti

a seguire il concerto

LABORATORIO DEL BATTITO

Buone Feste!

Artiviamoci: un festival delle arti recluse ad Alessandria

PARTNER – Dal 7 al 16 dicembre, si terrà ad Alessandria il Festival delle arti recluse dal titolo “Artiviamoci: le mani e le arti“.

Alessandria ha due quartieri particolari, le due carceri alessandrine: la Casa Circondariale di Piazza don Soria e la Casa di Reclusione di San Michele, oggi riunite nell’unico Istituto di Reclusione “Cantiello e Gaeta”. Le persone di questi due quartieri svolgono molte attività al di là del muro e in città: panetteria, falegnameria, produzione agricola, arte, progetti di pubblica utilità.

Il festival Artiviamoci presenta a tutta la città le opere realizzate dai detenuti all’interno dei laboratori d’arte: la bottega di pittura, l’arte contemporanea, la fotografia, la xilografia e la stampa, il cinema, la letteratura, la ceramica, il teatro.

Il programma del Festival rende possibili importanti momenti d’incontro dentro e fuori le mura del carcere. I luoghi del Festival saranno: la Casa di Reclusione Cantiello e Gaeta, San Michele e piazza Don Soria, l’Istituto Superiore Saluzzo Plana, il Comune di Alessandria, il Palazzo del Monferrato e la Sala Affreschi e Chiostro di Santa Maria di Castello.

Venerdì 14 dicembre, alle ore 18, presso la Sala Conferenze dell’Associaizone Cultura e Sviluppo in piazza Fabrizio De Andrè 76, si terrà uno spettacolo teatrale “Visti da dentro” dall’omonimo libro di Paolo Bellotti, con l0allestimento della Compagnia Teatro Insieme.

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