da Fondazione | 30 Ott 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Le “Storie che animano le comunità” sono il filo conduttore di questi incontri organizzati dalla Diocesi di Alessandria, nei quali si affrontèrà il tema con il supporto di professionisti, giornalisti e comunicatori, insieme ai direttori delle principali testate locali.
Tre appuntamenti, martedì 13 novembre, mercoledì 21 novembre e martedì 27 novembre 2018, aperti a tutti e completamente gratuiti. I posti sono limitati ed è possibile iscriversi via mail scrivendo a comunicazioni@diocesialessandria.it, oppure compilando il form al link: https://goo.gl/forms/M80fXvENueqsg7O12
Il primo incontro è dedicato al “Cosa raccontare?” per individuare quali storie raccontare, tra le tante che animano la nostra comunità. Valentina Frezzato de La Stampa vi accompagnerà all’interno di #saveborsalino per capire come si racconta un territorio; Sandro Bocchio di Tuttosport vi aiuterà a capire quali storie sportive raccontare; Sergio Vazzoler di Amapola parlerà delle storie aziendali incontrate nel suo lavoro mentre Andrea Antonuccio de La Voce Alessandrina, attraverso le interviste, vi racconterà di come si parla della “persona” oltre che del personaggio.
Nel secondo incontro alla presenza del vescovo, i direttori di 6 testate locali, vi aiuteranno a comprendere il “Perché raccontare?“, cosa spinge a comunicare e come mantenere coerente il lavoro con la missione dei comunicatori.
La terza parte è dedicata alla pratica, “Come comunicare” attraverso alcuni laboratori dedicati a quattro strumenti: il giornale con Andrea Antonuccio, i siti e i social con Elena Rossi, il video con Lucio Laugelli e le foto con Paolo Bernardotti.
da Fondazione | 29 Ott 2018 | Fondazione
IOLAVORO ritorna ad Alessandria il 27 novembre 2018, presso la sede del dipartimento di Scienze e Innovazione tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale (DiSIT) e presso la nostra sede, in Piazza Fabrizio De Andrè 76, dalle 10 alle 17. La terza edizione della manifestazione è un’iniziativa promossa dall’Assessorato Istruzione, Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte, realizzata da Agenzia Piemonte Lavoro con il Comune di Alessandria, e con l’Azienda Speciale “Costruire Insieme”, il Centro per l’impiego di Alessandria, la Camera di Commercio di Alessandria, Confindustria Alessandria, l’Associazione Cultura e Sviluppo, l’Enaip Piemonte Servizi al Lavoro e l’Università del Piemonte Orientale DISIT.
IOLAVORO è nata nel 2005 con l’obiettivo di reclutare personale per l’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, si è affermata negli anni come esperienza di successo, diventando da un lato un’importante occasione per sostenere e favorire giovani e meno giovani nell’orientamento e nell’ingresso/reingresso nel mercato del lavoro, sia in ambito nazionale che internazionale. La manifestazione è anche una vetrina per le imprese per presentare le proprie vacancies e poter incontrare e selezionare più candidati contemporaneamente e nello stesso luogo. Giunta alla 22° edizione a Torino e con 20 edizioni locali in diversi territori piemontesi, IOLAVORO può definirsi la più grande job fair italiana.
Le precedenti edizioni delle suddette manifestazioni, ad Alessandria, hanno visto la partecipazione di oltre 60 aziende e 2000 accessi di visitatori. L’edizione 2017 ha avuto un’ottima ricaduta occupazionale con il 45,5 % dei partecipanti che ha avuto un’opportunità di lavoro e il 93 % dei contratti nel territorio alessandrino. Le aziende interessate a partecipare potranno prendere contatti con l’Ufficio Informagiovani – ASM Costruire Insieme di Alessandria e dal 17 ottobre al 9 novembre 2018 (salvo esaurimento posti disponibili) procedere alla registrazione sul sito www.iolavoro.org, nella sezione Alessandria, inserendo i profili ricercati. La registrazione è indispensabile per confermare la propria partecipazione e prenotare la postazione colloquio (aula o desk) in cui incontrare i candidati, in una delle due sedi dell’evento. La partecipazione, è gratuita, l’unico requisito è l’effettiva ricerca di personale e l’autentico interesse a incontrare candidati. Il portale Alessandrianews, media partner ufficiale dell’evento, dedicherà un articolo di approfondimento per ogni azienda partecipante.
DAL 17 OTTOBRE APERTE LE ISCRIZIONI ON LINE PER LE AZIENDE SU WWW.IOLAVORO.ORG. Scarica la presentazione per le aziende: presentazione
Per Info edizione locale Alessandria:
Ufficio Giovani – Comune Alessandria, ivana.tripodi@comune.alessandria.it; 0131/515770
Informagiovani – A.S.M. Costruire Insieme, informagiovanigiovani@asmcostruireinsieme.it; Tel. 0131/515876
da Fondazione | 29 Ott 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Giovedì 15 novembre 2018, dalle ore 21, Red Note presenta il concerto “Colori d’autunno” con il Federico Bonifazi quintet, composto da Giampaolo Casati alla tromba, Gianluca Petrella al trombone, Federico Bonifazi al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso e Alfred Kramer alla batteria.
La Suite “Colori d’autunno” è stata scritta ed arrangiata dal Pianista Federico Bonifazi e dedicata all’Umbria. La musica descrive e racconta i colori e i paesaggi fantastici che si creano nel periodo autunnale di questa bellissima parte dell’Italia; un gioco tra ritmo, melodia e armonia di ogni singolo composizione, interpretando la propria musica tra paragoni, similitudini, incontri tra musica, natura e colori.
Con Federico Bonifazi un quintetto di musicisti eccezionali tra i quali spicca l’acclamato trombonista Gianluca Petrella considerato fra i più dotati trombonisti internazionali, avendo vinto nel 2006 e nel 2007 la classifica per i migliori artisti emergenti a livello mondiale stilata dalla rivista statunitense Down Beat.
Federico Bonifazi è considerato uno dei nuovi talenti della scena musicale italiana degli ultimi anni. Nato a Terni e trasferitosi successivamente a Parigi, si è distinto anche grazie a riconoscimenti in alcuni concorsi italiani classificandosi al secondo posto al Premio “Incroci sonori 2007” e come finalista al “Premio Nazionale Chicco Bettinardi e al “Premio Carrarese Padova Porsche Festival” sia con il suo quartetto sia come sideman. Nel 2011 e 2012 la prestigiosa rivista Musica Jazz lo cita come uno dei pianisti emergenti più interessanti a livello nazionale.
Dopo gli studi classici svolti in Umbria, si è diplomato nel 2007 a Parigi nella American School of Modern Music (Filiale della Berklee College of Music di Boston) in pianoforte Jazz, composizione ed arrangiamento. In seguito consegue la laurea di I e II livello presso il Conservatorio G. Verdi di Torino con F. Di Castri, Giampaolo Casati e Dado Moroni. Ha studiato jazz seguendo lezioni private e workshop con: Cinzia Gizzi, Steve Browman, Giovanni Mirabassi, Antoine Hervee, Dado Moroni, Riccardo Zegna.
Si è esibito in jazz club, Festival e Rassegne in diversi Paesi del Mondo e ha suonato con musicisti di fama mondiale sia come Leader sia come sideman, tra cui: Philip Harper, John Webber, Jimmy Cobb, Billy Kaye, Joel Frahm Eric Alexander, Peter Giron, Paul Jeffrey, Antoine Banville, Marco Collazzoni, Emanuele Cisi, Furio di Castri, Mauro Battisti, Alessandro Majorino, Giampaolo Casati, Aldo Zunino, Alessandro Minetto, Mattia Barbieri.
Il concerto si svolgerà in via Cavour 32, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi. Per assistere al concerti sono previste due formule: cena e concerto a € 30 a partire dalle ore 20 oppure drink e concerto a € 10 a partire dalle ore 21. E’ gradita la prenotazione telefonando allo 0131. 517171
“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.
da Fondazione | 29 Ott 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – La XXXIX Stagione di concerti d’organo si conclude mercoledì 31 ottobre nell’Auditorium del Conservatorio “A. Vivaldi”, alle ore 21 .
L’Orchestra del Conservatorio diretta da Roberto Berzero, con Danilo Marenco, neodiplomato in Organo e Composizione Organistica, proporrà l’affascinante ed impegnativo Concerto per organo, orchestra d’archi e timpani di Francis Poulenc (1899 – 1963). Il programma prevede inoltre l’Ouverture da “La Regina di Saba” di G.F. Haendel con Gabriele la Venia, primo flauto, e Roberta Nobile secondo flauto. La Suite n.2 in si minore per flauto, archi e cembalo BWV 1067 “Badinerie” di Bach sempre con Roberta Nobile, flauto solista, e “Crisantemi” di Giacomo Puccini.
Composta da oltre 50 strumentisti, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria costituisce una delle espressioni più complete dell’istituzione. In essa convergono studenti dei Corsi Ordinamentali e dei Corsi di Laurea di I e II livello, guidati da Marcello Rota. Le Esercitazioni Orchestrali sono disciplina obbligatoria negli anni della maturità formativa dei giovani musicisti: tutte le manifestazioni costituiscono un’opportunità indispensabile per gli studenti coinvolti. L’Orchestra si produce anche in formazioni specialistiche da camera, cui va il merito di divulgare specifici repertori. Ne è esempio la partecipazione al Concorso di Contrabbasso “Werther ed Emilio Benzi”. Buona inoltre la discografia che comprende compositori quali Alessandro Cicognini, autore della colonna sonora dei film ispirati ai racconti di Giovannino Guareschi, edito dalla Bixio, nonché sigla di “Incominciamo bene”, trasmissione di Rai 3 condotta da Michele Mirabella nel 2012.
Il repertorio spazia dal Barocco al Novecento con esibizioni solistiche dei migliori allievi, solisti ospiti e, in alcune occasioni, anche docenti. Il programma dell’evento prevede l’esibizione di brani di G.F. Haendel, J.S. Bach, G.Puccini e F. Poulenc.
Roberto Berzero è docente di ruolo di Musica Corale e Direzione di Coro al Conservatorio Statale di Musica della città di Alessandria. Nello stesso Conservatorio si è diplomato in pianoforte con i maestri G. Binasco e V. Massaza; ha poi conseguito il diploma di Direzione di Coro e Musica Corale presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida dei maestri F. Monego e B.Zanolini. Ha studiato composizione con i maestri C. Mosso, B. Bettinelli e S. Bianchera. Ha frequentato i corsi di perfezionamento vocale e stilistico per la musica del periodo rinascimentale e barocco tenuti da Cristina Miatello presso la Scuola Civica di Milano. Ha frequentato il Biennio alla Italian Conducting Academy dove si è diplomato in Direzione d’Orchestra con il M.° Gilberto Serembe.
Ha cantato nel Coro dei Ragazzi diretto da Gerard Smith Gaden al Teatro alla Scala di Milano; ha collaborato come cantante contraltista nel Gruppo Vocale Almagesto (diretto da Bruno Raffaele Foti) e nell’Ensemble Concerto (diretto da Roberto Gini); ha partecipato ad alcuni concerti e relative incisioni discografiche (Amadeus) per le celebrazioni monteverdiane svolte a Cremona.
E’ stato il fondatore e direttore del Coro Nova Harmonia, del Coro di Voci Bianche del Conservatorio di Cuneo e delle Voci Bianche “Lietocanto” di Mortara. Ora dirige il Coro di Voci Bianche e l’Ensemble Giovani Voci Femminili del Conservatorio di Musica di Alessandria; il Gruppo Vocale Polycantus con il quale ha inciso il Cd “Mater Christi” contenente le 4 Antifone Maggiori della Madonna da lui stesso composte per Coro da 4 a 9 voci.
Recentemente ha diretto l’Orchestra d’archi del Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria nel Concerto di chiusura de “I mercoledì del Conservatorio” (Maggio 2013). Con la stessa formazione ha diretto il Concerto di inaugurazione della XXXV Stagione Internazionale di concerti sugli organi storici (Giugno 2014).
Danilo Marenco inizia gli studi musicali in giovane età, laureandosi in pianoforte con il massimo dei voti, studiando con Andrea Carcano, e in Organo e Composizione Organistica sotto la guida di Daniele Boccaccio. Ha partecipato a masterclass di perfezionamento tenuti da Bruno Canino, Bart Van Oort, Gianluca Cascioli, Lilya Zilberstein, Jeffrey Swann, Andrea Lucchesini, Francesco Nicolosi e Pietro De Maria. Ha suonato in varie rassegne e concerti nelle città di Torino, Genova, Cremona, Alessandria, Athens (USA), e ha collaborato con diverse corali, orchestre e formazioni cameristiche. Attualmente si perfeziona in pianoforte con Giovanni Bellucci presso l’Istituto Monteverdi di Cremona.
da Fondazione | 23 Ott 2018 | Fondazione
GENOVA – Seconda trasferta per la Stagione di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria, giunta alla XXXIX edizione e sostenuta da Compagnia di San Paolo, Fondazioni CRT, CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo. Sabato 27 Ottobre, alle 18.15 a Genova, presso il Santuario della Madonnetta, dove tra l’altro esiste un organo di Carlo Giuliani, lo stesso costruttore del bellissimo strumento della chiesa di Grondona, si potra’ ascoltare il noto organista tedesco Bernhard Marx in un programma spaziante da una nutrita serie di danze rinascimentali fino all’Ottocento italiano, passando per Clrambault, Pachelbel, Bach, Mozart e Balbastre, compresa un’ interessante composizione di Anna Katharina Wintler, la “Polka am Buehl”.
Bernhard Marx è stato allievo d’organo di Marie-Claire Alain (Parigi), di Ludwig Doerr (Saarbrücken / Freiburg) e di Gaston Litaize (Parigi); inoltre ha partecipato a diversi corsi internazionali di perfezionamento con Anton Heiller (Vienna) e con Luigi Ferdinando Tagliavini (Bologna). Dal 1972 al 1975 gli è stata concessa una borsa di studio del “Deutscher Akademischer Austauschdienst Bonn” per i suoi studi a Parigi.
Nal 1973 ha vinto il 3° Premio del Concorso Internazionale d’Organo Johann Sebastian Bach a Bruges. Ha registrato per enti radiofonici e televisivi ed ha inciso dischi; ha tenuto concerti in Germania, in Inghilterra, nei Paesi Bassi, in Belgio, in Francia, in Spagna, in Portogallo, in Italia, in Svizzera, in Austria, in Polonia, in Cecoslovacchia, negli Stati Uniti e nel Canada, in Messico, in Brasile, in Uruquay, in Argentina ed in Giappone.
Dal 1972 è organista titolare della Johanneskirche a Friburgo di Bresgovia e professore d’organo dell’ Accademia Pedagogica della stessa città. Nel 1976 ha terminato i suoi studi conseguendo il diploma di concertista („Prix d’excellence“) nella classe del Prof. Doerr. Nel 1979 ha ottenuto il 2° Premio al Concorso Internazionale d’organo di Saarbrücken. Dall’anno accademico 1979/1980 è stato nominato professore d’organo alla Hochschule für Kirchenmusik (Conservatorio superiore della musica sacra) di Rottenburg.
Dal 1987 ricopre la carica di esperto della fattura d’organo all’ arcidiòcesi di Friburgo. Dal 1997 è Direttore artistico del famoso Festival Internazionale della musica sacra nel Duomo di St. Blasien (Selva nera). Dal 2011 è inoltre Organista Titolare al Duomo di St. Blasien.
Bernhard Marx delizierà il pubblico con Louis-Nicolas Clérambault, Johann Pachelbel, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Anna Katharina Winteler, Claude Bénigne Balbastre, Felice Moretti.
da Fondazione | 22 Ott 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Mercoledì 24 Ottobre, alle ore 21, presso la Chiesa parrocchiale di San Sebastiano Curone (AL), gran finale per la IX edizione del Festival Internazionale di Musica “Alessandria Barocca e non solo…” promossa dall’Associazione Pantheon, sotto la direzione artistica di Daniela Demicheli. Il Festival, il cui scopo primario è quello di portare la grande musica ed i grandi interpreti nelle Chiese ed edifici storici di Alessandria e provincia, non disattende ancora una volta le aspettative del pubblico che frequenta assiduamente gli appuntamenti del ricco cartellone.
L’edizione 2018 si chiude infatti con un evento di sicuro interesse. L’ottetto L’Archicembalo, riconosciuto dalla critica di settore come uno dei migliori Ensemble barocchi presenti nel panorama musicale internazionale, anticipando la prossima uscita per l’editrice olandese Brilliant, di un cofanetto di 4 CD contenente l’integrale dei Concerti e Sinfonie per archi e basso continuo di Antonio Vivaldi, presenterà in anteprima assoluta una scelta dei più bei brani in esso contenuti.
Antonio Vivaldi dedicò più di 50 concerti all’organico composto di 4 parti di archi e continuo, definiti dal musicologo francese Marc Pincherle “Concerti sinfonici”, piccole miniature dove Vivaldi esplora in poco più di 5 minuti per concerto una vasta gamma di timbri e sonorità, spesso associati a momenti di intensa emozione, che conferiscono alle composizioni quella capacità comunicativa straordinaria tipica dell’opera del Prete Rosso.
Così scriveva Charles de Brosses, conte di Tournay, magistrato, filosofo, linguista e politico francese in una lettera da Venezia, all’amico De Blacey, nel 1739: “Qui hanno una specie di musica che noi in Francia non conosciamo affatto e che più di ogni altra mi parrebbe adatta al giardino di Bourbonne. Si tratta di grandi concerti in cui non v’è il violino principale. Quintin può domandare a Bourbonne se vuole che gliene faccia una provvista…”