Antico Natale: melodie e racconti dal XVI al XVIII secolo

 

img-20170604-wa0003-2-1ALESSANDRIA – Domenica 25 novembre, alle ore 17, presso il museo Gambarina, la stagione Musicali vi delizierà con una suggestiva anteprima natalizia.

L’Arethusa Consortium, insolito trio formanto da Marco Bortoletti al flauto, Elena Buttiero alla spinetta e Ferdinando Molteni per la narrazione e il mandoloncello, evocherà le antiche atmosfere dei Natali di un tempo che fu.

La formazione Arethusa Consortium nasce nel 2009 per proporre la musica strumentale europea sia antica che contemporanea. Negli ultimi anni il lavoro dell’ensemble si è concentrato sui rapporti tra la musica barocca italiana (Vivaldi, Corelli, Geminiani) e la tradizione musicale delle isole britanniche. Nel 2012 è uscito l’album eponimo che presenta, tra le altre cose, due composizioni di Davide Rizzio, compositore italiano attivo in Scozia nel Cinquecento.

Il concerto “Antico Natale” propone racconti e storie provenienti dall’Europa dal Cinquecento al Settecento. In programma musiche di Davide Rizzio (Pancalieri 1533 – Edimburgo 1566), Arcangelo Corelli (Fusignano 1653 – Roma 1713), Turlough O’Carolan (Meath 1670 – 1738), Antonio Vivaldi (Venezia 1678 – Vienna 1741), Johann
Sebastian Bach (Eisenach 1685 – Lipsia 1750) e Francesco Geminiani (Lucca 1687 – Dublino 1762).

Bicky Impressionista Moderna: apre la mostra il 24 novembre.

luPARTNER – Il prossimo 24 novembre si inaugurerà a Lu la mostra “Bicky, Impressionista Moderna” organizzata dal Comune di Lu in collaborazione con l’Associazione Libera – Mente Laboratorio di Idee.

“Bicky porta in mostra panorami e ritratti, due modi di leggere i luoghi e le persone attraverso la tecnica pittorica che con i colori, le sfumature e il tratto materico riproducono le emozioni e le vibrazioni che ognuno di noi ha davanti ad un paesaggio o guardando una persona,” spiega Fabrizio Priano, Presidente dell’Associazione Libera – Mente. “Il titolo ‘Bicky. Impressionista moderna’ è allo stesso tempo ambizioso e perfettamente descrittivo di quello che la tecnica pittorica dell'Artista riproduce sulle tele.”

“Infatti, la mostra è un percorso di luce e colori è tracciato dalla pennellata di Bicky Spina; un percorso che ci porta a sognare, tra paesaggi lontani e al contempo vicini, noti, familiari, e espressioni che ci indicano l’intima, affettiva natura umana,” commenta Michele F. Fontefrancesco, Sindaco di Lu. “Questa ricca mostra conclude il progetto “Arte, Scuola e Comunità” portato avanti dal Comune di Lu assieme all’Associazione Culturale Libera-Mente e supportato dalla Fondazione SociAL. Essa ci insegna, in particolare in questo momento presente in cui la nostra
società guarda al passato con profondo distacco emotivo e al contempo con la frenesia di conservare e musealizzare a tutti i costi ciò che è stato e non è più, che il vero senso del passato è quello di fonte di ispirazione da cui sviluppare nuovi linguaggi innovativi, personali e al contempo fedeli alla nostra lunga storia.”

La mostra resterà aperta fino al 5 gennaio e sarà visitabile gratuitamente presso il Municipio, via Colli 5, dal lunedì al sabato (orari: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 9-12.30; marrtedì e giovedì 9-12.30 e 15-16.30).

Potete visualizzare qui la locandina della mostra.

Il Bando nazionale di Fondazione Just Italia per progetti di ricerca scientifica o assistenza socio-sanitaria

images-1SOCIAL SEGNALA – Fondazione Just Italia si impegna ogni giorno a dare vita a una possibilità di cambiamento per tante persone, garantendone il diritto a una vita piena di esperienze, benessere ed emozioni. Per questo ogni anno, dal 1° ottobre al 30 novembre, è attivo il bando nazionale che consente a tutte le organizzazioni non profit italiane di candidarsi con uno o più progetti coerenti con le nostre linee guida.

Per partecipare al Bando Nazionale, i progetti devono avere questi requisiti:

  • di ricerca scientifica o assistenza socio-sanitaria, rigorosamente rivolti ai bambini;
  • a rilevanza nazionale e interesse generale;
  • la cui durata massima sia di 3 anni;
  • presentati da organizzazioni con sede in Italia e almeno 5 anni di vita.

I progetti devono dimostrare un potenziale di produzione di valore sociale condiviso e sono scelti in base a:
– coerenza dell’intervento con gli obiettivi del Bando;
– credibilità, affidabilità ed esperienza dell’organizzazione richiedente;
– efficacia dell’intervento proposto in termini di risposta ad un bisogno documentabile e rilevabile attraverso la raccolta di dati certi e un’analisi autorevole ed approfondita del bisogno;
– misurabilità dei risultati: l’ente finanziato specificherà i risultati attesi, le modalità e i tempi entro i quali potrà documentare i risultati ottenuti.

Per maggiori informazioni potete vistare il sito della Fondazione Just Italia

Avulss: il seminario finale per reti possibili nelle nuove fragilità

claudia-vago-wud-018PARTNER – Il percorso di alta formazione “Reti possibili”, ideato dall’Associazione AVULSS di Alessandria con il supporto delle sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza e interamente finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, si conclude con il seminario finale: “Reti del possibile nelle nuove fragilità. Attività e prospettive di collaborazione nell’associazionismo locale”.

L’evento si terrà il 24 novembre 2018, dalle ore 9 alle ore 13, presso la sede della Fondazione SociAL, in piazza F. De André 73, ad Alessandria. Il seminario conclusivo dell’esperienza formativa, di durata biennale, è finalizzato alla condivisione di buone pratiche e al consolidamento di relazioni e sinergie tra enti socio-assistenziali, sanitari e associazioni dell’alessandrino, che si occupano a vario titolo della tutela e della cura delle nuove fragilità sociali.

La crisi economica, i fenomeni migratori e l’invecchiamento della popolazione hanno prodotto forme di disagio molteplici ed eterogenee, talvolta invisibili e diffuse trasversalmente all’interno della società. Si tratta di nuove povertà, soprattutto di relazioni, originate dalla perdita o dall’assenza di legami, in un contesto sempre più frammentato e, con Bauman, “liquido”.

A partire dalla creazione di reti di collaborazione tra le diverse realtà locali, ci si interrogherà su come affrontare queste nuove sfide, mettendo in campo risorse, competenze e modalità di intervento comuni. Interveranno la Fondazione SociAL, Liliana Burburan (Avulss Alessandria), Franco Vernò, Don Perini (Caritas), Gianni Ivaldi (Cissaca), Piero Baldovino (CSVVA).

Il seminario è aperto alle associazioni della provincia di Alessandria, ai professionisti sociali e sanitari, agli insegnanti e a tutti gli interessati al tema.

Per informazioni e iscrizioni contattare Liliana Burburan: liliana.burburan@libero.it.

Red Note ospita il quartetto di Tommaso Starace con Dave O’Higgins

maxresdefaultALESSANDRIA – Giovedì scorso, 15 novembre, il quintetto di Federico Bonifazi ha dipinto la sala de I Due Buoi con i colori dell’autunno.

Il prossimo appuntamento della stagione musicale Red Note è giovedì 6 dicembre con il quartetto di Tommaso Starace che comprende un ospite eccezionale: Tommaso Starace Harmony-less Quartet featuring Dave O’Higgins.

Il quartetto si esibirà in una serata “Hard bop night”  con DaveO’Higgins al sax tenore, Tommaso Starace al sax Alto, Davide Liberti al contrabbasso e Ruben Bellavia alla batteria.

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

We.Ca.Re: progetti di innovazione sociale per il Terzo Settore

SOCIAL SEGNALA – La Regione Piemonte ha pubblicato la Misura FSE2 “Progetti di Innovazione sociale per il terzo settore” di “WE.CA.RE.:Welfare Cantiere Regionale-Strategia di Innovazione Sociale della Regione Piemonte”. La misura intende facilitare lo sviluppo di un sistema di imprese sociali innovative e la crescita di un terzo settore che sperimenti modelli di gestione degli interventi e di governance caratterizzati da innovativi e forti elementi di imprenditorialità a valenza sociale e di integrazione intelligente di tecnologia.

In continuità con la misura FSE 1 “Sperimentazioni di azioni innovative di welfare territoriale”, anche questa seconda misura mira a contribuire allo sviluppo di un welfare di prossimità, sostenendo sperimentazioni di innovazione sociale che sappiano valorizzare le connessioni tramite l’avvio di un insieme di iniziative volte a mettere a punto nuove modalità per intervenire sui bisogni emergenti o non efficacemente affrontati.

In particolare, la proposta di “Progetti di innovazione sociale per il terzo settore” intende stimolare la sperimentazione di progetti di innovazione sociale in grado di integrarsi nell’amministrazione ordinaria dei servizi con le caratteristiche di sostenibilità e scalabilità e, pertanto, è prevista una condizione di premialità per i progetti presentati che dimostreranno di integrarsi e coordinarsi con le sperimentazioni territoriali presentate dalla citata misura FSE 1. Inoltre, questa misura intende stimolare l’introduzione di soluzioni innovative basate sull’integrazione intelligente di tecnologia applicata e sistemi di erogazione/produzione di servizi aventi impatto e valenza sociale, andando a valorizzare quelle progettualità capaci di integrare novità tecnologiche, sia hardware che software, nei propri processi produttivi e capaci di essere disseminabili come buona prassi sul territorio regionale.

I soggetti beneficiari dei contributi sono individuati negli Enti del Terzo Settore come definiti dal Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, “Codice del Terzo settore”.

Il termine per la presentazione dei progetti è previsto entro e non oltre le ore 12.00 di martedì 25 dicembre. La domanda dovrà essere presentata esclusivamente via PEC, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante dell’ente privato o del capofila del raggruppamento, all’indirizzo indicato nel “Bando Progetti di innovazione sociale per il terzo settore”, di cui all’allegato A, sulla base della Domanda di Partecipazione e dello Schema di Progetto, rispettivamente allegati B e C, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Ai fini della partecipazione al bando, è prevista l’iscrizione degli interessati all’Anagrafe Regionale Operatori. La procedura di iscrizione all’Anagrafe Regionale Operatori richiede un tempo tecnico di circa 15-20 giorni; si invita pertanto gli interessati non ancora iscritti a procedere tempestivamente all’iscrizione. Eventuali domande con procedure di iscrizione in corso non saranno ammesse al bando.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito della Regione Piemonte e contattare Gianfranco Scarcali e Cristina Ramella alla email gianfranco.scarcali@regione.piemonte.it ; cristina.ramella@regione.piemonte.it o al telefono 011/432 5871 ;   011 432 2184.