MEDIAL2: riprendono avvio i percorsi di formazione e aggiornamento per l’integrazione dei cittadini stranieri

downloadPARTNER – Prenderà avvio il 10 Ottobre, presso la sala Congressi dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria in Piazza Fabrizio De Andrè 76, il secondo percorso formativo per l’anno 2018 per operatori dei CAS e SPRAR provinciali.

Il primo incontro, che si terrà dalle 10 alle 13, dal titolo “Dipendenza patologica: strategie di diagnosi precoce e trattamento dei richiedenti asilo” sarà condotto dal Dott. Luigi Bartoletti, Responsabile del SER.D, -Servizio per le Dipendenze- dell’ASL AL e sarà il primo di 4 incontri sui temi dell’etnopsichiatria, vulnerabilità e disagio psichico dei migranti e sulla loro tutela giuridica.

L’evento, organizzato nell’ambito del Progetto Medial2 con il contributo della Fondazione SociAL, è aperto anche agli operatori sociali e sanitari dei servizi pubblici e privati del territorio.

Red Note: Pasquale Innarella I GO Quartet

pasquale-innarellaALESSANDRIA – Giovedì 18 ottobre, dalle ore 21, presso la Sala Ferrero del Teatro Comunale di Alessandria, ritorna Red Note con un appuntamento con Pasquale Innarella I GO quartet. Sul palco Pasquale Innarella, sax tenore, con Massimo Minardi alla chitarra, Stefano Solani al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria.

Pasquale Innarella, irpino di nascita, ma romano d’adozione, è una delle più importanti figure del jazz italiano come strumentista e compositore, ma anche come didatta e animatore culturale. La sua formazione fondamentalmente autodidatta lo ha portato ben presto a vivere importanti esperienze musicali con partner quali Giancarlo Schiaffini, Mario Schiano, Gianluigi Trovesi, Bruno Tommaso, Antonello Salis, Gunther Schuller, Michele Rabbia, David Murray, Keith Tippett, Julie Driscoll, Louis Moholo, con i quali ha suonato nei più importanti festival italiani ed europei.

Per il teatro e il cinema collabora alle musica di scena di attori e registi come Marco Solari, Alessandra Vanzi, Massimo Popolizio e Ascanio Celestini con musiche in scena prodotti dai teatri di Roma. Dal 1992 ad oggi registra più di 20 CD come leader o come collaboratore, fino al recente “Migrantes”, di cui ascolteremo alcuni brani nel concerto del 18 ottobre.

Innarella è dotato di una forte sensibilità nei confronti dei problemi sociali, e la sua attività didattica lo testimonia. Infatti dal 2001 è impegnato alla realizzazione di “Banda Rustica”. La Banda, che oggi è formata da 40 ragazzi della periferia sud est di Roma, ha visto passare al suo interno circa 400 ragazzi, alcuni dei quali presentavano difficoltà di inserimento sociale; nove di loro hanno intrapreso studi musicali presso i conservatori, altri sono stati educati al jazz ed oggi suonano per il loro solo divertimento e frequentano spesso sale da concerto e jazz clubs. La BandaRustica ha partecipato e partecipa in egual modo a feste di borgata, di carnevale o, come è accaduto nel 2006, suona per Peter Gabriel in Campidoglio, oppure, come è avvenuto nel 2012, partecipa al festival della letteratura di Massenzio con Massimo Granellini e Ascanio Celestini.

Ad Alessandria la mattina del 18 ottobre il maestro terrà una master class sull’improvvisazione jazzistica per gli alunni del Liceo Musicale dell’Istituto Saluzzo Plana. La lezione prevederà il coinvolgimento diretto degli allievi ai quali verrà chiesto di mettersi in gioco con i loro strumenti musicali.

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

Ingresso riservato a coloro che sottoscriveranno la tessera dell’Alessandria Jazz Club per il 2019: tessera ordinaria €10 mentre under 30 €5.

CivICa: progetti di Cultura e Innovazione Civica

SOCIAL SEGNALA – Partendo dall’esperienza nella realizzazione del Polo del ‘900, la Compagnia di San Paolo ha aperto nuovi fronti di riflessione sul rapporto tra la cultura e l’innovazione civica. In questo contesto si inserisce il nuovo bando CivICa – progetti di Cultura e Innovazione Civica.

Il Bando è rivolto a partenariati di soggetti pubblici e privati per progetti culturali focalizzati sulla sperimentazione di nuovi prodotti o processi culturali volti ad agire sull’impatto civico: migliorare la convivenza e la coesione sociale, la qualità della cittadinanza, contrastare le discriminazioni, favorire la consapevolezza sui diritti individuali, civili e sociali, disgregare le disuguaglianze nella distribuzione delle opportunità che consentano alle persone di vivere in modo attivo e rispettoso del sé e degli altri.

L’attenzione della Compagnia è rivolta a nuove sperimentazioni che possano poi essere  inserite nelle attività permanenti dei soggetti coinvolti o che abbiano elementi di sostenibilità imprenditoriale nel medio periodo.

La scadenza per la presentazione delle richieste è il 30 novembre 2018 alle ore 12

Gli esiti saranno pubblicati entro il 31 marzo 2019. L’avvio dei progetti è previsto per maggio 2019, per una durata di minimo 18 mesi.

L’Area Innovazione culturale organizza una giornata di help desk dedicate a incontri di circa 20 minuti (telefonici, skype o in sede) il 5 novembre dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19. Per accedere al servizio è necessario prenotarsi inviando una mail all’indirizzo innovazioneculturale@compagniadisanpaolo.it.

A Lu si presenta la mostra fotografica di Mario Marchesini

poster-mostra-001PARTNER – Si inaugura sabato 13 ottobre, alle ore 16.30 la nuova mostra promossa dal Comune di Lu in collaborazione con l’Associazione Libera Mente – Laboratorio di Idee. La mostra fotografica personale di Mario Marchesini racconta attraverso 15 gigantografie in bianco e nero un’epoca di paesaggi e motori, a cavaliere tra Europa e America settentrionale.

Mario Marchesini con la mostra “Fotografie 1968- 2018” è il quarto Artista che partecipa al progetto “Arte, Scuola e Comunità” finanziato dalla Fondazione SociAL. Prosegue, quindi, il percorso iniziato nel 2018 proponendo un altro modo di interpretare l’arte per interessare e stimolare la creatività del territorio e dei giovani studenti della scuola primaria “don Rinaldi” che parteciperanno allo speciale workshop organizzato dall’artista nei giorni della mostra.

“La mostra di Mario Marchesini propone un percorso di Fotografie scattate in cinquanta anni. Offre uno spaccato di immagini che vanno dalle auto da corsa, vera e propria passione, ai panorami, tutte contraddistinte dal bianco e nero e dall’analogico,” commenta Fabrizio Priano, presidente dell’associazione Libera Mente. “Per Marchesini la fotografia è una passione che inizia fin dall’infanzia e lo accompagna per tutta la vita, passione che traspare attraverso le immagini e che abbinata ad una grande tecnica regala fotografie bellissime e dotate di anima.”

“Macchine veloci, mare, montagne, ponti: lo sguardo di Mario Marchesini racconta di tanto viaggiare e soprattutto di tanto osservare: osservare il mondo e le sue architetture; osservare la velocità immortalata in un click su d’un rullino,” conclude Michele F. Fontefrancesco, sindaco di Lu.

“Le quindici gigantografie che completano questa nuova esposizione non sono solo il frutto di un’esperienza e due lustri di appassionato lavoro fatto dietro ad un obbiettivo afferrando il kayros per raccontare al pubblico di momenti speciali, di attimi da non dimenticare. Sono soprattutto un invito per tutti noi a riscoprire la capacità di osservare, di trovare la bellezza e il significato di ciò che si apre davanti ai nostri occhi, di fare di nuovo nostra la capacità di stupirci scoprendo in ogni piccolo dettaglio il frammento di una storia, di un ragionamento, di un nuovo percorso che da lì si apre.”

La mostra sarà aperta fino al 9 novembre presso la sala consiliare di Lu, via Colli 5 con i seguenti orari di apertura: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato 9.00 – 12.30; martedì, giovedì 9.00 – 12.30 e 15.00 – 16.30. L’ingresso è gratuito.

Alessandria Barocca e non solo… presenta “L’aurora di bianco vestita”

img-20180928-wa0001OVIGLIO – “L’aurora di bianco vestita”: questo il titolo, tratto dai primi versi dell’appassionata romanza “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo, dell’appuntamento del IX Festival Internazionale di musica “Alessandria Barocca e non solo…”, che si terrà sabato 13 ottobre, alle ore 21, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Oviglio.

La serata, organizzata in collaborazione con il Comune di Oviglio e l’Associazione OviglioArte è interamente dedicata al “bel canto” e vede come protagoniste due giovani interpreti emergenti, già note e blasonate: il soprano Cristina Mosca e la pianista Emanuela Cagno.

La voce cristallina e coinvolgente ed il tocco elegante e sobrio delle due musiciste ci accompagnerannoin un tour musicale per l’Italia, la Spagna e la Francia tra ‘800 e ‘900, attraverso le melodie più celebri ed amate dell’epoca. Il viaggio nel mondo del “bel canto” inizia con la celeberrima e frizzante canzone classica spagnola “El Vito” dell’eclettico Fernando Obradors. La serata prosegue in un susseguirsi di emozioni: dalle celebri “romanze da salotto” di Francesco Paolo Tosti al “Mozart italiano”, Gioacchino Rossini, definito da Mazzini “un Titano di potenza e d’audacia” ed ancora dalle poetiche e romantiche melodie di Bellini all’inarrivabile melodista drammatico Giacomo Puccini ed infine dalla sensuale “chanson du cabaret” dello stravagante francese Erik Satie alla commovente canzone italiana di Ernesto De Curtis “Torna a Surriento”

Un viaggio in Europa sulle ali della musica.

La Terza Cesta: e-quo mercato che genera valori

e-shop keyboard key. FingerBANDO 2017 – “La Terza Cesta. E-quo mercato che genera valori” è un progetto sostenuto da CESTE e dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017 che si propone di realizzare una piattaforma di e-commerce destinata alla commercializzazione e all’economia sociale, con riferimento a settori di attività quali l’agricoltura e l’allevamento sociale, la trasformazione agroalimentare, le attività e i laboratori artigianali (sartoria, arti, legno, etc.), realizzate da soggetti svantaggiati, nonché tutte le microproduzioni di associazioni di volontariato.

Il progetto, realizzato facendo ricorso a competenze tecnico-professionali di giovani e adulti disoccupati o in svantaggio nel campo delle ICT, sostiene l’incremento della sostenibilità economico-finanziaria delle attività dei soggetti del Terzo Settore, aumentando l’autonomia degli stessi e dei loro progetti.

Una consolidata presenza di organizzazioni del Terzo Settore risponde in via sussidiaria a bisogni e domande sociali a cui gli enti locali faticano a rispondere in modo capillare. Sempre più spesso le organizzazioni del Terzo Settore si propongono di realizzare progetti che diventano vere iniziative economiche valorizzando il “lavoro” e il “fare impresa” di soggetti deboli o in svantaggio come strumento generativo, inclusivo e trasformativo. Diventa cruciale quindi la sostenibilità economica e la capacità delle azioni realizzate di “durare nel tempo” perseguendo gli
obiettivi di mission in condizioni di crescente autonomia finanziaria.

Il progetto favorisce pertanto la possibilità di nuovi canali di finanziamento per il Terzo Settore attraverso lo sviluppo di soluzioni ICT finalizzate alla commercializzazione sul Web dei prodotti nati da iniziative di imprenditoria sociale, per migliorarne così la sostenibilità economica e finanziaria. La piattaforma di e-commerce offre un canale di distribuzione in grado di raggiungere nuovi potenziali clienti, di “mettere in vetrina” i prodotti e i valori che stanno alla base delle scelte produttive (rispetto del territorio, recupero di produzioni tradizionali e artigianali, valorizzazione della differenza culturale, integrazione sociale, benessere delle persone coinvolte, relazioni
di fiducia tra chi coltiva/crea e chi consuma i prodotti).

Favorire la commercializzazione – e il ritorno di investimento di iniziative economiche realizzate nel territorio delle province di Alessandria e Asti, nonché piemontese – crea anche le condizioni per ulteriori e successivi sviluppi di collaborazione e di innovazione, anche sotto il profilo economico e organizzativo. Il valore aggiunto del progetto consiste nella capacità di “mettere a sistema” risorse già investite da enti e fondazioni pubblici e privati in vari progetti che valorizzano il lavoro come strumento di inclusione sociale. L’applicazione di tecnologie e soluzioni di e-commerce anche alle attività produttive del Terzo Settore permette di aprire prospettive commerciali di sostenibilità economica che possono agevolare ulteriori investimenti e l’evoluzione organizzativa dei soggetti coinvolti.

CESTE è un’associazione senza scopo di lucro che ha per scopo l’elaborazione, la promozione, la realizzazione di progetti progetti educativo-formativi e di solidarietà sociale, tra cui l’attuazione di iniziative socio educative e culturali. Lo stile dell’associazione è ispirato al modello della Glocality (act local, think global) e si prefigge di contribuire allo sviluppo locale attraverso la condivisione di esperienze e competenze professionali dei soci.

SITO – CESTE

FB – CESTe

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2020