Bertolotti e Riboldi all’Oratorio della Maddalena a Novi Ligure

foto-riboldiALESSANDRIA – La Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria negli anni è riuscita a proporre l’organo in accostamenti assai poco convenzionali, ma venerdì 13 luglio, alle ore 21, presso l’Oratorio della Maddalena a Novi Ligure, si potrà ascoltare un abbinamento del tutto inedito, forse per la prima volta in tutto il Piemonte. Alberto Bertolotti, grande virtuoso di strumenti a sacco (piva, zampogne) e a fiato (flauto) e Matteo Riboldi, organista titolare dei due famosi e prestigiosissimi strumenti del Duomo di Monza, daranno vita ad un programma che unirà musiche di raro ascolto a contaminazioni con la musica popolare.

Lo stesso maestro Bertolotti dice: “Il nostro intento è quello di creare una commistione non solo tra stili musicali diversi, ma tra tradizioni, repertori e strumenti musicali appartenenti a contesti storico-culturali e geografici eterogenei. I nostri concerti vogliono offrire all’ascoltatore l’opportunità di intraprendere un viaggio emozionale in paesaggi sonori evocativi, attraverso la rivisitazione di antichi repertori e melodie tradizionali. Molti degli strumenti musicali da noi impiegati provengono da particolari tradizioni popolari: la zampogna “a chiave” molisana (tradizionale e da concerto), la zampogna “gigante” della Ciociaria, la “piva emiliana” (cornamusa con origini risalenti all’Appennino emiliano) e la fisarmonica. Il significato di questi strumenti e dei loro repertori ha origini e valenze magico-rituali.”

Tutti questi, ed altri aspetti, verranno condivisi con il pubblico all’interno del concerto, per offrire così l’opportunità di riscoprire antiche tradizioni che appartengono al vissuto di ciascuno. Il concerto sarà quindi un viaggio musicale nel tempo che partirà dal Medioevo per proseguire con alcuni brani del repertorio rinascimentale, barocco e perfino contemporaneo, accompagnando l’ascoltatore alla scoperta di sonorità insolite ed accostamenti timbrici che avranno come denominatore comune gli aerofoni a sacco.

Dopo un’ Improvvisazione di apertura, affidata alla zampogna, si potranno ascoltare brani di Tielman Susato (Bassa danza e Rondeau) che risalgono al Cinquecento, come quelli di Pierre Phalèse (Pavane Ferrarese) ed altri mutuati dal repertorio tradizionale. Del XVI secolo anche la “Canzon Ariosa” di Andrea Gabrieli . Il programma proseguirà spaziando poi dal Medioevo al primo Ottocento con un adattamento del celebre brano di Padre Davide da Bergamo “L’arrivo dei pastori al presepio e loro partenza dal medesimo suonando la zampogna”.

 

Ri-Cyclo cresce: la ciclofficina diffusa

33041336_1713122975435027_2096731363787931648_nBANDO 2017 – Il progetto Ri-Cyclo, grazie al contributo ottenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016 e 2017, sviluppa nel corso di quest’anno nuove iniziative per la ciclofficina inaugurata lo scorso sabato 27 maggio potenziandone così l’attività sul territorio e creando una Ciclofficina diffusa, ovvero una struttura mobile che possa spostarsi agilmente nei vari quartieri di Alessandria per offrire il proprio servizio a chi ne abbia necessità e non possa raggiungere la sede fissa presso il Chiostro di Santa Maria di Castello.

Fiab Alessandria, in collaborazione con Aps Sine Limes, organizza alcuni incontri mensili per offrire pillole di approfondimento riservate ai neofiti che vogliano imparare ad aggiustarsi la propria bicicletta. La ciclofficina Ri-Cyclo è infatti un laboratorio accessibile alla cittadinanza dove le persone imparano assieme l’arte della manutenzione della bicicletta, il suo funzionamento e i suoi possibili utilizzi in un contesto urbano. Ri- Cyclo è un 30264411_1673418696072122_2387382035615318016_nluogo dove tutti gli appassionati di bicicletta si incontrano per condividere la propria passione per le due ruote, trovando uno spazio attrezzato con materiali per prendersi cura in autonomia dei propri mezzi o per apprendere come ripararli e rigenerarli con l’aiuto di operatori. Nel corso di realizzazione del progetto saranno infatti attivate due borse lavoro per persone svantaggiate per offrire un servizio continuativo all’interno della ciclofficina.

In una ciclofficina, all’attenzione sulle questioni propriamente pratiche e tecniche che riguardano il buon funzionamento della bici, si unisce infatti la dimensione etica e di impegno civico che sottolinea l’importanza dell’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi, della costruzione di momenti di socialità in contesti urbani e di un atteggiamento responsabilizzante verso l’uso delle risorse che si hanno a disposizione.

L’Associazione gliamicidellebici FIAB di Alessandria svolge attività di volontariato e promuove l’uso della bicicletta quale mezzo di trasporto efficiente, economico ed ecologico facilitando la realizzazione di strutture, infrastrutture, provvedimenti e politiche che incentivino la diffusione e l’uso della bicicletta.

SITO – Gli amici delle bici 

FB – Gliamicidellebici F.I.A.B. Alessandria

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di marzo 2020

Occhi negli occhi: il concerto che rende omaggio a Chico Buarque

unnamedALESSANDRIA – Giovedì 19 luglio 2018, ore 21, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi in via Cavour ad Alessandria, si terrà il concerto “Occhi negli occhi – Un omaggio a Chico Buarque“, il nuovo CD della cantante piemontese Francesca Elena Monte, realizzato al fianco di Roberto Taufic, chitarrista e arrangiatore di fama internazionale e con la partecipazione di Riccardo Fioravanti, personalità tra le più trasversali della scena jazz nazionale.

Il Francesca Elena Monte Trio, con Francesca Elena Monte alla voce, Roberto Taufic alla chitarra e Riccardo Fioravanti al contrabbasso, dedicano questo concerto a Chico Buarque. L’idea di un progetto su Chico Buarque De Hollanda, esponente della cultura brasiliana, è stata una naturale tappa del percorso di ricerca che Francesca Elena Monte sta portando avanti con sensibilità ed entusiasmo. Affascinata dalla figura del musicista e poeta straordinario brasiliano, ed incuriosita dalle melodie imprevedibili e dalle armonie coinvolgenti, Francesca Elena Monte ha ritrovato in questa musica popolare, al tempo stesso colta e profonda, influenze di musica classica, di jazz, unite alle radici africane; ha riscoperto testi profondi e “interi universi di sentimenti e vita vissuta nello spazio di due strofe e un ritornello” e ha messo al servizio la sua voce in questo album che la vede interprete e studiosa esemplare.

Un progetto ambizioso in cui la cantante ha selezionato alcune delle perle più belle del vasto canzoniere di Chico Buarque: da “Joana Francesa” a “Apesar de você”, da “A banda” alla splendida “Trocando em miúdos”, dal medley “O meu amor- Teresinha” a “Atràs da porta”; ha curato personalmente la traduzione di alcuni brani dal portoghese all’italiano, ottenendo l’approvazione dello stesso Chico Buarque: Tatuaggio (Tatuagem), Passerà (Vai passar) e Occhi negli occhi (Olhos nos olhos). Proprio da “Occhi negli Occhi”, title track dell’album – che vede la partecipazione speciale di Riccardo Fioravanti al contrabbasso – comincia la genesi di questo album, da una rinascita: “Un giorno ci ritroveremo a guardare negli occhi chi ci ha fatto piangere e sentiremo con un brivido di orgoglio che siamo andati oltre e che tutto quel dolore non esiste più”. Nell’album ci sono anche alcune canzoni conosciutissime in Italia, perché portate al successo già negli anni ’60 da cantanti straordinarie del calibro di Mina e Ornella Vanoni, su testi dell’indimenticato Sergio Bardotti: “Far niente” (famosa sigla della trasmissione Un “Pomeriggio con Mina” del 1968) e “Costruzione”, versioni italiane di “Bom tempo” e “Constução”.

Per assistere ai concerti sono previste due formule: cena e concerto a € 30 a partire dalle ore 20 oppure drink e concerto a € 10 a partire dalle ore 21. E’ gradita la prenotazione contattando il 0131. 517171

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

Musica Sacra a Porto e Santiago di Compostela con il duo Orsini-Brescia

marco-brescia-rosana-orsini-foto-w-gontijoNOVALESA – Domenica 8 luglio, alle ore 18.30, presso l’Abbazia di Novalesa (TO), nell’ambito della XXXIX Stagione internazionale di concerti sugli organi storici, organizzata dagli Amici dell’Organo di Alessandria con il sostegno delle Fondazioni CRT, CRAL, SociAL e Piemonte dal Vivo, si terrà un concerto per organo e voce.

Ad esibirsi sarà il duo formato dal soprano Rosana Orsini (Brasile-Portogallo) e dall’organista Marco Aurelio Brescia (Italia – Brasile- Portogallo), che proporrà un raffinato ed interessante programma dal titolo “Musica Sacra a Porto e Santiago di Compostela

Il concerto, per il quale viene impiegato il preziosissimo organo costruito da Cesare Catarinozzi intorno al 1695, è dedicato alla memoria dell’architetto Nicola Antonio de Liso, responsabile della sezione organi della Sovraintendenza ai Beni Storici ed artistici del Piemonte, che diresse tra l’altro proprio le operazioni di restauro dello strumento. Fra un brano e l’altro la signora Giovanna De Liso, sorella dell’architetto prematuramente scomparso, leggerà alcune proprie poesie.

Specializzata nell’interpretazione storica della musica barocca, il soprano Rosana Orsini ha collaborato con diversi gruppi in Brasile, Stati Uniti ed Europa, avendo calcato prestigiosi palcoscenici e cantato in festival internazionali. Rosana Orsini ha conseguito il master in musica presso la Manhattan School of Music di New York, una specializzazione presso la Royal Academy of Music di Londra, un PhD in musicologia presso la Université Sorbonne – Paris IV e la Universidade Nova de Lisboa, specializzandosi nella prassi esecutiva barocca nel Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, sotto la direzione del maestro Antonio Florio.

Marco Brescia, organista italo-brasiliano stabilitosi a Porto (Portogallo), sviluppa un’importante attività artistica, partecipando con regolarità ai principali eventi musicali e festival internazionali in Europa, Centro America e America del Sud. È il fondatore, assieme al soprano Rosana Orsini, dell’ensemble Favola d’Argo. Ha collaborato con prestigiosi gruppi e artisti come Ministriles de Marsias, Il Combattimento, Real Filharmonía de Galicia ed il tenore Marco Beasley. Brescia è stato il responsabile per l’edizione critica del Libro d’Organo di Melchor López (1781), pubblicato in occasione dell’800º anniversario della consacrazione della Cattedrale de Santiago di Compostela. E’ il direttore artistico del Festival Internazionale di Musica Antica di Diamantina (Brasile) e del Ciclo di Concerti di Organo “Vila Nova de Famalicão e Santo Tirso”. Per il suo lavoro di conservazione e diffusione del patrimonio organaro storico brasiliano è stato decorato con la Medaglia d’Onore Presidente Juscelino Kubitschek.

Potete visualizzare qui il programma dell’evento.

L’Associazione Amici dell’Organo, in vista dell’evento, organizza su richiesta un pullmann con partenza da Piazza Garibaldi per chi fosse interessato a partecipare al concerto ed alla visita guidata al complesso dell’Abbazia. Per informazioni ed adesioni potete contattare il numero 338 7193623 oppure scrivere alla mail letizia.romiti@gmail.com