I sing ammore: da Arigliano a Sinatra

nicola-arigliano_resizeALESSANDRIA – Martedì 3 luglio 2018, dalle ore 21, presso l’Hotel Alli Due Buoi Rossi in via Cavour, si terrà il concerto “I sing ammore: da Arigliano a Sinatra” con il Franco Rangone Quintet.

Con Franco Rangone alla voce, Giorgio Penotti al sax, Fabrizio Trullu al pianoforte, Enrico Ciampini al contrabbasso, Marco Breglia alla batteria, viene rivisitata una scaletta di canzoni divertenti, commoventi, struggenti, passando anche attraverso ai whisky di Fred Buscaglione e di altri autori dello swing italiano.

Che cosa hanno in comune Nicola Arigliano e Frank Sinatra? Poco, a prima vista. Arigliano era un pugliese che ha faticato molto per conquistare una certa notorietà come cantante, e ce l’ha fatta, ma solo in Italia. Non aveva la faccia da divo del cinema, ma al contrario una naso triste alla Bartali. La sua carriera soffrì di alti e bassi, però lui da vero maestro dell’arte di arrangiarsi seppe muoversi tra canzonetta, cinema, caroselli televisivi, jazz, e riuscì a calcare le tavole dei palcoscenici per tutta la sua lunga esistenza. Sinatra, italo americano di successo, fu un divo mondiale, il crooner per eccellenza, un attore da oscar, “la voce”, gli occhi azzurri più affascinanti dello show business.

Queste le differenze, ma i due in comune hanno lo swing. Talento naturale per tutti e due, più facilitato Frank che si muoveva tra New York e Los Angeles, piuttosto che tra Bari e Torino come faceva Nicola. Però il linguaggio universale di quel ritmo che fa schioccare le dita li ha portati a cantare un repertorio con caratteristiche gemelle. Negli anni cinquanta poi era frequente il bilinguismo canzonettistico, si cantava “buonasera signorina kiss me good night”, oppure “per strano gioco del destino in Portofino I found my love”, e così anche l’italiano e l’americano andavano a braccetto tranquillamente. Per questo abbiamo chiamato questo progetto che unisce Arigliano e Sinatra “I sing ammore”, con il voluto errore dialettale.

Per assistere ai concerti sono previste due formule: cena e concerto a € 30 a partire dalle ore 20 oppure drink e concerto a € 10 a partire dalle ore 21.  E’ gradita la prenotazione chiamando allo 0131. 517171.

“Red Note” è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione Social, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.

Castelnuovo Scrivia: la Collegiata ospita il concerto della nuova stagione di concerti sugli organi storici

imm_articoli-600x643ALESSANDRIA – Dopo un’anteprima per inaugurare il collocamento ed il restauro di un organo nella chiesa alessandrina della Madonna del Suffragio, prende il via venerdì 29 giugno, alle 21, presso la Collegiata di Castelnuovo Scrivia, la XXXIX Stagione internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria con Gabriele Giacomelli, organizzata dagli Amici dell’Organo e tradizionalmente sostenuta da numerose Fondazioni quali CRT, CRAL, SociAl e Piemonte dal Vivo.

La Stagione comprenderà diciassette concerti, distribuiti imparzialmente nei Comuni grandi e piccoli della provincia di Alessandria, con particolare interesse per le sedi più rappresentative storicamente ed artisticamente, con un paio di eventi “fuori porta ” all’Abbazia di Novalesa (Torino) ed al Santuario della Madonnetta a Genova, mantenendo le grandi linee che da molti anni ormai la caratterizzano.

A lato di una larga rappresentanza di solisti provenienti dai più importanti Paesi europei ed anche da altri continenti, tra gli appuntamenti dedicati all’organo nella musica d’insieme figurano organici assolutamente inediti, quali per esempio l’abbinamento fra organo e strumenti a sacco. Spicca la presenza, per la prima volta, del prestigioso Ensemble Berlin, formato da elementi dei Berliner Philarmoniker, in programma il 21 ottobre sempre ad Alessandria nella centralissima chiesa di San Giovannino, fresca di restauro. Non mancano programmi monografici assai particolari, come quello dedicato interamente alla musica organistica “al femminile”, ossia brani di compositrici italiane fra il Settecento e l’Ottocento in progrogramma a Viguzzolo il 2 settembre. Tornerà, dopo alcuni anni di
sospensione, anche il tradizionale concerto di un nostro neodiplomato con l’Orchestra del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.

La Stagione, insignita nel 2013 della medaglia del Presidente della Repubblica e nel 2015 dal prestigioso “Effe Label”, bollino che la Comunità Europea conferisce ai Festival di qualità, fu ideata nel lontano 1978 perché gli strumenti antichi presenti sul territorio provinciale non erano affatto conosciuti, nemmeno dagli appassionati di musica, e
grazie alla cultura limitata di allora, soprattutto negli ambienti accademici, non si pensava assolutamente che fossero in grado di essere impiegati per concerti. Nacque proprio come “movimento” volto a far conoscere ed a recuperare il nostro ragguardevole patrimonio organario antico e dopo trentanove anni, per fortuna, numerosi esemplari sono stati restaurati e restituiti al pubblico.

Solo un istante: uno spettacolo creato dal gruppo di teatro del Centro Down di Alessandria

img_5563PARTNER – Sabato 30 giugno, alle ore 21.30, nell’ambito della rassegna “Chiostro in una notte di mezza estate” organizzata dall’Associazione BlogAL con il contributo di Fondazione SociAL, presso il Chiostro di Santa Maria di Castello in Piazza Santa Maria di Castello 14 ad Alessandria, la Compagnia Teatrodistinto presenta lo spettacolo “Solo un istante“, creato dal gruppo di teatro del Centro Down di Alessandria, con la conduzione di Laura Marchegiani, con Martina Anzaldi, Francesca Baldovino, Francesca Buzzi, Martina Caione, Filippo Cantello, Michela Casagrande, Patty Cavanna, Fernanda Chemello, Pietro Daglio, Giuseppe Dominelli, Sara Gagliano, Stefano Pantellini, Luca Peruzzo, Mirko Piras, Flavio Ravaschio, Luca Schifano, Michela Sommaruga, Thomas Storace, Gloria Tento, Luca Vettorello.

Teatrodistinto realizza laboratori di espressione creativa e comunicazione emotiva al Centro Down da 15 anni, portando avanti un lavoro di ascolto e scambio reciproco molto approfondito. Attraverso un percorso di ricerca e indagine sui canali espressivi e le loro potenzialità, al di là dei limiti individuali, si è giunti alla creazione di un vocabolario artistico ampio e differenziato, all’interno del quale tutte le caratteristiche individuali, anche le più problematiche, costituiscono una possibilità.
Dopo una serie di spettacoli che, partendo dai contenuti e dalle urgenze del gruppo, rendevano necessaria la costruzione di una griglia registica rigida, in cui ciascuno assumeva un ruolo, quest’anno Teatrodistinto propone una formula nuova vicina all’happening teatrale.
Liberi dalla struttura registica della storia, mossi da una serie di stimoli emotivi e sensoriali, mettiamo in scena le straordinarie capacità di improvvisazione pura che il gruppo ha manifestato nel corso di questi anni durante i laboratori a porte chiuse, e ne mostriamo la bellezza al pubblico.
Una serie di suggestioni, personaggi, emozioni si susseguono, si incrociano, si scambiano nel tempo di un passaggio sul palcoscenico. Ogni passaggio è un viaggio, ogni viaggio un misto di immaginazione fervida e profonda drammatica verità, grazie alla rara e inimitabile capacità dei componenti del gruppo di credere totalmente e di immergersi in ogni azione teatrale. La vita emotiva più vera trova voce nel teatro, come luogo dove l’essenza del sentire supera il senso di inadeguatezza.

L’ingresso allo spettacolo è di 7 euro. Potete prenotare inoltre la cena, prima o dopo lo spettacolo, al Moscardo in Via Volturno 20 chiamando al 3755023734: presentando il biglietto dello spettacolo, avrete uno sconto del 10%. L’offerta è valida anche per le serate dal lunedì al giovedì per la settimana dopo lo spettacolo, sempre presentando il nostro biglietto.

Per maggiori informazioni potete chiamare l’organizzatore Luigi Mariano Di Carluccio al 3351340361 o scrivere a info@illegali.it.

 

Concerto Jazz: Esteban Maxera Quartetto

esteban_maxera_cuarteto_5ALESSANDRIA – Mercoledì 27 giugno, dalle ore 21, presso Villa Claudia a Morbello, frazione Costa, si terrà il concerto Jazz con il Esteban Maxera Quartetto.

Il quartetto è composto da Esteban Maxera al basso e per le composizioni, Lisandro Perez al sax tenore, Lilu Montedo al piano, Andrés Tarrab alla batteria: un gruppo argentino al suo secondo tour europeo.

Esteban Maxera, bassista, liutaio e compositore argentino, è uno dei bassisti più importanti della città di Rosario. Ha studiato basso e contrabbasso presso la Scuola Municipale e l’Università Nazionale di Rosario, in Argentina, continuando la sua formazione a Buenos Aires con Alejandro Herrera (bassista di Al Di Meola). Ha studiato armonia applicata all’improvvisazione con musicisti come Jeff Berlin, John Stowell, Thiago Espirito Santo e Alejandro Herrera.

Dal 2014 dirige un quartetto con composizioni proprie. La proposta musicale apre le sue porte a diversi generi, utilizzando sempre il linguaggio del Jazz e l’improvvisazione come ingredienti principali.

Nel luglio del 2017 il quartetto ha fatto il suo primo tour in Spagna. Ha 2 album pubblicati: “Song For Lichi” (2016) e “Oggi” (2017). L’Istituto Nazionale di Musica dell’Argentina ha selezionato l’album “Oggi”, aggiudicandolo con l’edizione fisica di 1000 copie.

Nell’ottobre del 2017 il Label italiano “Angapp” ha incorporato “Esteban Maxera Cuarteto” nel suo catalogo di artisti.

Il prossimo tour, giugno / luglio 2018, sarà in tournée in Spagna, Italia e Francia. Oltre ai concerti, in questo tour il quartetto registrerà il loro prossimo album negli studi di “Angapp Music” a Bari, in Italia.

L’ingresso al concerto è libero.

I professionisti del CSVAA sono pronti ad aiutarti: accedi al Campanello del Terzo settore

campanello4-1IL CAMPANELLO – Hai bisogno di un servizio di consulenza fiscale e contabile? Devi chiedere aiuto per realizzare campagne di promozione e interventi di animazione territoriale? Hai necessità di avere supporto logistico per la tua non profit ma non sai a chi rivolgerti?

Da oggi puoi affidarti al Campanello del Terzo Settore della Fondazione SociAL che centralizza, in un polo unico e virtuale, una rete di professionisti e servizi specializzati nell’assistenza del Non Profit e del Terzo Settore!

Il CSVAA – Centro Servizi Volontariato Asti Alessandria nasce nel 2015 dall’accorpamento di funzioni tra i CSV di Asti e Alessandria. Da allora, opera sul territorio delle due province fornendo servizi gratuiti alle associazioni di volontariato e promuovendo la cultura della solidarietà nella popolazione, collaborando con associazioni non profit ed Enti Locali. Il CSVAA conta due sedi operative principali, ad Asti e Alessandria, oltre a tre sportelli sul territorio (Casale, Novi Ligure e Tortona). La base sociale del CSVAA è costituita da oltre 130 associazioni di Volontariato e del terzo settore delle due province e si rivolge ad un bacino di utenza di circa 700 associazioni.
Il CSVAA mette a disposizione i propri professionisti per fornire sostegno alle realtà non profit nell’organizzazione di campagne di promozione e sensibilizzazione curando i testi e i comunicati stampa; nell’organizzazione di tavoli di lavoro tematici con Enti e Associazioni del territorio; nella realizzazione di corsi di formazione su argomenti di interesse per il Terzo Settore; nell’offerta di consulenze mirate alla corretta tenuta della fiscalità e contabilità delle organizzazioni.

Accedi al Campanello del Terzo Settore e compila i dati della Scheda Ente per entrare nell’area dedicata al Campanello. Avrai la possibilità di presentare una o più problematiche relative alle aree operative dell’Ente (es. contabilità, fiscalità, comunicazione, progettazione, IT…) e dettagliare la problematica seguendo una breve procedura guidata. La Fondazione SociAL visualizzerà quanto prima la tua richiesta e ti ricontatterà alla mail o numero di telefono che ci fornisci. Valuteremo il tipo di supporto di cui hai bisogno e ti metteremo in contatto con uno dei nostri partner qualificati.

Puoi trovare maggiori informazioni sul sito della Fondazione SociAL

Lu: l’inaugurazione della mostra “Etichette d’Artista”

etichette-dartista-001PARTNER – Dal 30 giugno al 28 luglio, presso la sala consigliare del Comune di Lu, sarà aperta la mostra: “Etichette d’Artista” promossa dal Comune di Lu, dall’Associazione Culturale Libera Mente – Laboratorio di Idee e dall’Associazione Culturale San Giacomo, che presenterà le opere realizzate dagli alunni della Scuola Primaria “Don Filippo Rinaldi” di Lu durante l’anno scolastico nel proseguo del progetto “Arte, Scuola e Società ”, sostenuto dalla Fondazione Social nell’ambito del Bando 2017.

Nel corso dell’anno scolastico gli alunni della Scuola sono stati coinvolti in un’intensa attività creativa, accompagnati dagli artisti Paola Levati, Roberta Pizzorno, e Gianluca Verzetti, e dalle insegnanti della scuola. I disegni realizzati hanno sperimentato nuovi strumenti e linguaggi artistici raccontando e illustrando i proverbi luesi raccolti nel volume “A-i era na vòta ’n rè…” dell’Associazione San Giacomo. Una selezione dei disegni è stata usata per illustrare le 6 etichette del Grignolino DOC prodotto dalla Cantina Sociale di Lu e presentate lo scorso 8 giugno alla conclusione dell’anno scolastico. La mostra, ed il suo catalogo, raccolgono tutte le opere mostrando la ricchezza della creatività dei giovani di Lu e Cuccaro Monferrato.

“In questi anni abbiamo portato l’arte a Lu attraverso decine di eventi,” spiega il sindaco, Michele F. Fontefrancesco. “La mostra è una restituzione di un percorso fatto, dei frutti raccolti da questo percorso di quotidiana crescita. Soprattutto è un’importante occasione per trovare una sintesi tra opere ed esperienza artistiche, dalla scrittura all’illustrazione, dando vita ad una positiva sinergia capace di far sentire ogni famiglia partecipe all’arte e alla tradizione.”

In occasione dell’inaugurazione della mostra, il 30 giugno alle 16.00, sarà presentato il volume a cui i giovani artisti si sono ispirati, con la partecipazione di Franco Zaio e di Fiorenza Tento.