da Fondazione | 5 Giu 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Domenica 10 giugno, dalle ore 17, presso il Museo Etnografico in Piazza Gambarina ad Alessandria, la stagione di Musicalia vedrà protagonista il sedicenne Alberto Occhipinti, valente allievo del Conservatorio Vivaldi, che ha recentemente ottenuto un importante riconoscimento internazionale.
Non è la prima volta che i giovani musicisti partecipano dei concerti della rassegna, ma in questa occasione si tratta di un intero recital solistico: sicuramente un bel banco di prova per un giovane talento desideroso di affermarsi.
In programma immortali pagine virtuosistiche di Beethoven, Chopin, Rachmaninov, Granados. Una breve intro sarà affidata ad un altro giovanissimo compagno di Alberto, Nicolò Gadaleta.
Alberto Occhipinti, nato nel 2001, inizia lo studio del pianoforte a nove anni. Attualmente è iscritto al primo anno del triennio di laurea presso il Conservatorio “A.Vivaldi “ di Alessandria, sotto la guida della professoressa Fiorenza Bucciarelli e, contemporaneamente, frequenta il Liceo Classico. Presto distintosi per attitudine ed impegno, in più occasioni è stato scelto per rappresentare il suo Conservatorio in rassegne concertistiche interne ed esterne. Ha preso parte ai vari cicli pianistici organizzati dal Dipartimento di Strumenti a Tastiera: Il Valzer (2013), Le Bèmols sont Bleus (2014), La musica pianistica spagnola (2015), Il Preludio (2017).
Ha più volte partecipato alla rassegna Mozart, Nacht und Tag, presso il Teatro Baretti di Torino e ai concerti organizzati dal Museo d’Arte Orientale E.Chiossone di Genova. Si è esibito nelle Serate Musicali di Villa Serra (Ge), presso l’Auditorium Filarmonica di Chiavari per la rassegna “Io Posso: giovani talenti” e al festival Note d’autore di Piadena (Cr). Dal 2013 è regolarmente ospite della rassegna cameristica Musicalia, presso il Museo Etnografico di Alessandria.
Nel 2017 è stato selezionato tra gli allievi più rappresentativi chiamati ad esibirsi in apertura di uno degli appuntamenti della stagione concertistica principale riservata ai docenti: I Mercoledì del Conservatorio (Stagione2017-2018).
All’attività di solista alterna quella cameristica, in diverse formazioni: pianoforte a quattro mani, violoncello e pianoforte, clarinetto e pianoforte. Ha collaborato con la clarinettista americana Cheryl Growden Piana e con il violoncellista Prof. Marco Zante. Ha frequentato i corsi di accompagnamento pianistico tenuti dai Maestri Lucio Cuomo e Roberto Beltrami, superati con il massimo dei voti. Frequenta, inoltre, il corso di musica da camera tenuto dal Maestro Maurizio Cadossi. Recentemente ha conseguito il primo premio assoluto al Concorso internazionale di esecuzione musicale di Stresa, ottenendo il massimo punteggio tra tutte le categorie solistiche.
Potete visualizzare qui la locandina dell’evento.
da Fondazione | 4 Giu 2018 | Fondazione
BANDO 2018 – C’è tempo fino al 25 giugno per partecipare alla Call for Ideas del Bando 2018 della Fondazione SociAL che costituisce la fase preliminare del Bando 2018. Solo le proposte che avranno superato la Call for Ideas potranno formalizzare la richiesta di contributo online accedendo alla fase di progettazione del Bando 2018
Tutti gli Enti del Terzo Settore delle provincie di Asti e Alessandria che vogliono partecipare al Bando 2018 – che raccoglie richieste di contributo a sostegno di progetti sociali e culturali – devono inviare alla Fondazione SociAL la propria idea progettuale.
Possono farlo accedendo alla piattaforma online attraverso il sito www.fondazionesocial.it e, dopo aver compilato o aggiornato la propria Scheda Ente, illustrando sommariamente la propria idea attraverso il formulario della Call for Ideas (“Dove vuoi realizzare il progetto?”, “A che cosa servirà?”, “A chi ti ispiri?”, queste alcune delle domande).
Per inviare il modulo predisposto sulla piattaforma online c’è tempo fino alle 17.00 del 25 giugno 2018.
A questa prima fase seguirà un momento di verifica delle idee inviate al termine della quale la Fondazione comunicherà gli enti ammessi alla fase Progettazione.
Da settembre, solo le proposte che avranno superato la Call for Ideas potranno, infatti, formalizzare la richiesta di contributo online accedendo alla piattaforma informatica ed integrando l’idea con gli elementi più di dettaglio e la documentazione necessaria.
Il testo del Bando 2018 e tutte le informazioni sulla modalità di presentazione dei progetti sono disponibili nell’omonima sezione del sito www.fondazionesocial.it.
da Fondazione | 4 Giu 2018 | Fondazione
PARTNER – Martedì 12 giugno, dalle ore 15 alle 18, presso la sede della Fondazione SociAL ina Piazza Fabrizio De André 76 ad Alessandria, si terrà il corso su “La nuova disciplina sulla privacy” con il Dott. Nataniele Gennari, avvocato ed esperto di Terzo Settore e Privacy.
Il 25 maggio prossimo diventerà pienamente applicabile il Regolamento UE per il trattamento dei dati personali n. 2016/679 in tutti i Paesi dell’Unione Europea e, in Italia, sostituirà le disposizioni del Codice della Privacy (D. lgs. 196/2003).
Il 21 marzo scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via preliminare, un decreto legislativo che dovrebbe prevedere il coordinamento tra le disposizioni del Regolamento e quelle del codice privacy.
Il principio alla base della riforma è quello della “responsabilizzazione” secondo cui l’azienda o l’ente, denominati “titolari del trattamento” potranno liberamente valutare come conformarsi alla norma, ma dovranno rispondere della correttezza del loro operato.
Il Regolamento sarà rivolto alla protezione dei dati personali delle sole persone fisiche quale diritto fondamentale nei confronti dei titolari del trattamento, ossia attività professionali, imprese, associazioni, enti pubblici e privati.
Alla luce di tale Riforma, il CSVAA, in collaborazione con la Fondazione SociAL, organizza un seminario informativo, di circa 2 ore, per approfondire le tematiche previste dalla nuova disciplina e i nuovi adempimenti.
Il corso è aperto a tutti i volontari delle Odv e/o degli Enti del Terzo Settore delle province di Asti e Alessandria. E’ possibile iscriversi al seguente link: https://goo.gl/forms/P3SyRuJNQQLVRQAL2
Potete visualizzare qui la locandina del corso.
da Fondazione | 4 Giu 2018 | Fondazione
ALESSANDRIA – Sabato 9 giugno, dalle 17, presso la Casa di riposo Borsalino in Piazza Matteotti ad Alessandria, inizierà la stagione musicale Red Note con un appuntamento con il Franco Rangone 5tet.
Il concerto “A crooner in Borsalino. Concerto per terza età”, con Franco Rangone alla voce, Giorgio Penotti al sax ten. e al flauto, Fabrizio Trullu al pianoforte, Stefano Profeta al contrabbasso e Paolo Franciscone alla batteria, darà inizio alla nuova stagione di Red Note. Un concerto dedicato agli ospiti della casa di riposo Borsalino con un repertorio di canzoni americane swinganti, prese dai successi di Frank Sinatra, Tony Bennet, Bing Crosby, per citarne solo alcuni.
Franco Rangone, nato ad Alessandria e allattato al suono della musica dal padre Battista, già all’età di 4 anni si cimenta con la fisarmonica. Esordisce adolescente, come batterista, nel maggio del 1956, con l’orchestra Caballeros al Dancing Sport di Solero. Tra il ’59 e il ’61 canta in alcuni gruppi da ballo della città e nel ’62 è pronto per affrontare i palcoscenici fuori porta. La partecipazione a Castrocaro gli apre le porte della Meazzi, casa discografica milanese e nel ’65 anche la televisione lo ospita in diverse trasmissioni tra cui “Il canzoniere”. Proprio in questo periodo, dal 1964 al 1965, il Dollar Club diventa il fulcro del jazz alessandrino e Franco ne è un protagonista di spicco accanto a numerosi nomi di fama, soprattutto Gianni Coscia, Dino Piana e Gianni Basso e alcuni altri come Glauco Masetti, Jimmy Pratt, Gil Cuppini, Franco Tonani, Leonello Bionda, Oscar Valdambrini.
Con il complesso I Musici si esibisce dal ’65 alla fine del ’73 nei migliori locali della Provincia, Piemonte, Lombardia e Liguria. Nel ’74 si dedica di nuovo allo studio del contrabbasso, che aveva abbandonato dopo aver ottenuto il Compimento Inferiore del V anno al Vivaldi; il diploma lo ottiene nel ’78.
Dopo una breve permanenza nell’orchestra di Don Kino e gli Amici, nel ’75 è presente nei Cardinal, con i quali collabora intensamente e con cui incide 3 musicassette in vernacolo alessandrino (canzoni e poesie scritte dal grande e compianto Gianni Fozzi) con relativi spettacoli nei vari locali e teatri della Provincia. Nel tempo collabora con tanti altri musicisti.
Dal 2008 è spesso ospite alla trasmissione televisiva “Musica insieme”, prodotta dall’emittente Italia 8 in collaborazione con Studio Zeta. La sua voce calda e pastosa, che ripropone, non da semplice imitatore, le canzoni di Frank Sinatra e quelle di altri grandi interpreti, avvince e accarezza l’animo dell’ascoltatore.
All’evento potrà partecipare gratuitamente anche il pubblico esterno.
da Fondazione | 29 Mag 2018 | Fondazione
PARTNER – L’Associazione Don Angelo Campora e il Comitato Colibrì invitano la cittadinanza a partecipare, mercoledì 6 giugno 2018, dalle 15 alle 18, presso la sede della Fondazione SociAL in Piazza Fabrizio De Andrè 76, all’incontro di restituzione del progetto “Adozione a Km. 0: solidarietà, rete, genitorialità“.
Con Cecilia Forti, educatrice professionale; Eldena Murra e Marzia Schillaci, assistenti sociali; Maura Villa, naturopata e molti altri ancora, si terrà un pomeriggio dedicato a dati, riflessioni, esperienze e storie per raccontare la nascita del progetto ed i suoi risultati.
A due anni dal suo avvio, il progetto “Adozione a km 0”, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2015, ha supportato la presa in carico di adozioni rivolte a minori, sul modello di quelle “a distanza”. Il progetto, nato dal riscontro delle difficoltà in cui si dibattono le famiglie con minori e parallelamente delle insufficienti risorse economiche e di rete, ha attivato campagne per la raccolta di denaro e reti di sostegno alla genitorialità.
Potete visualizzare qui il volantino e il programma dell’evento.
da Fondazione | 29 Mag 2018 | Fondazione
PIACENZA – La Fondazione, nata per iniziativa della famiglia Guala, ha sostenuto il Pellicano Piacenza Onlus nella riqualificazione del reparto destinato alla cura dei bambini. Nel piacentino ha sede Safta spa che, acquisita dalla famiglia Guala nel 2002, conta oggi 400 dipendenti.
Il valore di un’azienda non si misura solamente attraverso il fatturato, ma anche attraverso la crescita che essa genera attorno a sé. L’impegno etico delle imprese è di importanza sempre più strategica e non a caso il valore delle grandi aziende, nel mondo ma anche in Italia, è fortemente influenzato dall’insieme dei comportamenti socialmente responsabili nei confronti della propria collettività, dei propri stakeholder (siano essi clienti, lavoratori, azionisti, comunità locali o fornitori).
Proprio per questo il gruppo Gualapack ha posto la responsabilità sociale d’impresa al centro dei suoi comportamenti aziendali facendo, oggi, un prezioso dono alla comunità piacentina. A Piacenza ha, infatti, sede Safta spa, azienda leader nella produzione di imballaggi flessibili.
Grazie alla “Fondazione SociAL” ha finanziato la ristrutturazione di un’intera stanza del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Piacenza, consentendo all’associazione Il Pellicano Piacenza Onlus e all’Azienda Usl di Piacenza di proseguire nel percorso di riqualificazione delle stanze destinate alla cura dei bambini. Questa donazione è ricca di significato e dimostra come la sostenibilità nelle sue diverse declinazioni – ambientale, sociale, economica – sia una chiave importante per aziende come GualaPackGroup, che guardano al territorio in cui hanno sede le proprie attività e nel quale vivono i propri lavoratori come a un ambito di cui prendersi cura, in modo responsabile e costruttivo.
“Per noi è fondamentale – evidenzia il direttore generale Ausl Luca Baldino – che la comunità si senta coinvolta in questo percorso. È straordinario vedere imprese che investono in progetti che toccano livelli così umani e personali della vita delle famiglie piacentine. Il progetto L’ospedale cresce non noi ha sempre avuto l’obiettivo di creare partecipazione, partendo dai bambini che hanno dato vita al nostro concorso di idee. L’idea attorno alla quale continuiamo a lavorare è che in un ospedale accogliente sia possibile una cura migliore per tutti”.
“Gli ospedali sono nati così, dalla generosità di famiglie private che hanno investito per creare strutture in grado di prendersi cura della collettività”, ha commentato Angela Spezia, vice presidente de Il Pellicano. “Anche oggi è fondamentale che i cittadini vedano negli ospedali un patrimonio da coltivare e consegnare migliorato alle generazioni future. Noi abbiamo scelto di impegnarci per rendere gli ambienti più accoglienti, aumentare il benessere dei degenti e – con esso – la qualità dell’esperienza ospedaliera. Piacenza è un territorio molto attento e sensibile alle nostre iniziative: speriamo che la donazione fatta da GualaPackGroup sia di ispirazione anche per altre realtà, per sostenere sempre di più i progetti per i nostri bambini e per le loro famiglie”.
“Abbiamo “adottato” una stanza, con nuovi arredi e colori alle pareti, per la serenità dei bambini delle loro famiglie – ha spiegato Michele Guala, amministratore delegato di GualapackGroup – Le nostre aziende sono particolarmente impegnate ed attente nella produzione di packaging per il baby food, quindi al mondo dei bambini, dei loro gusti ed esigenze. Ci è sembrata una scelta assolutamente coerente intervenire a supporto del Pellicano, in questa iniziativa a favore della Pediatria di Piacenza. Supportiamo progetti analoghi nel mondo, tramite le nostre aziende, ad esempio in Ukraina e Romania, così come ad Alessandria. Crediamo che sia responsabilità di gruppi come il nostro, che vanta ormai una presenza globale, sostenere iniziative sociali a favore della comunità e del territorio. Safta, azienda storica di Piacenza, è il maggiore per dimensione dei siti produttivi del Gruppo; vogliamo condividere la soddisfazione per questa iniziativa anche con il nostro personale (circa 400 persone) e le loro famiglie, certi di interpretare e valorizzare il loro spirito di attenzione e partecipazione verso la propria città”.