Una filiera artigianale della Canapa per nuove competenze e professionalità

31768684_222892238470523_519870112887472128_nBANDO 2017 – Il progetto “Campa Cavallo: filiera artigianale per la Canapa, sostegno allo sviluppo locale e all’integrazione“, promosso dalla Cooperativa il Pane e le Rose in collaborazione con Assocanapa e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, sviluppa e struttura una filiera artigianale locale per la semina, produzione e commercializzazione della Canapa industriale al fine di avviare al lavoro migranti accolti presso la Cascina N. Mandela di Visone e persone disoccupate o in grave difficoltà economica segnalate dai Comuni di Acqui Terme, Visone e da Asca (Consorzio Servizi Sociali dell’Acquese).

Essendo sempre più crescente il bisogno di trovare nuovi spazi di sostegno economico ed occupazionale per persone in forte difficoltà economica e/o in situazione di profonda povertà, la Cooperativa si impegna ora a sviluppare una filiera artigianale di qualità, attraverso un network di aziende locali e altri agricoltori.

Dopo una sperimentazione di 3 anni, il progetto sostenuto permette ora di investire fondi su una nuova produzione agricola in forte espansione: la Canapa. Le Fonti del Ministero dell’Agricoltura riportano che nel 2014 erano circa 2.400 gli hacoltivati a Canapa in Italia mentre la rilevazione del Giugno 2017 riferisce che sono oggi circa 4.000 hacoltivati.

32679865_229631267796620_8878588095444811776_nIl progetto si propone ora di strutturare una piccola filiera artigianale che impiegherà in Borse lavoro e Tirocini 12 persone svantaggiate e un lavoratore svantaggiato della Cooperativa il Pane e le Rose. Sarà inoltre possibile inserire due persone in attività di distribuzione e vendita anche attraverso la partecipazione stabile al mercatino del Biologico di Acqui Terme (AL).

L’impatto sociale è rilevante sia per il tipo di produzione fortemente innovativa che si vuole sperimentare che per il numero dei beneficiari diretti, coinvolti anche attraverso i canali dei Servizi Sociali di Acqui Terme. L’apprendimento di tecniche di produzione poco diffuse e conosciute localmente, valorizza l’acquisiszione di nuove competenze e professionalità, oggi fortemente richieste in questo comparto.

La Cooperativa Sociale di tipo B Il Pane e le Rose ha come obiettivo l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dei traslochi e dell’attività mercatali. La Cooperativa si pone inoltre l’obiettivo di promuovere le competenze, le abilità e le conoscenze delle persone svantaggiate perché queste possano essere riferimento e sostegno per la collettività.

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di marzo 2019.

“Cosa esser tu?”: un appuntamento con DLF Alessandria

20180327_110841_1_previewPARTNER – Mercoledì 30 maggio, alle ore 17, presso il Teatro Ambra di Alessandria in Viale Brigata Ravenna 8, si terrà lo spettacolo conclusivo del progetto “Teatro nello SpazIo 2018”dal titolo “Cosa esser tu?”.

Lo spettacolo promosso dal DLF Alessandria- Asti, il Cissaca, il Peter Larsen Dance Studio, l’associazione Commedia Community, si inserisce all’interno della quinta edizione di “Teatro nello SpazIo 2018″, un progetto-laboratorio che attrvaerso un percorso teatrale vuole integrare persone con disabilità e normodotati in un reale processo di inclusione. Il laboratorio, realizzato anche quest’anno grazie al sostegno della Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, porta alla realizzazione di due spettacoli in scena al Teatro Ambra. Il primo, basato su performance ispirate al romanzo di Lewis Carroll “Alice nel paese delle meraviglie”, si tienen mercoledì 30 maggio. Il secondo avrà invece luogo venerdì 14 dicembre, in occasione 20180227_101101_previewdell’anteprima di uno spettacolo che riunirà tutti gli step del progetto, da realizzarsi in collaborazione con la direzione artistica del Teatro Ambra.

Sono coinvolti gli ospiti disabili dei Centri Diurni di Alessandria, i volontari, gli operatori socio-sanitari, gli educatori, i ragazzi delle scuole elementari e medie, impegnati a spingersi per andare “oltre se stessi”, per entrare in una relazione autentica con l’altro, con il “diverso”.

Me.Dea: l’inaugurazione del nuovo Centro Antiviolenza a Casale

resized_img_9292BANDO 2017 – La ricerca ISTAT 2014 “La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia” conferma che 6.788.000 donne hanno subito violenza nella loro vita. A livello provinciale i dati raccolti tra il 2014 e il 2015 affermano che gli accessi delle donne alle istituzioni di aiuto della rete ammontano a 1.518. Dalla sua apertura il Centro Antiviolenza di Me.Dea ha già accolto e sostenuto 1.100 donne residenti nella provincia di Alessandria. Si nota tuttavia come la percentuale delle donne vittime provenienti dal territorio casalese è sempre stata superiore alla percentuale proveniente dagli altri comuni centri zona, sfiorando nel 2016 il 20%. Emerge quindi il bisogno di destinare un luogo adeguato a raccogliere le numerose richieste di aiuto e sostenere i percorsi di uscita dalla violenza.

Per rispondere alle crescenti richieste di aiuto, Me.Dea ha deciso di raddoppiare il suo impegno, attraverso l’apertura di un nuovo Centro Antiviolenza nella città monferrina. Il progetto “Me.Dea Casale“, reso possibile grazie al sostegno della Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017 e dalla Regione Piemonte e alla collaborazione del Comune di Casale, permette l’apertura di nuovo luogo di accoglienza per donne vittime di violenza.

invito-inaugurazioneLunedì 28 maggio, alle ore 11, in via Magnacavallo 11 a Casale Monferrato, con una cerimonia ufficiale e aperta a tutta la cittadinanza, si terrà l’inaugurazione del nuovo Centro Antiviolenza. Potete visualizzare qui l’invito per partecipare all’inaugurazione.

Il Centro garantirà per 11 ore alla settimana la presenza di figure professionali a disposizione delle donne: martedì dalle 10 alle 13; mercoledì dalle 15 alle 18; venerdì dalle 10 alle 13 e sabato dalle 10 alle 12. Tutti i servizi di accoglienza e supporto del Centro saranno offerti gratuitamente.

Me.Dea consiglia alle donne che necessitano di sostegno di contattare anche telefonicamente il Centro al numero verde gratuito 800098981, novità introdotta per agevolare ulteriormente le donne nella loro richiesta di aiuto.

Me.dea nasce nel 2008 per contrastare la violenza di genere. Da subito in rete con le istituzioni e gli attori sociali di rilievo, con un Centro di Ascolto inaugurato nel 2009 e collegato al numero di pubblica utilità 1522, membro della rete nazionale DIRE (2014), offre: risposta telefonica, percorsi di counselling individuali, prima consulenza legale ed è l’unico Centro Antiviolenza presente ad Alessandria.

SITO – www.medeacontroviolenza.it

FB – me.dea Onlus – contro la violenza sulle donne

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di maggio 2020

Il progetto SHULE alla 12° edizione di Vinissage di Asti

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Potete visualizzare qui il programma completo dell’evento.Domenica 20, alle ore 17, si terrà la presentazione di “SHULE competenze dell’altro mondo”, il progetto promosso da PIAM Onlus, cooperativa Coompany& e cooperativa Proteina, in collaborazione con Al Volo Food e Consorzio Co.Al.A. e sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2017, che prevede l’integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito della ristorazione e del turismo enogastronomico.

Festa di Borgo Rovereto: Red Note tra arte e jazz

dipinto-di-davide-minettiALESSANDRIA – Sabato 19 maggio 2018, dalle ore 22, presso il cortile di via dei Martiri 39 ad Alessandria, si terrà il concerto “I colori dei suoni“.

In occasione delle Festa di Borgo Rovereto, Red Note promuove una performance di pittura e jazz. Con Davide Minetti, instant painting, e Giorgio Penotti al sax e flauto e voce, Silvio Barisone alla chitarra, Stefano Solani al contrabbasso, arte e jazz si incontrano in una performance dove pittura e musica nascono contemporaneamente dall’improvvisazione.

I protagonisti dell’evento non sono nuovi a simili esperienze. Amanti del jazz, da artisti e da musicisti, credono nel valore del gesto e del suono che nascono con spontaneità. Credono che la fusione dei linguaggi sia un importante punto di partenza per un percorso creativo. Per questo porteranno a dialogare strumenti musicali e pennelli in un luogo molto suggestivo della città: un antico cortile del ghetto ebraico di Alessandria.

L’ingresso è libero, in caso di notevole partecipazione il flusso del pubblico verrà regolato a intervalli regolari.

L’evento rientra all’interno della festa di Borgo Rovereto e della rassegna jazz Red Note. Red Note è un evento in compartecipazione con il Comune di Alessandria, si svolge grazie al sostegno della Fondazione SociAL, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell’ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.