Casa Amalia: una comunità per giovani svantaggiati

20170922_143535BANDO 2016 – Il progetto “Casa Amalia“, sostenuto dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, si propone di dare vita ad una casa per mamme e bambini in situazione di bisogno che al tempo stesso sia punto informativo, di ritrovo, di riferimento per attività giovanili del territorio. La struttura, previo consenso degli organi competenti, diventerà un pensionato sociale per adulti e minori (italiani e stranieri) e contemporaneamente un centro di aggregazione giovanile che realizza percorsi di integrazione sociale in un’ottica di accoglienza integrata e/o diffusa. Ad accompagnare le persone ospitate saranno presenti educatori, operatori sociali, una psicologa e un mediatore culturale.

L’immobile, oggetto di una ampia ristrutturazione, sarà nelle prossime settimane oggetto di allestimento per quanto riguarda gli spazi interni usufruendo di arredi ed attrezzature in parte 20170922_142921donate dalla comunità. Entro il mese di ottobre 2017, si auspica di rendere pienamente operativo il centro con attività di accoglienza ed orientamento dei nuclei familiari.

L’Associazione l’Albero della vita si pone come mission l’accoglienza e l’accompagnamento di persone svantaggiate a causa di ristrette condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali e/o familiari. L’associazione, attraverso le sue attività di volontariato vuole proporsi come simbolo di una società realmente umana fondata sull’accoglienza e sul rispetto dei più deboli. L’Albero della vita vuole essere un segno di speranza, di unità, di fedeltà, di riconciliazione, di alleanza tra persone più forti e più deboli a livello intellettuale, psichico o lavorativo, con origini sociali e culturali differenti.

SITO – L’Albero della vita 

 

Le azioni di tutoraggio della Fondazione SociAL sul progetto si sono concluse nel mese di gennaio 2018.

Il Teatro di Valenza, un luogo per crescere con Daniel Gol

13001157_10153454116720264_1877554266534561618_nPARTNER – Il Progetto”Teatro per crescere” dell’Associazione Teatrodistinto, finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, ha avviato laboratori settimanali per ragazzi dai 14 ai 19 anni che, con la guida di Daniel Gol, intraprenderanno un viaggio per incontrare gli altri e sé stessi attraverso il gioco del teatro.

Il teatro permette di scoprire i canali con cui possiamo comunicare e conoscere: attraverso la voce, il corpo, la parola, l’immaginazione e la creatività i giovani possono raccontarsi e giocare con le emozioni più forti. Lo spazio del Teatro di Valenza diventa un luogo in cui i limiti, i difetti e le paure sono una ricchezza, un punto di partenza. Uno spazio libero da qualsiasi giudizio dove le storie più silenziose, le sensazioni più scomode sono un bagaglio prezioso con cui mettersi in cammino.

Esercizi di gruppo, a coppie, singoli accompagnano il giovane alla ricerca della propria voce e della libertà di farla uscire, fuori dagli schemi e dai ruoli quotidiani. A partire dal 9 marzo si terranno 12 incontri al giovedì pomeriggio, dalle 17.00 alle 19.00, presso il Teatro Sociale di Valenza.

La partecipazione al laboratorio è gratuita, grazie al finanziamento della Fondazione SociAL e alla collaborazione con il Comune di Valenza e il Servizio Socio Assistenziale.

Per informazioni e prenotazioni potete contattare l’Associazione Teatrodistinto al  338-8417382.

Per maggiori informazioni potete visulizzare qui la locadina.

Daniel Gol si avvicina al mondo del teatro all’età di 9 anni, frequentando il Centro Teatro Attivo di Milano, diretto da
Nicoletta Ramorino. Dopo il diploma in lingue, si trasferisce a Los Angeles, dove frequenta il corso di Arti Drammatiche al Santa Monica College, e successivamente l’istituto Lee Strasberg. Inizia a collaborare con la compagnia della poliedrica performer Rachel Rosenthal. Rientra in Europa e lavora con la compagnia di teatro fisico francese Theatre Diagonale .
Nel 2003 fonda, con Laura Marchegiani, l’Associazione Teatrodistinto, realizzando numerosi progetti di formazione all’interno di centri artistici e centri per disabili, case di detenzione e teatri stabili di produzione in Italia. Molto intensa l’attività di formazione all’interno delle scuole, dalle materne alle superiori, in provincia di Alessandria e Milano, con la realizzazione di progetti differenti e vari, che spaziano da un primo approccio all’emotività, all’approfondimento del conflitto, dalla realizzazione di spettacoli con tematiche scelte, alla sperimentazione di punti di contatto tra giovani e altre realtà ( anziani, adulti, disabili).
A partire dal 2006 produce spettacoli per giovani spettatori e famiglie, tra cui “La pecora nera”, “Kish Kush”, “Il gioco del lupo”, “Compagni di banco”, “Racconti d’amore in punta di piedi”, “La guastafeste”, ottenendo diversi premi a festival italiani ed internazionali. Gli spettacoli vengono programmati in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Olanda, Inghilterra, Germania, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Russia, Cina, Giappone, Korea, Iran, Stati Uniti.

Le capitali della cultura: Roma, Parigi, New York tra musica e pittura

qALESSANDRIA – Domenica 26 marzo, alle ore 17, presso il Museo Etnografico, si terrà il terzo concerto della stagione di Musicalia 2017. Sarà ospite dell’evento il duo pianistico composto da Fiorenza Bucciarelli e Silvia Gianuzzi che eseguiranno il programma musicale proposto: “Pini di Roma” di Ottorino Respighi, “An American in Paris” e “Rhapsody in Blue” di George Gershwin.

La musica e la pittura sono arti incantatrici, sanno tessere trame sospese in tempi e luoghi in cui gli stessi autori ci trasportano, vivendoli o immaginandoli. Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio immaginario, oltre alle note delle due pianiste, saranno le parole e le immagini di Ermanno Luzzani, acquerellista e storico d’arte, che da tempo collabora con il Duo, nella comune attitudine a sottolineare le affinità elettive tra suono e colore.

Il Duo Bucciarelli-Gianuzzi, costituitosi nel 1983, ha seguito corsi annuali di formazione sotto la guida prestigiosa di Dario De Rosa, pianista del Trio di Trieste, presso la GMI a Vicenza ed a Milano presso l’Accademia Ambrosiana di Musica da Camera. Nell’arco della sua lunga attività artistica il Duo ha svolto un’intensa attività concertistica, anche con orchestra, presentando un vastissimo repertorio che comprende i brani più significativi della letteratura pianistica a quattro mani e a due pianoforti. Non trascurando la ricerca, l’esecuzione e l’incisione di opere di raro ascolto (di particolare interesse le prime incisioni assolute di opere per pianoforte a quattro mani di Franco Margola e Jan Novak), il Duo collabora con musicisti ed artisti di varia nazionalità, realizzando suggestive performance multimediali, in particolare con Meg Brooker e Julia Pond, danzatrici americane della scuola Duncan, per Art Monastery Project.
Il Duo ha inoltre curato l’edizione a stampa dell’opera per pianoforte a quattro mani di Franco Margola “Presso le rovine di un piccolo tempio greco” per la Nomos Edition di Trieste e “Seconda Sonata per due mani destre” di Franco Margola per la casa editrice Armelin -Zanibon di Padova.

Potete visualizzare qui la locandina dell’evento.

Sport per tutti: ad Asti la presentazione del progetto

logoAMA16PARTNER – Venerdì 24 marzo, dalle ore 17.30, presso l’ex-sala Consigliare del Comune di Asti in P.zza San Secondo, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione organizzata dall’AMA Associazione Missione Autismo di Asti. In tale occasione l’Associazione si appresta a presentare alcune delle iniziative che si svolgeranno l’1, il 2 aprile e il 20 maggio in concomitanza del Mese della consapevolezza dell’autismo, relative al progetto “Sport per tutti“, realizzato grazie al contributo della Fondazione SociAL di Alessandria nell’ambito del Bando 2016.

Il progetto si impegna: 1. consentire a soggetti affetti da autismo e disabilità intellettiva di svolgere attività sportiva con finalità di abilitazione neuropsicomotoria, di sviluppo delle autonomie, ma anche di inclusione; 2. aumentare attraverso eventi formativi e laboratoriali le competenze professionali degli operatori. Le attività saranno quindi di tre tipologie: diversificate attività sportive per 20 bambini e ragazzi tra i 5 e i 25 anni, quali corsa, pattinaggio, nordic walking, nuoto/TMA; eventi di inclusione e seminari di formazione.

L’evento di lancio del progetto si terrà il 1 aprile, in apertura del mese della sensibilizzazione per l’autismo presso la cittadella de Rugby di Asti per una mattina di gioco insieme. Associazione ASD Monferrato Rugby, tra i partner del progetto, collaborerà anche alla realizzazione della terza edizione della CorriAMA. Tra gli altri partner il Comune di Asti, l’ASD Ideeinmovimento, Uni-Astiss e l’Associazione Il sole dentro sosterranno la realizzazione degli obiettivi progettuali anche sul territorio di Alessandria, dove il 24 marzo i ragazzi coinvolti saranno supervisionati sul loro percorso di Terapia Multisistemica in acqua Metodo Ippolito-Caputo.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Associazione Missione Autismo e la pagina facebook.

Generare reti possibili nel Terzo Settore

20PARTNER – Le nuove emergenze sociali, a causa anche di una crisi economica che ha costretto gli enti pubblici a ridimensionare i propri interventi in numerosi settori, portano alla ribalta il tema della qualificazione del volontariato. Oggi più che mai, il Terzo Settore è chiamato a rispondere a bisogni di cura e di accompagnamento delle persone svantaggiate e a rischio presenti sul proprio territorio: le associazioni di volontariato si trovano a fronteggiare situazioni complesse e diversificate per richieste, età, provenienze. Il prendersi cura di un panorama tanto variegato richiede quindi capacità e risorse personali non indifferenti per garantire la qualità e la continuità degli interventi.

I volontari coinvolti nei diversi percorsi assistenziali necessitano pertanto di una formazione solida, volta soprattutto a sostenere la loro motivazione e i conseguenti sovraccarichi emotivi. Dalla consapevolezza di queste esigenze è nato il progetto di alta formazione “Reti possibili”, ideato dall’Associazione AVULSS di Alessandria con il supporto delle sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza ed integralmente finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016. Il progetto, con durata biennale, coinvolge i responsabili e i volontari di tutte le Associazioni della provincia di Alessandria. Il percorso formativo prevede una serie di moduli dedicati a sviluppare specifiche competenze nell’ambito della costruzione e gestione di gruppi, nella mediazione di conflitti, nelle tecniche di comunicazione, nella progettazione sociale così come nella prevenzione dello stress e nella costruzione della relazione di aiuto e di ascolto.

A partire dal prossimo sabato 25 marzo, dalle ore 9 alle ore 17, presso la sede della Fondazione SociAL, in Piazza de André 76 ad Alessandria, sono previste quattro giornate seminariali rivolte ai responsabili delle Associazioni. Per i volontari si prevedono invece quattro incontri della durata di 3 ore ciascuno, replicati presso le diverse sedi territoriali dell’AVULSS: Alessandria, Ovada, Valenza e Acqui, al fine di facilitare la partecipazione di un numero il più possibile ampio di persone. Gli interventi di formazione, che prevedono lezioni frontali ma anche esperienze pratiche ed interattive, saranno condotti dai professionisti dell’Associazione regionale Area onlus, che da oltre trent’anni è attiva sul territorio piemontese.

1185632_635530401404237316_volontari_avulss_768x555Il termine del percorso, previsto per l’autunno 2018, si concluderà con un Convegno che coinvolgerà tutte le realtà del volontariato alessandrino e avrà come scopo lo sviluppo di strategie di intervento comuni e la creazione di legami di cooperazione tra le associazioni locali. Obiettivo generale del progetto è dunque quello di generare “reti possibili”, capaci di rispondere in modo efficace e integrato ai bisogni del nostro territorio.

Per maggiori informazioni potete contattare la Sig.ra Liliana Burburan dell’AVULSS di Alessandria telefonando al numero 3285640595.
La partecipazione ai corsi di formazione è completamente gratuita. Si accettano iscrizioni fino ad esaurimento posti.