Il Teatro di Valenza, un luogo per crescere con Daniel Gol

13001157_10153454116720264_1877554266534561618_nPARTNER – Il Progetto”Teatro per crescere” dell’Associazione Teatrodistinto, finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016, ha avviato laboratori settimanali per ragazzi dai 14 ai 19 anni che, con la guida di Daniel Gol, intraprenderanno un viaggio per incontrare gli altri e sé stessi attraverso il gioco del teatro.

Il teatro permette di scoprire i canali con cui possiamo comunicare e conoscere: attraverso la voce, il corpo, la parola, l’immaginazione e la creatività i giovani possono raccontarsi e giocare con le emozioni più forti. Lo spazio del Teatro di Valenza diventa un luogo in cui i limiti, i difetti e le paure sono una ricchezza, un punto di partenza. Uno spazio libero da qualsiasi giudizio dove le storie più silenziose, le sensazioni più scomode sono un bagaglio prezioso con cui mettersi in cammino.

Esercizi di gruppo, a coppie, singoli accompagnano il giovane alla ricerca della propria voce e della libertà di farla uscire, fuori dagli schemi e dai ruoli quotidiani. A partire dal 9 marzo si terranno 12 incontri al giovedì pomeriggio, dalle 17.00 alle 19.00, presso il Teatro Sociale di Valenza.

La partecipazione al laboratorio è gratuita, grazie al finanziamento della Fondazione SociAL e alla collaborazione con il Comune di Valenza e il Servizio Socio Assistenziale.

Per informazioni e prenotazioni potete contattare l’Associazione Teatrodistinto al  338-8417382.

Per maggiori informazioni potete visulizzare qui la locadina.

Daniel Gol si avvicina al mondo del teatro all’età di 9 anni, frequentando il Centro Teatro Attivo di Milano, diretto da
Nicoletta Ramorino. Dopo il diploma in lingue, si trasferisce a Los Angeles, dove frequenta il corso di Arti Drammatiche al Santa Monica College, e successivamente l’istituto Lee Strasberg. Inizia a collaborare con la compagnia della poliedrica performer Rachel Rosenthal. Rientra in Europa e lavora con la compagnia di teatro fisico francese Theatre Diagonale .
Nel 2003 fonda, con Laura Marchegiani, l’Associazione Teatrodistinto, realizzando numerosi progetti di formazione all’interno di centri artistici e centri per disabili, case di detenzione e teatri stabili di produzione in Italia. Molto intensa l’attività di formazione all’interno delle scuole, dalle materne alle superiori, in provincia di Alessandria e Milano, con la realizzazione di progetti differenti e vari, che spaziano da un primo approccio all’emotività, all’approfondimento del conflitto, dalla realizzazione di spettacoli con tematiche scelte, alla sperimentazione di punti di contatto tra giovani e altre realtà ( anziani, adulti, disabili).
A partire dal 2006 produce spettacoli per giovani spettatori e famiglie, tra cui “La pecora nera”, “Kish Kush”, “Il gioco del lupo”, “Compagni di banco”, “Racconti d’amore in punta di piedi”, “La guastafeste”, ottenendo diversi premi a festival italiani ed internazionali. Gli spettacoli vengono programmati in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Olanda, Inghilterra, Germania, Norvegia, Svezia, Finlandia, Polonia, Russia, Cina, Giappone, Korea, Iran, Stati Uniti.

Le capitali della cultura: Roma, Parigi, New York tra musica e pittura

qALESSANDRIA – Domenica 26 marzo, alle ore 17, presso il Museo Etnografico, si terrà il terzo concerto della stagione di Musicalia 2017. Sarà ospite dell’evento il duo pianistico composto da Fiorenza Bucciarelli e Silvia Gianuzzi che eseguiranno il programma musicale proposto: “Pini di Roma” di Ottorino Respighi, “An American in Paris” e “Rhapsody in Blue” di George Gershwin.

La musica e la pittura sono arti incantatrici, sanno tessere trame sospese in tempi e luoghi in cui gli stessi autori ci trasportano, vivendoli o immaginandoli. Ad accompagnare il pubblico in questo viaggio immaginario, oltre alle note delle due pianiste, saranno le parole e le immagini di Ermanno Luzzani, acquerellista e storico d’arte, che da tempo collabora con il Duo, nella comune attitudine a sottolineare le affinità elettive tra suono e colore.

Il Duo Bucciarelli-Gianuzzi, costituitosi nel 1983, ha seguito corsi annuali di formazione sotto la guida prestigiosa di Dario De Rosa, pianista del Trio di Trieste, presso la GMI a Vicenza ed a Milano presso l’Accademia Ambrosiana di Musica da Camera. Nell’arco della sua lunga attività artistica il Duo ha svolto un’intensa attività concertistica, anche con orchestra, presentando un vastissimo repertorio che comprende i brani più significativi della letteratura pianistica a quattro mani e a due pianoforti. Non trascurando la ricerca, l’esecuzione e l’incisione di opere di raro ascolto (di particolare interesse le prime incisioni assolute di opere per pianoforte a quattro mani di Franco Margola e Jan Novak), il Duo collabora con musicisti ed artisti di varia nazionalità, realizzando suggestive performance multimediali, in particolare con Meg Brooker e Julia Pond, danzatrici americane della scuola Duncan, per Art Monastery Project.
Il Duo ha inoltre curato l’edizione a stampa dell’opera per pianoforte a quattro mani di Franco Margola “Presso le rovine di un piccolo tempio greco” per la Nomos Edition di Trieste e “Seconda Sonata per due mani destre” di Franco Margola per la casa editrice Armelin -Zanibon di Padova.

Potete visualizzare qui la locandina dell’evento.

Sport per tutti: ad Asti la presentazione del progetto

logoAMA16PARTNER – Venerdì 24 marzo, dalle ore 17.30, presso l’ex-sala Consigliare del Comune di Asti in P.zza San Secondo, si terrà la Conferenza Stampa di presentazione organizzata dall’AMA Associazione Missione Autismo di Asti. In tale occasione l’Associazione si appresta a presentare alcune delle iniziative che si svolgeranno l’1, il 2 aprile e il 20 maggio in concomitanza del Mese della consapevolezza dell’autismo, relative al progetto “Sport per tutti“, realizzato grazie al contributo della Fondazione SociAL di Alessandria nell’ambito del Bando 2016.

Il progetto si impegna: 1. consentire a soggetti affetti da autismo e disabilità intellettiva di svolgere attività sportiva con finalità di abilitazione neuropsicomotoria, di sviluppo delle autonomie, ma anche di inclusione; 2. aumentare attraverso eventi formativi e laboratoriali le competenze professionali degli operatori. Le attività saranno quindi di tre tipologie: diversificate attività sportive per 20 bambini e ragazzi tra i 5 e i 25 anni, quali corsa, pattinaggio, nordic walking, nuoto/TMA; eventi di inclusione e seminari di formazione.

L’evento di lancio del progetto si terrà il 1 aprile, in apertura del mese della sensibilizzazione per l’autismo presso la cittadella de Rugby di Asti per una mattina di gioco insieme. Associazione ASD Monferrato Rugby, tra i partner del progetto, collaborerà anche alla realizzazione della terza edizione della CorriAMA. Tra gli altri partner il Comune di Asti, l’ASD Ideeinmovimento, Uni-Astiss e l’Associazione Il sole dentro sosterranno la realizzazione degli obiettivi progettuali anche sul territorio di Alessandria, dove il 24 marzo i ragazzi coinvolti saranno supervisionati sul loro percorso di Terapia Multisistemica in acqua Metodo Ippolito-Caputo.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito dell’Associazione Missione Autismo e la pagina facebook.

Generare reti possibili nel Terzo Settore

20PARTNER – Le nuove emergenze sociali, a causa anche di una crisi economica che ha costretto gli enti pubblici a ridimensionare i propri interventi in numerosi settori, portano alla ribalta il tema della qualificazione del volontariato. Oggi più che mai, il Terzo Settore è chiamato a rispondere a bisogni di cura e di accompagnamento delle persone svantaggiate e a rischio presenti sul proprio territorio: le associazioni di volontariato si trovano a fronteggiare situazioni complesse e diversificate per richieste, età, provenienze. Il prendersi cura di un panorama tanto variegato richiede quindi capacità e risorse personali non indifferenti per garantire la qualità e la continuità degli interventi.

I volontari coinvolti nei diversi percorsi assistenziali necessitano pertanto di una formazione solida, volta soprattutto a sostenere la loro motivazione e i conseguenti sovraccarichi emotivi. Dalla consapevolezza di queste esigenze è nato il progetto di alta formazione “Reti possibili”, ideato dall’Associazione AVULSS di Alessandria con il supporto delle sezioni di Acqui Terme, Ovada e Valenza ed integralmente finanziato dalla Fondazione SociAL nell’ambito del Bando 2016. Il progetto, con durata biennale, coinvolge i responsabili e i volontari di tutte le Associazioni della provincia di Alessandria. Il percorso formativo prevede una serie di moduli dedicati a sviluppare specifiche competenze nell’ambito della costruzione e gestione di gruppi, nella mediazione di conflitti, nelle tecniche di comunicazione, nella progettazione sociale così come nella prevenzione dello stress e nella costruzione della relazione di aiuto e di ascolto.

A partire dal prossimo sabato 25 marzo, dalle ore 9 alle ore 17, presso la sede della Fondazione SociAL, in Piazza de André 76 ad Alessandria, sono previste quattro giornate seminariali rivolte ai responsabili delle Associazioni. Per i volontari si prevedono invece quattro incontri della durata di 3 ore ciascuno, replicati presso le diverse sedi territoriali dell’AVULSS: Alessandria, Ovada, Valenza e Acqui, al fine di facilitare la partecipazione di un numero il più possibile ampio di persone. Gli interventi di formazione, che prevedono lezioni frontali ma anche esperienze pratiche ed interattive, saranno condotti dai professionisti dell’Associazione regionale Area onlus, che da oltre trent’anni è attiva sul territorio piemontese.

1185632_635530401404237316_volontari_avulss_768x555Il termine del percorso, previsto per l’autunno 2018, si concluderà con un Convegno che coinvolgerà tutte le realtà del volontariato alessandrino e avrà come scopo lo sviluppo di strategie di intervento comuni e la creazione di legami di cooperazione tra le associazioni locali. Obiettivo generale del progetto è dunque quello di generare “reti possibili”, capaci di rispondere in modo efficace e integrato ai bisogni del nostro territorio.

Per maggiori informazioni potete contattare la Sig.ra Liliana Burburan dell’AVULSS di Alessandria telefonando al numero 3285640595.
La partecipazione ai corsi di formazione è completamente gratuita. Si accettano iscrizioni fino ad esaurimento posti.

I Job Club ad Alessandria per sostenere la ricerca lavoro

LogoFB1PARTNER – Ad Alessandria sono iniziati da ormai un mese gli incontri del Job Club, avviati dall’Associazione Me.Dia.Re. grazie al sostegno della Fondazione SociAL e organizzati in collaborazione con il Comune di Alessandria, l’Informagiovani, l’Associazione Costruire Insieme, Co.Al.a, Cissaca, Conosfap, per aiutare le persone ad attivarsi nella ricerca del lavoro.

I Job Club sono gruppi di persone che, riunendosi a cadenze regolari, si supportano reciprocamente per aiutarsi nella fase attiva della ricerca di un lavoro. Il metodo che viene attuato si ispira agli ideatori stessi del Progetto Job Club: Riccardo Maggioli, giornalista autore di alcuni libri tra cui l’e-book “Brucia il tuo curriculum – trova davvero lavoro in 10 passi”, e Nicola Giaconi, psicologo e autore di libri sulla scelta e la ricerca del lavoro quali “Trovare il lavoro che piace” e “Trovare lavoro da timidi”.

Gli incontri, condotti da due trainer certificati dell’Associazione Me.Dia.Re., affrontano diversi temi utili nella ricerca del lavoro, partendo dal principio che “cercare un lavoro è un lavoro. E come tale, oltre ad essere fatto con regolarità, non si dovrebbe improvvisare”. Obiettivo del Job Club è quindi quello di permettere alle persone di uscire dallo stato di isolamento in cui spesso si trova chi cerca lavoro e recuperare un ruolo attivo nella ricerca di lavoro, affinando le  proprie strategie grazie all’acquisizione di tecniche specifiche ed esercizi pratici. La forza del gruppo aiuta ad essere costanti nell’attività di ricerca, a sopportare la fatica e la frustrazione e a coltivare la positività e l’efficacia di un percorso che parte dalla definizione e ridefinizione professionale di sé stessi e che mira ad accompagnare le persone alla presentazione di un progetto di autocandidatura presso aziende selezionate. Secondo Riccardo Maggioli, infatti, “non si può pensare di trovare lavoro inviando una mail. Bisogna proporre un progetto che faccia capire ad un’azienda il vantaggio competitivo di una collaborazione”.

Obiettivo del Job Club è anche quello di favorire lo scambio di informazioni, il confronto reciproco e la condivisione dei propri contatti. Secondo i dati rilasciati dall’Isfol, infatti, fino al 73% delle aziende italiane utilizza la propria rete di contatti per la ricerca di personale (Isfol, 2010), il ché significa che la maggior parte delle opportunità di lavoro vengono ricoperte ancor prima di essere pubblicizzate sul web o sui giornali. Sempre secondo l’Isfol, in Italia circa il 70% delle persone trova lavoro con il passaparola, il 25% attraverso agenzie per l’impiego, istituzioni e concorsi pubblici, e meno del 5% inviando curriculum in risposta ad annunci. Oggi chi cerca lavoro da solo e senza contatti vede quindi ridotte di molto le proprie possibilità di successo: condividendo i propri contatti nei Job Club, si rovescia l’approccio classico al mercato del lavoro.

Aderire a un Job Club non costa nulla: il servizio è offerto gratuitamente dall’Associazione Me.Dia.Re. grazie al sostegno della Fondazione SociAL e del Comune di Alessandria che hanno promosso l’attivazione dei Job Club sul territorio alessandrino e la formazione di una ventina di trainer tra gli operatori delle varie realtà che partecipano al progetto.

L’Associazione Me.Dia.Re. gestisce, inoltre, in via Verona 17,  il servizio gratuito “SOS Crisi”, dove un’équipe di psicologi e psicoterapeuti offre uno spazio di ascolto e sostegno psicologico per le persone e le famiglie che attraversano un disagio generato da difficoltà occupazionali. E’ possibile accedere al servizio direttamente ogni venerdì pomeriggio dalle 15 alle 18, oppure su appuntamento, telefonando al numero 339 8567573.
La perdita del lavoro e le conseguenti difficoltà economiche possono provocare vissuti di profonda angoscia, sensazioni di sconfitta, impotenza, abbattimento. Lo sportello SOS Crisi mette a disposizione dei cittadini di Alessandria la possibilità di ricevere ascolto e sostegno psicologico da parte di operatori qualificati. Il Servizio si configura anzitutto come un luogo di ascolto in cui, a seconda delle esigenze, si può valutare anche l’eventualità di avvalersi gratuitamente di: psicoterapie individuali o di coppia/familiari, gruppi di auto mutuo aiuto e percorsi di mediazione dei conflitti.

Per informazioni e appuntamenti contattate il numero 339 8567573 oppure scrivete a info@me-dia-re.it.

Potete trovare maggiori dettagli su www.soscrisi.it o www.me-dia-re.it/job-club e visualizzare qui la locandina.