Alessandria Barocca presenta le sinfonie dell’Archicembalo

10-11 settembre INVITONell’agosto del 1321, Francesco Petrarca, in una lettera ad un amico, descriveva la Serenissima Repubblica di Venezia come “…Città ricca d’oro ma più di nominanza, potente di forze ma più di virtù, sopra saldi marmi fondata ma sopra più solide basi di civile concordia ferma ed immobile e, meglio che dal mare ond’è cinta, dalla prudente sapienza de’ figli suoi munita e fatta sicura “.
Quattrocento anni dopo, Antonio Vivaldi eleggeva la stessa città a musa ispiratrice della propria musica e dei propri capolavori conservando intatta quella magia che rende tuttora Venezia città unica al mondo. Nell’universo vivaldiano, fatto di contrasti, chiaroscuri, ritmi nervosi e adagi poetici, emerge per qualità e bellezza una sezione, concepita nella maturità sino all’anno della morte, dedicata a quelli che sono definiti “concerti e sinfonie per archi e continuo”.

Nei due prossimi appuntamenti del festival “Alessandria Barocca e non solo…”, l’Archicembalo riproporrà i Concerti e le Sinfonie per archi e continuo di Antonio Vivaldi e presenterà il nuovo CD, edito da Tactus.

Sabato 10 settembre in Alessandria, presso la Chiesa di San Giovannino e Domenica 11 a Montale Celli di Costa Vescovato presso la Chiesa dell’Assunzione, l’Archicembalo (Marcello Bianchi, Giulia Sardi, Paola Nervi, Marco Pesce al violino; Mauro Righini alla viola; Claudio Merlo al violoncello; Matteo Cicchitti al violone e Daniela Demicheli al clavicembalo) suonerà una selezione di otto tra i tredici concerti e sinfonie presenti nel nuovo CD dell’ensemble. Il grandissimo favore con cui la critica mondiale (il CD è distribuito in oltre 32 Paesi dall’Europa all’Australia) ha accolto questa novità discografica, rende la sua presentazione dal vivo un vero evento ed un’occasione per conoscere le eccellenze del nostro territorio.

I concerti, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, avranno inizio alle ore 21.

Il concerto “Playing the History” per Villa Gabrieli ad Ovada

13407014_1664591013557259_8275466067001243015_nLa Fondazione Cigno e l’Associazione Vela hanno messo in moto la macchina organizzativa dell’evento che il prossimo 10 settembre avrà come protagonista il Progressive Rock.

“Playing the History” è il nome del Gruppo che verrà ospitato dal Palasport del Geirino di Ovada e che raccoglie l’eredità dei grandi gruppi progressive Inglesi degli anni ’70. Eredità non solo culturale ma anche parentale con la presenza effettiva di John Hackett, flautista del gruppo e fratello del chitarrista Steve, colonna portante dei Genesis, e di David Jackson saxofonista storico dei Van Der Graaf Generator. Oltre a loro, Carlo Matteucci, Marco Lomuscio, Giorgio Gabriel, Pino Magliani, maestri di un genere musicale che si rivela ancora estremamente ricco, complesso e innovativo, pur restando fortemente ancorata alle radici della musica colta.

Il concerto ha un intento ben preciso: raccogliere fondi per un progetto che vede coinvolte anche le scuole, in particolare l’Istituto Superiore Barletti, e che ha come obiettivo primario la valorizzazione e il recupero del parco di Villa Gabrieli. L’idea che guida il progetto vuole avere anche una marcata finalità didattica, visto il valore delle specie botaniche ospitate dal parco, e riprendere una ricerca svolta anni fa dalla professoressa Marisa Ottonello del Liceo Pascal. L’intento è pertanto fare del parco un grande Laboratorio di ricerca, aperto anche alla cittadinanza, e introdurre, inoltre, con l’intervento diretto dei Volontari di Cigno e delle associazioni Vela e Adia, la pratica sperimentale del giardinaggio florovivaistico come terapia (Garden Therapy).

La strutturazione di un giardino terapeutico all’interno del parco, con l’allestimento di spazi opportunamente attrezzati, rappresenta la vera innovazione del programma che consente di associare gli intenti didattici con finalità sociali e strategie di riabilitazione clinica. L’istituto Barletti ha attivato con successo un indirizzo di studio in Agraria che è giunto al suo terzo anno, inoltre gli studenti del Liceo Scientifico e dell’Opzione Scienze applicate hanno inoltre da anni manifestato interesse per attività di orientamento verso le facoltà mediche e infermieristiche e per esperienze di stage in ospedale. Sono questi aspetti che hanno autorizzato e rinforzato l’idea di creare un Giardino terapeutico, per la pratica di colture florovivaistiche e officinali, che verrà progettato tecnicamente dagli studenti orientati verso le facoltà di Architettura. La struttura, studiata secondo principi ergonomici e con caratteristiche tali da permettere il lavoro anche a soggetti con difficoltà di deambulazione, con l’adozione di bancali sopraelevati e a terrazze, è destinata a pazienti in fase di riabilitazione. Queste persone, accompagnate e seguite dai volontari esperti, riceveranno assistenza tecnica da docenti e studenti dell’Agrario. L’osservazione scientifica delle attività e dei risultati verrà condotta dai futuri studenti di Medicina e di scienze infermieristiche che potranno valutare gli effettivi miglioramenti apportati dalla semplice cura del verde e delle piante. “Le radici scientifiche del giardino terapeutico” è il nome assegnato al programma didattico che vuole dimostrare non solo l’importanza sociale dell’attività di giardinaggio assistito ma anche il suo valore effettivamente terapeutico.

I biglietti (30 euro) saranno in prevendita presso IAT di via Cairoli, Pasticceria Bottaro e Campora e Caffè Trieste, oltre che presso Piscine dell’Impianto Polisportivo del Geirino. Sarà, inoltre, possibile acquistare i biglietti anche in occasione di Fiorissima, Villa Schella 4 e 5 Giugno, presso lo stand dell’IIS Barletti.

Giovedì sera 8 settembre alle ore 21 si terrà anche una cena esclusiva con gli artisti presso Villa Bottaro (prenotazioni presso Pasticceria Bottaro e Campora).

Potete trovare qui di seguito alcuni link uili:

Sito del progetto Playing the History: http://www.playingthehistory.com

Pagina Facebook di Playng the History: https://www.facebook.com/Playing-the-History-641803135836057/

Video su Youtube relativi a Playng the History: https://www.youtube.com/results?search_query=playing+the+history

Maramao al primo Social Enterprise Camp in nave

Schermata-2016-06-03-alle-17.05.53Dal 28 al 31 maggio 400 partecipanti hanno compiuto in nave la rotta Civitavecchia – Barcellona con 30 formatori d’eccezione per discutere delle prossime sfide riguardanti la cooperazione e lo sviluppo dell’innovazione sociale.

“In questo momento storico abbiamo bisogno di visioni condivise per il futuro di questo pianeta. – ha spiegato il presidente del Gruppo Cooperativo CGM, Stefano Granata – Solcando il Mediterraneo, teatro oggi di tante tragedie ma anche luogo di scambio e cultura, lavoriamo per creare un futuro inclusivo, in cui nessuno venga lasciato indietro”.

Il Social Enterprise Boat Camp è stato organizzato da Cgm e Fondazione Acra e copromosso da Ong 2.0 con lo scopo di creare il primo boot camp itinerante sull’impresa sociale, in cui oltre 380 tra rappresentanti di cooperative, aziende, ong, associazioni e fondazioni hanno lavorato a formule nuove di lavoro congiunto. A bordo della nave, oltre a workshop e seminari, sono state presentate 8 realtà di imprenditoria sociale illustrando best practice da tutto il mondo.

social-boat-camp-632x355Con il sostegno strategico ed economico di Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo, sono stati portati ad esempio casi studio di grande interesse da tutte le parti del mondo. Dall’impresa tanzaniana (Education & Entrepreneurship) che offre ai giovani svantaggiati un’educazione professionale di qualità, a quella del Mozambico (Naiss Limitada) che vende servizi igienici ad un prezzo accessibile per gli abitanti delle zone povere della periferia di Maputo o al progetto per l’accesso all’energia nelle zone rurali della Tanzania (Devergy)Ancora, dal primo tablet tattile (Blitab) che fornisce contenuti in tempo reale a persone non vedenti e ipovedenti, sino al progetto di telefonia (Pedius) dedicato ai non udenti capace di creare delle telefonate sottotitolate in tempo reale.

Non mancano anche le imprese made in Italy, come “La polveriera” di Reggio Emilia, che ha trasformato uno spazio abbandonato in un laboratorio di cultura sociale, o la piattaforma web (Familyidea) che offre servizi alla famiglia e mette in rete i consorzi di cooperative sociali in tutta Italia.

cc5ab77c-4c75-4809-ae5e-45c16abff59dA queste esperienze si è aggiunta l’impresa agricola piemontese “Maramao” che, accanto alla produzione e vendita di prodotti di qualità, lavora per promuovere l’integrazione sociale di persone svantaggiate, come i migranti e richiedenti asilo. L’impresa sociale coltiva ortaggi, cereali, uva, nocciole e prodotti trasformati secondo tecniche di agricoltura biologica con lo scopo principale di promuovere relazioni di fiducia sul territorio tra chi coltiva e chi consuma i prodotti, oltre che possibilità formative e di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati.

L’analisi dei business model dei casi di studio presentati ha permesso di attivare un confronto concreto su priorità, difficoltà e potenzialità nello sviluppare un’attività imprenditoriale con finalità sociali fino ad individuare processi di cambiamento basati su veri partenariati paritari con le realtà imprenditoriali locali.

SITO – Crescere Insieme

SITO – Maramao

 

Un nuovo appuntamento con Summer Red Note

0a7e126b-89e0-425f-a1c7-bfa6145be554L’hotel Alli Due Buoi Rossi, il ristorante I Due Buoi e l’Alessandria Jazz Club sono lieti comunicare che, dopo il successo della stagione invernale, la rassegna jazz RED NOTE torna anche durante le serate estive raddoppiando con due appuntamenti al mese.

Il 4 agosto 2016 si potrà assaporare e vivere la città tra musica e buon cibo grazie all’esibizione degli Asuma-Brazilian quartet e all’apertura del dehor estivo del ristorante I Due Buoi (via XXIV Maggio).
La proposta gastronomica, che avrà inizio alle ore 20.00, è curata dal ristorante stellato I Due Buoi, prevede un piatto unico e un drink creati in esclusiva per l’occasione. I concerti seguiranno, invece, alle ore 21.30.

Per ulteriori informazioni contattare il 0131.517171 e o scrivere al info@hotelalliduebuoirossi.com

La violenza trattata al Congresso Nazionale COIRAG

Torino-rotante-630x330-620x279Si terrà a Torino il Congresso Nazionale COIRAG dal titolo “La violenza nei e dei legami. Riconoscerla, significarla, affrontarla”. Nei giorni 18, 19 e 20 maggio 2017 si affronterà il tema della violenza, inestricabilmente legato alla sofferenza individuale e collettiva.

E’ già da diversi anni, attraverso seminari e giornate di studio, che in COIRAG sono state avviate molte iniziative e discussioni su questo argomento. Data la complessità delle possibili declinazioni e riflessioni, sono state strutturate tre giornate congressuali, in cui offrire un confronto tra discipline e linguaggi diversi.

La prima giornata, giovedì 18 maggio, dalle ore 17 alle ore 20,  si discuterà “Dal bambino minaccioso al bambino minacciato: comprendere per curare”. La seconda giornata, venerdì 19 maggio, sarà attinente, invece, a “La violenza nelle relazioni affettive intrafamigliari”, mentre la terza ed ultima giornata, sabato 20 maggio, affronterà il tema de “La violenza nelle istituzioni e nella società”.
Il programma del Congresso ha disposto più di 30 sessioni, tra relazioni magistrali, discussioni in plenaria, simposi, workshop. Le ore della mattina prevedono le relazioni di figure significative del panorama culturale e scientifico
nazionale e internazionale, mentre i pomeriggi avranno un carattere di approfondimento sia tematico che esperienziale con l’organizzazione di simpsosi e workshop di rielaborazione.

La violenza è un fenomeno complesso e trattabile solo con un’ampia articolazione, che va dalla violenza agita a quella subita, dal trauma alle sue conseguenze per l’individuo, per i gruppi, per le famiglie, per il tessuto sociale e le varie forme di resilienza, collaborazione e cura.
È nei legami che la violenza si manifesta, è attraverso i legami che agisce, minandoli alla base o mantenendoli in uno stato di scacco temporaneo o permanente. Riconoscere questa complessità attraverso un approccio multidisciplinare
può essere un secondo passo per dare a questi eventi psichici e sociali un significato che dovrebbe portare a un ampliamento delle possibilità di affrontare la violenza.
Per questi motivi il Congresso vuole dare voce a differenti punti di vista e a svariate esperienze in campo psicoterapeutico, istituzionale, associativo, culturale, di ricerca dando voce a antropologi, sociologi, filosofi, ricercatori e giornalisti.

Per maggiori informazioni visualizzate la Locandina e visitate il sito Coirag

Il gruppo Holiday on Io di nuovo a Musicalia 2016

12604698_10207881974034441_6626918130211316722_oCon l’estate ritornano in Italia gli Holiday on Io, il gruppo di musicisti del Nord Europa fondato da David Lombardi, violinista, alessandrino di nascita e di formazione musicale, da anni artisticamente attivo in Svezia.

Holiday on Io è un progetto che parte dalle tradizioni musicali europee transitando dal classico, jazz, blues, pop, rock progressive, per arrivare a composizioni moderne ed e arrangiamenti sperimentali inediti.
In questa miscela di differenti ispirazioni e impressioni, continua ad essere il più grande connettivo l’elemento del folk nordico. Le sue tradizioni hanno una grande varietà di suoni e colori e un ricco patrimonio di melodie e atmosfere che profondamente ispira questa band, che vive e lavora a Stoccolma.

Il nome del gruppo fa riferimento ad Io, una luna di Giove, un corpo celeste pieno di colori vivaci che da vita ad una moltitudine di fenomeni misteriosi, astronomicamente inspiegabili, altamente suggestivi. I quattro componenti sono David Lombardi, violino, Elias Frigård, sassofono, Markus Räsänen, accordeon, David Henriksson, alla chitarra, in questo mini tour sostituito da Peter Bonde.
Potremo ascoltarli in più momenti per un breve ma suggestivo viaggio musicale sulla bizzarra, misteriosa luna di Giove. Gli appuntamenti sono:

giovedì 21 luglio al circolo Perla Nera di Alessandria alle ore 21.30,

sabato 23 a Valenza, Piazza 31 Martiri ore 21.00,

domenica 24 al Castello di Giarole alle ore 18.00 e al Museo della Gambarina alle 21.30, lunedì 25 a Gavazzana al “Gavazzana Blues Club” ore 21.00.