da Fondazione | 2 Ago 2016 | Fondazione
Dal 28 al 31 maggio 400 partecipanti hanno compiuto in nave la rotta Civitavecchia – Barcellona con 30 formatori d’eccezione per discutere delle prossime sfide riguardanti la cooperazione e lo sviluppo dell’innovazione sociale.
“In questo momento storico abbiamo bisogno di visioni condivise per il futuro di questo pianeta. – ha spiegato il presidente del Gruppo Cooperativo CGM, Stefano Granata – Solcando il Mediterraneo, teatro oggi di tante tragedie ma anche luogo di scambio e cultura, lavoriamo per creare un futuro inclusivo, in cui nessuno venga lasciato indietro”.
Il Social Enterprise Boat Camp è stato organizzato da Cgm e Fondazione Acra e copromosso da Ong 2.0 con lo scopo di creare il primo boot camp itinerante sull’impresa sociale, in cui oltre 380 tra rappresentanti di cooperative, aziende, ong, associazioni e fondazioni hanno lavorato a formule nuove di lavoro congiunto. A bordo della nave, oltre a workshop e seminari, sono state presentate 8 realtà di imprenditoria sociale illustrando best practice da tutto il mondo.
Con il sostegno strategico ed economico di Fondazione Cariplo e Compagnia di San Paolo, sono stati portati ad esempio casi studio di grande interesse da tutte le parti del mondo. Dall’impresa tanzaniana (Education & Entrepreneurship) che offre ai giovani svantaggiati un’educazione professionale di qualità, a quella del Mozambico (Naiss Limitada) che vende servizi igienici ad un prezzo accessibile per gli abitanti delle zone povere della periferia di Maputo o al progetto per l’accesso all’energia nelle zone rurali della Tanzania (Devergy). Ancora, dal primo tablet tattile (Blitab) che fornisce contenuti in tempo reale a persone non vedenti e ipovedenti, sino al progetto di telefonia (Pedius) dedicato ai non udenti capace di creare delle telefonate sottotitolate in tempo reale.
Non mancano anche le imprese made in Italy, come “La polveriera” di Reggio Emilia, che ha trasformato uno spazio abbandonato in un laboratorio di cultura sociale, o la piattaforma web (Familyidea) che offre servizi alla famiglia e mette in rete i consorzi di cooperative sociali in tutta Italia.
A queste esperienze si è aggiunta l’impresa agricola piemontese “Maramao” che, accanto alla produzione e vendita di prodotti di qualità, lavora per promuovere l’integrazione sociale di persone svantaggiate, come i migranti e richiedenti asilo. L’impresa sociale coltiva ortaggi, cereali, uva, nocciole e prodotti trasformati secondo tecniche di agricoltura biologica con lo scopo principale di promuovere relazioni di fiducia sul territorio tra chi coltiva e chi consuma i prodotti, oltre che possibilità formative e di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati.
L’analisi dei business model dei casi di studio presentati ha permesso di attivare un confronto concreto su priorità, difficoltà e potenzialità nello sviluppare un’attività imprenditoriale con finalità sociali fino ad individuare processi di cambiamento basati su veri partenariati paritari con le realtà imprenditoriali locali.
SITO – Crescere Insieme
SITO – Maramao
da Fondazione | 28 Lug 2016 | Fondazione
L’hotel Alli Due Buoi Rossi, il ristorante I Due Buoi e l’Alessandria Jazz Club sono lieti comunicare che, dopo il successo della stagione invernale, la rassegna jazz RED NOTE torna anche durante le serate estive raddoppiando con due appuntamenti al mese.
Il 4 agosto 2016 si potrà assaporare e vivere la città tra musica e buon cibo grazie all’esibizione degli Asuma-Brazilian quartet e all’apertura del dehor estivo del ristorante I Due Buoi (via XXIV Maggio).
La proposta gastronomica, che avrà inizio alle ore 20.00, è curata dal ristorante stellato I Due Buoi, prevede un piatto unico e un drink creati in esclusiva per l’occasione. I concerti seguiranno, invece, alle ore 21.30.
Per ulteriori informazioni contattare il 0131.517171 e o scrivere al info@hotelalliduebuoirossi.com
da Fondazione | 25 Lug 2016 | Fondazione
Si terrà a Torino il Congresso Nazionale COIRAG dal titolo “La violenza nei e dei legami. Riconoscerla, significarla, affrontarla”. Nei giorni 18, 19 e 20 maggio 2017 si affronterà il tema della violenza, inestricabilmente legato alla sofferenza individuale e collettiva.
E’ già da diversi anni, attraverso seminari e giornate di studio, che in COIRAG sono state avviate molte iniziative e discussioni su questo argomento. Data la complessità delle possibili declinazioni e riflessioni, sono state strutturate tre giornate congressuali, in cui offrire un confronto tra discipline e linguaggi diversi.
La prima giornata, giovedì 18 maggio, dalle ore 17 alle ore 20, si discuterà “Dal bambino minaccioso al bambino minacciato: comprendere per curare”. La seconda giornata, venerdì 19 maggio, sarà attinente, invece, a “La violenza nelle relazioni affettive intrafamigliari”, mentre la terza ed ultima giornata, sabato 20 maggio, affronterà il tema de “La violenza nelle istituzioni e nella società”.
Il programma del Congresso ha disposto più di 30 sessioni, tra relazioni magistrali, discussioni in plenaria, simposi, workshop. Le ore della mattina prevedono le relazioni di figure significative del panorama culturale e scientifico
nazionale e internazionale, mentre i pomeriggi avranno un carattere di approfondimento sia tematico che esperienziale con l’organizzazione di simpsosi e workshop di rielaborazione.
La violenza è un fenomeno complesso e trattabile solo con un’ampia articolazione, che va dalla violenza agita a quella subita, dal trauma alle sue conseguenze per l’individuo, per i gruppi, per le famiglie, per il tessuto sociale e le varie forme di resilienza, collaborazione e cura.
È nei legami che la violenza si manifesta, è attraverso i legami che agisce, minandoli alla base o mantenendoli in uno stato di scacco temporaneo o permanente. Riconoscere questa complessità attraverso un approccio multidisciplinare
può essere un secondo passo per dare a questi eventi psichici e sociali un significato che dovrebbe portare a un ampliamento delle possibilità di affrontare la violenza.
Per questi motivi il Congresso vuole dare voce a differenti punti di vista e a svariate esperienze in campo psicoterapeutico, istituzionale, associativo, culturale, di ricerca dando voce a antropologi, sociologi, filosofi, ricercatori e giornalisti.
Per maggiori informazioni visualizzate la Locandina e visitate il sito Coirag
da Fondazione | 19 Lug 2016 | Fondazione
Con l’estate ritornano in Italia gli Holiday on Io, il gruppo di musicisti del Nord Europa fondato da David Lombardi, violinista, alessandrino di nascita e di formazione musicale, da anni artisticamente attivo in Svezia.
Holiday on Io è un progetto che parte dalle tradizioni musicali europee transitando dal classico, jazz, blues, pop, rock progressive, per arrivare a composizioni moderne ed e arrangiamenti sperimentali inediti.
In questa miscela di differenti ispirazioni e impressioni, continua ad essere il più grande connettivo l’elemento del folk nordico. Le sue tradizioni hanno una grande varietà di suoni e colori e un ricco patrimonio di melodie e atmosfere che profondamente ispira questa band, che vive e lavora a Stoccolma.
Il nome del gruppo fa riferimento ad Io, una luna di Giove, un corpo celeste pieno di colori vivaci che da vita ad una moltitudine di fenomeni misteriosi, astronomicamente inspiegabili, altamente suggestivi. I quattro componenti sono David Lombardi, violino, Elias Frigård, sassofono, Markus Räsänen, accordeon, David Henriksson, alla chitarra, in questo mini tour sostituito da Peter Bonde.
Potremo ascoltarli in più momenti per un breve ma suggestivo viaggio musicale sulla bizzarra, misteriosa luna di Giove. Gli appuntamenti sono:
giovedì 21 luglio al circolo Perla Nera di Alessandria alle ore 21.30,
sabato 23 a Valenza, Piazza 31 Martiri ore 21.00,
domenica 24 al Castello di Giarole alle ore 18.00 e al Museo della Gambarina alle 21.30, lunedì 25 a Gavazzana al “Gavazzana Blues Club” ore 21.00.
da Fondazione | 11 Lug 2016 | Fondazione
550 mila euro a disposizione dall’11 luglio 2016.
E’ questa la cifra che la Fondazione SociAL intende destinare alle organizzazioni del Terzo Settore che s’impegneranno per progettare risposte dirette ai bisogni sociali e culturali del territorio.
Il Bando, che si rivolge gli enti che hanno sede e/o intervengono sul territorio delle provincie di Asti e Alessandria, ha come principale obiettivo quello di massimizzare la partecipazione attiva delle persone e garantire forme flessibili di risposta ai bisogni migliorando le forme di collaborazione tra le organizzazioni del Terzo Settore e promuovendo una vera e propria cultura della relazione.
Come per la scorsa edizione ogni ente capofila avrà la possibilità di presentare un solo progetto a cui spetterà, in caso di valutazione positiva da parte della Commissione di valutazione, un contributo del valore massimo di 30mila euro.
Saranno ammesse al cofinanziamento da parte della Fondazione SociAL tutte le organizzazioni del Terzo Settore (cooperative sociali, associazioni di volontariato, imprese sociali, …) che hanno sede e/o intervengono sul territorio delle provincie di Asti e Alessandria di preferenza congiuntamente in progetti compartecipati.
Le organizzazioni che intendono presentare la richiesta di contributo dovranno registrarsi al portale http://rol.fondazionesocial.it e descrivere il proprio progetto negli aspetti qualitativi e quantitativi previsti dalla procedura per l’invio della richiesta online.
La chiusura del bando è prevista alle ore 18.00 di lunedì 10 ottobre 2016.
Per ulteriori informazioni, oltre che far riferimento al portale della Fondazione www.fondazionesocial.it, è possibile rivolgersi alla Segreteria della Fondazione scrivendo a info@fondazionesocial.it o chiamando il numero 0131.222474.
Fondazione SociAL
Fino ad oggi la Fondazione SociAL, nata per iniziativa della famiglia Guala per supportare iniziative di promozione culturale e assistenza sociale, ha sostenuto 76 progetti erogando contributi per un valore totale di oltre 1 milione e 400 mila euro.
La Fondazione:
• raccoglie donazioni, stanzia ed eroga contributi finanziari da destinare a scopi sociali
• seleziona progetti di iniziative meritevoli nel campo dell’assistenza sociale, sanitaria e formativa, promosse e attuate da soggetti terzi non profit
• co-finanzia le iniziative selezionate e le accompagna con un sostegno metodologico e di monitoraggio nella fase di attuazione dei progetti (tutoraggio)
• valuta i risultati e rende conto delle attività svolte (coerenza con i principi, rispetto dei criteri di valutazione, risultati ottenuti).
da Fondazione | 4 Lug 2016 | Fondazione
Presentata ufficialmente nella sala giunta della Provincia la trentasettesima Stagione Internazionale di concerti sugli organi storici della provincia di Alessandria. Il programma, più ricco del solito, prevede ben diciotto concerti distribuiti equamente sul territorio alessandrino.
“Il sottotitolo di questa XXXVII Stagione di concerti – dice Letizia Romiti, coordinatrice artistica della rassegna – potrebbe essere a buon diritto ‘la Stagione del cambiamento’ perché per la prima volta, nonostante l’intento sia come sempre quello di salvaguardare la diffusione della musica organistica classica e l’uso degli antichi strumenti del territorio, apriremo a generi musicali assai diversi dal nostro con proposte assolutamente inusuali e raramente presenti in un Festival organistico tradizionale.
Non mancheranno comunque gli appuntamenti tradizionali, che hanno permesso di ottenere la Medaglia del Presidente della Repubblica e l’Effe Label della Comunità Europea, anche se quest’anno i concerti per organo solo sono in minoranza rispetto a quelli che prevedono accostamenti con strumenti diversi.
Alcune iniziative collaterali, come la masterclass di Gail Archer a Garbagna (15-17 luglio), la visita ad un laboratorio di costruzione di clavicembali e una lezione sull’organo per le scuole di Oviglio faranno da corollario ai concerti.
Potrete trovare qui di seguito il programma completo e l’intero articolo per informazioni sulla stagione su Alessandria News:
– Programma Completo
– Alessandria News: “Concerti sugli organi storici della provincia: presentata la nuova stagione”