Ogni anno circa 34 milioni di cittadini-contribuenti, residenti nell’Europa meridionale, centrale e orientale, scelgono di destinare una parte delle loro tasse a enti beneficiari che perseguono scopi di pubblica utilità. Solo in Italia, quasi 17 milioni di contribuenti effettuano questa scelta e il totale redistribuito ha superato nel 2017 il tetto dei 500 milioni di euro. L’anello di congiunzione tra contribuenti e beneficiari è il 5×1000, un’istituzione unica nel suo genere, all’intersezione di privato e pubblico, società civile, Terzo settore e Stato, allocazione privata delle tasse e redistribuzione statuale, filantropia e tassazione, altruismo e sovranità fiscale del contribuente.
Nel prossimo appuntamento dei Giovedì culturali dell’associazione Cultura e Sviluppo, organizzato in collaborazione con Fondazione SociAL, il professor Paolo Silvestri, docente di Economia dell’educazione e del capitale umano, Giustizia ed Economia, Humanomics: Ethics and Economics,Humanomics: Philosophy and Economics all’Università di Torino, spiegherà il grande successo del 5×1000, le criticità e l’eventuale potenziale inespresso di questo istituto fiscale, come rafforzarne il potenziale “generativo”. Si discuterà inoltre di chi sono i contribuenti che lo scelgono il e quali sono le loro motivazioni, chi sono i beneficiari e quali servizi forniscono grazie alle risorse del 5×1000 e chi, a sua volta, beneficia di questi servizi. Il 5×1000 implementa anche una nuova forma di giustizia fiscale volontaria e di ridistribuzione da coloro che stanno meglio ai più bisognosi.
L’appuntamento per l’incontro dal titolo Il dono del 5×1000. Sussidiarietà fiscale, Terzo settore, giustizia sociale è per giovedì 22 aprile alle 18, in diretta streaming sui siti e i canali social di Fondazione SociAL e Cultura e Sviluppo.
Dialogherà con il relatore Francesco Guala, professore ordinario di Economia Politica all’Università di Milano e presidente dell’Associazione Cultura e Sviluppo.
Martedì 30 marzo e giovedì 1 aprile due nuovi appuntamenti del percorso formativo, avviato nell’ambito della Linea Organizzazioni del Bando 2020 e rivolto a chi è interessato ad acquisire strumenti per progettare e concretizzare la crescita della propria organizzazione non profit.
I due incontri, che è possibile seguire iscrivendosi alla piattaforma online fondazionesocial.salavirtuale.it, saranno dedicati al tema dell’impatto sociale e della sua documentazione.
Martedì 30 marzo alle 17.00 incontreremo Sara Rago – Coordinatrice dell’Area Ricerca di AICCON, Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e del Non Profit – nell’incontro dal titolo “L’impatto sociale. Orientamento e misurazione, linee guida per gli ETS”.
Giovedì 1 aprile alle 17.00, per l’incontro dal titolo “Il bilancio sociale. Come documentare il valore generato”, avremo occasione di confrontarci con Paolo Tomasin, ricercatore sociale di ConfiniOnline, ente di formazione e consulenza integrata per il non profit.
Sara Rago. Coordinatrice dell’Area Ricerca di AICCON dal 2011, è laureata in “Economia e Management delle Imprese cooperative e delle Organizzazioni non profit” (Università di Bologna, sede di Forlì). Conduce attività di ricerca su temi inerenti i soggetti dell’economia sociale e della cooperazione, tra cui modelli organizzativi per la generazione di innovazione sociale, finanza per le imprese sociali, valutazione dell’impatto sociale. Fa parte di gruppi di ricerca per lo sviluppo di progetti europei ed è relatrice a convegni scientifici di rilevanza nazionale ed internazionale. Svolge inoltre attività formativa, in particolare sui temi della valutazione dell’impatto sociale del Terzo settore, ed è docente del Master Universitario di I livello “Mutualità e Sanità Integrativa – MutuaSI” promosso dall’Università di Siena.
Paolo Tomasin, dottore di ricerca in Information Systems and Organization; sociologo, svolge attività di ricerca, consulenza e formazione per enti pubblici e privati. Si occupa di politiche sociali, del lavoro, di Terzo settore, progettazione e valutazione sociale. Per una decina d’anni è stato professore a contratto dell’insegnamento di “Teoria dei sistemi a rete” all’Università di Trieste e, dal 2010 al 2018, docente di più insegnamenti all’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE). Da maggio 2018 collabora con Banca Mondiale nell’assistenza territoriale all’implementazione del Reddito di Inclusione/Reddito di cittadinanza.
Gli incontri sono realizzati in partnership con il CSVAA, Centro Servizi per il Volontariato di Asti e Alessandria.
Non è facile orientarsi nel panorama dei fondi destinati al Terzo Settore, per questo abbiamo deciso di dedicare a questo tema l’appuntamento di martedì 23 marzo del percorso formativo avviato nell’ambito della Linea Organizzazioni del Bando 2020 e rivolto a chi è interessato ad acquisire strumenti per progettare e concretizzare la crescita della propria organizzazione non profit.
Nostra ospite sarà Eugenia Montagnini, socia fondatrice di Excursus+, società benefit che dal 1998 affianca persone, organizzazioni e comunità nel generare progettualità innovative, valorizzando le risorse e sciogliendo le criticità.
Con lei esploreremo il mondo delle misure rivolte al Terzo Settore per acquisire strumenti utili ad orientarsi.
Vi aspettiamo, martedì 23 marzo alle 17.00, all’incontro dal titolo “La mappa dei bandi. Capire e orientarsi nel panorama dei fondi per il Terzo Settore”, al quale è possibile accedere iscrivendosi alla piattaforma online fondazionesocial.salavirtuale.it
Eugenia Montagnini è nata nel 1969. Si è laureata in Scienze Politiche e ha conseguito un dottorato di ricerca in Sociologia e metodologia della ricerca sociale. Nel 1998 ha avviato Excursus, di cui è socia fondatrice e referente per l’area Consulenza e formazione e per quella di Ricerca azione. Si occupa di analisi e accompagnamento dei percorsi evolutivi e di cambiamento nelle organizzazioni, con particolare attenzione alla ridefinizione dei processi interni, dell’identità e dei valori organizzativi. Fra i temi maggiormente percorsi e sui quali ha maturato una significativa esperienza: la leadership e il gruppo di lavoro, il diversity management, la coesione sociale, la progettazione partecipata, lo sviluppo di comunità, la valutazione dei processi (a partire dello studio di fattibilità e di sostenibilità di idee progettuali). Dal 2003 insegna Sociologia urbana e sviluppo di comunità presso l’Università Cattolica di Milano e dal 2019 si occupa di società, differenze e disuguaglianze. L’iniziativa è realizzata in partnership con il CSVAA, Centro Servizi per il Volontariato di Asti e Alessandria.
Come utilizzare il digitale per promuovere la causa della propria organizzazione e raccogliere fondi?
Sarà questo il tema dell’incontro di mercoledì 17 marzo, nuovo appuntamento del percorso formativo avviato nell’ambito della Linea Organizzazioni del Bando 2020 e rivolto a chi è interessato ad acquisire strumenti per progettare e concretizzare la crescita della propria organizzazione non profit.
Protagonista dell’incontro online, dal titolo “Il digital fundraising. Il sito e i social nel promuovere la causa e raccogliere donazioni”, sarà Diego Maria Ierna, co-fondatore di Job4Good, la piattaforma di lavoro e job matching del Terzo Settore Italiano. Insieme a lui indagheremo gli strumenti digitali per capire come usarli per raccogliere fondi e promuovere la attività del proprio ETS.
Diego Maria Ierna. Laureato in Economia, appassionato di innovazione e imprenditoria sociale ha fatto il fundraiser e oggi si occupo di Employer Branding e porta avanti lo sviluppo di Job4good, la piattaforma di lavoro e job matching del Terzo Settore Italiano, fondata nel 2016 con Luca Di Francesco. “Vivo di belle cose, di sani valori e principi – dice – Amo ridere e far sorridere le persone. Odio l’ipocrisia e sono incline alla solidarietà. Mi piace essere tra le persone e con le persone, conoscerle, condividerci esperienze lavorative e di vita. Amo la cacio e pepe e mi appassiona la cucina. Ho da poco anche un nuovo Job Title come Papà, una professione sfidante che mi fa capire ogni giorno di più quanto realmente bella sia questa vita”.
L’iniziativa è realizzata in partnership con il CSVAA, Centro Servizi per il Volontariato di Asti e Alessandria.
Mercoledì 10 marzo, nuovo appuntamento del percorso formativo avviato nell’ambito della Linea Organizzazioni del Bando 2020 e rivolto a chi è interessato ad acquisire strumenti per progettare e concretizzare la crescita della propria organizzazione non profit.
Protagonista dell’incontro online, dal titolo “Introduzione al Fundraising. Dalla mission ai donatori, dai mercati agli strumenti”, sarà Simona Biancu, fundraiser e philanthropy advisor in EngagedIN, vicepresidente di ASSIF – Associazione italiana fundraiser -, che ci guiderà alla scoperta del mondo della raccolta fondi. Un’introduzione al fundraising che, a partire dalla mission degli enti, ci porterà a scoprire come identificare e gestire i donatori, come individuare i mercati e quali strumenti utilizzare.
Vi aspettiamo con Simona Biancu martedì 10 marzo alle 17.00. Per partecipare è necessario iscriversi alla piattaforma online fondazionesocial.salavirtuale.it
Simona Biancu. Entrata nel mondo del fundraising dopo una lunga esperienza nel settore delle risorse umane e delle relazioni esterne, si è specializzata alla Scuola di fundraising dell’Università di Bologna e da anni è consulente e formatrice per organizzazioni nonprofit e aziende, italiane e straniere. Attualmente vicepresidente di ASSIF (Associazione italiana fundraiser) con delega all’internazionalizzazione e Board Member di European Fundraising Association e European Lung Foundation, è socia di AFP – Association of Fundraising Professionals e membro dell’International Development Forum dell’associazione. “Il resto è libri, cinema, viaggi”.
L’iniziativa è realizzata in partnership con il CSVAA, Centro Servizi per il Volontariato di Asti e Alessandria.
Il percorso formativo avviato nell’ambito della Linea Organizzazioni del Bando 2020 e rivolto a chi è interessato ad acquisire strumenti per progettare e concretizzare la crescita della propria organizzazione non profit, prosegue con l’appuntamento di martedì 2 marzo.
A partire dalle 17.00, Andrea Pignatti – fondatore di InEuropa, società di servizi specializzata nei finanziamenti comunitari – ci introdurrà alla tecnica della progettazione. Partendo dall’albero delle idee arriveremo ad acquisire gli strumenti base del design thinking, approccio all’innovazione che poggia le sue fondamenta sulla capacità di risolvere problemi complessi utilizzando una visione e una gestione creative.
Vi aspettiamo, martedì 2 marzo alle 17.00, all’incontro dal titolo “Dall’idea al progetto. Strumenti e tecniche di progettazione”, al quale è possibile accedere iscrivendosi alla piattaforma online fondazionesocial.salavirtuale.it
Andrea Pignatti. Presidente e fondatore di InEuropa Srl, società di servizi sui finanziamenti comunitari per Enti pubblici (Comuni, Province, Regioni), Enti privati, Fondazioni ed Associazioni. Svolge attività di informazione specializzata (collabora alla redazione del portale EuropaFacile e della newsletter FIRST di ART-ER), formazione (aggiornamento e sviluppo di percorsi di project work sui programmi europei) e assistenza tecnica sui progetti europei sia a livello progettuale che gestionale. Docente certificato nell’utilizzo della metodologia LSP. Andrea è relatore a convegni sulle politiche e su specifici programmi comunitari a livello nazionale. E’ autore e coautore di diverse pubblicazioni su tematiche comunitarie (si veda sezione pubblicazioni). Nominato il 19 maggio 2011 “docente di chiara fama” con Decreto n. 118 del 2011 del Presidente dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri
L’iniziativa è realizzata in partnership con il CSVAA, Centro Servizi per il Volontariato di Asti e Alessandria.