da Fondazione | 21 Nov 2019 | News
PARTNER – Il CSV Asti Alessandria, in collaborazione con la Regione Piemonte, ha scelto di unirsi attivamente al fronte, sempre più ampio e compatto, di enti e persone che dicono “no” allo spreco per l’affermazione di una moderna e necessaria cultura del riciclo. I temi della sostenibilità, dell’economia circolare, della lotta allo spreco alimentare sono, infatti, al centro del dibattito sociale a tutti i livelli, in considerazione dell’impatto su qualità di vita e salute per la popolazione.
I dati in merito sono molto chiari: secondo la FAO, parlando di spreco alimentare, ogni anno sono sprecati quasi 1,5 mld di tonnellate di cibo, con un impatto economico di 750 miliardi di dollari. Rispetto alla realtà locale, in una delle ultime rivelazioni di Federdistribuzione si è stimato che lo spreco alimentare nella sola regione Piemonte, nel 2018, è stato pari a 450.000 tonnellate; le famiglie e il consumo domestico sono responsabili di questo spreco il 47%. Questo ha un rilevante effetto globale, in quanto la perdita di cibo e gli sprechi generano una quantità enorme di gas ad effetto serra.
Lo spreco quindi non è più sostenibile per il pianeta. È da queste premesse che, a fine del 2018, è nato un Protocollo tra Regione Piemonte–Assessorato alle politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Sociale, Pari Opportunità e i cinque CSV piemontesi, individuati in virtù della conoscenza delle realtà operanti nel Terzo Settore e della loro distribuzione capillare sul territorio.
All’interno del protocollo, diverse sono state le attività poste in essere nel 2019 dal CSVAA: la prima è stata una mappatura approfondita del territorio, al fine di avere una “fotografia aggiornata” di tutte le realtà (di volontariato, di Terzo Settore, Enti caritatevoli o ecclesiastici, ecc.) che operano nel campo della “lotta allo spreco”, della ridistribuzione a favore degli indigenti e della rimessa in circolo di risorse inutilizzate. Il CSV ha poi realizzato alcuni incontri di formazione/informazione rivolti ai soggetti individuati dalla mappatura, al fine di promuovere la conoscenza di buone prassi e far emergere bisogni formativi o di consulenze. Da questo percorso è emerso il grande e variegato impegno dei Volontari, in diverse realtà. Un “piccolo esercito” caritatevole attivo su più fronti: distribuzione alimenti agli indigenti, rimessa in circolo di vestiti non utilizzati ma anche piccoli elettrodomestici e arredi.
Per contribuire ad informare la popolazione su questi argomenti, il CSVAA dà oggi il via ad una campagna di sensibilizzazione sulle potenzialità, spesso poco conosciute, del riuso: saranno, in primis, organizzati eventi di piazza, totalmente gratuiti, per invitare la popolazione a riflettere in maniera creativa su questo tema, in collaborazione con il Centro Remix e “Il Contastorie” di Alessandria. Il primo in programma è per sabato 30 novembre, alle 16, sotto i portici di P.zza Garibaldi, con “A Natale puoi fare RETE”, laboratorio creativo aperto a tutti (bambini e adulti) in cui, partendo da stoffa di riciclo, verrà creata una suggestiva installazione artistica. Il laboratorio sarà poi replicato sabato 14 dicembre, sempre dalle 16, con titolo “E’ un Natale di plastica!”: in questo occasione, l’installazione sarà fatta partendo dalla plastica di riciclo, e la “location” saranno i Giardini Pubblici nell’ambito dell’iniziativa “Natale ai Giardini” di Confesercenti.
Sono infine in programma due laboratori riservati ai più piccoli: sabato 7 dicembre, alle 16, presso la Casa di Quartiere, ci sarà il laboratorio creativo “Barattolo dei desideri”, mentre domenica 15, presso “Il Contastorie” in via Faà di Bruno, sarà attivato un laboratorio con la carta da riciclo “Ricicloclò il nuovo folletto di Babbo Natale”. Due laboratori in cui bambini e genitori potranno realizzare divertenti addobbi e “gadget” natalizi ridando nuova vita al materiale utilizzato.
Informazioni sugli eventi e altro materiale utile, quale ad esempio le leggi attuali in materia anti spreco o informazioni sul consumo degli alimenti dopo il “termine minimo di conservazione”, sarà inoltre reperibile sull’apposita sezione del sito del CSVAA.
da Fondazione | 18 Nov 2019 | News
MUSICA – Sabato 23 novembre, alle ore 21, al Museo “C’era una volta” in Pza della Gambarina 1, avrà luogo un concerto dedicato alla musica popolare di tutto il mondo. Si confronteranno brani della tradizione piemontese con quelli provenienti da Africa, Asia e America, in uno scambio di culture, di linguaggi e di esperienze.
Protagonisti due eccellenze alessandrine : il gruppo Tre Martelli, con Enzo Conti e Ciacio Marchelli, e l’Orchestra Furasté, con Pietro Ariotti, Mimma Caldirola, Gaffoor Ibralebbe, Alessandro Morbelli e Sun Sooley. Quest’ultimo è uno dei più famosi cantanti reggae del Senegal. La sua musica ha sapore afro-americano e i suoi testi raccontano l’Africa e i problemi che la affliggono, con impegno e forte consapevolezza sociale.
I Tre Martelli non hanno bisogno di presentazioni: da più di 40 anni il gruppo è impegnato nello studio, documentazione e riproposta creativa della cultura popolare piemontese. L’accuratezza della ricerca e la validità del prodotto musicale hanno generato attorno al gruppo un forte affetto nella nostra città e grande stima a livello internazionale.
Al di là dei diversi mondi e dei diversi linguaggi quello che accomuna i musicisti che saranno sul palco sabato 23 è la comune passione per la cultura popolare, e il desiderio di salvaguardare la memoria collettiva. Ma sono anche altri i fili che uniscono i due gruppi musicali. Tema di fondo della ricerca dei Furasté è l’emigrazione, il dolore per l’esilio, le difficoltà di inserimento di molti, costretti a lasciare il paese di origine per reinventarsi una nuova vita in luoghi sconosciuti : questi contenuti sono alla base dell’ultimo spettacolo “Nostra patria è il mondo intero”, realizzato con la collaborazione del gruppo teatrale “Gli Illegali”. Situazione non diversa da quella che molti italiani si trovano ad affrontare, ai giorni nostri ma soprattutto in passato : e di questo è testimone Ciacio, che emigrò bambino con la famiglia in Argentina, per tornare dopo qualche anno in Italia con una forte passione per la musica di quel paese e il soprannome con cui è conosciuto, diminutivo di “Muchacho”, ragazzino.
Uno dei momenti forti della serata saranno appunto i tanghi che Ciacio proporrà, accompagnato dai musicisti dell’Orchestra. Un momento di collaborazione che forse sarà il primo di future fertili “contaminazioni.”
da Fondazione | 18 Nov 2019 | News
PARTNER – La Compagnia di San Paolo invita gli Enti del Terzo Settore alla presentazione della nuova edizione di “Seed_Social Enterprises – Efficiency & Development”.
Il bando, diretto alle imprese sociali che progettano cambiamenti, verrà presentato giovedì 28 novembre 2019, dalle ore 11 alle 13, presso Off Topic in via Pallavicino 35 a Torino. Oltre a partecipare alla presentazione a Torino, sarà possibile seguire l’evento:
• ad Alessandria, piazza Fabrizio De André 76 presso la Fondazione SociAL;
• a Cuneo, via Roma 17 presso lo Spazio Incontri della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo;
• a Vercelli, via Monte di Pietà 22 presso la Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.
Per partecipare gratuitamente all’evento di presentazione, è necessario iscrivervi accedendo al seguente link: https://presentazione-bando-seed-edizione-2019.eventbrite.it
Sarà inoltre possibile seguire l’evento in modalità Webinar.
Il bando è rivolto alle imprese sociali, costituite in forma di cooperativa sociale o con altra forma giuridica ai sensi del D. Lgs. 112/2017, che intendano avviare un processo di analisi dei propri bisogni e progettare e attuare un piano di sviluppo in grado di attivare cambiamento strategici, gestionali e organizzativi. Le imprese sociali dovranno possedere i seguenti requisiti: avere almeno una sede operativa nel territorio della regione Piemonte; avere almeno 3 persone (full-time equivalent) stabilmente impiegate (soci o dipendenti) al momento della candidatura; essere state costituite prima del 31 dicembre 2018.
da Fondazione | 18 Nov 2019 | News
MUSICA – Domenica 24 Novembre 2019, alle 17.30, presso il Teatro Ambra di Alessandria, avrà luogo il concerto della stagione sinfonica della Monferrato Classic Orchestra, con la presenza del direttore Sandòr Karolyi.
Sandòr Karolyi si esibirà nei brani di W.A.Mozart (Sinfonia n 36 in Do maggiore K 425 “Linz”) e A. Dvorak (Sinfonia n 8 op. 88).
Sàndor Kàrolyi, vincitore del concorso internazionale “Nino Rota 2018” e semifinalista nel concorso Fitelberg 2017, è considerato come uno dei maggiori talenti della sua generazione, sia per il repertorio orchestrale che per quello operistico.
Sándor Károlyi ha conseguito i suoi studi a Ginevra, Firenze e Vienna, dove ha studiato pianoforte, direzione d’orchestra, composizione e jazz. Nel 2016 ha conseguito a Vienna il Bachelor e il Master in Direzione d’ Orchestra con il massimo dei voti presso il Conservatorio (Prof. Georg Mark) e presso la University for Music and Applied Arts (Prof. Johannes Wildner).
Sándor ha proseguito i suoi studi di direzione frequentando masterclass internazionali con Paavo Järvi, Daniele Gatti, Bertrand de Billy e Piero Bellugi. Su raccomandazione di Mariss Jansons, ha anche studiato con la prof.ssa Sophie Rachlin.
Dal 2014 al 2016, Sándor ha ricoperto il ruolo di direttore musicale dell’Akademisches Symphonie Orchester Wien (ASO Wien), un’orchestra giovanile attiva nella vita musicale viennese.
Con la ASO Wien si è esibito dirigendo i Carmina Burana ed effettuando una tournèe in Italia ottenendo ampi consensi di pubblico e critica. Ha inoltre diretto Die Fledermaus, Le Nozze di Figaro, Cosi fan tutte, Nabucco, Dido e Aenas, Der Opernball, Lucia di Lammermoor e La Bohème.
Nel 2017 ha debuttato con l’Orchestre de Dijon Bourgogne, dirigendo il Divertimento per archi di Bartók e la 4ª Sinfonia di Schumann. Sándor ha diretto, tra gli altri, l’ORF Radio Symphony Orchestra, la Budapest Symphony Orchestra MAV, la North Czech Philharmonic, l’Orchestre des Pays de Savoie, l’Orchestra Collegium Musicum, l’Orchestra Magna Grecia e l’Orchestra de Cordoba.
Attualmente è Direttore presso la Sommerakademie dei Wiener Philharmoniker.
da Fondazione | 18 Nov 2019 | News
MUSICA – Sabato 23 novembre, alle 17, al Museo Etnografico per il ciclo Musicalia, un concerto interamente dedicato all’arpa, con una giovane promessa alessandrina, Floriana Cuomo.
Floriana ha iniziato lo studio dell’arpa molto piccola, sotto la guida di Elisabetta Zanaboni, proseguendo poi gli studi nella classe di Sara Terzano. Proporrà un programma con brani tratti dall’importante repertorio arpistico sette-ottocentesco, attraverso il quale è stato definito e codificato lo stile dello strumento, nell’alternanza tra virtuosismo strumentale e poetiche suggestioni romantiche.
In alternanza con i brani musicali, la voce recitante di Alessandro Tocco interpreterà testi poetici riferiti all’arpa.
Floriana Cuomo ha partecipato a numerose manifestazioni pubbliche promosse dal Conservatorio Vivaldi: da solista, in formazione cameristica e nell’orchestra del conservatorio diretta da M. Rota, in occasione di svariati eventi (Giornate europee del patrimonio, Invasioni musicali di Tortona, tutte le edizioni della Maratona del Conservatorio). Nel 2017 ha suonato per “Torino città delle mille” in una formazione di 140 arpe. Ha vinto il primo premio al Concorso Musica Insieme di Asti nel 2018. Nel 2019 ha partecipato alla Masterclass di Villa Faraldi (SV). Parallelamente agli studi al “Vivaldi”, presso cui è diplomanda, ha frequentato il liceo Plana. Segue attualmente anche il corso di laurea in Storia presso l’Università agli studi di Torino.
da Fondazione | 18 Nov 2019 | Fondazione, News
PARTNER – Dal 10 al 16 novembre, Assifero ha ospitato la quarta study visit di ECFI (European Community Foundation Initiative), che coinvolge 14 delegati provenienti da 12 Paesi (Albania, Bulgaria, Croazia, Georgia, Lettonia, Regno Unito, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Ucraina, Ungheria)
Alla study visit ogni anno partecipano delegati, selezionati da ECFI tra le 840 fondazioni di comunità europee.
“In Europa oggi ci sono più di 850 fondazioni di comunità. In Italia sono 40, quattro delle quali costituite nell’ultimo anno”racconta Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero “È uno sviluppo inarrestabile in termini di qualità oltre che di quantità del movimento delle fondazioni di comunità nel continente. Questa proliferazione in contesti anche molto diversi attesta una pluralità di modelli contestualizzati, che rappresenta una ricchezza enorme. Le fondazioni di comunità in Europa hanno la capacità e la forza di contribuire direttamente a un nuovo modello di sviluppo umano sostenibile, le cui pietre angolari sono ancorate nelle Comunità locali ma indissolubilmente connesse a livello nazionale e internazionale.”
Quella del 2019 in Italia si svolge in varie tappe: Fondazione Comunità Monza e Brianza, Fondazione Comunità di Mirafiori, Fondazione San Gennaro, Fondazione FOQUS e Fondazione Comunità Salernitana.
Le study visits sono un importante strumento di apprendimento tra pari e di scambio di conoscenze ed esperienze a livello europeo, da cui possono nascere importanti sinergie e progettualità comuni. La prima study visit di ECFI si è tenuta in Germania nel 2016, poi in UK nel 2017, in Lettonia nel 2018.